Ancora una volta l'animazione cinese si propone all'attenzione internazionale con un progetto di grande interesse: un film d'animazione dai toni dichiaratamente fantasy ma che si ispira alla più antica storia del Regno di mezzo non solo nel titolo ma anche nella sua origine.

Master Jiang


Il progetto è nato nel 2012, all'indomani di alcune interessanti scoperte archeologiche sulle rovine di antiche città cinesi proseguendo con grande celerità nel corso di questo biennio.



La storia sembra ruotare attorno al ritorno di un'antico Male, esiliato nei tempi oscuri grazie ad un'alleanza di potenti maghi, che dovrà spingere i regni, divisi e invidiosi uno dell'altro, a riunirsi per affrontarlo, ed al ritorno di un'improbabile eroe chiamato "figlio del filo della canna" che ritornerà per affrontare la minaccia.

Per quanto lo stile dei personaggi non sembri originalissimo, e neppure la trama, tuttavia il complesso della proposta merita una discreta attenzione e conferma quanto abbiamo detto in altre occasioni sull'animazione cinese. Gli effetti speciali si fondono in modo davvero apprezzabile con l'animazione tradizionale usata per la realizzazione del film, e lascia davvero sconcertati che il film, prodotto da CUC Anima e Digitoon, sia dovuto fondamentalmente all'opera di due soli animatori: Li Wei, personalità di grande esperienza dell'animazione cinese, che firma l'opera come co-regista, e Pei Fei. Ambedue in passato membri del gruppo Vasoon, salito agli onori delle cronache per un'altro progetto di grande interesse: God Hunters, di cui abbiamo parlato.

 Master Jiang and the Six Kingdoms: poster


La regia principale del film è di Gao Wei Hua, noto al pubblico cinese per le Huai Legends (Legend of Huai Nanzi), serie in 52 episodi prodotta dalla CCTV Animation, alla cui realizzazione ha partecipato anche Li, che ne è anche il produttore. Al momento l'uscita del lungometraggio è prevista per il 2016 in Cina.

Potete trovare diverse informazioni, purtroppo in lingua originale e di non facile traduzione, sulla genesi del progetto e su alcuni dei suoi contenuti su questa pagina.

Fonti Consultate:
Animation Italy
Zongyijia
Indie Wire