A giudicare dal numero di commenti agli episodi, alle notizie con le prime impressioni e alle discussioni sulle varie schede utente del sito, possiamo constatare che sono in molti gli appassionati che seguono gli anime più recenti in diretta col Giappone, settimana per settimana. Oltre a questi, tuttavia, esiste una fetta non trascurabile che preferisce invece attendere la conclusione delle varie serie, per poi orientarsi sui titoli maggiormente apprezzati senza la necessità di sottostare alle uscite giapponesi ma potendo gestire a propria scelta i tempi di visione.
Questa rubrica nasce principalmente per questi ultimi, per dare una visione conclusiva della stagione e consigliare gli anime maggiormente apprezzati dai vari redattori del sito. Abbiamo preso in esame tutte le serie concluse nell'estate 2014 e preparato una lista dei titoli consigliati. Dopo una breve introduzione all'opera, i vari redattori hanno stilato un breve commento (500 caratteri) con la loro opinione.

Questa rubrica vuole anche dare l'occasione agli utenti che hanno seguito le varie serie in diretta di consigliare a loro volta i loro titoli preferiti. Pensate che qualche anime meritevole sia passato in sordina? Oppure non siete rimasti molto convinti da qualcuno dei successi stagionali? Ditecelo nei commenti.

Prima di lasciarvi all'elenco dei consigli, vi linkiamo il file in cui abbiamo raccolto tutti i voti dei redattori al fine di selezionare le varie opere, così da darvi un'idea più completa della stagione (e per permettervi di orientarvi meglio qualora ci sia qualche redattore dai gusti più affini ai vostri).

Vi ricordiamo inoltre che, se cercati nuovi anime da guardare, potrebbe risultarvi utile la nostra guida sul come trovare nuovi anime che potrebbero piacervi.

Barakamon CoverBARAKAMON

Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Slice of life, commedia


Seishu Handa è un giovane calligrafo di Tokyo, considerato da molti come estremamente promettente. Durante un'esposizione, un affermato critico d'arte giudica in modo molto negativo un suo elaborato, allora Seishu, toccato nell'orgoglio, impulsivamente lo colpisce con un pugno davanti a tutto il pubblico. Il padre, anch'egli noto calligrafo, lo obbliga quindi a trasferirsi a Fukue, un'isola sperduta nel Kyushu, in modo che possa meditare su ciò che ha fatto e capire se la professione di artista calligrafo sia davvero la sua strada. Seishu, che nel frattempo ha perso la fiducia nelle proprie capacità, si ritrova ad abitare non solo in una casa priva di tutte le comodità di Tokyo a cui era abituato, in aperta campagna, ma scopre anche che la casa in questione è abitualmente utilizzata come "base" dai ragazzini del luogo. Tra questi spicca la pestifera Naru, che assieme agli altri strampalati abitanti dell'isola, con il loro modo di fare così agli antipodi del maniere formali di Tokyo, lo aiuteranno a percorrere la difficile strada per ritrovare se stesso.
 
Arashi84: Una serie divertente e pucciosa che nel clima di allegria generale non manca di riflettere su argomenti importanti. Accompagnato dalla piccola Naru e da tutti gli abitanti del villaggio, Handa trova nell'isolotto sperduto un rinnovato se stesso, nuovi stimoli ed emozioni. In un'atmosfera sempre festosa e chiassosa, Barakamon offre al suo protagonista tanti insegnamenti che gli permettono di crescere e maturare, proprio lì, nell'ultimo posto al mondo in cui pensava potesse succedere.
Voto: 8,5/10
 
Hachiko94: Difficile non paragonarlo a Yotsuba anche se gli è di molto inferiore, Barakamon è una ventata d’aria fresca in panorama di anime che comprende mecha, scazzottate e moe. Un anime diverso dal solito in cui Handa si ritrova a dover vivere assieme a dei mocciosi rompiscatole, ma che sapranno insegnargli ciò che è realmente importante nella vita: stare con le persone che ti fanno sentire come a casa.
Voto: 8,5/10
 
Gordy: Una serie frizzante e allegra che mi ha piacevolmente intrattenuto per tutta l'estate. Innanzitutto Handa e la piccola Naru formano un duo tanto tenero quanto esplosivo, ma anche tutti gli altri personaggi sono brillanti e divertenti. Le risate sono assicurate, ma non mancheranno i momenti di riflessione. Per quanto mi riguarda, la migliore serie tra quelle che si concludono in questa stagione.
Voto: 8,5/10
 
Chiba: Una serie fresca e soleggiante, che ti accompagna con un sorriso sulla bocca verso la conclusione dell'estate. Per questa stagione non potevo chiedere di meglio: Barakamon, oltre che a essere una deliziosa commedia, è anche l'incarnazione dello spirito estivo, della vita marittima, della bellezza dei legami affettivi e del sentirsi sereni in un determinato luogo. Mi sono divertito molto a seguirla, complice anche la totale spensieratezza che ogni episodio ha saputo donarmi.
Voto: 8/10
 
Slanzard: Una serie gradevole, in grado di toccare temi importanti e di ben caratterizzare buona parte dei personaggi raffigurati, dai protagonisti alle comparse. Molti gli spunti interessanti, purtroppo rovinati in più punti (ad esempio il secondo episodio) da un'eccessiva demenzialità. Troppe le volte in cui scene particolarmente significative vengono banalizzate da gag o comportamenti troppo idioti per essere credibili. Peccato, una serie più che discreta, ma con un grande potenziale inespresso.
Voto: 7,5/10
 
Sintentico82: Avere come protagonista un maestro calligrafo è davvero insolito, ma non temete l'anime è incentrato su tutto quello che ruota attorno al protagonista e non al suo mestiere nello specifico. Questa serie vuole far riflettere sul mondo che ci circonda e sulle relazioni umane che sono al primo posto in tutta la serie. Fresco e divertente, con piccoli momenti nostalgici è consigliato a chi vuol donare un po di serenità al suo cuore.
Voto: 7,5/10
 
Melany: Ho gradito particolarmente l'atmosfera rilassante e vivace che pervade l'intera opera. Uno slice of life che trovo ben fatto sia per le gag che per i messaggi trasmessi. Inoltre il cast di personaggio è ben caratterizzato.
 
Voto: 7,5/10
 
ReiRan->--@: All'inizio sono rimasta veramente divertita, sia dal spocchioso figlio di papà finio in campagna, che dai strampalati personaggi che popolano la remota isoletta, specie dalla pestifera Naru. Tuttavia alla lunga le gag sono ripetitive e mi hanno un po' stancata. Resta apprezzabile la crescita caratteriale, spirituale ed artistica del calligrafo protagonista.
Voto: 7/10
 
ABI_666: L'inizio è fantastico, ma col passare degli episodi si nota troppo la tendenza tipica giapponese di ripetere allo sfinimento sempre gli stessi sketch, che visti e rivisti risultano essere non più così spassosi come le prime volte. Ottimi il character design dei bimbi non ché il doppiaggio che, assieme a un finale che ho apprezzato molto, mi spingono comunque a giudicarla discretamente.
Voto: 7/10
 
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Gekkan Shoujo Nozaki-kun CoverGEKKAN SHOUJO NOZAKI-KUN

Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Commedia, parodia, scolastico, sentimentale


Bello, alto e dal fascino misterioso, Nozaki-kun è al centro dei pensieri della dolce Chiyo-chan, la quale raccoglie tutto il suo coraggio per dichiarargli il suo amore. Peccato che, a causa di un fraintendimento, la ragazza riceva in cambio un autografo e un posto da assistente mangaka! Nozaki-kun è infatti un insospettabile autore di shojo manga di grande successo che, da vero professionista, studia le situazioni di vita reale per trasporle nelle sue storie. Prendete i classici espedienti da shojo manga, rigirateli e sconvolgeteli: il risultato sarà “Gekkan shojo Nozaki-kun”, serie tratta dall’omonimo manga 4koma che con brio e ironia reinterpreta il mondo dei fumetti per ragazze. Il ricco cast ne incarna e (re)interpreta a vari stereotipi quali il figo della scuola, la ragazza popolare, il presidente del club ecc in un susseguirsi di scenette al limite della parodia e del surreale che trovano concretizzazione massima in “Koi Shiyo”, il manga di Nozaki-kun, un classico shojo che mostra senza pudore ma in modo leggero quanto di “costruito” ci sia dietro la creazione di queste storie. La serie poggia le sue basi su di un ritmo frenetico, frizzante e d’impatto per amalgamare le quattro strisce di cui si compone in originale e sebbene possa sembrare una storia sentimentale, è il lato comico a sovrastare tutto, fino alla fine.
 
Arashi84: Serie divertentissima, ricca di personaggi ottimamente caratterizzati che ribalta tutte le nostre credenze sugli shojo manga, è la rappresentazione del romanticismo che non ti aspetti. Seppur tratto da un 4koma, l'anime riesce a legare perfettamente le varie scenette dandogli un ottimo senso di continuità. Come da tradizione dell'autrice, cast ampio e variegato, risate assicurate e chara gradevolissimo. Spero vivamente in una S2!
Voto: 9/10
 
Slanzard: Una brillante parodia che gioca con estrema sapienza e ironia con gli stilemi e i canoni classici dello shoujo sentimentale scolastico. E nonostante tutto, pur essendo “solamente” una parodia, questa serie è in grado di regalare scene di delicatezza e sensibilità incredibili, così come una protagonista tra le più dolci e adorabili della storia dell'animazione giapponese. Peccato per la qualità discontinua di alcuni episodi, specie quelli incentrati sui comprimari. Mi mancherà! ç_ç
Voto: 8/10
 
Hachiko94: Non mi aspettavo nulla da questa serie e invece si è rivelata essere una delle migliori della stagione: divertente, frizzante e anche un po’ demenziale, Gekkan sa divertire con poco grazie ai suoi personaggi (Mikorin in primis, impossibile non amarlo!). Devo ancora capire che cosa ci trova di interessante Sakura in Nozaki…
Voto: 8/10
 
ReiRan->--@: La commedia degli equivoci, in questo anime - per il nostro divertimento - l’amore non riesce a bucare, viene frainteso; inoltre i personaggi che popolano la vita di Nozaki, vengono rielaborati nel suo manga per aumentare ancor più gli equivoci. Divertente, leggero, con peronaggi folli, lo consiglio caldamente! Non è la solita storia su un mangaka.
Voto: 8/10
 
Gordy: Una serie che mi ha divertito dall'inizio alla fine. Avrei potuto seguirne mille episodi senza mai annoiarmi. Adoro ogni singolo personaggio, seppure sian tutti così caricaturati. Anzi, probabilmente è proprio per questo che funzionano. La serie si è appena conclusa e già mi mancano tutti: non mi tocca che sperare in una seconda stagione. Dimenticavo: Mikorin è un personaggio a dir poco geniale!
Voto: 8/10
 
Melany: Commedia scolastica leggera e brillante! Il cast di personaggi è ben amalgamato, anche se presi singolarmente non tutti hanno saputo intrattenermi adeguatamente. Certi siparietti sono geniali, soprattutto nei momenti in cui si parla degli stereotipi presenti negli shoujo manga. Battute esilaranti con colpi di scena da sganascio.
Voto: 7,5/10
 
Zelgadis: Commedia che riesce a strappare più di un sorriso specialmente durante i primi episodi. Alla lunga però le gag cominciano a ripetersi e perde un po' della brillantezza iniziale.

 
Voto: 6,5/10
 
ABI_666: Serie abbastanza divertente ma con personaggi non particolarmente ispirati (l'unico forse è Mikorin) e scenette comiche spesso ripetitive che alla lunga stufano. Il problema principale è l'alternanza di gag carine con altre insipide. Se fosse stata una serie più lunga, non so se l'avrei guardata fino alla fine.
Voto: 6,5/10
 
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Hunter x Hunter CoverHUNTER X HUNTER

Serie da 148 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: PARZIALE (conclusione di saga)
Genere: Avventura, azione, combattimento, strategia, fantasy


Questo nuovo adattamento animato della celebre opera di Yoshihiro Togashi non solo propone una rinarrazione delle prime saghe già raccontate nella prima serie televisiva e negli OVA dello scorso decennio, ma presenta anche la prima versione animata della saga delle Formichimere e di Alluka: decidendo inoltre di chiudersi col 339° capitolo del manga, la serie presenta un vero e proprio finale parziale di un'ipotetica “prima parte” delle avventure dei nostri hunter, arrivando quasi al punto in cui il manga originale era entrato in pausa tempo fa.
In un mondo a metà tra mito e modernità, in cui grandi bestie mitologiche convivono con computer e mezzi elettronici, esiste una categoria di persone speciali, dalle grande doti sia atletiche che mentali in grado di compiere imprese dai più ritenute impossibili: gli hunter, cacciatori di misteri, terre inesplorate, tesori nascosti, bestie pericolose, criminali o qualsiasi altra cosa degna di essere inseguita.
Seguendo le orme di Gon, ragazzino che, per incontrare il padre hunter che l'aveva abbandonato per dedicarsi al suo lavoro, decide di tentare egli stesso l'esame per diventare hunter, la serie ci porta in un viaggio di meraviglie, amicizia, intrighi, poteri e bestie soprannaturali, combattimenti dall'alto tasso strategico, organizzazioni mafiose e tanto altro.
 
Slanzard: HxH è freddo, logico, razionale: niente potere dell'amicizia/amore o pipponi morali su bene e male, giusto e sbagliato: intelligenza e strategia sono l'unica cosa che conta, insieme ad una trattazione matematica dei poteri nen e a scontri ad alto valore strategico - e che hanno in Netero vs Meruem uno dei massimi vertici evolutivi raggiungibile da un combattimento. Peccato solo per la semplificazione di alcuni punti, tra cui Greed Island, che lo pone un gradino sotto all'eccezionale manga.
Voto: 8,5/10
 
Melany: Ho seguito tutti gli episodi con grande entusiasmo e coinvolgimento. Di rado le serie longeve m'interessano, ma HxH ha saputo sorprendermi e commuovermi più volte durante la visione. Dialoghi sempre all'altezza delle aspettative, personaggi tutti carismatici e ottimo comparto tecnico nonché sonoro. Ogni saga ha i suoi sviluppi inaspettati, ci si è un po' persi in quella di Green Island ma nel complesso è una eccellente trasposizione e remake.
Voto: 8,5/10
 
Gordy: HxH è una delle serie con il sistema di combattimento più ben studiato che ci sia: poteri molto complessi spiegati ottimamente e con una logica talmente precisa e dettagliata da poterla comprendere appieno. E' un anime suddiviso in sottosaghe originali, ognuna più bella dell'altra e caratterizzate da ottimi finali mai banali. Ottima trasposizione animata del manga di Togashi, anche se nella saga di Greed Island c'è stata qualche semplificazione di troppo.
Voto: 8,5/10
 
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 Free! Eternal Summer  CoverFREE! ETERNAL SUMMER

Serie da 13 episodi, storia originale
Sequel di Free!, Finale: SÌ
Genere: Sport, slice of life


I dubbi, i problemi e le incomprensioni che avevano attanagliato Rin durante la prima serie sono ormai solo un lontano ricordo; ora soltanto uno splendido rapporto di amicizia lo lega ad Haru e agli altri membri del club Iwatobi. Divenuto il capitano del club di nuoto della Samezuka, può ora concentrare interamente i suoi sforzi in una sana rivalità con la scuola avversaria.
Tramite il nuovo personaggio di Sosuke, caro amico d'infanzia di Rin e nuotatore prossimo al professionismo, il personaggio di Rin viene ulteriormente approfondito, questa volta però da un punto di vista completamente diverso rispetto a quello visto nella prima serie, e grande importanza assume anche il vero significato della staffetta e del legame che arriva a formarsi tra i nuotatori che vi prendono parte.
Haru, Makoto e Rin, inoltre, sono ormai al terzo anno, per loro le superiori sono ormai prossime a concludersi ed è tempo di iniziare a pensare al futuro. E se Rin non ha dubbi nel perseguire il suo antico sogno di diventare un nuotatore professionista, Makoto e Haru sono indecisi, pieni di dubbi su quale sia la strada giusta per loro.
 
Slanzard: L'eliminazione degli scompensi ormonali di Rin, che avevano afflosciato la prima serie, rende Eternal Summer indubbiamente migliore della precedente. Tra i principali pregi, una miglior gestione dei nuotatori della Samezuka, a cui viene dedicato uno spazio pari, se non superiore, al quartetto della Iwatobi, e l'inserimento del personaggio di Sosuke, interessante sia in solitaria che attraverso il suo rapporto con Rin. Forse un po' troppo spazio viene invece dedicato al futuro di Haru.
Voto: 7,5/10
 
Arashi84: Free ES è sempre Free: anche la seconda stagione si porta dietro il carico emotivo dei cinque ragazzotti alle prese con il nuoto, l'amicizia e stavolta anche i dubbi legati al futuro e all'inevitabile percorso di crescita che si trovano ad affrontare. Questa stagione porta in primo piano le ansie per il futuro e la definizione di se stessi come ragazzi ad un passo dal diventare adulti. Sempre esagerato e condito da melodramma da soap, ma il bello di Free è anche questo.
Voto: 7,5/10
 
Hachiko94: Personalmente l’anime più atteso della stagione in cui ho potuto rivedere il mio amato Mako-chan. Si sa, le seconde serie in casa KyoAni non sono quasi mai all’altezza della prima e nemmeno Free fa eccezione: più gare ma anche più lagne da parte della principessina Haru (meno male che entra in scena Sousuke…).
Voto: 7,5/10
 
Melany: In questo seguito vediamo più gare di nuoto rispetto alla prima stagione, inoltre con l'introduzione del personaggio di Sosuke la storia ha una marcia in più. Ho apprezzato in particolare l'attenzione sui membri della Samezuka, soprattutto l'evoluzione di Rin, mentre ho gradito un po' meno le crisi di Haru.
Voto: 7,5/10
 
ReiRan->--@: Ritengo la seconda serie nettamente inferiore alla prima, poiché troppo incentrata sugli insensati capricci di Haru, che qui supera il Rin della prima stagione, nel loro personale duello a chi ha la mente più contorta. Se Haru sprofonda nei labirinti della sua psiche, Rin qui si evolve positivamente, tanto da diventare il miglior personaggio del sequel, capitano e guida di un’intera squadra. Piccolo appunto: ma ‘sti baldi giovani l’altra metà del cielo non sanno nemmeno cosa sia?
Voto: 7/10
 
Swordman: La seconda stagione di Free prosegue sulla scia tracciata dalla prima ma, forse proprio per questo, soffre un po' dell'essere qualcosa di "già visto". Anche il non aver inserito nuovi elementi nel gruppo dei protagonisti non ha aiutato. Comunque chi ha apprezzato a suo tempo la prima stagione, penso che si divertirà.
Voto: 7/10
 
Gordy: Seconda stagione molto simile alla precedente, dove però assistiamo anche a qualche gara di nuoto in più. Ho apprezzato Sosuke, il nuovo personaggio introdotto, ma anche il fatto che venga dato maggiore spazio ai membri della Samezuka. Peccato solo che abbia trovato eccessivi e un po' assurdi i dubbi esistenziali di Haru.
Voto: 7/10
 
Zelgadis: La prima serie alla fine non mi era dispiaciuta, questa seconda sembra abbia avuto molto meno da dire. Sosuke viene inserito a forza come personaggio importante del passato di Rin nonostante non fosse mai stato accennato nella prima serie. Non sarebbe stato più coerente inserirlo come nuova conoscenza? Tanto spazio ai dubbi di Haru, poco alle gare, e alla fine restano solo le icone dei personaggi, ma con poca sostanza dietro.
Voto: 6/10
 
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Love Stage!! CoverLOVE STAGE!

Serie da 10 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Commedia, parodia, slice of life, sentimentale, boys' love


Il primo amore non si si scorda mai, neanche quando dopo anni scopri la vera natura della persona finora amata. Da bambini, Ryouma Ichijou e Izumi Sena recitarono assieme in uno spot pubblicitario, e per il primo fu un colpo di fulmine. 10 anni sono passati, e per celebrare l’occasione, la medesima agenzia decide di ripetere la stessa pubblicità coi due ragazzi cresciuti. Fu così che l’ormai affermato e avvenente attore Ryouma rivede la luce dei suoi occhi, non solo più attraverso la fotografia che porta sempre con sé. D’altra parte, Izumi è un universitario svogliato e per di più otaku, amante della sua inseparabile maghetta Lala-Lulu, per questo sogna di diventare in futuro un mangaka professionista. Nato in una famiglia di talenti a livello mondiale, lui è la pecora nera del gruppo, ma ci pensa il metodico manager in casa Sena a raddrizzarlo per bene. Tra fugaci elefantini rosa, equivoci madornali e speranze mai abbandonate... Cosa succederà ora che i due bambini di allora si ritrovano faccia a faccia?
 
Arashi84: Commedia frizzante e briosa che mantiene sempre un tono spensierato, divertente e intrigante al punto giusto. Non porta nulla di nuovo al classico tema del “ti amo nonostante tutto”, ma i personaggi sono simpatici e alcuni in particolare si fanno amare anche con una presenza inferiore a quella dei protagonisti (Rei). Più comico che sdolcinato, ottimo per farsi 4 risate ironizzando sugli stereotipi del BL. Unici nei: le eccessive apparizioni di Lalalulu e le censure a nuvolette colorate!
Voto: 7,5/10
 
Hachiko94: Perfetto per farsi due risate, Love stage mi ha piacevolmente sorpresa. Mi aspettavo tutt’altro tipo di storia, basata più sui sentimenti e sui pipponi mentali dei due amanti e invece mi sono ritrovata a vedere una commedia mai noiosa, peccato solo per le censure e la presenza della fastidiosissima Lalalulu, che ha regalato un episodio inutile. Sicuramente consigliato a chi ama i BL.
Voto: 7,5/10
 
ReiRan->--@: Divertente commedia che può intrattenere anche coloro che non vanno matti per i BL, perché non è mai troppo spinta e volgare. Quindi risate per i profani e un ottimo protagonista su cui sbavare per le fangirl, Ryoma, il ragazzo ideale… Invece il viziato Izumi evolve e lo sia apprezza nel divenire.
Voto: 7,5/10
 
Melany: Serie piacevole e divertente da seguire. I protagonisti sono simpatici, mai pesanti, e la narrazione scorre senza troppi rallentamenti. Gli equivoci sono spassosi e privi di volgarità, ogni episodio è caratterizzato da un susseguirsi di gag. È dolce al punto giusto in quanto c'è più commedia che sentimento. Finale emozionante! Peccato solo per alcune censure iniziali.
Voto: 7,5/10
 
Slanzard: Commedia divertente, con personaggi in grado di coinvolgere lo spettatore fin dal principio e uno svolgimento della trama mediamente interessante per tutti i 10 episodi – pur con qualche momento meno ispirato. La componente sentimentale, rispetto a quella comica, risulta nel complesso secondaria per quasi tutta la storia, diventando centrale solo nel finale, rendendone quindi l'eccessiva idealizzazione in alcuni sviluppi non particolarmente penalizzante ai fini del giudizio complessivo.
Voto: 7/10
 
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Haikyuu!!HAIKYUU!

Serie da 25 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO
Genere: Sportivo


Hinata Shoyo, bambino basso e minuto, si innamora dalla pallavolo assistendo ad una partita del torneo interscolastico in cui il miglior schiacciatore in campo è il giocatore più basso di tutti: “il piccolo gigante”. Desideroso di emularlo, inizia a praticare la pallavolo; sfortunatamente, la scuola media in cui s'iscrive è talmente debole da non avere abbastanza membri per partecipare al torneo. Solo al terzo anno Hinata ha la sua occasione di giocare, tuttavia i suoi sogni vengono bruscamente interrotti al primo turno dal fortissimo alzatore Kageyama Tobio, il “re del campo”. Ma questa per Hinata non è la fine, bensì l'inizio: è tempo di entrare nella stessa scuola in cui in passato militò il Piccolo Gigante, la Karasuno, e di vendicarsi di Kageyama. Ma una doccia fredda attende Hinata: Kageyama si è iscritto alla sua stessa scuola, privandolo della possibilità di vendicarsi; inoltre la Karasuno non è più la forte squadra di un tempo, e ormai da diversi anni non riesce ad accedere al campionato nazionale, e diversi problemi interni le impediscono di dimostrare il vero potenziale dei suoi attuali giocatori.
Che possano essere forse proprio Hinata, con la sua incredibile velocità e abilità nel salto, e Kageyama, alzatore geniale in grado di sfruttare al meglio l'agilità di Hinata, i due in grado di guidare la Karasuno ai vertici della pallavolo liceale, così da lasciarsi alle spalle i soprannomi di “campioni decaduti” e “corvi che non riescono più a volare”?
Ma prima di questo, i due giovani atleti dovranno quantomeno riuscire ad andare d'accordo, senza litigare o insultarsi ogni volta che si vedono.
 
Arashi84: Haikyuu è il tipo di sportivo che più mi piace, perché ad una squadra protagonista fatta di personaggi simpatici e amabili si affiancano rivali altrettanto degni. Ottimamente reso il rapporto di squadra, vari e ben caratterizzati i personaggi. Punta tanto sulle emozioni, anche tristi, ma non manca mai di regalare un sorriso. Unici nei, il ritmo un po' dilatato dei primi episodi e alcune ingenuità pallavolistiche. Per il resto, serie emozionante e divertente, capace di far sognare lo spettatore.
Voto: 7,5/10
 
Hachiko94: Ho adorato le scan e non potevo non amare anche l’anime. Nettamente superiore al suo cugino del basket, Haikyuu non tratta di fantavolley, ma di volley vero e proprio. I personaggi trasmettono emozioni, sono difficili da dimenticare e arrivata alla fine l’unico pensiero che mi è balenato è stato “voglio una seconda serie!”.
Voto: 7,5/10
 
Melany: Chara design carino e buon comparto tecnico in generale. La serie ci mette un po' ad ingranare ma poi diventa sempre più interessante, dalla caratterizazzione dei personaggi alle partite. Gli sketch sono divertenti, nonostante alcune esagerazioni sul campo. Guardare Haikyuu mette di buon umore perché infonde tanta grinta nel credere in se stessi e negli altri.
Voto: 7,5/10
 
Gordy: Haikyuu è una serie che mi è piaciuta molto sia per i suoi personaggi ben caratterizzati (non solo i membri del Karasuno, ma anche i loro rivali), sia per le partite che ho trovato avvincenti, appassionanti e piuttosto realistiche. Una serie sportiva che è riuscita a coinvolgermi e a emozionarmi, come mai mi sarei aspettato e che ha il solo limite di avere una prima parte un po' troppo lenta.
Voto: 7,5/10
 
Slanzard: Uno sportivo interessante, con partite sufficientemente appassionanti e credibili, personaggi abbastanza ben caratterizzati ed una buona attenzione dedicata al gioco di squadra e ai rapporti tra i giocatori. Due purtroppo i difetti principali di questa (prima?) serie: una parte iniziale (fino alla sfida contro la Nekoma) non particolarmente incisiva, a tratti persino lenta e noiosa, ed il limitare i personaggi al campo da gioco, ignorandone completamente le caratterizzazioni extra-sportive.
Voto: 7/10
 
Zelgadis: Personaggi simpatici, partite appassionanti e senza colpi magici o esagerazioni assurde tipiche di altri spokon. Però diciamocelo, se il metro di paragone è Slam Dunk, siamo ancora lontani. Fuori dal campo da gioco la caratterizzazione dei personaggi è quasi nulla e questo secondo me pregiudica quello che poteva essere un giudizio più alto che invece poteva essere alla portata.
Voto: 7/10
 
ReiRan->--@: Gli spokon - si sa - sono più belli quando trattano si uno sport che si ama, si segue o si ha praticato in prima persona, quindi questa comparsa di un anime incentrato sulla pallavolo mi ha resa felice. Il problema è che qui si parla solo e soltanto di pallavolo, non c’è spazio per la vita scolastica, personale, famigliare e sentimentale dei protagonisti, trovo che ciò sia un grande limite. C’è solo la squadra, l’allenamento, la partita e l’avversario e non basta.
Voto: 7/10
 
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Vi sono alcune serie che pur essendo state consigliate da alcuni redattori non hanno riscosso un apprezzamento sufficiente all'interno della redazione da venire incluse nella lista di consigli sopraesposta. Abbiamo quindi deciso per un breve elenco di seguito.

- Mahouka Koukou no Rettousei (serie da 26 episodi, tratto da light novel, fantasy, scolastico, azione)
Consigliato da: Swordman, Mirkosp, Slanzard. Sconsigliato da: Zelgadis, Hachiko94, ReiRan->--@.
- Space Dandy (serie da 26 episodi, storia originale, commedia, fantascienza)
Consigliato da: Swordman, Melany, Mirkosp. Sconsigliato da: Gordy, Darcia
- Baby Steps (serie da 25 episodi, tratta da manga, sport, sentimentale)
Consigliato da: Slanzard, ReiRan->--@.
- Kuroshitsuji: Book of Circus (serie da 10 episodi, tratta da manga, soprannaturale, commedia)
Consigliato da: Arashi84, Melany.
- Zankyou no Terror (serie da 11 episodi, storia originale, psicologico, terrorismo)
Consigliato da: Eretria90, Sintentico82.
- Nobunaga Concerto (serie da 10 episodi, tratto da manga, storico)
Consigliato da: Arashi84.
 
Chiudiamo con un breve elenco delle serie conclusesi in questi mesi che purtroppo non siamo riusciti a visionare. La loro assenza tra i consigli non è quindi imputabile a questioni qualitative, ed è possibile che tra esse si nasconda qualche titolo meritevole di visione.
Ai Mai Mii: Mousou Catastrophe, Battle Spirits Saikyo Ginga Ultimate Zero, Carino Coni, Double Circle, Fate/Kaleid Liner Prisma Illya Zwei!, Gaist Crusher, Minarai Diva, Sumiko.

Si è deciso di non inserire JoJo - Stardust Crusaders, Aldnoah.Zero e Tokyo Ghoul, avendole considerate non come serie concluse bensì come prima parte di serie split cour, pertanto verrano valutate solamente alla conclusione della seconda parte.
 
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