In tutto il mondo i fan dello Studio Ghibli sono davvero numerosissimi, alcuni di loro considerano le opere del maestro Hayao Miyazaki e colleghi come se fossero le più importanti rappresentazioni dell’animazione giapponese. A prescindere dallo stato dello Studio, che sta passando un periodo a dir poco turbolento, certe loro opere rimangono sempre nel nostro immaginario collettivo.
È innegabile che ci siano persone che provano un amore inestimabile per le opere Ghibli, persone che non pensano sia abbastanza guardare i loro lungometraggi preferiti, ma addirittura sentono il bisogno di fare qualcosa di più... insomma, persone come i ragazzi che hanno creato Niy – Zero Story Mononoke.
A fine agosto su YouTube e su Niconico è comparso questo interessantissimo cortometraggio di cinque minuti, non altro che un breve prequel de' La Principessa Mononoke, film d’animazione del 1997 che narra le vicende di San (la Principessa Mononoke), una ragazza cresciuta in una foresta da dei lupi.
Il video è sicuramente ottimo, girato in una meravigliosa foresta e i costumi sono perfetti, è evidente una grande attenzione verso ogni minimo dettaglio. L’unico difetto è rappresentato dall’audio, necessiterebbe di qualche miglioramento, difatti - come noterete facilmente da voi - le musiche sono sicuramente ottime, ma è difficile riuscire a comprendere la voce narrante (e i sottotitoli in giapponese ovviamente hanno una valenza abbastanza relativa).
In ogni caso è sicuramente un lavoro di ottima qualità e merita la vostra attenzione. Buona visione!
Fonte Consultata:
en.rocketnews.24
Di solito evito questi cortometraggi, perché quei pochi che ho visto erano fatti male con costumi pessimi, recitazione sotto le scarpe ( è vero non sono attori, ma ho visto cose veramente pessime.. ) e senza una vera e propria trama ma visto che in questo articolo di questo si parla veramente bene lo guarderò sicuramente e con molte speranze <3
Al di là della musica troppo alta, quelle poche parole che sono riuscito a distinguere non sono pronunciate bene (seppur non in puro "ingrish"), quindi temo che rimanga incomprensibile lo stesso anche con l'audio sistemato.
Chissà perché non hanno fatto narrare le vicende in giapponese con i sottotitoli in inglese.
Fa un po' ridere il pupazzone del cane bianco
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