Logo 4KidsLa falce censoria della 4Kids Entertainment colpisce ancora.
Famosa per aver deturpato e personalizzato serie animate giapponesi come One Piece, Pokémon e Yu-Gi-Oh!, l’azienda statunitense ha deciso questa volta di lasciare un segno su Dragon Ball Kai, versione accorciata e rimasterizzata di Dragon Ball Z.

L’Anime, essendo trasmesso in Giappone la domenica mattina su Fuji TV, ha subìto delle censure anche in madrepatria, ad esempio nelle scene troppo sanguinolente o con parti intime mostrate.
Tuttavia, la 4Kids ha tenuto fede alla sua fama e si è spinta ben oltre: al di là dei cambiamenti video in diversi punti, dall’editing delle consuete scene di violenza alla sparizione dell’aureola per i personaggi che sono morti, i telespettatori americani hanno avuto la sorpresa finale lo scorso 11 settembre, assistendo ad un altro tipo di censura. Mr. Popo, il servitore del Dio della Terra nel suo santuario in cielo, nel quinto episodio della serie è apparso, infatti, con un altro colore di pelle, da nero... a blu!

Mr. Popo – Black VS Blue

Dragon Ball Kai Censored by 4Kids - Mr. Popo 01 - BlackDragon Ball Kai Censored by 4Kids - Mr. Popo 02 - Blue

Dragon Ball Kai Ep. 5 – La 4Kids fa diventare blu Mr. Popo


Dragon Ball Kai viene trasmesso negli Stati Uniti ogni sabato mattina sulla recentemente inaugurata fascia Toonzai, conosciuta in precedenza come The CW4Kids, dell’emittente The CW.

Nonostante le grosse perdite economiche di questo 2010, la 4Kids sembra quindi intenzionata a proseguire la sua politica di deturpazione e personalizzazione delle serie animate giapponesi, in casi come questo forse un po’ troppo oltre il limite del buon senso.