La casa editrice Dengeki Bunko ha annunciato che Keichi Sigsawa, autore della light novel Kino no tabi, scriverà un romanzo spinoff basato sulla serie Sword Art Online di Reki Kawahara, che supervisionerà il lavoro. L'opera, intitolata Sword Art Online Alternative Gun Gale Online I: Squad Jam, sarà illustrata invece da Kouhaku Kuroboshi, che nella serie precedente di Sigsawa si era occupato del character design. Oltre alla data di uscita, prevista per il 10 dicembre, è stata diffusa anche una breve anticipazione della trama:
La storia segue le vicende di Karen Kohiruimaki, una studentessa universitaria alta 1 m e 83 cm, fatto che le crea una forte insicurezza e una difficoltà a relazionarsi con le persone nel mondo reale. Proprio per questo decide di iscriversi su Gun Gale Online, creando un avatar alto appena 1 m e 50 cm e vestito tutto di rosa. Durante il gioco incontra una bellissima giocatrice dalla pelle scura, di nome Pitohui. Le due scoprono di andare particolarmente d'accordo, ma un giorno Pitohui la spinge a partecipare a una "Squad Jam", una battaglia a squadre, variazione del torneo Bullet of Bullets.
Altri dettagli saranno rilasciati con il 40esimo numero della rivista Dangeki Bunko Magazin il 10 ottobre.
La precedente opera di Sigsawa, Kino no tabi, era stata serializzata su Dangeki HP dal 2000. Dalla novel sono stati tratti un anime di 13 episodi e due film animati, usciti nel 2005 e nel 2007.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Già Croix89 e i Minecraft player (basta vedere i video) ci si mettono, poi più loro che si scavano la fossa siam messi bene.
...cioè, praticamente come se da un giorno all'altro Stanley Kubrick si mettesse a fare cinepanettoni!
L'idea non è malaccio, ma....
Capisco poi che SAO possa non piacere, ma non mi pare sia realizzato così male. Credo che l'idea di SAO unita all'estro creativo di Sigsawa la renderà un opera davvero interessante, per appassionati e non.
Poi magari sarà orribile, ma dubito fortemente.
@Lelouch97, il misterioso personaggio dalla pelle scura è un tòpos ricorrente, come il complesso alti-bassi... quel che bisogna realmente chiedersi è: ha davvero senso il tuo commento?
personalmente sono un grandissimo fan di Reki Kawahara, ma, sinceramente, non trovo il senso di questa mossa, assolutamente commerciale. Leggendo il titolo mi ero pure illuso che fosse la terza opera di Reki (già annunciata).
Peccato...magari sarà anche carina, ma non credo che potrà reggere il confronto con l'originale.
I produttori se ne sbattono delle critiche, e così succede in tutti i campi e per qualsiasi brand.
Dalla Apple fino alla EA Games.
Io parlavo di qui.
Poi ovvio che hai ragione, ma si parla del campo italiano.
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