La nuova saga di One Piece, Water Seven - Enies Lobby, in onda su Italia 1 dallo scorso 8 luglio e ormai quasi giunta all'epilogo, è stata caratterizzata da una scelta piuttosto azzardata e mal digerita dal fandom italiano della serie animata tratta dal manga di Eichiro Oda:

Esattamente dall'episodio n. 256, andato in onda il primo di ottobre, si è avuto il cambio di voce del protagonista! Dopo centinaia di episodi nel ruolo di Rubber il grande Luigi Rosa (noto anche per essere lo storico doppiatore di Crystal il Cigno ne I cavalieri dello zodiaco) è stato destituito in favore del più giovane Renato Novara, conosciuto soprattutto per aver interpretato Edward Elric in Fullmetal Alchemist visto su MTV.

La serie, intanto, ha riscosso un inatteso successo nel nuovo passaggio televisivo, dopo quasi tre anni dalla saga precedente, tanto da convincere la rete a doppiare in fretta e furia gli ultimi episodi della saga. Ma lo shock per gli appassionati è stato davvero grande: chi dice che sia solo questione d'abitudine, chi che la voce di Novara sia più simile a quella della doppiatrice originale giapponese, chi, come il sito One Piece World, ha organizzato una petizione online rivolta a Mediaset per spingere la reintegrazione di Luigi Rosa nel suo ruolo di Cappello di paglia.

Enies Lobby

Oggi il nostro utente Akien ci segnala che sul numero della rivista Cartoni ora in edicola è pubblicata una risposta diretta di Fabrizio Margaria, responsabile per la fascia ragazzi Mediaset, alla petizione girata online. Eccola di seguito:

Quando viene scelta una voce, in linea di principio non la si cambia, a meno che ci siano dei problemi tra il doppiatore e la società di doppiaggio che rallentino il doppiaggio stesso.
Voglio sottolineare che tutte le voci vengono scelte da me personalmente, quindi figuratevi se posso pensare (in questo caso addirittura alla settima stagione) di cambiarle. La Merak (la società preposta al doppiaggio di One Piece) mi ha riferito di problemi tra loro e il doppiatore ed io non posso obbligare una società a continuare un rapporto lavorativo quando quest’ultimo si è incrinato. Altro non posso dire se non che la scusa del “ringiovanimento” non è mai passata per il mio cervello.
Per quanto concerne invece la qualità del doppiaggio mi scoccia ripetermi tutte le volte al riguardo ma evidentemente è necessario: l’adattamento della serie viene fatto con la supervisione del Giappone a cui vengono inviate tutte le traduzioni dei termini e delle mosse per le relative approvazioni.
Infine, la messa in onda di One Piece ha sempre seguito uno ordine regolare scandito dagli arrivi dei materiali e dal conseguente doppiaggio. Non crediate che navighi a caso quando programmo una serie: ho aspettato a mettere in onda la sesta serie proprio per avere la settima pronta per la programmazione.

Fabrizio Margaria
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