Pokémon Giallo Intro

"Pikachu è stato il mio primissimo Pokémon.
E' per il suo bene!
Almeno credo...
Sono certo che Pikachu starà molto meglio qui che girovagando per il mondo con me, Pikachu sarà senz'altro più felice qui, tra i suoi simili.
Anche se il solo pensiero di non rivederlo mai più mi fa star male...
Molto male.
"
Pokémon Giallo Prefazione

Pokémon Giallo Immagine 1Chi ha avuto modo di seguire la prima stagione animata di Pokémon in quel del 2000 (o in una delle sue repliche successive) non può nel bene e nel male non ricordare questa scena, perché si tratta della scena in cui, forse, l'avventura di Ash insieme a Pikachu raggiunge il capolinea.
Chiunque sa che ovviamente non sarà così, ma una cosa è certa: quella scena non può lasciare indifferenti.
Così come lo stesso anime dedicato a Pokémon Rosso e Verde non lasciò indifferenti i fan, che apprezzarono molto la resa animata dei due giochi di ruolo per Game Boy e da qui si arrivò al capitolo preso in analisi in questa recensione, Pokémon Giallo.
Infatti Pokémon Giallo è un upgrade di Pokémon Rosso e Verde (o Rosso e Blu) con chara design più simile all'anime, alcuni piccoli cambiamenti estetici e di trama (come l'inserimento del trio Jessie/James/Meowth) e un unico Pokémon starter con cui iniziare il viaggio: ovviamente Pikachu.
Questo Pikachu è, come quello della serie animata, tutto particolare: non sta nella sua Pokéball, bensì vi segue passeggiando (se è il primo Pokémon della vostra squadra), e se ci parlate, lui vi farà sapere come si sente e cosa prova, con la voce digitalizzata di Ikue Ootani registrata per l'occasione e che si farà sentire anche durante i combattimenti.
Pokémon Giallo Giocabilità

Il gameplay è essenzialmente lo stesso dei due capitoli "base", cioè Rosso e Blu: non ci sono, come sarebbe poi avvenuto in futuro con le altre versioni "aggiornate" dei capitoli della saga, Pokémon Cristallo, Pokémon Giallo Immagine 2Smeraldo e Platino, sperimentazioni, se non la presenza appunto di Pikachu e di un minigioco segreto (molto segreto, forse troppo) che può essere considerato una sorta di spunto per i minigiochi che saranno presenti nelle generazioni successive.
Quindi cosa ci attende?
Otto palestre, 150 Pokémon tra cui scegliere, svariate caverne/boschi/mari da attraversare e un pizzico di sbilanciamento.
Eh si, perché per esempio i poveri tre Pokémon Fantasma che ci sono, e che dovrebbero essere lo spauracchio dei Pokémon di tipo Psico, sono di doppio tipo Spettro/Veleno e quindi su di loro gli attacchi Psico sono superefficaci, e di mosse di tipo Spettro che fanno danni (eccetto Ombra Notturna, che fa un ammontare di danni pari sempre solo al livello di chi la esegue quindi sul vantaggio elementale non fa testo) c'è solo Leccata, che è un po' poco strategicamente parlando.
Escluso questo sconveniente e la forse eccessiva potenza dei Pokémon Drago (che d'altronde sono comunque pochi e difficilmente catturabili, in pratica solo la famiglia di Dratini, quindi considerabili "boss finali" o personaggi super segreti) i primi 150 Pokémon sono ben assortiti e non è difficile trovare una bella squadra da fare, così come è ben congegnato il percorso dell'avventura, con momenti emozionanti come la pista ciclabile sul ponte, il divertente "problema Snorlax" o l'inquietante esplorazione del laboratorio abbandonato dell'Isola Cannella.
Insomma un gameplay che necessita di limature future ma che già qui si dimostra onesto e solido come una roccia per garantire decine, se non centinaia, di ore di divertimento.
Pokémon Giallo Grafica

Il gioco nasce per il primo Game Boy, in bianco e nero, ma nelle versioni occidentali la grafica è stata potenziata per meglio rendere negli ormai diffusi Game Boy Color.
Ecco quindi i Pokémon più colorati che mai e premuniti di nuove immagini "frontali" rispetto ai capitoli originali, per più avvicinarsi al chara design dell'anime, e mai scelta fu più saggia, visto il netto miglioramento grafico di alcuni Pokémon in questo remake.
Il chara design della prima generazione è poi probabilmente il migliore in assoluto insieme alla seconda, con Pokémon originali seppur alcuni evidentemente simili a creature reali, insomma, i Pokémon più belli sono quasi tutti qui.
Pokémon Giallo Immagine 3Per il resto, è tutto riconfermato dalle precedenti versioni, con personaggi super deformed e visuale a volo d'uccello, un po' di confusione nelle icone della squadra per via della diversificazione per generi e non per ogni singola specie (del tipo,Dugtrio e Snorlax saranno uguali, nome escluso, quando visualizzerete i Pokémon della vostra squadra nel menù).
Per gli 8 Bit della console una mole così di sprite e un mondo così vasto sono tutt'oggi, però, qualcosa di assolutamente straordinario, e d'altronde la serie è sempre stata sinonimo di quantità esagerate di tutto.
Il musetto di Pikachu e le sue animazioni nella finestrella di dialogo che si apre quando ci si parla, poi, è qualcosa di eccezionalmente ben reso, seppur con gli ovvi limiti della console, e se non si ha una profonda antipatia per questo personaggio si apprezzerà il tutto.
Pokémon Giallo Sonoro

Le musiche di Pokémon sono sempre state molto allegre e d'atmosfera, e sin da questa genesi il tutto non viene tradito: alcuni dei temi più belli della storia di questa saga si trovano qui, e chiunque conosca bene la serie conosce a memoria anche tanti di questi motivetti.
Pokémon Giallo Immagine 4I versi dei Pokémon e gli effetti sonori in generale sono giustamente gracchianti, per via dei limiti d'audio dell'epoca, ma risultano comunque efficacissimi e simpatici, ed è difficile non affezionarcisi, per quanto ci sia il fastidioso inconveniente che un paio di Pokémon hanno lo stesso identico verso (un esempio su tutti, Charizard e Ryhorn).
Al di là di difetti e limiti comunque, le musiche suonano squillanti e incisive dalle casse, ma in questa versione Gialla è impossibile non parlare del sonoro senza parlare del doppiaggio.
Eh si, perché ci sono numerosi campionamenti per il nostro Pikachu, a seconda della situazione in battaglia o del suo umore al di fuori da essa, e qui si che si vede la completa potenza del comparto audio!
Sembra infatti impossibile, per quanto sia già successo, avere dei campionamenti vocali in una console come il primo Game Boy, eppure ci sono, e sono anche numerosi, e questo aiuta tantissimo la resa del gioco.
Pokémon Giallo Longevità

Pokémon Giallo Immagine 5Longevità e Pokémon, si sa, sono sinonimi nel vocabolario dei videogiocatori, e questo capitolo non tradisce le aspettative: come sempre, a chi si farà prendere dalla mania del collezionismo, del livellaggio, del multiplayer o a più d'una di queste opzioni sarà felice di sapere che, come sempre, in Pokémon Giallo sarà questione di nulla far raggiungere all'orologio interno del gioco il limite massimo di ore di durata di una partita.
150 diversi Pokémon da allenare, far evolvere, scambiare, studiare, trovare, numerose sfide prima di portare a termine l'avventura principale (anche se, come dico sempre, il vero Pokémon comincia dopo), e poi il multiplayer che permette sfide e scambi tra amici per non smettere mai di migliorarsi, di imparare e di divertirsi, un po' come (dovrebbe essere) la vita vera, insomma, un po' come voler vivere in un mondo Pokémon.
Pokémon Giallo Considerazioni Finali

Pokémon Giallo Immagine 6Pokémon Giallo è quasi uguale ai suoi due predecessori, eppure quelle poche differenze lo rendono di un gradino al di sopra rispetto a Rosso e Blu, specie se si ha amato la prima serie dell'anime.
Reperirlo può, però, risultare un'impresa, dato che è un gioco per il primo Game Boy e difficilmente lo si troverà in qualche negozio: probabilmente bisognerà cercare su Internet, o in qualche mercatino dell'usato, e premunirsi almeno di un Game Boy Advance, se non di un modello di Game Boy ancora più vecchio.
Probabilmente solo vero amore Poké potrà far imbarcare in quest'impresa, ma indubbiamente ne varrà la pena, se si ha avuto il coraggio di mettersi alla ricerca di un tesoro così raro si rimarrà sicuramente soddisfatti.