Sailor Moon Cover 1E' per me una grandissima emozione poter finalmente avere fra le mie mani il primo numero italiano di Pretty Guardian Sailor Moon, attesissima riedizione dello storico titolo Kodansha recentemente pubblicato in occasione dello scorso Lucca Comics da GP Publishing, dopo aver letto e tradotto per diletto diverse volte, vocabolario alla mano, queste stesse storie dal giapponese, sia nell'edizione originale del 1992, sia nella riedizione del 2003, su cui il manga di cui parleremo è basato.

Pretty Guardian Sailor Moon, titolo internazionale dell'opera scelto dall'autrice stessa, nasce in primis come versione di lusso di uno storico manga, ora completo di splendide tavole a colori, nuove illustrazioni e nuovi retroscena, ma anche come lettura cartacea da affiancare alla visione dell'omonimo live action da esso tratto che nel 2003 andava in onda in patria. Chi aveva avuto la fortuna di leggere l'edizione originale, pubblicata dal 1992 al 1997 da Kodansha, si era dunque trovato davanti, leggendo la ristampa, un manga sì simile a quello che conosceva, ma con qualche differenza che lo rendesse simile alla Sailor Moon in carne ed ossa che vedeva sugli schermi. In più, adesso la storia era al passo coi tempi, differenziandosi a sua volta dalla celebre versione animata che, coi suoi 200 episodi, era stata lo specchio di un'epoca, gli anni '90, di cui mostrava lo scorrere e i cambiamenti in fatto di mode, hobby, tecnologie. Per fare qualche esempio, in questa nuova versione sono state ritoccate diverse tavole, perché l'autrice voleva migliorarle sul lato grafico, rendendo i personaggi e le ambientazioni più simili al telefilm (è il caso di diversi accessori e fronzoli, assenti nell'anime e nel manga prima versione, che sono stati aggiunti alle divise delle guerriere) o, semplicemente, più moderni (gli appassionati della serie animata ricorderanno di certo il floppy disc con cui i malvagi facevano il lavaggio del cervello agli umani nell'episodio in cui entrava in scena Sailor Mercury, ebbene in questa nuova versione del manga è stato sostituito da un più attuale cd-rom). La bella storia imbastita da Naoko Takeuchi durante gli anni '90, fortunatamente, è rimasta tale, dunque anche in Pretty Guardian Sailor Moon si narrerà della quattordicenne piagnucolona Usagi Tsukino, che ha ottenuto dalla gatta parlante Luna il potere di trasformarsi nella guerriera Sailor Moon allo scopo di debellare il male, e delle quattro amiche e compagne che la aiuteranno nella missione.

Sailor Moon - ChibiusaSailor Moon - Sailor Saturn

E' indubbio che la quasi totalità dei lettori italiani che si avvicineranno a questo manga avranno già visto e apprezzato, probabilmente in tenera età, l'omonimo adattamento animato che tanto furore e successo fece nel nostro paese una quindicina di anni or sono. E' bene dunque dire che, a giudicare da questa prima uscita, il manga rispecchia a grandi linee la trama dell'anime, ma la narrazione è più matura, concitata, priva dei molti episodi riempitivi che annoiarono parte degli spettatori ma nel contempo delinearono alla perfezione i caratteri dei personaggi, che in questo primo volume si sono succeduti con un ritmo frenetico ma si sono presentati soltanto a grandi linee, senza ancora averci fatto partecipi dei loro caratteri e dei loro segreti. Le vicende si distaccano da quelle animate sul finire del volume, inoltre vi sono meno sottotrame amorose e un umorismo sì presente ma più contenuto rispetto alla versione animata. A rimanere è la grandissima cura spesa dall'autrice per la caratterizzazione grafico-nomastica dei personaggi, i quali hanno tutti diversi simbolismi legati ai pianeti da cui traggono i poteri e alle leggende e mitologie ad essi legati, dal colore dominante ai gusti, dalle attitudini finanche ai nomi e cognomi. Con la sua atmosfera romantica e sognante, Sailor Moon è una storia moderna e urbana, i cui protagonisti sono ragazzi come tanti che vanno a scuola, bighellonano, giocano ai videogames, ma sono anche i protagonisti di una favola del ventesimo secolo, che ci parla di un amore voluto dal destino e di una cruenta battaglia tra il bene e il male, una grande avventura fruibile perfettamente sia dai giovani che dai più grandicelli tramite le sue diverse chiavi di lettura. Ad aiutare l'atmosfera, i particolarissimi disegni della maestra Takeuchi, che ci regalano personaggi longilinei, slanciati, dotati di singolare bellezza ma anche, all'occorrenza, capaci di fare smorfie e piagnistei ove la gag lo richiede. Disegni che oltretutto miglioreranno sempre più man mano che la storia procederà, facendosi sempre più leggeri, puliti e gradevoli all'occhio. Gli sfondi, di contro, saranno un po' scarni, ma vengono compensati da una profusione di retini e decorazioni usati con grande cura.

Sailor Moon - Sailor MercuryGP Publishing lancia Pretty Guardian Sailor Moon in due versioni, una da edicola a 4.50 euro e una da fumetteria a 5.90. Unica differenza fra le due versioni, oltre al luogo di distribuzione, è il tipo di carta utilizzato (patinata per le pagine a colori nell'edizione da fumetteria) e la presenza della sovraccoperta nel secondo caso. Il lavoro svolto dall'editore è lodevole: l'edizione da fumetteria è assolutamente identica alla controparte giapponese, con la sola differenza del romaji, del logo dell'editore sulla cover, dell'immagine di Usagi sulla costina e un paio di centimetri d'altezza in più: stessa consistenza, stesse pagine a colori in apertura, stesse illustrazioni e testi all'interno della sovraccoperta, stessi colori, stesse pin up interne e una carta spessa e bianchissima. L'adattamento è stato svolto in maniera certosina, rispettando alla perfezione tutti i termini voluti dalla maestra Takeuchi (Tuxedo Kamen, le formule di trasformazione/attacco) o traducendoli in italiano in maniera letterale senza invenzioni di sorta (Maboroshi no ginzuishou/Cristallo d'argento illusorio, Odango-atama/Testa di odango). Addirittura, è stato adottato un diverso font per i testi secondari scritti a mano e non al computer nella versione originale. Dovendo recriminare qualche piccolezza, aldilà delle onomatopee lasciate in originale per espresso volere dell'autrice, si potrebbe obbiettare per la mancanza del font "tenebroso" che in originale caratterizzava i discorsi dei cattivi, la totale mancanza di note esplicative che spieghino termini nipponici come "odango", "kamikakushi" o "prin" e un lievissimo errore di stampa che nel primo capitolo mette in bocca la stessa frase a due personaggi, saltandone dunque una. Si tratta, a parte questi piccoli dettagli, di una delle migliori edizioni mai viste in Italia, sicuramente degnissima di rappresentare un'opera importante, attesa e curata come questa, facendo anche una bella figura esposta in libreria.

Autore: Kotaro

Sailor Moon - Titolo


Sailor Moon - Sailor UranusEdito ormai nel millennio scorso da Kodansha, Pretty Guardian Sailor Moon è il celebre manga dell’autrice Naoko Takeuchi il cui successo, dovuto all’estero in particolare alla trasposizione animata realizzata praticamente in contemporanea all’uscita su rivista della controparte cartacea di riferimento, ha avuto ampia risonanza in quasi tutto il mondo.
Nonostante il poco lusinghiero primato di “adattamento largamente censurato” che la trasmissione nostrana reca con sé, l’affetto che il nostro Paese ha dimostrato nei confronti dell’affascinante guerriera Sailor Moon si è dimostrato profondo e tenace tanto da resistere alla sua prolungata assenza coatta dagli schermi, e la paziente e fiduciosa attesa dei fans è stata recentemente ripagata dalla decisione di Takeuchi-Sensei di scegliere proprio l’Italia come nazione di rilancio della sua opera, e grazie all’impegno e all’eccellente lavoro svolto dalla casa editrice GP Publishing possiamo finalmente apprezzare in una edizione elegante e aderente all’originale le avventure di una delle paladine della giustizia più famose dell’immaginario collettivo degli ultimi anni.

Uno dei principali pregi di SM fu quello di proporre una storia dalla palese matrice shoujo incorporando e adattando punti cardine e stilemi di produzioni più prettamente maschili come i live action à la Power Rangers, in un risultante mix potenzialmente appetibile a fruitori di ambo i sessi.
Chiunque abbia seguito, seppur parzialmente, le succitate serie avrà senza dubbio riconosciuto in SM i clichés “Sentai”: le trasformazioni, i power up, avversari e alleati di origine aliena, l’ambientazione metropolitana, la giovane età dei personaggi, il tutto ridefinito in chiara chiave femminile e conseguentemente denominato “Majokko-Sentai”.

Sailor Moon - Sailor PlutoSailor Moon - Sailor Neptune

A parte ciò, come credo ogni lettore abbia notato, il tankoubon si discosta piuttosto marcatamente dalla variante TV: innanzitutto, la velocità di narrazione è elevata; tuttavia, affrancandosi dall’utilizzo esclusivo dello statico schema con un’apertura incentrata sulla vita quotidiana, l’attacco del mostro e il conseguente contrattacco Sailor, essa rende la lettura più emozionante e coinvolgente.
Al contempo però, determinati snodi nevralgici restano vulnerabili: ciò è evidente nel caso dei quattro generali Shitennou, Jadeite, Nephrite, Zoisite e Kunzite, di cui almeno i primi due qui appaiono e vengono sconfitti in maniera fulminea ricorrendo a talune soluzioni narrative un poco semplicistiche senza la complessità psicologica e sentimentale che li caratterizza nell’anime, la quale permette un’umanizzazione del conflitto bene-male, per me uno degli aspetti più ragguardevoli del titolo.

La forte sensazione di imprevedibilità del plot originario è ulteriormente rafforzata dal comparto grafico, dinamico malgrado i vistosi retini e i simboli che costellano i balloons nelle tavole, le quali spesso introducono repentini cambi di scena, sebbene a volte, rarissime in verità, la divisione in vignette sia eccessiva e un po’ confusionaria.

Comunque, PGSM è un ottimo prodotto, gradevole, scorrevole e interessante, e i fattori opinabili che ho comunque ritenuto corretto menzionare compaiono in minima parte nell’insieme della pubblicazione, la quale è e rimane imprescindibile e che, pertanto, non posso fare a meno di consigliare ai vecchi ammiratori, ai suoi detrattori e a coloro che hanno soltanto adesso l’opportunità di farne la conoscenza.

Autore: Shaoranlover

Sailor Moon - Titolo


Sailor Moon - Sailor JupiterOgni volta che mi avvicino a Sailor Moon è come se fosse la prima. Sia per l'anime, visto a suo tempo nei primi passaggi televisivi che successivamente nella versione originale, che per il manga nella sua prima edizione italiana, recuperato parzialmente e a spezzoni dal mercato del collezionismo.
Ed è come se fosse una prima lettura anche con questa nuova edizione della GP Publishing grazie in particolare alla raccolta in volumi che conferisce al manga un dinamismo, un energia e una tensione narrativa che la precedente edizione in singoli capitoli non riusciva a trasmettere pienamente. Ma il merito di ciò va anche allo stile di disegno della sensei Takeuchi che passa in scioltezza da tavole dall'aria eterea, elaborate e ricercate a disegni in stile “chibi” buffi e divertenti ma mai poco curati o approssimativi.
E' quindi finalmente ora di tuffarsi a seguire le avventure di Usagi e delle altre guerriere che vestono alla marinaretta senza guardare a ciò che è stato ma a ciò che sarà.

Autore: Swordman

Sailor Moon - Titolo


Sailor Moon - Sailor VenusDopo aver letto il primo volume di Sailor Moon, provo sensazioni contrastanti. Da un lato la gioia di avere tra le mani un manga cosi bramato, che volevo leggere da anni, che a causa del blocco che l'autrice impose impedendone ristampe, quasi mi spingeva alla folle impresa di recuperare la vecchia edizione Star Comics, e dall'altro un po' di delusione mista ad amarezza.
Infatti dopo aver letto il volume, il mio pensiero è stato: Mah
Non è stato purtroppo all'altezza delle mie aspettative, io che ho visto l'anime, sono rimasto spiazzato dalla velocità a cui gli eventi si susseguono, solo nel primo volume ben quattro guerriere Sailor fanno la loro comparsa, gli scontri si risolvono in una pagina, e l'introspezione sui vari personaggi è nulla. Lo scopo dei nemici è oscuro, tranne un minimo accenno al loro obbiettivo, come anche quello delle Sailor che vengono mandate allo sbaraglio dalla malefica gatta nera. E anche vero che è solo il primo volume, quindi è forse un po' presto per giudicare.
Magari se avete seguito solo l'anime potreste rimanere un po' spiazzati come accaduto a me, oppure no. Lode invece a GP Publishing per l'ottima edizione, la deluxe sublime sotto tutti i punti di vista, bella da tenere in esposizione.
Sailor Moon è tornata ed è qui per punirvi in nome della luna!

Autore: GianniGreed

Sailor Moon - Titolo


Sailor Moon - Sailor MarsFinalmente in Italia in un'edizione degna di questo nome, il più famoso manga di Naoko Takeuchi. Lo shoujo che ha forse creato il genere majokko-sentai (ragazzine apparentemente normali che grazie a manufatti/animali parlanti acquisiscono poteri sovrannaturali trasformandosi in eroine), arriva grazie alla GP Publishing in 12 volumi più Sailor V e 2 volumi speciali.
La storia si dipana veloce, vengono presentate in rapida successione le varie protagoniste - Sailor Moon, Sailor Mercury, Sailor Mars e Sailor Venus - capitanate da una splendida gatta parlante - Luna - che spiega loro per sommi capi chi siano e lo scopo della loro missione.
Il tratto della Takeuchi è molto versatile, spazia dal tipico stile shoujo al deformed (molto usato soprattutto per la protagonista, con esiti esilaranti), ad uno stile più "serio" e "oscuro" nel rappresentare i nemici delle guerriere.
Un po' strano è - dopo una vita a sentire Bunny, Ubaldo, Amy, Marzio, Rea, Morea, eccetera - leggere i nomi originali quali Usagi, Umino, Ami, Mamoru, Rei, Minako, eccetera, ma ci si fa l'abitudine molto in fretta.
In sintesi, un manga che nonostante sia "anziano" in quanto risente dell'atmosfera anni '90, rimane godibilissimo ancora oggi.

Autore: Picciotta74


[CERCAMANGA_Pretty Guardian Sailor Moon]