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Uno dei posti più alla moda di Tokyo è senz'altro il quartiere di Harajuku e la sua via principale, Takeshita dori, è il ritrovo per migliaia di giovani.
Tutto questo la rende anche una tappa obbligata per molti turisti, che ora hanno un motivo in più per visitare quest'angolo della capitale. E' stato infatti aperto il Moshi Moshi Box Information Center, un centro informazioni creato dalla Moshi Moshi Nippon, un'organizzazione che si dedica appunto ad aiutare gli stranieri ad orientarsi.
I visitatori potranno trovare informazioni importanti in inglese per scoprire il quartiere, come ad esempio dove mangiare, cosa comprare e come ritrovare la via del ritorno alla stazione ferroviaria; inoltre si potrà ricaricare gli smartphone, usare la rete wifi e mangiare le famose crèpes Harajuku style! Le coordinate sono:

Moshi Moshi Box Information Center

Indirizzo: Jingumae 3-23-5 1F, Shibuya, Tokyo

Orari: dalle 10:00 alle 18:00 tutti i giorni
 

Sempre a Tokyo, ma questa volta nel quartiere di Ikebukuro, si è svolta presso lo store di Tokyu Hands (centro commerciale dedicato all'arredo casa e al bricolage) la "Inko to Nakama-tachi Ten", un'esibizione di articoli a tema di uccelli da compagnia realizzati da vari artisti e creatori per tutti gli amanti dei pennuti più comuni.
Ma oltre a piatti, tazze, orologi e oggettistica varia, è possibile anche gustare il "Mofu Mofu Sanwa Set" composto da tre irresistibili torte raffiguranti un comune pappagallino, un Nymphicus hollandicus (o cockatiel) e un Agapornis roseicollis.
Creato dal “butler cafeSwallowtail, sotto la supervisione del Kotori Cafe catena nota per i loro locali in Omotesando e Kichijoji dove è possibile interagire con i vari uccelli da compagnia, il set costa 1200 yen (quasi 9 euro) ed è servito su una base di cioccolato al latte contenente cereali, fichi, datteri, mandorle, crusca di frumento, prugne e sesamo.
 

Preferite mete più insolite e alternative? Allora fa per voi il nuovo hotel interamente fatto di neve e ghiaccio appena aperto in Hokkaido. L'albergo fa parte dell'Ice Village, una sorta di parco a tema nell'Hoshino Resorts Tomamu, dove, chiunque non voglia andare a sciare, ha molto altro da fare.
Tutto (interno ed esterno) è fatto esclusivamente di neve e ghiaccio, quindi ci si può godere una tranquilla sera d'inverno ad una temperatura che oscilla fra i -3 e i -7 gradi. Naturalmente l'hotel offre anche alcuni modi per potersi riscaldare: prima di dormire si può scegliere di gustare un buon vin brulé o un succo di mela caldo, mentre al risveglio vi aspetterà sia il caffè caldo che la zuppa di mais.
Quando arriva il momento di dormire, gli ospiti vengono dotati di un sacco a pelo termico e di un pigiama per mantenerli caldi anche se fuori dovessero esserci -30 gradi Celsius. Il che si rivelerà molto utile se aveste bisogno del bagno collocato a due minuti di cammino dalla stanza....
Per tutte le info: Hoshino Resorts Tomamu
 

Volete scoprire il meraviglioso mondo del sakè ma temete di non avere il budget sufficiente? La catena di konbini Family Mart può aiutarvi grazie alla sua nuova linea di sakè a prezzi più che ragionevoli.
Ma la qualità? Niente paura, il prodotto è stato approvato direttamente dalla ditta Nihonsakari che si occupa appunto della mitica bevanda. Inoltre le lattine da 200 ml sono richiudibili in modo da potersi gustare in lentezza (e secondo quanto si regge l'alcol...) il proprio sakè.
Il meno costoso del quartetto è il Josen karakuchi, fornito in un contenitore nero a un prezzo di 260 yen (circa 2 euro); dal gusto secco, con il 15% di alcol, può essere accoppiato con una vasta gamma di alimenti. Con la stessa gradazione alcolica, ma meno secco c'è il Ponying a 280 yen e per lo stesso prezzo il Namagenshu, dal sapore più intenso e più dolce (e anche più alcolico). Chiude il quartetto per 300 yen (poco più di 2 euro) l'asciutto e aromatico Daiginjo.
 

La nuova scuola Futaba che aprirà prossimamente a Hirono, prefettura di Fukushima, potrà vantarsi di avere le divise disegnate niente meno che da Shinobu Kayano, la donna che sta dietro ai costumi colorati e memorabili delle AKB48!
Kayano è stato introdotta al progetto attraverso il produttore fondatore Yasushi Akimoto, membro del gruppo Education Recovery Futaba Support, un gruppo che comprende anche il premiato creativo pubblicitario Hiroshi Sasaki, che ha fornito il nuovo logo della scuola (una versione stilizzata del kanji "Mirai" che vuol dire "futuro").
 

Infine per chiudere ecco a voi la nuova moda che impazza fra le adolescenti giapponesi per quel che riguarda il makeup: è il “Byojaku face” un trucco che trasforma il viso rendendolo più pallido, stanco, triste, malato per indurre un senso di protezione e comunicare così fragilità e bisogno di affetto.
La tendenza è nata ad aprile quando la rivista “Ranzuki” ha messo in copertina un viso femminile sofferente; dopo quella provocazione, migliaia di adolescenti hanno iniziato a truccarsi in questo modo e di conseguenza gli accessori richiesti vanno a ruba. Infatti per ottenere quest'effetto c'è bisogno di un correttore chiarissimo per rendere il volto particolarmente pallido, mentre il rossore deve essere creato sotto agli occhi, per dare l’impressione di aver pianto o di avere freddo.
Un’agenzia grafica giapponese, la TCB, ha addirittura lanciato una campagna sul sito di crowdfunding Makuake per raccogliere fondi e creare una linea specifica, ispirata a Cappuccetto Rosso. Le persone che donano 3.500 yen (circa 25 euro) o più entro il 16 febbraio potranno vincere sedute di trucco gratuite e ricevere a casa le prime trousse "Red Riding Hood" di prossima produzione.
 

Fonte consultata:
Enrocketnews24