Wakasugi Intervista 2
La XV edizione del Salone internazionale del fumetto di Napoli, meglio conosciuto come Comicon, quest'anno ha avuto luogo nei giorni che vanno dal 25 al 28 aprile 2013. Agli appassionati di manga in particolare non sarà sfuggito l'ospite d'onore di questa fiera, ossia Kiminori Wakasugi, autore di Detroit Metal City. Il mangaka era atteso per sabato 27 e invece, a sorpresa, si è reso disponibile per autografi ed incontri in tutti e quattro i giorni della fiera. Non contento, oltre a fissare almeno due sessioni di autografi al giorno, ha dispensato sorrisi in foto con i propri lettori e disegni ad ognuno.
 
Pare opportuno fare delle premesse contenutistiche ed editoriali su quest'opera che ha fatto impazzire i lettori giapponesi, divenendo un vero e proprio cult sin dal suo esordio, avvenuto nel 2005. Grottesco, umoristico e volgare, il motto di questa serie è "Go to DMC!", affiancato dal disegno di una maschera, riferimento al simbolo di un'altra opera famosa, Kinnikuman; a sua volta è un chiaro riferimento al bagaglio culturale dell'autore. 
 
Innanzitutto, nel novembre del 2008 il titolo giunge in Italia tramite la Planeta DeAgostini Manga. La serializzazione viene interrotta dopo soli sei volumi (su dieci), ma fortunatamente il mese scorso è stata ripresa dalla Goen, in una versione provvista di sovraccoperta e rivisitazione delle traduzioni, nonché un adattamento grafico particolarmente fedele all'originale, lodata da Wakasugi stesso, quando ha avuto modo di sfogliarla, venendo ospite in Italia.
Vista la ripresa di questa serie, la Goen ha pensato di venire incontro, non solo ai propri lettori di fiducia, ma anche agli appassionati che seguivano la vicenda dell'opera sin dalla sua prima edizione. Dunque, dopo l'uscita dei primi due volumi, è stato successivamente pubblicato il settimo volume per far proseguire la lettura ai fan storici. Il settimo volume presente al Comicon è però una limited edition (e per questo è venduto al prezzo di € 5.95), e verrà seguito da un'ordine numerico "zigzagante", per consentire un proseguimento della lettura vantaggioso, sia a chi ha appena iniziato a leggere questa serie, sia per chi l'ha interrotta cinque anni fa.
 
Ma cos'è Detroit Metal City?
Questa è la storia di Soichi Negishi, 23 anni, un ragazzo tranquillo che sogna di far musica pop. Si ritrova invece a vestire i panni di Krauser II, il leader di una metal band - appunto i Detroit Metal City - che utilizzano un linguaggio e un comportamento violento. Il ragazzo timido e impacciato convive perciò con la personalità ribelle e sboccata di Krauser, la duplice personalità attraverso cui esprime i propri sentimenti di frustrazione. I D.M.C. sono irriverenti, cantano al pubblico i propri sentimenti di odio e violenza e urlano parole normalmente considerate un tabù dalla società.

Il titolo gode in patria di: una serie animata composta da dodici OAV, di circa tredici minuti ciascuno; ed un live action risalente all'agosto del 2008, il cui ruolo principale fu affidato al noto Kenichi Matsuyama (Norwegian Wood, Nana, Death Note, Gantz, Usagi Drop).
 
Wakasugi Intervista 1

Ma veniamo all'incontro avvenuto al Comicon.
Giovedì mattina apprendiamo dallo staff della fiera che il maestro Wakasugi si sarebbe reso disponibile in due sessioni d'autografi al giorno, fino all'intervista fissata per sabato pomeriggio alle 15 in punto.
Raggiungo la sala autografi e vedo il sensei impegnato a disegnare sulla prima pagina bianca del manga da lui stesso ideato. Ritrae Krauser II in quella che è la sua posa meglio riconosciuta: urlante e aggressiva.
Kiminori Wakasugi si mostra così gentile da porgere la mano a chi gliela offriva e a mettersi in posa quando io stessa gli ho chiesto una foto in sua compagnia. La disponibilità con cui ha interagito col suo pubblico alla fiera, si è rinnovata nel giorno dell'intervista quando è stato annunciato che Wakasugi avrebbe regalato un disegno a colori a chi dei presenti fosse stato sorteggiato. Un'iniziativa proposta da lui stesso sembra, e che ripropone il lunedì successivo durante la sua visita all'Alastor Shop di Napoli, in Via Mezzocannone.
Ma veniamo al succo dell'intervista. Ad accompagnare il sensei ci sono l'interprete Matteo Lucci (traduttore della nuova edizione edita dalla Goen) e il terzetto cosplay dei Detroit Metal City.
 
 
Ecco a voi le domande poste a Kiminori Wakasugi:
 
• Durante la lavorazione del suo manga, ha ascoltato o si è ispirato alla musica heavy metal?
Ho dovuto studiare il genere Metal per la lavorazione di DMC. E sì, talvolta, gli stessi miei fan mi hanno suggerito gli album e le band da ascoltare. (Ricordiamo che il frutto delle sue ricerche lo hanno portato ad ideare scene come quella in cui il leader dei DMC pizzica le corde della chitarra con i denti, proprio come faceva Jimi Hendrix.)
 
• E quale è stata la fonte principale d'ispirazione?
Nella costruzione dei DMC mi sono ispirato prevalentemente ai Kiss. (Infatti, il titolo stesso dell'opera fa riferimento al singolo dei Kiss, 'Detroit Rock City'.)
 
• La sua personalità è più vicina a quella di Negishi, che si presenta come un personaggio timido e tranquillo, o più vicina a Krauser, dallo spirito irrequieto e ribelle?
Mi identifico con entrambi i personaggi, ma ovviamente non sono ai livelli di Krauser. Però, come fa lui, sfogo l'altra parte di me attraverso la stesura dei manga, proprio come Nighishi fa con la sua musica. 
 
• Cosa pensa delle musiche presenti nell'anime ispirato a DMC rispetto a quelle che aveva pensato per il manga?
Le musiche coincidono con i miei gusti musicali. Però, quando ho scritto le canzoni nel manga di DMC, ho pensato esclusivamente al testo. Non ho mai immaginato le melodie, ma le ho pensate solamente come rumorose.
 
• Quando ha scoperto che Gene Simmons sarebbe apparso nel live action ispirato a DMC è stato contento? Lo ha richiesto esplicitamente nel progetto?
Sì, sono orgoglioso che abbia partecipato al film, ma non ho avuto parte nella scelta. Mi sono occupato esclusivamente delle scelte riguardanti alla serie manga. (Nel live action, Gene Simmons ha interpretato Jack ill Dark.)

• All'inizio della creazione di DMC, che idee aveva riguardanti il progetto, da cosa ha avuto origine?
L'idea principale è stata quella di ideare una storia a sfondo musicale. Un manga che parlasse di musica e che risultasse anche comico. Successivamente è nata l'idea di di mettere in contrapposizione la personalità tranquilla di Nighishi con Krauser, il suo alter ego violento, dalla musica fatta di eccessi.

• Qual è il suo personaggio preferito?
Un po tutti, essendone il creatore. Dovendo scegliere... probabilmente simpatizzo per il rapper Kiva.



Ringrazio M3talD3v!lG3ar per la collaborazione.