Questa volta vi proponiamo, sempre tramite gli amici di Anime Fun!, una esclusiva intervista a Patrizio Prata, famosa voce di Zoro in One Piece, Libra giovane ne I cavalieri dello zodiaco Hades, e di tanti altri personaggi del mondo dell’animazione e non.
Per il curriculum di Patrizio, che si è prestato molto gentilmente alla nostra curiosità nonostante i numerosi impegni lavorativi, vi invitiamo a visitare la sua scheda doppiatore su AntonioGenna.net.
Ma bando alle ciance, e iniziamo subito l'interrogatorio!

Innanzitutto, Patrizio, grazie per aver concesso l'intervista! Comincia col presentarti alla nostra community, dicci un po' chi sei…
Sono Patrizio, Pat per gli amici, un eterno ragazzo che fin da piccolo voleva fare il doppiatore e che alla fine c'è riuscito! Ecco, la tenacia non mi è mai mancata...

Com'è nata la tua carriera di doppiatore?
Come ti dicevo, fin da piccolo rimasi affascinato da quegli attori che nei film, anche in America, parlavano italiano... Mi spiegarono, in maniera da poterlo far capire a un ragazzino, che esistevano persone che parlavano italiano al posto loro e io rimasi folgorato da questa magia, tant'è che sono cresciuto a pane e cinema, e sapevo fin da allora che sarebbe stato quello il lavoro che avrei voluto fare da grande. Mica il benzinaio o l'astronauta o il calciatore, io volevo fare la "voce italiana"!
Così appena ci fu l'occasione, intorno ai 14 anni, iniziai questo mestiere, dapprima doppiando i bambini nelle pubblicità e poi, dopo aver studiato recitazione (fondamentale per questo lavoro), intorno ai 18 anni il lavoro di doppiatore vero e proprio. Da lì in poi non mi sono più fermato.


Oltre al doppiaggio, ti dedichi ad altre attività?
Lavorative solo al doppiaggio e a ciò che vi si lega (teatro, pubblicità ecc). Nel tempo libero mi piace leggere, andare al cinema, stare con gli amici… fondamentalmente sono pigro, quando non lavoro, mi rilasso.

Sai, guardando la tua pagina sul blog di Antonio Genna si possono notare moltissimi ruoli che hai ricoperto nel corso degli anni. I più famosi sono sicuramente Zoro in One Piece e Jaden Yuki di Yu-Gi-Oh GX, ma hai doppiato anche nella serie tv dei Power Rangers: secondo la tua opinione qual è la differenza sostanziale tra doppiare un attore in carne e ossa e un disegno animato?
Non solo cartoni animati, ho doppiato diversi film e serie tv con attori in carne e ossa.
Sembrerà assurdo, ma è molto più complicato doppiare i cartoni animati che gli esseri umani.
Per una ragione molto semplice: gli esseri umani respirano, i cartoni animati no. Quando doppi un attore, se segui le sue espressioni e i suoi respiri, hai già fatto tutto. Coi cartoni, purtroppo, bisogna stare dietro ad una faccia che ha meno espressività di una umana e che soprattutto non respira.
Tante volte poi a complicare la situazione, c'è la colonna dialoghi originale (specie con l'animazione giapponese) fuori sync, e allora lì bisogna fare i salti mortali carpiati.
Ma amo talmente tanto il mio mestiere che per me non c'è differenza tra il doppiare una cosa piuttosto che un'altra.


Hai da poco finito di doppiare One Piece, com'e stato e quanto tempo ci avete messo? Hai reincontrato un personaggio che tutti reputano il migliore di tutta la saga (Lo dice persino Oda-Sensei!)... avrai ovviamente incontrato gli altri doppiatori tra cui Emanuela Pacotto e la nuova voce del tuo capitano, Renato Novara...
One Piece è una delle serie alle quali sono più affezionato. Il mio Zoro è tra i personaggi che più mi piacciono. Il doppiaggio di questa saga è tra i più divertenti in assoluto, perché mi trovo a dividere il leggio con dei colleghi bravissimi e soprattutto miei carissimi amici! C'è molto affiatamento tra di noi! Per me è molto importante che si crei un bel clima, per la buona riuscita di un doppiaggio. La durata del doppiaggio di questo ultimo blocco di puntate credo sia stata di un paio di mesi più o meno.

Cosa pensi del fatto che ti abbiano tagliato parte del nome? In fondo il nome completo è Rolonoa Zoro, ma viene chiamato semplicemente Zoro Lo Spadaccino…
Sinceramente non mi ha colpito più di tanto questa cosa, d'altra parte anche altri nomi della serie, nell'edizione italiana, sono stati cambiati. I motivi sono vari.
L'importante è che se anche il nome non è completo, lo sia il suo carattere. Uno degli aspetti che tengo maggiormente in considerazione durante il doppiaggio di un qualsiasi personaggio, è il suo modo di essere, la cosiddetta "psicologia del personaggio".
Faccio molto riferimento alle intenzioni originali dell'attore o del doppiatore (nel caso di un cartone). E spesso, prima di iniziare un doppiaggio, mi documento sul personaggio che mi è stato affidato.


Solo per conferma delle parole di Renato Novara, quanti Film sono stati doppiati di One Piece?

Ma per il resto dell’interessante chiacchierata, passiamo la palla ad Anime Fun! e vi diamo appuntamento a presto con nuove interessanti anticipazioni!