Shigeru Miyamoto, direttore generale della Nintendo e creatore di Donkey Kong, The Legend of Zelda e della super star Super Mario Bros (di cui vi ricordiamo il nostro approfondimento), è stato proclamato vincitore del prestigioso premio Principe delle Asturie nella categoria Comunicazione e Umanistica. Al di là del premio accademico, tra i più ambiti al mondo per il prestigio dei suoi giurati, colpisce la suggestiva motivazione che accompagna la sua assegnazione:
"Figura chiave della rivoluzione didattica e creativa del videogioco, inventore di personaggi riconosciuti nel mondo come non violenti."
Principe delle Asturie a Shigeru Miyamoto
Premio Principe delle Asturie, vince il papà di... di euronews-it
Nel 2011 il premio "Principe delle Asturie" è stato assegnato a Riccardo Muti nella categoria Arte, e ai liquidatori della Centrale di Fukushima nella categoria Concordia.
Principe delle Asturie 2011 ai Liquidatori Fukushima
Fonte Consultata:
Euronews
Premio Principe delle Asturie, vince il papà di... di euronews-it
Nel 2011 il premio "Principe delle Asturie" è stato assegnato a Riccardo Muti nella categoria Arte, e ai liquidatori della Centrale di Fukushima nella categoria Concordia.
Fonte Consultata:
Euronews
Alcuni lo hanno soprannominato il Michelangelo dei videogiochi. Definizione che direi ci sta tutta.
Io apprezzo molti generi videoludici, ma se potessi creare dei videogames Miyamoto sarebbe il mio principale modello a cui ispirarmi, perché la mia creatività si sposa molto con i suoi "mondi" colorati e fantasiosi.
Meritato al 100%
PS: come sarà andata La cena di LUCA?
Se l'è davvero meritato questo premio...
Non violenti?!
Ma questi signori lo avranno provato qualche titolo?
I videogiochi di oggi (e non solo i videogiochi...!) hanno degli aspetti che non avrebbero mai potuto possedere, senza aver conosciuto i capolavori di Miyamoto.
Il videogioco come l'abbiamo in mente noi oggi è frutto della passione e dell'impegno di Shigeru Miyamoto, e della sua compagnia!
Si vede che lo stimo, eh? xD
Se ti fidi di Game Republic allora non sei messa molto bene.
Miyamoto ha i suoi meriti, ma Activision se fosse stata più fortunata (leggasi: l'Atari imbecille degli ultimi anni) probabilmente l'avrebbero anticipato.
Questi si son creati Pitfall e H.E.R.O. , non so se mi spiego...
E quale altra sennò? Magari ci starebbe anche Leonardo Da Vinci, o Dante Alighieri!
Miyamoto=Dio dei videogame
Chi è il rosicone soniaro che ha messo 3 pollici rossi a questo commento e a quelli di Kary? Arrendetevi, è la realtà, Miyamoto sopra tutti
E ripeto: se di limiti tecnici superati in modo geniale bisogna parlare, Pitfall rimane imbattuto.
Beh non dico mica che lui sia l'insuperabile, anche Activision è stimabilissima, però siccome la notizia era su Miyamoto ho parlato di lui :33
Comunque, perchè Game Republic non è affidabile, secondo te?
Io ho letto quasi tutte le riviste di videogiochi che vende la mia edicola, e tra tutte Game Republic mi è sembrata la migliore... infatti la seguo tutt'ora... Mi piacerebbe sapere quale tu reputi migliore, per chiarirmi le idee!
Spero che vorrai aiutarmi... sono ancora giovane ed inesperta! (xD)
Poi però sono arrivati altri designer che hanno rivoluzionato il mercato !
es. Shinji Mikami e Yu Suzuki u_u
Poi penso che quel premio non possa essere più assegnato dopo che lo hanno dato ai liquidatori di Fukushima dal momento che è molto difficile fare qualcosa di più grande per l'umanità..
Game Republic i giochi non li prova nemmeno, e con Final Fantasy IV per DS l'ho dimostrato: avevano scritto un sacco di fesserie nella recensione, tutte smascherate nella mail che ho mandato e che hanno pure pubblicato, logicamente senza darmi una risposta vera e propria.
Se una rivista che non prova i giochi e che da voti altissimi soprattutto ad alcune software house è affidabile, buon per te, io da allora compro giusto NRU una volta ogni tanto e basta.
Mario è nato nel videogioco Donkey kong, che venne sviluppato sull'idea (sempre del grande Miya) di voler fare un gioco su Popeye, che non potè fare perchè non gli lasciarono i diritti.
Donkey kong era già geniale, ma con Super Mario Bros fece qualcosa di impensabile.
E il design non c'entra nemmeno con quello di Popeye, la versione giusta è quella di Ghibli92.
E poi cosa credi, che Shigeru è solo Mario? Non sarebbe il Dio dei videogiochi se si fosse limitato a questo.
Zelda, Metroid, Mario kart (e altri giochi sportivi arcade), Super smash bros... le saghe migliori di tutti i tempi le ha create quasi tutte lui praticamente.
@KUMA: Miyamoto genio solo degli anni 80? Non farmi ridere, dai.
Anche negli anni 90 ha regnato lui.
Basta nominare dei colossi come Super Mario 64, Zelda: Ocarina of time e Super Mario Kart per far impallidire tutti gli altri.
E Super Smash Bros non è di Miyamoto, è della HAL (Miya al massimo creò il nome di Kirby, ma solo il nome, e ebbe pure da ridire sul colore rosa).
Mi ricordo da piccolo quando nei cabinati da sala giochi (a quei tempi non esistevano le console la prima è uscita se non sbaglio nel 1983) bisognava fare la fila per poterci giocare. E allora mi rifugiai nei "scacciapensieri" (era il termine più comunemente usato all'epoca) di donkey kong 2 e 3. (erano i primi in assoluto all'epoca e adesso lo sta confermando con l'ennesima evoluzione il 3DS)
Riuscire a innovare il gameplay per più di 30 anni è veramente mostruoso, spero veramente che continui così (e ci sta riuscendo ancora con Pikmin 3!). Ha quasi 60 anni ma ha ancora l'anima di un ragazzino, spero che continui a lungo a farci immergere nei suoi mondi creati dalla sua fervida mente
E il genio di Miyamoto lo si è visto, creando la Gamecube... Almeno si è rifatto col DS e Wii.
Anche negli anni 90 ha regnato lui.
No, negli anni 90 le cose sono state ben diverse. Hai nominato 3 giochi usciti tra il 1996 e il 1998 con il N64, capolavori certo, ma un po' pochi per un intero decennio come quello 90 contraddistinto da ben altre innovazioni, e fa bene Kuma a sottolineare che Miyamoto ha dominato gli 80, e non i 90. Il RE dei 90 è stato Yu Suzuki, ha praticamente inventato il 3D con i Virtua (Racing e Fighter) quando sullo snes si saltava ancora sui funghi 2d, ha praticamente creato un genere con Shenmue che ancora oggi gli stupidi "free roaming" occidentali a la GTA tentano di copiare. In 10 anni ha cambiato il modo di intendere il videogioco (specie quello arcade, si veda Outrun) esattamente come Miyamoto aveva fatto nel decennio precedente con i giochi per bambini cresciuti (non vi siete mai chiesti perché Link è vestito da Peter Pan?).
Quindi grande merito a Miyamoto ma occhio con i paroloni come DIO, il Dio dei videogiochi non esiste e non esisterà mai, non è come nei manga dove un uomo, Osamu Tezuka, ha praticamente inventato tutti i generi, la storia dei videogiochi (giapponese e occidentale), è stata scritta da una moltitudine di grandi personaggi e di tutte le nazioni. Miyamoto ha per caso creato gli RPG? No, i corsistici (arcade o simulativi che siano)? No, gli strategici? No, i picchiaduro? No. ecc. Ergo non è un Dio. Lo è solo per la Nintendo.
Sono d'accordo con Twinkle per quanto riguarda la storia dei videogiochi fatta da diverse persone. Ad esempio, se penso ai videogiochi degli anni '90 non riesco a concepirli senza un picchiaduro, e Miyamoto con questo genere non c'entra.
Detto questo Super Mario 64 ha portato decisamente delle innovazioni e non solo per il 3D in sè ma per la sua funzionalità. Per la prima volta Mario era libero di girare e spaziare in un mondo tridimensionale fatto di altezza, larghezza e profondità. Non più incatenato in quei binari che da sinistra a destra lo conducevano all'ambita bandiera. Si apriva un nuovo mondo fatto di poligoni colorati.
Grandissimo merito anche a Yu Suzuki, che è stato il pioniere della terza dimensione con i vari Virtua Fighter, Virtua Cop ecc. Ma, a parte Virtua Racing, si trattava ancora di un 3d fine a se stesso e puramente estetico. E in ogni caso erano comunque percorsi guidati con un inizio ed una fine (un gioco di corse era decisamente più facile da realizzare rispetto ad un gioco di avventura che richiedeva un ambiente più ampio)
Con Super Mario 64 e Ocarina of Time Miyamoro ha saputo sfruttare il 3d in modo davvero funzionale, creando dei veri mondi tridimensionali in cui i suoi personaggi potessero girare in lungo e largo. Quindi direi che una buona fetta d'importanza l'abbi avuta anche negli anni 90.
Super smash bros non è di Miyamoto... ero convinto di sì, a guardare su Wikipedia.
E di Metroid sapevo che quelli usciti su Game Cube fossero suoi, quindi ho solo esteso la cosa...
E il gamecube è stata un'ottima console, i dati di vendita non c'entrano niente con la qualità della console, è stata sfortunata solo perchè è uscita dopo la ps2, così come il Wii è stato fortunato perchè è uscito prima della ps3... se il Wii usciva dopo la ps3 magari sarebbe stato un flop e ti saresti rimangiato quello che stai dicendo adesso.
@TWINKLE: ma quale Yu Suzuki... il 3D esisteva già, i primi esperimenti col 3D già c'erano nel NES e nel SNES, e anche se fosse stato lui ad aver portato per primo (primo comunque non ci è) sulla piazza dei giochi completamente in tre dimensioni questo gli dà ben pochi meriti, ha semplicemente proseguita sulll'ovvia strada tracciata dai suoi precedessori.
Il RE dei 90 è stato Yu Suzuki, ha praticamente inventato il 3D con i Virtua (Racing e Fighter) quando sullo snes si saltava ancora sui funghi 2d
Certo, e vogliamo mettere a confronto la qualità di quei due giochetti con quei capolavori dello snes che sono tali ancora OGGI?
L'unico vero merito che ha questo Suzuki è la creazione di Shenmue, per il resto guarda i titoli da lui sfornati su wikipedia e confrontali con quelli di Miyamoto: Suzuki a confronto sembra la piccola fiammiferaia (e parlo solo degli anni 90 eh)
Gli anni 90 non sono solo i capolavori per il 64, Miyamoto ha creato un genere con Zelda: A link to the past (solo ora che sto giocando agli Zelda per il NES mi rendo conto di quanto A Link To The Past abbia dato al mondo dei videogiochi, Zelda è nato qui praticamente), ne ha creato un altro con Super Mario Kart, ha portato il platform ai massimi limiti insuperabili (Super Mario World e Yoshi's island) imbattuti ancora oggi, e ha inventato un nuovo modo di intendere gli jrpg (Super Mario rpg: the legend of the seven stars). E questo solo su SNES, senza contare quello che ha fatto su N64.
Miyamoto se lo mangia a colazione questo Suzuki, è come mettere a confronto la serie A con la serie B.
Toglietevi quel prosciuttello dagli occhi che lo capite anche voi.
Miyamoto ha fatto molto più in campo videoludico di quanto abbia fatto chiunque altro, e questo è sufficiente per essere definito il Dio dei videogiochi.
Mi spiace deluderti caro Franz ma il 90% nelle innovazioni videoludiche di Myamoto sono da attribuirsi agli anni 80
( il restante 10% sono appunto i due titoli che citi tu xD )
@Ghibli :
Yu Suzuki ha creato i picchiaduro tridimensionali insieme ai racing game in 3d in salagiochi !!
Mi piange il cuore comunque a leggere "giochetto" e "Virtua Fighter" nella stessa frase Certo, a livello di design dei personaggi scopiazza qua e là, ma come li faceva muovere, in confronto ai picchiaduro in 2D coi loro colpi energetici, era una meraviglia Ma probabilmente è un gioco che può essere apprezzato principalmente solo in Oriente, la culla delle arti marziali, o da chi appunto pratica arti marziali in prima persona.
Accidenti alla piaga moderna del fanboysmo, con te discutere di storia dei videogiochi è del tutto inutile se citi Mario rpg (1996!! era già uscito il mondo da FFVI a Chrono Trigger, hanno mischiato ciò che già esisteva e ci hanno infilato elementi platform, che genialata!) come innovativo per i jrpg (e comunque lì c'era lo zampino Square e Sakaguchi), consideri Suzuki di serie B (trovami nel 1986 un gioco tecnicamente avanzato come OutRun, NON PUOI) e dando dei giochetti a capolavori indiscussi. La cosa finisce qui, rimani pure nel tuo piccolo mondo. E su wikipedia.
E chissà dov'era ora il tuo Dio senza Gunpei Yokoi dato che la Nintendo nei suoi momenti bui (N64-GC) rischiava di fare la fine della SEGA ma si salvò le chiappe grazie agli introiti dei Game Boy targati Pokèmon.
Un solo uomo da solo non può fare la storia di una grande industria come quella dei videogiochi, i videogiochi non sono come i fumetti, per questo non esiste alcun Dio.
@Ghibli
Non metto in dubbio la estrema qualità di Mario64 e le sue innovazioni, soprattutto in ambito di controlli (analogici), ma nel 1996 esce anche un certo Tomb Raider dopo 20 mesi di sviluppo, Ha dato sicuramente una spinta al genere platform, ma il 3D totale sarebbe arrivato comunque con o senza di lui.
Ah questo senza dubbio. Ma è così per tutto. Tieni conto che Virtua Racing non è stato il primo gioco di guida tridimensionale. Prima di lui c'era Hard Drivin del '89, ma era una tridimensionalità quasi fittizia. Ovviamente Suzuki ha migliorato il tutto usando questa nuova tecnologia al servizio del gioco, e non il contrario. Ma era comunque un esito inevitabile.
@Twinkle: hanno mischiato ciò che già esisteva e ci hanno infilato elementi platform, che genialata!
Sì, esatto.
trovami nel 1986 un gioco tecnicamente avanzato come OutRun, NON PUOI
Outrun era uno dei tanti giochi che facevo quand'ero piccolo, non mi piaceva più degli altri. E l'evoluzione tecnica non è tutto, un gioco dev'essere anche bello di per sè.
Un solo uomo da solo non può fare la storia di una grande industria come quella dei videogiochi
E infatti non ho detto "da solo", ma solo che l'ha fatto lui più di tutti.
e consideri Suzuki di serie B
Non lo considero di serie B, lo considero di serie B RISPETTO a Miyamoto. Cioè per me sono praticamente TUTTI di serie B rispetto a Miyamoto. Vabbè forse A e B è esagerato, facciamo che Miyamoto è A+ rispetto agli altri che al massimo sono A
Comunque in campo videoludico trovo più decisivi Jordan Mechner, Frédérick Raynal o Éric Chahi (senza il quale probabilmente non avremmo mai visto i cari Ico e Shadow of the colossus) che Suzuki.
@Ghibli: Tieni conto che Virtua Racing non è stato il primo gioco di guida tridimensionale. Prima di lui c'era Hard Drivin del '89
E non solo... mi hai appena fatto ricordare Stunts! Quello sì che era (ed è ancora) un giocone!
Adesso Kotaro starà piangendo, contento? xD
Scherzi a parte, di picchiaduro ce ne sono tanti. Virtua Fighter ha però il pregio (o il difetto, dipende dai gusti) di essere molto realistico. Niente colpi energetici e robe simili. Ogni personaggio ha un proprio stile di combattimento che si rifà ad una particolare arte marziale. Inoltre è un picchiaduro estremamente tecnico. Da tre semplici tasti ne viene fuori il gameplay più ricco e complesso per un picchiaduro. Anche se all'inizio il ritmo di gioco può sembrare più lento rispetto ad un tekken.
Vedo che giochi a chi scova la cagata pseudo-3D più vecchia, ma la tecnologia non è di chi la trova o di chi la fa, ma di chi la usa meglio. E nessuno meglio di Suzuki la usava a suo tempo, il cabinato di VF viene addirittura tenuto in un museo.
un gioco dev'essere anche bello di per sè.
Per molti Outrun è il miglior racer arcade di tutti i tempi.
Comunque in campo videoludico trovo più decisivi Jordan Mechner, Frédérick Raynal o Éric Chahi (senza il quale probabilmente non avremmo mai visto i cari Ico e Shadow of the colossus) che Suzuki.
Citi 3 game designers e artisti di una razza totalmente diversa, che hanno azzeccato 1 o 2 giochi e solo per quelli vengono ricordati. Il creatore di Prince of Persia ha fatto.... Prince of Persia. Geni certo (oddio, Alone in the Dark.. mah), ma guarda "incisivi" non è proprio il termine adatto.
Miyamoto e Suzuki sono su tutt'altrio livello perché hanno spaziato su molti più generi.
ps i pollici giù non li sto dando io, io metto solo quelli verdi
Quella storia di Final Fantasy non la sapevo, d'altra parte mi sono avvicinata alle riviste di videogiochi solo un anno e mezzo fa...
Ed è vero che hanno fatto tanti errori, però ultimamente ti assicuro che non danno sempre voti alti a qualsiasi titolo famoso gli si pari davanti...
Sfogliando uno degli ultimi numeri si può notare, all'inizio della parte dedicata alle recensioni, un paragrafo che dice che Game Republic da un certo periodo si occupa di descrivere il valore artistico di un videogioco, e non più altri aspetti come quello tecnico.
Io non so se sia effettivamente vero, dato che non ho modo di provare i giochi... però forse si sono pentiti... Non dimentichiamo che tutti possono commettere degli errori...
Il design iniziale prevedeva Braccio di Ferro perchè il gioco era un suo sequel, poi persero i diritti ed ecco che Olivia fu sostituita da Pauline/Peach, Bruto da Donkey Kong (e ora visto che fai l'espertone dimmelo tu se sai perchè ha deciso di chiamarlo "gorilla asino") e al posto di Popeye ci mise questo Jumpman/Mario. Si parlava di come ha realizzato appunto il disegno di Jumpman.
Metroid è di Gunpei Yokoi, inventore anche del Game Boy (e relativa serie Super Mario Land) e del Virtual Boy, e la serie Prime è stata sviluppata in America.
Tutto ciò che affermo proviene da anni di letture di riviste specializzate e di libri vari sul retrogaming.
@TWINKLE
Citare Yu Suzuki e il suo contributo arcade senza ricordare cos'è l'R-360 è un delitto
E non fu il primo a portare il 3D nei videogiochi, ma di esempi precedenti decenti ricordo solo Hard Drivin' (mi spaccavo le braccia con quel controsterzo, favoloso).
E Virtua Fighter, grafica a parte, è rimasto quasi invariato fino ad oggi, le migliorie sono così poche da essere trascurabili, e non c'è tuttora un gioco di arti marziali più simulativo di quello.
E non voglio andare troppo OT parlando di tanti altri meriti che ha avuto, uno su tutti il re del pop che lo supplicò di far parte di un certo videogioco...
Per molti Outrun è il miglior racer arcade di tutti i tempi.
Finchè non ci giochi su Shenmue e capisci quanto è facile. Super Hang-On rullava pure nella versione slow motion per Mega Drive, pensa come fu esaltante giocarci sulla moto vera...
@ercole
Parli per caso dei capolavori innovativi per C64? Purtroppo non è una scena che ho vissuto, quindi non posso dir molto.
Ah, il 3D di Virtua Racing non era fine a se stesso, se ci avessi giocato sapresti che la rivoluzione effettiva fu quella di poter decidere tra 4 inquadrature diverse, e ciò per l'epoca era rivoluzionario (anche come audio era ottimo, ma mai come OutRunners).
io ho la fortuna di possedere tutte le console uscite dall'epoca del PONG fino ai giorni nostri... tutta questa discussione su "chi c'è l'ha più lungo" è davvero una tristezza.
Ah, dimenticavo di inserirci One must fall 2097 fra i picchiaduro storici, mi sono sempre chiesto perchè un tal capolavoro sia poco conosciuto.
@Twinkle: Vedo che giochi a chi scova la cagata pseudo-3D più vecchia
Cioè adesso Stunts sarebbe una cagata? O_O
Per molti Outrun è il miglior racer arcade di tutti i tempi
...ma immagino non direbbero lo stesso se lo giocassero oggi senza averlo mai provato in passato.
che hanno azzeccato 1 o 2 giochi e solo per quelli vengono ricordati
Non conta la quantità, ma la QUALITA'. Con quei pochi giochi hanno stravolto o addirittura inventato un genere (Alone in the dark), più di quanto abbia fatto Suzuki.
ma guarda "incisivi" non è proprio il termine adatto
Mah, non saprei, Prince of persia è il primo gioco con i movimenti tanto realistici presi pari pari dal movimento di una persona, Alone in the dark ha creato il survival horror ed è comunque stato uno dei primissimi giochi in 3D (anzi con quella grafica/schermata particolare credo sia stato il primo), e Another world ha creato un genere (quello di Ico appunto) che trascende il semplice gioco per essere più un'esperienza vissuta al livello personale, inoltre è stato il primo gioco ad introdurre filmati (disegnati addirittura con paint o qualcosa del genere) fra una scena e l'altra. Più decisivi di così?!
Miyamoto e Suzuki sono su tutt'altrio livello perché hanno spaziato su molti più generi
Senza approfondire troppo il discorso, per me Miyamoto è qualità+quantità, mentre Suzuki più quantità che qualità.
Preferisco "pochi ma buoni" come i suddetti creatori.
Poi oltre ad Alone in the dark Frédérick Raynal ha fatto anche LBA che è un gran bel gioco.
@Kotaro: coi personaggi fatti con lo stampino
Ti dà quest'impressione perchè i personaggi sono stati modellati proprio su corpi umani, la rivoluzione di Mortal kombat consisteva anche in questo.
parliamo degli episodi originali in 2D, che di sicuro oggi hanno rimodernato tutto ma io non ci ho giocato
Io ne ho provati molti qua e là, il primo (in ordine cronologico) che ho giocato è stato il 3 per Snes e mi ci divertivo da matti.
Ha avuto successo solo per la violenza e per la bella storia
Naah, nei primi capitoli la storia nemmeno c'era (giusto un accenno e basta se ricordo bene), e una saga non può essere diventata così famosa solo per la violenza, ti pare?
@Ryogo: Il design iniziale prevedeva Braccio di Ferro perchè il gioco era un suo sequel, poi persero i diritti ed ecco che Olivia fu sostituita da Pauline/Peach, Bruto da Donkey Kong
Questi due design sì, ma non quello di Mario, che è stato pensato originale (naso grande per dargli un aspetto più umile, baffi per non rendere antiestetico il movimento della bocca ecc.)
e ora visto che fai l'espertone dimmelo tu se sai perchè ha deciso di chiamarlo "gorilla asino"
Che sarebbe 'sto gorilla asino? E comunque quando lo fai tu l'espertone va bene e quando lo faccio io no?
E' vero, i personaggi sono stati modellati a partire da corpi reali digitalizzati, ma questo non ha influito più di tanto a mio parere, nè ha giustificato l'invasione delle "palette swap". Creare un intero cast di ninja, robot o bonazze tutti uguali a cui cambiava solo il colore del vestito è una cosa tanto stupida quanto geniale Ma non cambierei mai il meraviglioso cast di uno Street Fighter II, dove ogni personaggio è differente e ha le sue movenze e le sue caratteristiche, per quelli di Mortal Kombat che fanno tutti le stesse (legnose) mosse, a parte Goro, Motaro e i vari "boss" che sono più grossi e quindi si muovono in maniera leggermente diversa.
Per quanto riguarda la storia, questa c'era sin dai tempi dei primi capitoli (tant'è che ci fecero sopra un film, basato sul primo episodio, che è godibilissimo anche se non si conosce il gioco a livello di storia e personaggi) e personalmente la trovo molto appassionante. Alle medie, ai tempi del 4, comprai un volumetto dedicato che raccontava tutta la storia dei vari episodi usciti sino a quel momento (compreso l'orrido picchiaduro a scorrimento Mythologies) e mi ci divertii proprio a leggerla, trovandola un'ottima trama fantasy, tanto trash quanto avvincente.
Da bambino adoravo Mortal Kombat, e non per la violenza che personalmente mi ha sempre lasciato indifferente, quanto più per i personaggi e l'intrecciarsi delle loro storie in questa ambientazione surreale, ma gli ho sempre preferito Street Fighter II che era più realistico e si giocava meglio (perchè diciamocelo, i primi 3 Mortal Kombat sono noiosi e fatti di legno). So però che un sacco di gente adorava la saga solo per via delle Fatality e similari, oltre che per il carisma grafico di qualche personaggio, ma non certo perchè come gioco in sè fosse bello o ben fatto. Inserirlo nella stessa frase di Virtua Fighter è quasi un insulto
Yu Suzuki, per la cronaca, ha fatto qualità e quantità, ma mi sa che devo partire con l'elenco...
Grafica impressionante con Hang On, grafica migliorata, scelta dei circuiti dinamica e scelta delle musiche in Out Run, grafica ancor più potenziata per gli shooter Space Harrier e After Burner, continue migliorie al brand Out Run (un'autoradio con display in un cabinato giocabile fino in 4, non so se rendo l'idea), con Virtua Racing inizia la saga Virtua, che rivoluzionerà i racing game da lì fino a Gran Turismo, in Virtua Fighter apre la strada a ToShinDen (SONY), Tekken e il mai citato Tobal (e ci aggiungo Bloody Roar e il pessimo Iron & Blood), con Virtua Striker porta finalmente una simulazione di calcio nelle sale giochi, dominio assoluto finchè non uscirono i cabinati in cui si può giocare a PES. L'unico Virtua che non è d'impatto è Virtua Tennis, ma solo perchè un certo Ultimate Tennis usò la tecnica di Mortal Kombat per dar vita a un signor gioco.
E quando sembrava aver detto tutto, se ne uscì con F355 Challenge, da giocare possibilmente con 3 schermi affiancati, così simulativo che imparando a giocare a quello non ho sfigurato provando un simulatore professionale di formula 1.
A livello domestico anticipò la wii, creando un gioco di maracas chiamato Samba de Amigo, in cui si usano dei maracas VERI, poi continuando con la musica se ne uscì con Space Channel 5, dove Michael Jackson, vedendo il gioco in sviluppo, supplicò di far parte del cast, ma riuscirono a metterlo per poco tempo, in compenso è parte del sequel (e voce dello spot tv).
Basta così? No, ci sarebbe Shenmue, che se in teoria è un "punta e clicca in 3D", in pratica ha un uso della tecnologia e degli algoritmi matematici che aveva già una grafica da PS2 quando la PS2 non era ancora uscita, per non parlare del gameplay free roaming intervallato da fasi QTE (ora onnipresenti in quasi tutti i videogiochi, vedi Asura's Wrath) e da fasi picchiaduro (molto simili a Virtua Fighter), e come extra si può pure andare in sala giochi e giocare a Space Harrier e Hang On (e più avanti After Burner, ma lì ci devo ancora arrivare).
E non ammorbo parlando di Shenmue 2...
Ma stiamo parlando dello stesso Stunts??
http://www.youtube.com/watch?v=-CITIXlw_T4 O.o cioè..XDXD a 'sto punto mi tengo di 100 volte il 2D di Outrun e Hang-On, non c'erano manco gli avversari..
..ma immagino non direbbero lo stesso se lo giocassero oggi
Provare per credere.
E Magical Sound Shower è una delle tracce più belle mai udite, per me Outrun è un capolavoro oggi come allora.
o addirittura inventato un genere (Alone in the dark)più di quanto abbia fatto Suzuki.
Si vabbè, dobbiamo tornare su Shenmue? Spero di no.. se non è un genere inventato di sana pianta quello..
E tra lo sviluppare comodamente su pc e lo sviluppare su console o arcade c'è una bella differenza anche di difficoltà.
e una saga non può essere diventata così famosa solo per la violenza, ti pare?
Nel 1992 si, bastava e avanzava per vendere dato che una violenza simile non si era mai vista. Mi viene in mente un altro gioco chiamato Carmageddon, una schifezza immonda ma che ebbe successo solo perché potevi stirare i passanti.
Inutile dire che quoto tutto ciò che ha detto Kotaro, MK deve la sua fortuna al fatto che 1) è l'unico picchiaduro americano di successo e gli americani comprano in massa la loro roba americana, e gli europei copiano i gusti americani, infatti in Giappone MK non esiste 2) uscì in pieno boom dei picchiaduro, e sia su Mega Drive che su SNES e 3) aveva successo sui bimbetti per le fatality. Per me Mortal Kombat come gameplay è inferiore ad un qualsiasi picchiaduro SNK, Namco o Capcom, ed è inoltre una saga che dal 4 in poi non ha retto il passare del tempo ed è andata allo scatafascio, prima di tornare nel 2011 al 2d con finto 3d (copiando quindi l'idea di SF4).
Comunque non esageriamo, ok che Street fighter è meglio, ma i personaggi di MK non sono tutti uguali.
@Ryogo: con Virtua Striker porta finalmente una simulazione di calcio nelle sale giochi
Non mi dire, quindi quel giochetto è opera sua?
Non era male, ma è uno dei giochi di calcio peggiore a cui abbia mai giocato.
Sensible soccer, International super star soccer, i vecchi Fifa... mi divertivo di più con questi.
L'unico Virtua che non è d'impatto è Virtua Tennis
Guarda un po', in mezzo a tutti questi Virtua è uno di quelli che mi piacevano di più
E quando sembrava aver detto tutto, se ne uscì con F355 Challenge, da giocare possibilmente con 3 schermi affiancati, così simulativo che imparando a giocare a quello non ho sfigurato provando un simulatore professionale di formula 1
Ho visto che sto gioco è del 99... Ryogo, degli eccellenti simulatori di guida esistevano già anni orsono, fra Indicar racing e GP/GP2, ed erano nati molto prima di F355...
A livello domestico anticipò la wii, creando un gioco di maracas chiamato Samba de Amigo, in cui si usano dei maracas VERI
Questo finora è forse il miglior motivo per cui debba essere elogiato...
Per il resto mi hai citato solo rivoluzioni "tecniche", di aspetto "estetico" (non sto parlando solo della grafica in sè), che io considero non troppo rilevanti. Certo magari in quel periodo erano una bomba, ma passata la moda sono diventate cose comuni. Giudicati col senno di poi insomma non è che abbia fatto tutti questi capolavori.
Dovrete fare di meglio per farmi cambiare idea, state solo confermando quanto pensavo già...
@Twinkle: ma ci hai mai giocato a Stunts? Ha una giocabilità eccellente, ma l'elemento spettacolare del gioco sono i salti, acrobazie varie e soprattutto l'editor con cui ci si può sbizzarrire da matti.
E' uno dei pochi giochi a cui gioco ancora ogni tanto, dopo tanti anni.
Outrun ti concedo che sia un gioco molto bello anche oggi, ma parlare di capolavoro per me è esagerato.
o addirittura inventato un genere (Alone in the dark)più di quanto abbia fatto Suzuki.
Si vabbè, dobbiamo tornare su Shenmue?
Vabbè, mi ero dimenticato Shenmue.
Faresti bene a tenertelo stretto questo Shenmue perchè l'80% dei meriti di Suzuki deriva solo da questo
E tra lo sviluppare comodamente su pc e lo sviluppare su console o arcade c'è una bella differenza anche di difficoltà.
Sarebbe? Non ho mai sentito nulla del genere.
MK deve la sua fortuna al fatto che 1) è l'unico picchiaduro americano di successo e gli americani comprano in massa la loro roba americana,
Un momento, ma MK non era giapponese? O.O
ed è inoltre una saga che dal 4 in poi non ha retto il passare del tempo ed è andata allo scatafascio
Non è vero, l'Armageddon è davvero un bel gioco.
non sapere cosa sono le palette swap e che Mortal Kombat è americano, e poi parlare di videogame come fai te...
Comunque potete dire quello che volete, io faccio 4 nomi.
-Hironobu Sakaguchi
-Shinji Mikami
-Hideo Kojima
-Suda 51
Non ho bisogno d'altro.
E per me i giochi di calcio divertenti si son fermati con Jon Hare...
I personaggi di Mortal Kombat (parliamo sempre degli episodi in 2D) sono più o meno tutti uguali. Cambiano esteticamente (escludendo l'attacco dei cloni), ma il modo in cui si muovono è sempre lo stesso, salvo i vari giganti, e sono tutti movimenti di legno
Palette swap è un cambiamento di colore di un oggetto o un personaggio che viene usato per dare vita a un nuovo elemento, ad esempio Luigi nei primi giochi di Mario, che era identico a Mario ma col vestito verde invece che rosso, pur essendo un personaggio diverso.
Mortal Kombat è palesemente un gioco americano. Un giapponese dell'epoca non avrebbe mai realizzato un gioco con una grafica simile, che fosse così violento o che non avesse almeno un personaggio giapponese nel cast.
Torno a farmi i suoi capolavori, va'
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