Naruto Storm Revolution intro

Achtung!
Il seguente gioco è perfettamente allineato (più o meno) all'ultimo volume uscito in Italia di Naruto nella sua prima edizione (quella "nera"), di conseguenza, il rischio spoiler è più alto di Gamabunta per chiunque sia più indietro di quel punto.

Sono passati ormai sei anni dal debutto, sull'ormai passata generazione di console, del primo Naruto Ultimate Ninja Storm, figlio della saga "orizzontale" Ultimate Ninja che nell'ancor precedente generazione si era ferocemente scontrata con i Clash of Ninja di Tomy su console Nintendo a colpi di tecniche ninja e legnate pure.
Tanta attesa si venne a creare, dietro ogni singolo video di gameplay di quel titolo, così colorato e spettacolare, ma soprattutto così fluido nei movimenti dei personaggi, fino a diventare indistinguibile dalle puntate meglio realizzate dell'anime, con combinazioni di mosse sincopate e magie luminosissime.
Naruto Storm Revolution Immagine 1La nuova incarnazione della serie Ultimate Ninja vinse e convinse, tanto da dare vita a svariati seguiti ambientati nella parte "Shippuden" della storia del manga e dell'anime, fino a giungere all'Ultimate Ninja Storm Revolution che prendiamo qui in esame e che chiude l'avventura del ninja biondo sulle console di scorsa generazione (nonché probabilmente sarà il gioco più "attuale" al momento della fine delle avventure cartacee del ninja di Konoha, essendo il manga alle battute finali).
I protagonisti delle decine di volumi del manga si radunano dunque pressoché tutti in questa grande bagarre d'addio (salvo poi eventualmente ripensarci in qualche reunion celebrativa sulla prossima generazione di console) per salire sul palco, salutare il pubblico che tanto s'è divertito con la saga Storm nel corso di questi sei anni con un bell'inchino e lasciare le scene...
In una nuvola di fumo, da bravi ninja.
Per l'occasione, Cyberconnect 2 (dopo essere tornata dalla sua bizzarra vacanza) ha deciso di non mettere in scena una rappresentazione delle avventure originali scritte da Masashi Kishimoto come modalità principale, ma d'imbastire piuttosto un gigantesco torneo mondiale tra ninja e samurai che infrange tempo, spazio e continuity, permettendo di utilizzare chiunque, vivo, morto, risorto, immortale, giovane e vecchio, buono, cattivo e indeciso (e in Naruto ce ne sono parecchi) ed affrontare svariati gironi in particolari scontri a quattro a caccia di sfere da estorcere con le nocche (e i kunai, e gli shuriken, e le spade, e le falci, e le carte-bomba, e tutto quel che viene in mente a Ten Ten) agli avversari.
Ci sarà anche spazio per alcune avventure "extra" che narreranno retroscena ufficiali della serie, così come modalità in singolo ed online.
Naruto Storm Revolution Gameplay

Prima di buttarci nei particolari scontri del Torneo a base di Sfere Battaglia, è bene concentrarsi sulle novità apportate ai combattimenti classici, sempre frenetici e spettacolari e ora con qualche virtuosismo tecnico in più.
Si comincia dagli attacchi spezza-guardia, delle cariche in avanti in grado di lasciare stordito l'avversario per qualche secondo, sicuramente utili nell'ottica della struttura combo-sostituzione-combo della serie, e proprio perché particolarmente vantaggiose disponibili solo in numero limitato per ogni scontro.
Limitati ma utilissimi sono anche i contrattacchi, eseguibili con la combinazione del tasto di difesa più quello adibito alle armi da lancio, che al costo della momentanea proibizione di parte della barra del Chakra permettono di mettersi in una posizione difensiva in grado di lasciare stordito l'avversario per un notevole periodo di tempo qualora ci attaccasse durante la stessa, con tanto di compagni sigillati e presumibilmente denti rotti.
Naruto Storm Revolution Immagine 2Inoltre, quando si opta per scontri di squadra è possibile scegliere fra tre tipologie di team: il tipo Mosse Supreme, che ci concentra sugli attacchi finali (anche combinati con gli altri membri del team, se compatibili), il tipo Risveglio, che focalizza sull'accumulo del Chakra "agevolandolo" e permettendo due differenti risvegli: uno parziale, disponibile da subito, e uno "Supremo" rilasciabile solo dopo aver caricato l'apposita barra, e il tipo Supporto, che vede i compagni un po' più attivi durante tutto il corso della battaglia (unendosi alle combo normali del personaggio giocante, facendo da scudo umano mentre si ricarica di Chakra eccetera) e permette l'attivazione di un sigillo una volta riempita la barra relativa, che costringe l'avversario a lottare senza Chakra né supporti (e con altri svantaggi vari) per un certo periodo di tempo.
Molte di queste particolarità erano un tempo presenti contemporaneamente, ma ora s'è deciso di rendere il tutto un po' più "tattico" offrendoci libertà di scelta, in modo da regolarci a seconda dell'avversario che abbiamo di fronte: può sembrare una limitazione, ma in realtà rende il tutto solo più "stratificato".
La vera novità di gameplay è però rappresentata dalla suddetta modalità Torneo, in cui quattro combattenti si affrontano senza barre d'energia vitale, ma con un punteggio rappresentato da "Sfere di Battaglia" da raccogliere e rubare a suon di ceffoni prima dello scadere del tempo, e che decreteranno la vittoria di chi ne ha il maggior numero una volta che i giochi sono fatti.
Le meccaniche di combattimento rimangono pressoché invariate, almeno per quel che riguarda il sistema di combo e oggetti, ma non si può contare sugli interventi dei compagni né, di default, sulle Tecniche Supreme e sui Risvegli.
Sulle prime, per quanto caotici, senza quegli spettacolari elementi gli scontri della modalità Torneo possono sembrare un po' piatti, ma in realtà questa è una tecnica illusoria ben eseguita da Cyberconnect 2: man mano che si prosegue nei gironi, infatti, nuove meccaniche vengono aggiunte, tra cui i suddetti Risvegli e Tecniche Supreme, che però sono disponibili in una maniera un po' "diversa" rispetto al solito, dato il grande vantaggio che offrono, ma di certo non anticiperò come sarà possibile effettuarli, così come non anticiperò le altre aggiunte al gameplay degli scontri a quattro che vengono scoperte a poco a poco, rendendo questo "azzardo" d'innovazione decisamente divertente e frenetico, un'ottima alternativa ai combattimenti standard.
Naruto Storm Revolution Grafica e sonoro

Uno dei punti di forza della saga videoludica, fin dai suoi albori, è sempre stato quello grafico, talmente rifinito e luminoso da sembrare indistinguibile rispetto alla serie anime in molti frame singoli, e questo trend viene portato avanti anche da Revolution, che si dimostra la "solita" gioia per gli occhi.
Gioia per gli occhi che riesce a tenere duro e non subire il benché minimo rallentamento nemmeno quando ci sono tre/quattro cercoteri che se le suonano nel torneo, e questo è sicuramente un bene, un grandissimo bene, perché a volte la spettacolarità può costare qualcosa in termini di fluidità.
Naruto Storm Revolution Immagine 3In un certo senso, la grande scenograficità delle mosse combinate ricorda le Tecniche Supreme di Naruto Ultimate Ninja 3, che introduceva grandi esplosioni di luce e potenza nelle mosse segrete più avanzate, talvolta ai limiti dell'esagerazione, almeno per l'epoca, ma di certo d'effetto a vedersi.
Un plauso va anche all'immarcescibile Studio Pierrot, che ha ben animato le vicende della modalità Avventure Ninja, che racconta tre vicende (la formazione di Alba, il legame tra Shisui e Itachi e quello tra Kushina, Minato e la sua squadra quando egli era ancora un Jonin) scritte da Masashi Kishimoto stesso.
L'accompagnamento musicale è esattamente come dovrebbe essere quello di un gioco di Naruto: le tracce sono il tipico mix tra strumenti tradizionali giapponesi e strumenti moderni, e con estrema facilità riescono a ricreare subito l'atmosfera dell'anime originale.
Sorvolando sull'inglese opzione, il doppiaggio originale giapponese è a sua volta ben fatto, con i doppiatori originali dell'anime che riprendono i loro ruoli in maniera convincente e ben recitata (giusto alcune voci minori risultano un pochino irritanti, come quella di Sasuke bambino o delle venditrici nei negozi della modalità Torneo).
Il lato tecnico è quindi impeccabile, come d'altronde ci si poteva aspettare dati gli illustri precedenti.
Naruto Storm Revolution Longevità

Sin dal primissimo Ultimate Ninja di carne al fuoco (ed extra sbloccabili) ce n'è sempre stata tanta nei giochi della serie, e quest'ultimo Revolution non è certo da meno.
La modalità Torneo, oltre ad offrire la massima libertà di scelta per quel che riguarda il personaggio utilizzabile (chiunque sia già stato sbloccato, mentre i compagni vanno "reclutati" tramite delle missioni specifiche all'interno della modalità stessa), gestisce bene i propri "gradi di difficoltà", accompagnando con una certa costanza e un buon equilibrio il giocatore dai primi scontri all'acqua di rose alle epiche battaglie finali, oltre ad offrire numerose sfide e missioni extra in grado di redarguire il giocatore con moneta sonante, medaglie e oggetti vari con cui personalizzare il proprio personaggio (ci arriveremo...).
Senza contare che più avanti si ottiene l'accesso a una modalità Torneo "gemella" che tratta una vicenda specifica, quella dell'ormai celebre Mecha-Naruto creato da Kishimoto in persona, e che ci vede veicolati a qualche personaggio specifico mentre ne seguiamo la storia.
Fortunatamente si tratta di una parte di gioco divertente ma abbastanza breve, che non mina eccessivamente il sentimento di libertà che il torneo offre.
Fuori dal Torneo è possibile intraprendere le Avventure Ninja già accennate, anch'esse non troppo prolisse e di sicuro intrattenimento grazie alla qualità dei filmati e all'interesse dei contenuti.
C'è poi la modalità Scontro Libero, che permette d'affrontare numerose sfide in single e multiplayer locale.
Survival, tornei a eliminazione diretta o a punti, semplici allenamenti per fare pratica e battaglie libere saranno disponibili sin da subito per il giocatore, e permetteranno anche di guadagnare qualche interessante premio.
Viene inoltre data la possibilità di personalizzare i propri personaggi, agghindandoli con accessori (armi puramente estetiche, maschere da anbu, peluche da appendere di qui e di là ecc ecc), scegliendo con quale oggetto effettuano la Tecnica della Sostituzione (al solito tronco è possibile preferire oggetti più bizzarri) e selezionando quale immagine (presa dall'anime) e frase "caratteristica" apparirà durante l'esecuzione della sua Tecnica Suprema, nel caso in cui essa porti alla sconfitta dell'avversario.
Naruto Storm Revolution Immagine 4Ognuno dei 118 personaggi può avere tre diverse versioni customizzate, quindi c'è abbastanza spazio per sperimentare come si vuole e la scelta è decisamente ampia.
Infine, all'interno del menu della modalità Scontro Libero è possibile scegliere delle squadre precise da impostare come predefinite, in modo da andarle a pescare rapidamente quando c'è da scegliere chi utilizzare nelle varie modalità, un modo insomma di velocizzare i tempi per i giocatori che hanno dei personaggi o team più "affezionati" di altri.
Ad essi si aggiunge l'ovvia modalità online, particolarmente ricca di possibilità e opzioni.
C'è la modalità Guerra mondiale, che ci permette d'affrontare giocatori da ogni parte del mondo, i duelli online che possono essere strutturati in partite classificate, tornei a eliminazione e a punti, partite private, survival per vedere quante vittorie consecutive si riesce ad inanellare, visualizzazione di classifiche e statistiche, customizzazioni varie e la creazione di un "clone di rete".
È possibile crearne fino a tre, scegliendo uno qualsiasi dei personaggi del gioco sbloccati e due aiutanti: dopodiche si potranno impostare statistiche speciali, strategie per l'intelligenza artificiale, accessori per renderlo unico rispetto agli altri e altri dettagli.
Questi cloni di rete non possono essere controllati direttamente, per questo motivo è importante impostarne accuratamente l'intelligenza artificiale: essi vanno mandati in battaglia quando ci si trova online, e in "viaggio d'addestramento" resteranno per un certo periodo di tempo, durante il quale appariranno in giro per il mondo agli altri giocatori, che li affronteranno, ovviamente.
Le vittorie dei nostri cloni permetteranno loro di guadagnare punti esperienza, crescere, potenziarsi e soprattutto ottenere nuove abilità ed oggetti, oltre che di sbloccare i personaggi avversari sconfitti che ancora ci mancano.
Si tratta di un simpatico "di più" che può appassionare molto, se ci si fa prendere, oltre che risultare materialmente utile per il giocatore stesso, che grazie a questo piccolo solerte clone può ottenere elementi aggiuntivi.
Di possibilità per passare molto tempo in compagnia di Ultimate Ninja Storm Revolution ce ne sono quindi parecchie, anche perché come accennato i personaggi sono moltissimi e tanti di loro hanno anche numerose versioni alternative, costumi sbloccabili, versioni passate e nuove e variabili varie, e il gameplay stesso difficilmente stanca, soprattutto con le nuove aggiunte.
Naruto Storm Revolution Considerazioni finali

Se questo è davvero il canto del cigno della serie Ultimate Ninja Storm (sicuramente lo è per le console di questa generazione, o almeno così prevedo), si tratta di un canto del cigno coi fiocchi, un'autentica celebrazione che permette a fan vecchi e nuovi di divertirsi mettendo mano ai loro personaggi preferiti, indipendentemente da quale epoca essi provengono, permettendo di divertire anche coloro che, magari, sono ex fan, che per un motivo o per l'altro si sono allontanati o disamorati della serie con l'andare del tempo, essendo la scelta di personaggi mostruosamente ampia e uniformata.
Naruto Storm Revolution Immagine 5Se si volessero avanzare possibili critiche al gioco, si potrebbe dire che è un po' un peccato che gli scontri "a punti" della modalità Torneo non possano essere affrontati anche nelle altre modalità, essendo ben fatti e divertenti ma un po' "tristi" segregati al solo single mode.
Alcuni personaggi poi, avrebbero necessitato di più cure ed attenzioni, soprattutto quelli ripresi dai capitoli passati, che magari avrebbero avuto bisogno di qualche limata anche all'epoca ma non l'hanno avuta (Choji versione pre-timeskip, ad esempio, non può ancora andare in "modalità farfalla", nonostante quello sia il climax del personaggio nella prima serie).
L'edizione italiana poi, seppur con un adattamento fedele alla serie manga e anime è tristemente ricco di refusi d'ogni sorta, da lettere mancanti ("Nija" anziché "Ninja" in un dialogo, ad esempio) a cambi di genere nel corso di una stessa frase, cosa che dà fastidio soprattutto se essi si palesano nel corso di video animati della modalità Avventure Ninja.
Sono, però, perlopiù piccolezze che non minano il divertimento intrinseco del gioco e la sua spettacolarità, in grado d'intrattenere bene e a lungo chiunque voglia vestire i panni del ninja.
Una chiusura di sipario con tutti i crismi, un evento ciclopico che ci permette di salutare l'eroe biondo e le sue avventure sulla passata generazione di console con un sorriso.