La regione giapponese del Kansai, nonostante comprenda da sola circa il 18% della popolazione giapponese e alcune delle sue città più importanti, come Osaka, Kyoto e Kobe, è spesso bersaglio di numerosi stereotipi, a partire dal suo famoso dialetto, fortemente legato al mondo della commedia. Forse per un tentativo di “riscatto”, o più probabilmente come ulteriore presa in giro, il primo volume dell'Attacco dei Giganti è stato trasposto proprio nel dialetto del Kansai, con tanto di copertina ad hoc che comprende vari cliché della regione giapponese, a partire da un gigante con la permanente, passando per cibi tipici come i takoyaki, fluttuanti a mezz'aria.

I cambiamenti apportati al testo sono di natura sia grammaticale che lessicale: la parola da”, una copula posta alla fine della frase nella lingua giapponese standard, diventa nel dialetto del Kansai ya”, i suffissi verbali negativi “-nai” e “-masendiventano invece -hen”, mentre la celeberrima parola “baka” (“stupido”) si trasforma in aho”; la parola jinrui(umanità”), pur conservando gli stessi ideogrammi, è ora letta “Kansaijin(abitanti del Kansai”).

Altri dialoghi sono modificati più consistentemente: per esempio, Armin è attaccato da alcuni bulli che lo apostrofano come ereticoe fan dei Giants”. Il riferimento è, oltre naturalmente ai giganti presenti nell'opera, ai Yomiuri Giants, squadra di baseball di Tokyo decisamente poco ben vista nel Kansai.

Il volume è consultabile gratuitamente online a questo indirizzo, mentre gli utenti giapponesi del servizio LINE Manga riceveranno uno sticker speciale scaricandolo dal sito dello stesso. L'attrice comica giapponese Yukina Yasuda leggerà la “traduzione” del volume il prossimo 17 marzo, nel corso dello show online Yoshilog.


Fonte Consultata:
Anime News Network