A giudicare dal numero di commenti agli episodi, alle notizie con le prime impressioni e alle discussioni sulle varie schede utente del sito, possiamo constatare che sono in molti gli appassionati che seguono gli anime più recenti in diretta col Giappone, settimana per settimana. Oltre a questi, tuttavia, esiste una fetta non trascurabile che preferisce invece attendere la conclusione delle varie serie, per poi orientarsi sui titoli maggiormente apprezzati senza la necessità di sottostare alle uscite giapponesi ma potendo gestire a propria scelta i tempi di visione.
Questa rubrica nasce principalmente per questi ultimi, per dare una visione conclusiva della stagione e consigliare gli anime maggiormente apprezzati dai vari redattori del sito. Abbiamo preso in esame tutte le serie concluse nella primavera 2014 e preparato una lista dei titoli consigliati. Dopo una breve introduzione all'opera, i vari redattori hanno stilato un breve commento (500 caratteri) con la loro opinione.

Questa rubrica vuole anche dare l'occasione agli utenti che hanno seguito le varie serie in diretta di consigliare a loro volta i loro titoli preferiti. Pensate che qualche anime meritevole sia passato in sordina? Oppure non siete rimasti molto convinti da qualcuno dei successi stagionali? Ditecelo nei commenti.

Prima di lasciarvi all'elenco dei consigli, vi linkiamo il file in cui abbiamo raccolto tutti i voti dei redattori al fine di selezionare le varie opere, così da darvi un'idea più completa della stagione (e per permettervi di orientarvi meglio qualora ci sia qualche redattore dai gusti più affini ai vostri).

Vi ricordiamo inoltre che, se cercati nuovi anime da guardare, potrebbe risultarvi utile la nostra guida sul come trovare nuovi anime che potrebbero piacervi.

Isshuukan Friends CoverISSHUUKAN FRIENDS

Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Sentimentale, slice of life, scolastico


C’è qualcosa che spinge Yuki Hase ad interessarsi a Kaori Fujimiya, la schiva compagna di classe che non sembra voler intrecciare rapporti di amicizia con nessuno. Quando le chiede di diventare suo amico, non sa ancora che da quel giorno quella richiesta diventerà una sorta di formula magica da ripetere ogni lunedì. Kaori soffre di una strana amnesia che resetta i suoi ricordi ogni sette giorni e per tale motivo si tiene alla larga dalle relazioni con i compagni. La storia racconta di questi due buffi e dolcissimi compagni di classe, che facendosi forza a vicenda, si prodigano per costruire e ricostruire settimanalmente i ricordi della ragazza.
In un continuo ripetersi di “dichiarazioni di amicizia”, sguardi imbarazzati, voglia di esserci per l’altro e con l’altro, la serie affronta i momenti di vita quotidiana dei due studenti, senza dimenticare di scavare nel passato di Kaori per cercare di trovare le motivazioni e la soluzione al suo male, non senza qualche scivolone. Un ruolo secondario ma non meno importante è dato dagli amici comprimari, a dimostrazione che i percorsi di crescita e “guarigione” non si affrontano da soli. Il comparto tecnico, semplice e tenero, si lega perfettamente alle atmosfere della serie.
 
Hachiko94: Una piccola perla. Fin dal primo episodio ho pensato che sarebbe stata una dolcissima storia di amicizia e così è stato: non mi ha deluso, è stato un crescendo di emozioni che ho provato con pochissime altre serie; ho trovato che fosse una storia diversa dal solito, che trattasse in modo appropriato i problemi che possono affrontare chi soffre di amnesia e chi gli sta intorno. Personaggi diversi ma che insieme formano un bel gruppo, disegni in perfetta armonia la trama.
Voto: 8,5/10
 
Slanzard: Una serie di rara dolcezza e delicatezza, qualità perfettamente incarnate dalla sua protagonista Kaori, personaggio di una tenerezza unica ma al contempo priva di quella stupidità (troppo) spesso insita in quel tipo di character. Narrazione in grado di coinvolgere e appassionare tramite scene di tutti i giorni, con un'omelette o una crepes, un saluto al mattino o una passeggiata dopo la scuola. Ottima caratterizzazione dei protagonisti e molto buona anche dei comprimari.
Voto: 8/10
 
Arashi84: Una serie dolce e pucciosissima che arriva dritta al cuore. La smemorata Kaori e il dolce Hase-kun formano una coppietta cuoricinosa che non mancherà di emozionare e intenerire, anche e soprattutto nei momenti di difficoltà. Molto carini anche i coprotagonisti. Atmosfere dolci e delicate, disegni pucci e pastellosi per una storia che parla di amicizia ma che è anche una grande prova di coraggio
Voto: 8/10
 
Gordy: Isshuukan Friends mi è piaciuto fin dal primissimo episodio. L'idea di base non sarà troppo originale, ma non importa, perché i personaggi e tutto ciò che accade risulta così adorabile da far passare il resto in secondo piano. Dodici episodi ricchi di dolcezza, disegnati con un tratto delicato che si sposa perfettamente con questo tipo di storia.
Voto: 8/10
 
Ironic74: L'idea di base è sicuramente poco originale ok ma funzionale a 12 puntate di pura, adorabile dolcezza. Titolo consigliato ai romanticoni di turno e per chi ha voglia di lasciarsi andare ai sentimenti senza troppi pensieri. Una favola anti giornate nere di quelle di cui è meglio dimenticarsi non segnandole sul diario della dolce Kaori!
Voto: 7,5/10
 
sintetico82: All'inizio il paragone con EF - a Tale of Memories è forte ma tuttavia la serie è completamente diversa da quest'ultimo. Definirei questo anime color pastello chiaro, sia per l'animazione, sia per la narrazione dolce e leggera che fa scorrere questo slice of life in modo fluido e piacevole nei sui 12 episodi. Pur raccontando una storia inverosimile, rimane con i piedi per terrà affrontando quelle che sono le difficoltà di essere amici senza sapere di esserlo.
Voto: 7,5/10
 
ReiRan->--@: L’anime è dolce e delicato sia nella grafica che nei contenuti, fino ad esserlo troppo. Nell’età adolescenziale gli istinti e la spontaneità dei sentimenti nelle realtà porterebbero ad una evoluzione dei rapporti interpersonali spinta oltre alla semplice amicizia... amici per una settimana o solo amici per sempre? Dolce ma un po' fuori dalla realtà.
Voto: 7,5/10
 
Melany: Atmosfere dolci e personaggi adorabili, anche se alcuni di loro non sono il massimo dell'originalità. La narrazione è lenta ma non irritante, in questo caso la semplicità degli eventi è un pregio. L'amnesia della protagonista è ben raccontata, nonostante il vero fulcro della serie sta nel valore dell'amicizia. Una visione calda e piacevole, dal finale coerente.
Voto: 7,5/10
 
TWINKLE: Sa essere dolce senza apparire sdolcinato e tratta il tema dell'amicizia in modo gradevole e mai banale. Il tratto morbido e l'accompagnamento sonoro ben si adattano alla storia rendendo Isshuukan Friends una piacevole visione dall'inizio alla fine, nonostante qualche prevedibile ingenuità che tuttavia non compromettono il risultato finale.
Voto: 7,5/10
 
Zelgadis: L'incipit della serie è fin troppo inverosimile, ma la storia è molto dolce e riesce a reggere bene per 12 episodi. Hase e Kaori sono ben caratterizzati, ma non altrettanto si può dire dei personaggi di contorno, che finiscono col risultare troppo stereotipati se non addirittura odiosi. Qualche altro piccolo difetto pregiudica un voto più alto, ma rimane comunque una serie consigliata.
Voto: 7/10
 
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Ping Pong the Animation CoverPING PONG THE ANIMATION

Serie da 11 episodi, tratta da manga (concluso)
Finale: SÌ
Genere: Sportivo, psicologico, sperimentale


Ping Pong the Animation è un anime sportivo che racconta la storia di Tsukimoto, soprannominato “Smile”, e Hoshino, chiamato invece ”Peco”, amici di infanzia che giocano a ping pong fin da piccoli. I due sono molto differenti tra loro: il primo è un ragazzo estremamente introverso, freddo e distaccato e che sembra considerare il gioco del ping pong un semplice passatempo, mentre il secondo è al contrario un ragazzo esuberante, ambizioso e un po' spaccone, e che pensa che vincere sia l'unica cosa che conti davvero. Entrambi, una volta entrati nel mondo delle competizione agonistiche, si ritroveranno a puntare alla vittoria nei prossimi campionati nazionali giovanili.
Ping Pong the Animation non concede però troppo spazio agli incontri veri e propri, ma preferisce dedicarsi ai suoi personaggi, approfondendoli dal punto di vista psicologico. I due protagonisti, così come i loro avversari, nel corso di questi 11 episodi, matureranno infatti più come persone che come giocatori. Smile e Peco amano il ping pong e faran di tutto per vincere il torneo nazionale, ma lo sport non è il fine ultimo per cui lottare, ma semplicemente il mezzo necessario per capire e conoscere meglio se stessi.
Questa serie è caratterizzata da una grafica e un chara design molto particolari, con volti dei personaggi appena abbozzati e sfondi dalle tinte pastello che paiono dei dipinti. Singolari anche le scelte registiche: durante le partite, grazie all'uso dello split-screen, vengono riprodotte le stesse tavole del fumetto di Taiyo Matsumoto da cui l'opera è tratta.
 
Tacchan: Fermarsi allo stile grafico atipico e non certo accattivante sarebbe quantomeno impulsivo, così come non è bene farsi spaventare da un inizio che tarda a ingranare. Dal terzo cambia ritmo e in 11 episodi riesce a raccontare un'interessante vicenda di sport e amicizia, per molti aspetti originale. Ottima regia, buona caratterizzazione dei personaggi e splendide musiche. Forse avrei sfruttato meglio il finale: piacevole, ma un po' sottotono dopo il climax del nono e del decimo episodio.
Voto: 8,5/10
 
Gordy: Un anime sportivo maturo e completamente diverso da quelli a cui siamo abituati. Graficamente molto particolare e con scelte registiche interessanti, tra cui l'uso dello split-screen durante le partite. Forte componente introspettiva, con protagonisti ben caratterizzati che maturano nel corso degli episodi. Non per tutti.
Voto: 8/10
 
Mirkosp: Ping Pong è una serie che divide abbastanza, soprattuto per il lato grafico. Il chades non è facile da digerire, e se da un lato capisco chi si lamenta dei disegni un po' rozzi nel tratto, dall'altro la quantità di animazioni impressionanti è resa possibile anche grazie ad esso. Ma di certo non è per la grafica che questa serie riscuote consensi, semmai per i personaggi ben caratterizzati e che hanno una progressione personale invidiabile.
Voto: 8/10
 
Chiba: Character design insolito, colonna sonora entusiasmante, trama ben dosata, opening sfrenata, fedeltà assoluta al lavoro di Taiyo Matsumoto (alcune scene sembrano ricalcate direttamente dalle vignette del manga) e qualcosa di smosso dentro. In queste 11 puntate mi sono: divertito, esaltato, depresso, preoccupato e ho riso tantissimo. Ho provato quei brividini da immedesimazione totale che solo un'opera ben costruita sa donare e questo tanto basta.
Voto: 8/10
 
Slanzard: Titolo sicuramente interessante, contenutisticamente valido e con un messaggio di fondo; ben caratterizzati anche i personaggi, alcuni dei quali mostrano una non certo disprezzabile evoluzione psicologica. Peccato che tali pregi vengano limitati da un ritmo narrativo altalenante, che alterna scene avvincenti e profonde a momenti noiosi e poco significativi. Grafica particolare, di cui mi ha infastidito l'eccessivo uso dello split-screen atto a replicare la divisione in vignette del manga.
Voto: 7,5/10
 
Melany: Ho apprezzato in particolare il realismo delle partite e l'evoluzione dei personaggi, il tutto reso ottimamente attraverso metafore significative. Interessante anche la regia, ma c'era da aspettarselo sapendo chi ci lavora dietro. Purtroppo i disegni spesso hanno dei cali non da poco, per fortuna i dialoghi e le ost aiutano a far notare meno tale difetto. La conclusione fa abbastanza riflettere.
Voto: 7,5/10
 
ABI_666: Non mi ritengo certo un appassionato di spokon, né inizio a guardare una serie solo perché è diretta da un regista particolarmente osannato, eppure Ping Pong è stata una piacevolissima sorpresa. I punti forti sono una regia strepitosa e assolutamente non mainstream, e un'ottima caratterizzazione dei personaggi e delle loro motivazioni a vincere... o a perdere! Infatti più che la vittoria viene analizzata la sconfitta, spesso vissuta come una vera e propria catarsi liberatoria. Ottima la conclusione.
Voto: 7,5/10
 
Zelgadis: Sono indeciso. Pur avendo apprezzato l'opera, mi basta riguardare Tatami Galaxy o Kaiba per rendermi conto che Yuuasa stavolta è rimasto lontano dai suoi livelli. La regia è spesso guidata dal manga con un uso dello split screen che dopo un po' stanca, la sceneggiatura non è sempre all'altezza e il ritmo della narrazione è altalenante. L'impressione è che partendo da un soggetto del genere non si potesse fare di più, ma la domanda rimane: non c'erano soggetti più interessanti da trasporre?
Voto: 7/10
 
Hachiko94: Troppo osannato per i miei gusti, di certo non è un titolo per tutti ma potevano usare meglio il materiale che avevano a disposizione. Non mi è piaciuto per niente la suddivisione in vignette, sembrava più di leggere un manga che vedere un anime, in secondo luogo il messaggio che mi ha trasmesso non è nulla di nuovo. Ho apprezzato, invece, il rapporto tra Peco e Smile e il finale, anche se abbastanza intuibile.
Voto: 7/10
 
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Soredemo sekai wa utsukushii CoverSOREDEMO SEKAI WA UTSUKUSHII

Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Commedia, sentimentale


“It’s a tender rain” è la canzone che Nike, la quarta principessa del Principato di Pioggia nonché protagonista di questa favola romantica, evoca per far piovere nel Regno del Sole dove risiede il re che ha conquistato in poco tempo dalla sua incoronazione gran parte dei territori. Affinché si scongiuri una guerra tra i due ducati, oltre che a mantenere l’indipendenza pacifica del piccolo Principato di Pioggia, Nike si vede costretta ad andare in sposa a quel re a viverci nonostante ne sia riluttante. Ma cosa succede quando ella scopre che in realtà il sovrano di tale Paese è un giovane ragazzino freddo e crudele? I due, malgrado personalità e il divario d’età non indifferenti, cominciano a conoscersi e legare l’uno all’altra. Tra complotti, incomprensioni, battibecchi e gelosie, il loro rapporto si sviluppa tanto da formare una buona chimica che pare funzionare a tal punto da considerarsi incompleti quando l’altra parte è assente.
In mezzo a paesaggi verdeggianti, architetture europee e abiti principeschi, la determinata e solare Nike, col suo potere in grado di trovare la soluzione tra i due regni, prima di tutto farà capire al re Livius, incapace di vedere le meraviglie della vita, che il mondo è ancora bello.
 
Arashi84: Una storia dai toni fantasy romantica, leggera e divertente. In barba alle protagoniste flosce che tanto tirano oggi, Nike è simpatica, allegra e positiva. Il principino invece, nonostante un brutto impatto, si lascia presto coinvolgere dalla solarità di Nike e i due formano una coppia dolce e sempre divertente. Il punto di forza della serie sta proprio nella coppia, così stranamente assortita, così atipica ma al contempo così adorabile da far passare in secondo piano varie ingenuità.
Voto: 8/10
 
Hachiko94: Iniziato un po’ in sordina si è ripreso non appena è entrato in scena il “grande” Re Sole Livius, ovvero quando sono iniziate le gag tra lui e Nike, la protagonista. Ho trovato le scenette comiche azzeccate e divertenti, i personaggi principali li ho adorati, specialmente Livius che fa impallidire la maggior parte dei personaggi maschili degli shoujo con la sua intraprendenza nei confronti di Nike. Consigliato per chi non vuole vedere un tipico anime per ragazze.
Voto: 8/10
 
ReiRan->--@: Una commedia fantasy divertente, che si incentra su una coppia scoppiettante, veniamo coinvolti dalla disarmante onestà e purezza d'animo di Nike, principessa della pioggia, e dalle sue suadenti canzoni, ma soprattutto verremo divertiti dallo shotino dal caratterino niente male, il re del sole in miniatura. Incontro-scontro tra litigi e amore che supera differenze culturali, d’età e d’altezza...
Voto: 8/10
 
Kary89: Uno shoujo fantasy che per struttura di base e regia ricorda i "classici" anni '90. Tra i pregi la coppia di protagonisti, convincenti e coerenti, e il buon dosaggio di commedia e romanticismo. Tra i difetti la melassa di alcune scene, l'abuso della canzone di Nike e il fatto di essere la trasposizione di un manga ancora in corso.
Voto: 8/10
 
Slanzard: Una serie che si regge interamente sugli splendidi protagonisti, sul loro rapporto e la loro crescita come coppia e come individui; specialmente Nike, tra i personaggi femminili più interessanti e riusciti degli ultimi tempi. Peccato per il background politico a tratti ridicolo e alle non poche ingenuità di sceneggiatura su cui, purtroppo, non è possibile sopprassedere, specialmente quando su di esse vengono costruiti drammi (troppo facilmente risolti) che influenzano anche la crescita dei personaggi.
Voto: 7,5/10
 
Melany: Un'avventura fantasy dai toni romantici e leggeri, adatta per chi cerca qualcosa focalizzato più sul lato emotivo che quello tecnico. Ho simpatizzato velocemente Nike, la protagonista, anche se il suo rapporto col principino potrebbe impressionare un po' agli inizi. Alcune situazioni sono vagamente cliché, ma non sono mai eccessive o pesanti, anzi gli episodi scorrono bene e coi tempi giusti. Da segnalare i baci che sono sempre inaspettati, nonché ben contestualizzati.
Voto: 7,5/10
 
Swordman: Shoujo dall'ambientazione fantasy che ha il suo punto di forza in una splendida protagonista e in un ottimo contorno di personaggi. L'atmosfera non vira mai troppo sul sentimentale accanito e si rallegra spesso con buoni siparietti. ottimo l'inizio nella città portuale, peccato che poi la storia si svolga sempre in ambientazioni piuttosto confinate e poco varie.
Voto: 7,5/10
 
Gordy: Una commedia sentimentale dall'intrigante ambientazione fantasy, con finalmente due protagonisti svegli e brillanti, che non si perdono nel farsi troppi viaggi mentali e hanno ben chiari i loro sentimenti e ciò che desiderano. Peccato solo per qualche forzatura e ingenuità di troppo, oltre al fatto che avrei gradito un principe un po' più grandicello. Resta comunque una serie valida e più che godibile da seguire. Speriamo in un seguito.
Voto: 7/10
 
Zelgadis: Serie che parte bene ma che poi vive di continue contraddizioni. Nike viene costretta dalla famiglia a sposare il re di un'altra nazione, ma poi quando i due si sono legati, cercano di riportarla indietro. Altre situazioni drammatiche vengono risolte con semplici colpi di spugna. Inoltre come da una situazione del genere i personaggi finiscano con l'innamorarsi non è chiaro per nulla, avviene tutto senza un reale approfondimento psicologico. L'ho trovato banale e ingenuo a voler essere buoni.
Voto: 5/10
 
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Break Blade CoverBREAK BLADE

Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Azione, mecha, guerra, fantascienza


In un mondo in cui gli umani possiedono la capacità “magica” di manipolare il quarzo, indirizzando il processo scientifico e tecnologico nel suo utilizzo, Lygat Arrow è un “unsorcerer”: privo di magia, è incapace di utilizzare il quarzo e qualsiasi mezzo su di esso basato, siano armi od oggetti di uso quotidiano. A cambiare per sempre la vita di Lygat è una guerra tra il suo paese natale Krishna e la vicina Athens, ma anche tra i suoi carissimi amici ed ex-compagni di scuola Hodr e Zess, rispettivamente sovrano di Krisha e fratello del cancelliere di Athens. Trovatosi in possesso della capacità, unica in tutto il regno, di pilotare un antico e potentissimo golem, Lygat scende in campo in difesa del suo amico Hodr e sua moglie Sigyn – altra sua carissima amica.
Ad eccezione del golem di Lygat, Break Blade presenta diverse contaminazioni “real robot”, con i vari mecha, prodotti in serie, che possono venire danneggiati e distrutti, e i loro piloti feriti e uccisi; molta attenzione viene anche posta nella definizione del background economico, politico e sociale del continente Cruzon e alle cause della guerra in corso, così come alla caratterizzazione dei personaggi di entrambi gli schieramenti, mostrati non solo durante i combattimenti ma anche, e soprattutto, nei momenti di quotidianità e intimità.
Questa serie è stata ottenuta per la maggior parte spezzettando l'omonima esalogia cinematografica trasmessa tra il 2010 ed il 2011, ad eccezione dell'inedito combattimento tra Girghe e la squadra d'elite realizzato appositamente per la versione televisiva.
 
Slanzard: Un interessante “super robot in un contesto real”: non solo i mecha sono semplici mezzi, spesso prodotti in serie, che possono venire danneggiati o distrutti, e i loro piloti feriti o uccisi, ma ben strutturata è anche la situazione geopolitica, economica e sociale del mondo ideato, con solide motivazioni alla base della guerra. Promossi i personaggi, veri, autentici, ognuno con le proprie motivazioni e i propri sentimenti. Ottimo comparto tecnico, grazie alle origini cinematografiche.
Voto: 8,5/10
 
Arashi84: Non è esattamente il mio genere ma ha saputo prendermi dal primo episodio grazie a delle idee interessanti e alcuni personaggi particolarmente azzeccati. La visione degli episodi scorre liscia come l'olio, ogni puntata riserva qualche sorpresa e non si può mai prevedere l'esito di uno scontro. Peccato per un protagonista non proprio fenomenale e dei personaggi femminili (una esclusa) abbastanza brutti. Però ci vuole la seconda serie!
Voto: 8/10
 
Gordy: Un'ottima serie con personaggi interessanti, una storia avvincente e scontri ben realizzati. Apprezzati soprattutto i comprimari e l'idea che vecchi amici siano costretti ad affrontarsi tra loro: non tutto è bianco o nero e a volte non si sa proprio per chi fare il tifo. La visione degli episodi scorre via in modo sorprendentemente veloce. Peccato solo che questa serie aggiunga ben poco rispetto ai vecchi OAV, oltre al fatto che resta con un finale aperto.
Voto: 8/10
 
Hachiko94: Solitamente non sono amante di anime mecha e se mi capita di vederli spero di assistere a degli scontri interessanti: Break blade ha risposto alle mie richieste. Inizialmente l’ho trovato un po’ piatto ma quando Rygart, il protagonista, inizia a usare il suo golem argento scuro da lì comincia il bello della serie: battaglie avvincenti e continue perdite su entrambi i fronti. Peccato per il finale non finale e le scene nelle camera della regina, ma spero in una seconda stagione.
Voto: 7,5/10
 
Kary89: Un mecha-fantasy anime dalle tinte cupe e realistiche, dove morti e drammi personali la fanno da padrone. Ho molto gradito le sequenze a bordo dei golem, efficaci nel raccontare per immagini l'orrore e l'inutilità di una guerra, di tutte le guerre. Ho apprezzato decisamente meno le scene ambientate in camera di Sigyn, utili solo a saziare certi pruriti. Un vero peccato che la serie, basata sugli OVA del 2010, non abbia ancora raggiunto una conclusione.
Voto: 7,5/10
 
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Knights of Sidonia CoverKNIGHTS OF SIDONIA

Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO (annunciata seconda serie)
Genere: Fantascienza, mecha, guerra, drammatico


Tratto dall'omonimo manga scritto e disegnato da Tsutomu Nihei, Knights of Sidonia narra il viaggio della Sidonia, una delle numerose navi spaziali con cui l'umanità sta migrando verso nuovi pianeti abitabili migliaia di anni dopo la distruzione della Terra da parte della misteriosa razza aliena dei Gauna. Sulla Sidonia è disponibile una tecnologia estremamente avanzata, basata prevalentemente sull'ingegneria genetica. L'umanità infatti è ora in grado di auto sintetizzare la maggior parte delle sostanze nutritive di cui ha bisogno - una specie di fotosintesi clorofilliana - ed è inoltre possibile la riproduzione asessuata, la clonazione umana e la creazione di ibridi umano/animali.
Protagonista della storia è Nagate Tanikaze, che ha vissuto l'infanzia e parte dell'adolescenza nei labirintici sotterranei di Sidonia, addestrato dal nonno a pilotare i Guardian, dei veicoli spaziali di forma umanoide, attraverso dei vecchi simulatori in disuso. Per una serie di eventi, Nagate si ritroverà in superficie ed entrerà a far parte della scuola militare di addestramento piloti. Ma le normali interazioni tra adolescenti passeranno in secondo piano con la ricomparsa dei temibili Gauna.
Knights of Sidonia è una serie che preferisce sviluppare la storia di background piuttosto che quella dei singoli personaggi, e non sono pochi i misteri del passato e del presente che verranno svelati nel corso degli episodi.
 
ABI_666: Sarà che sono di parte perché adoro la fantascienza, ma per me questo è il miglior anime della stagione. In particolare ci si appassiona più alla storia globale che ai singoli personaggi (anche perché ne muore uno ogni 5 minuti) e ogni nuovo segreto svelato o colpo di scena non fa che aumentare l'interesse. Chara fedele ai disegni del manga originale, niente moe o ecchi, peccato per la troppa CG che farà storcere il naso a molti puristi di animazione classica.
Voto: 8,5/10
 
Slanzard: Serie con idee interessanti, un'ambientazione valida e ben pensata, scontri crudi e appassionanti e psicologie ben definite; il tutto viene purtroppo limitato da contaminazioni da commedia harem decisamente evitabili, una prima parte poco incisiva e prevedibile ed un duo di protagonisti insipido che viene più volte messo in ombra dai più interessanti comprimari - a loro volta non sfruttati al meglio del loro potenziale. Il graduale miglioramento fa però ben sperare per la seconda serie.
Voto: 7,5/10
 
sintetico82: La prima cosa che mi ha colpito in questo anime è l'ambientazione. Adoro come Tsutomu Nihei nei suo scenari futuristici associ sempre un nota di logorazione e abbandono. La storia è semplice e abbastanza lineare ma ogni episodio riesce a incuriosire e desiderare la visione del successivo. Consigliato agli amanti del genere fantascienza e mecha.
Voto: 7,5/10
 
ReiRan->--@: L’anime presenta dei scenari post apocalittici da distruzione aliena molto interessanti, resi ancor a più inquietanti dalla scelta grafica della CG; tuttavia manca di personaggi incisivi, che lo rendano appassionante, è difficile empatizzare con scialbo Tanikaze, mentre risultano subito odiosi il borioso Kunato e l’ermafrodita piagnucolone Izana. tanto che si è più attirati dai mostri spaziali Gauna e i misteri che nascondono questi voraci divoratori di uomini.
Voto: 7,5/10
 
Melany: Di sicuro i personaggi non sono il punto forte di questa serie, potevano essere caratterizzati decisamente meglio di così, ma le atmosfere e le tematiche sono a a dir poco affascinanti. Trama intrigante e comparto sonoro azzeccato, mi dispiace per un certo tipo di comicità che stona col resto dell'anime, rendendo alcune scene fuori luogo. Mi hanno colpita alcuni punti di riflessione.
Voto: 7/10
 
Gordy: I presupposti per una serie interessante ci sarebbero tutti: ottima l'ambientazione e anche la trama che promette sviluppi a dir poco affascinanti. Peccato poi che non ci si riesca ad affezionare ai vari personaggi che appaiono molto piatti e insignificanti. Discutibili anche certe scene da commedia harem che ben poco hanno a che fare con una serie di questo tipo e servono solo a rovinare l'atmosfera.
Voto: 6,5/10
 
Arashi84: Trama interessante ma protagonisti davvero caratterizzati male. Il personaggio principale non brilla in nessuna spetto, le ragazze peggio ancora (tranne qualche eccezione), l'antagonista (se così vogliamo chiamarlo) è uno sborone ridicolo e per finire, le scenette da harem di serie B peggiorano il tutto. Peccato perché la storia in sé mi è piaciuta e le scene d'azione erano molto emozionanti. Guardabile ma non memorabile.
Voto: 6/10
 
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Bokura wa minna kawaisouBOKURA WA MINNA KAWAISOU

Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Commedia, slice of life, sentimentale


La serie ci viene introdotta da un gioco di parole: il kawaisou del titolo, infatti, si riferisce alla pensione in cui è ambientata la serie (Siamo tutti del dormitorio Kawai), ma vuol anche dire “povero / pietoso” (Siamo tutti poveri / pietosi).
L'anime ruota intorno al dormitorio Kawai ed a Kazunari Usa, neo-studente liceale appena trasferitosi per vivere una vita scolastica tranquilla e lontana dai genitori. Purtroppo per lui, l'eccentricità dei suoi nuovi inquilini è tale da mandare in frantumi ogni speranza di serenità: si va dal disoccupato masochista che adora venire legato e torturato (sia fisicamente che mentalmente) all'universitaria dalla doppia faccia – in apparenza dolce e gentile, in realtà perfida e manipolatrice – a quello che è il principale motore comico della serie, Mayumi, giovane donna frustrata per i suoi continui fallimenti amorosi e che trae piacere nell'interferire nelle storie d'amore altrui. Fortunatamente per Usa, nel dormitorio vive anche la ragazza di cui è innamorato, Ricchan, una ragazza di un anno più grande talmente appassionata di libri da leggerli in ogni occasione, persino sulla strada di casa mentre cammina o attraversa una strada.
Nota anche come la “commedia adolescenziale con 3/10 di amore e 7/10 di umorismo”, la serie s'incentra principalmente sulle gag comiche generate dall'interazione di questi personaggi sopra le righe, dedicandosi tuttavia in più di un'occasione anche alla definizione del rapporto tra Usa e Ricchan e al loro progressivo avvicinamento – almeno fino all'entrata in scena di Mayumi nel suo ruolo di anti-Cupido.
 
Slanzard: Commedia slice of life / sentimentale frizzante e divertente, in grado di alternare scene e personaggi raramente noiosi a risvolti sentimentali molto dolci tra Usa e Ricchan. Peccato tuttavia che si sia scelto di prediligere l'aspetto comico a quello sentimentale / psicologico, finendo per non sfruttare al meglio i bei personaggi ideati, specialmente la coppia protagonista. Serie indubbiamente gradevole, quindi, ma ben lontana dalla qualità di mostri sacri quali Maison Ikkoku o Suzuka.
Voto: 7,5/10
 
Arashi84: Una serie molto fresca e allegra che parte spedita con un bel cast di protagonisti. Ricorda un po' altre commedie "da pensione/condominio", ma riesce comunque a trovare un'identità. Mi è piaciuto il modo in cui le vicende della coppia protagonista si sono mixate a quelle degli altri personaggi, dando il giusto spazio un po' a tutti e facendo avanzare la coppia a piccoli passi. Molto bella la grafica. Non imperdibile ma sicuramnte gradevolissimo.
Voto: 7,5/10
 
sintetico82: Questo anime è un po particolare in quanto ha come protagonisti due personaggi abbastanza "anonimi". Lei al massimo dirà quattro frasi ad ogni puntata e lui non si capisce come ne il perchè è attratto da questa ragazza monosillabica. L'anime prende vita e ritmo grazie ai personaggi secondari che con un forte richiamo agli inquilini di "Maison Ikkoku" rendono questa serie molto divertente e piacevole nella complesso. Consigliato per chi cerca relax e qualche risata senza impegno.
Voto: 7,5/10
 
Hachiko94: Divertente dall’inizio alla fine ma solo grazie a 1 o 2 personaggi, nemmeno protagonisti, che hanno saputo mantenere un certo livello di comicità (Mayumi in primis). Una serie godibile e frizzante, ma non ha nulla di speciale ed è pure carente su certi aspetti: personaggi stereotipati e situazioni già viste. Punto a favore per la grafica e le op/end, che ho particolarmente gradito.
Voto: 7/10
 
ReiRan->--@: Mischiate Maison Ikoku a Pet Kanojo, aggiungete un po’ di bungaku shoujo, frullate il tutto ed ecco il Kawaiso: una pensione piena di strampalati personaggi, un protagonista troppo gentile che se li deve cibare, e che si innamora della ragazza sempre con naso nei libri. Visione leggera, piena di gag, ma non indimenticabile. La lentezza in campo sentimentale dei due protagonisti può stancare.
Voto: 7/10
 
Melany: Commedia che ci mette un po' a ingranare e simpatizzare coi personaggi, ma una volta abituati al ritmo di narrazione e alla comicità maliziosa diventa più scorrevole. La storia d'amore tra i due protagonisti si evolve molto lentamente e grazie alla presenza dei comprimari che rendono la storia divertente, oltre che bizzarra. In diverse gag mi ha strappato qualche risata. Tra i punti favorevoli, sono da ricordare la grafica e le animazioni!
Voto: 7/10
 
Ironic74: Non è sicuramente il nuovo Maison Ikkoku, come ho letto da più parti, ma, nonostante alti e bassi, questa serie risulta comunque fresca e divertente. Alcuni personaggi tendono però a sparire pian piano di scena e la coppia protagonista non fa molti progressi in 12 puntate, il più delle volte salvate dalle gag della comprimaria Mayumi
Voto: 6,5/10
 
ABI_666: Nonostante di solito droppo senza ritegno qualsiasi serie che valuto meno di 7,5, ho concluso la visione di questa stagione per due motivi principali: un comparto grafico che ritengo splendido, e alcune spezzoni di episodi che ho trovato veramente spassosi. Il difetto maggiore che ho riscontrato in questa serie è l'alternanza di parti divertenti con altre noiose, che mi ha portato purtroppo a una valutazione poco più che sufficiente.
Voto: 6,5/10
 
Zelgadis: Una commedia slice of life che parte bene, ma che finisce con il perdersi quasi subito. I personaggi sono macchiette senza il minimo spessore e le situazioni diventano subito ripetitive. Non è completamente da buttare, ma a mio parere la serie manca di quella brillantezza necessaria ad elevarla dalla mediocrità.
Voto: 5,5/10
 
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No Game No Life CoverNO GAME NO LIFE

Serie da 12 episodi, tratta da light novel (in corso)
Finale: NO
Genere: Fantasy, ecchi, strategico


Tratto da una serie di light novel composta da 6 volumi attualmente in corso, No game no life racconta di Sora e Shiro, una coppia di fratelli NEET (cioè che non studiano, non lavorano e non hanno nessun tipo di occupazione) ed hikikomori abilissimi nei videogiochi online tanto da riuscire a comandare due pg contemporaneamente; nel mondo videoludico formano una coppia imbattile e sono conosciuti come i “Senza nome”. Sora è un giovane ragazzo in grado di formulare strategie infallibili, Shiro è un’intelligente bambina abile nei calcoli e un giorno ricevono una strana mail che li invita a giocare una partita di scacchi online e, dopo averla vinta, ricevono un ulteriore mail con un’insolita domanda. Dopo aver risposto vengono catapultati in un mondo parallelo: Disboard, il mondo dei giochi in cui tutte le questioni si risolvono tramite competizioni. Vengono accolti da un misterioso bambino, Tet, che si rivela essere il dio di quel mondo e gli espone le regole che vigono nel regno, ovvero i 10 comandamenti che tutte le 16 razze, o Exceed, della popolazione mondiale devono rispettare. Grazie alle loro capacità e all’aiuto dell’incapace Stephanie Dola riusciranno a porre gli Imanity a capo delle 16 razze e sconfiggere il dio Tet tramite giochi sempre più complicati?
 
Mirkosp: Visivamente coglie subito l'attenzione, mentre dal lato ambientativo l'idea di un mondo parallelo/alternativo in cui catapultare i protagonisti è già vista, ma il funzionamento di questo mondo è davvero particolare. La serie sfrutta bene queste regole autoimposte e crea una successione di colpi di scena in grande stile, anche se per averli pecca in giustizia nei confronti dello spettatore in favore di una spettacolarità che però raggiunge livelli tali da farsi condonare questo fatto.
Voto: 8,5/10
 
Hachiko94: Ammetto di averlo droppato dopo nemmeno 5 minuti anche per la grafica fastidiosa, ma ho voluto comunque dargli una seconda chance e ho fatto bene: divertente e geniale. Una serie strana, piena di citazioni e fanservice (che non sopporto mai, eppure questa volta non so come non gli ho dato peso), ma ricca di gag e scontri “giocosi”. I personaggi li ho trovati un po’ anonimi, ma la coppia Sora/Shiro insieme sono comici. Da evitare se non si sopporta in nessun modo il fanservice.
Voto: 7,5/10
 
ABI_666: Dopo un pessimo primo episodio, la serie non ha fatto altro che migliorare. Certo non si può definire un capolavoro, ma è al tempo stesso intrigante (scoprire pian piano le varie razze, seguire le sfide assurde...) e spassoso (da Oscar le scenette comiche con Stephanie che viene obbligata a fare le cose più imbarazzanti possibili). Il finale è giustamente aperto, con un ottimo cliffhanger, spero quindi che arrivi presto una seconda stagione. Bellissimi i colori sparaflashati.
Voto: 7,5/10
 
TWINKLE: Non avrei scommesso un soldo bucato su questa serie e in effetti ha molti elementi per farsi detestare, eppure episodio dopo episodio ho iniziato ad apprezzare la sua vena goliardica e la sua imprevedibilità. Le gag riuscite, specie sulla povera Stephanie, e alcune interessanti scelte visive mi hanno fatto chiudere un occhio su un fan-service innegabilmente presente, seppur non ossessivo e mai troppo volgare. Per ora promosso con qualche riserva.
Voto: 7/10
 
Melany: Trash o geniale? di certo la serie non annoia, sa intrattenere spigendoti a vedere l'episodio successivo, benché la storia e i personaggi non hanno nulla di eccezionale da renderli memorabili. L'ambientazione coinvolge e anche le sfide, però queste potevano rendere sicuramente di più. La troppa saturazione dei colori potrebbe accecare, dunque sconsiglio la visione di troppe puntate assieme.
Voto: 6,5/10


 
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Vi sono alcune serie che pur essendo state consigliate da alcuni redattori non hanno riscosso un apprezzamento sufficiente all'interno della redazione da venire incluse nella lista di consigli sopraesposta. Abbiamo quindi deciso per un breve elenco di seguito.

- Kamigabi no asobi (serie da 12 episodi, tratta da visual novel, reverse-harem)
Consigliato da: Arashi84, Hachiko94.
- Tonari no Seki-kun (serie da 21 episodi, tratta da manga, commedia, scolastico, cazzeggio)
Consigliato da: Arashi84, Sintetico82
- Love Live! 2 (serie da 13 episodi, storia originale, commedia, scolastico, musicale)
Consigliato da: Swordman
- Kantoku fuyukitodoki (serie da 13 episodi, tratta da manga, commedia)
Consigliato da: Kary89
 
Chiudiamo con un breve elenco delle serie conclusesi in questi mesi che purtroppo non siamo riusciti a visionare. La loro assenza tra i consigli non è quindi imputabile a questioni qualitative, ed è possibile che tra esse si nasconda qualche titolo meritevole di visione.
Date A Live II, Ghost in the Shell nyuumon Arise, Initial D Final Stage, Meshimase Lodoss-tou senki, Mobile Suit Gundam Unicorn, Pretty Rhythm All Star Selection, Puchimas!! Petit Petit Idolmaster, World Fool News (2014).

Si è deciso di non inserire Mushishi zoku shou, avendola considerata non come serie conclusa bensì come prima parte di una serie split cour, pertanto verrà valutata solamente alla conclusione della seconda parte.
 
AnimeClick.it consiglia: Anime terminati nell'inverno 2014
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