Buon successo sta ottenendo la mostra dedicata ad Antoni Gaudi (1852 - 1926), insigne architetto, designer, artista della Catalogna, apertasi presso la prestigiosa Mori Arts Center Gallery. L'evento è nato dal proficuo incontro fra le esigenze pubbliche di festeggiare i pluricentenari rapporti diplomatici fra la Corona Spagnola e l'Impero Giapponese, e la visione artistica di Takehiko Inoue (Slam Dunk, Vagabond) che dalle opere dell'architetto spagnolo ha tratto ispirazione per realizzare la sua opera più recente, Pepita. Takehiko Inoue sulle tracce di Antoni Gaudì edita nel 2013 anche in Italia presso Panini Comics.

 Gaudì Inoue: Inside


Insieme ad un cameran, Inoue ha esplorato la città di Barcellona, cercando e trovando le tracce delle opere di Gaudì, entrando negli edifici da lui creati, parlando con studiosi, cittadini, rubando gesti, idee, riempendo taccuini di disegni che ha poi riversato all'interno di Pepita.



Per la mostra giapponese dedicata a Gaudì hanno contribuito diversi enti spagnoli dediti allo studio e alla conservazione delle opere dell'architetto, fra cui il Fondo Gaudì, la Giunta della Sagrada Familia, la fondazione Catalunya-La Pedrera che ha contribuito con 4 oggetti di grande interesse, Inoue che ha personalmente realizzato 40 opere ispirate alla vita e all'arte di Gaudi ha partecipato, come potete vedere nel video che segue, alla presentazione:



Mostra Gaudì Inoue


Per altre foto dell'inaugurazione e della mostra clikkate nella prima foto.

Fra le opere che si possono ammirare all'interno della manifestazione, riproduzioni d'epoca delle sue architetture, disegni e bozzetti preparatori, progetti originali degli immobili che ha realizzato, sette dei quali sono stati designati dall'UNESCO patrimonio dell'umanità, elementi architettonici, mobili e fotografie d'epoca, disposte in sei sezioni, la prima a carattere biografico, le altre cinque tematiche, ricostruiscono il percorso artistico e umano di Antoni Gaudì, genio (irascibile) dell'architettura e uomo di autentica fede, non casualmente considerava La Sagrada Famiglia, l'opera a cui gli ultimi decenni della sua vita, come Patrimonio dei Poveri.

E fra i poveri morì, nel 1926, a tutti ignoto.

Terminata la mostra a Tokyo la manifestazione compirà una tournee per il Giappone esposta, per circa un anno, in alcuni importanti musei del paese:


Fonti Consultate:
Gaudi Inoue
Fondazione Catalunya-La Pedrera