Ed eccoci ad un nuovo appuntamento con il lato follemente oscuro del Sol Levante! Avviso ai naviganti: in questa rubrica sono stati scelti fatti di cronaca veri ma volutamente trash, assurdi e maldestri perché il nostro intento è quello di farvi ridere, sorridere o rabbrividire per il disgusto. Quindi astenersi stomaci delicati, cuori deboli o persone seriose.

 
Aspetta troppo per donare sangue così aggredisce volontario Croce Rossa
 

Sagae (Prefettura di Yamagata)- Hisashi Sudo, 52 anni disoccupato, è stato arrestato dalla polizia per aver aggredito un volontario della Croce Rossa.
L'uomo verso le 12:50 è stato visto emergere dalla fila delle persone in attesa di donare il sangue e con fare minaccioso dirigersi verso il personale della postazione mobile di raccolta. Urlando che l'attesa era stata infinita e che lui non poteva più aspettare si è avventato su uno degli uomini dello staff, lo ha preso per il colletto della camicia e gli ha tirato una testata in piena faccia.
Ai testimoni è parso che l'uomo fosse in evidente stato di ebbrezza. C'è il sospetto però che i due uomini si conoscessero e che fra di loro non corresse buon sangue.....

 
Coinvolto in una rissa, accoglie l'arrivo della polizia lanciandogli contro una lattina di caffè
 

Osaka- Un operaio di 20 anni ha pensato bene di festeggiare l'ingresso nella maggiore età prendendosi una colossale sbornia e quando l'amico che era con lui gli ha fatto notare che stava bevendo troppo è iniziata la scazzottata.
La vista dell'arrivo della pattuglia della polizia non ha però raffreddato gli animi, anzi! Il ragazzo si è arrabbiato ancora di più, così ha preso una lattina di caffè e l'ha lanciata dentro l'auto dei militari che ovviamente l'hanno arrestato. Forse il caffè avrebbe fatto meglio a berlo....

 
Parcheggiare i taxi davanti ai konbini riduce i furti
 

Kyoto- L'iniziativa "Midnight Defender Strategy" sta avendo i suoi frutti. Per contrastare l'aumento di furti e aggressioni ai danni dei dipendenti dei konbini nella fascia oraria dalle 22:00 alle 7:00 della mattina è stata varata una nuova iniziativa che permette ai tassisti di sostare nelle loro pause davanti ai minimarket senza limiti di tempo.
Basta affiggere sulla vetrina del locale un cartello con uno slogan che inviti a rafforzare la vigilanza e il tassista sa che può sostare davanti ad esso senza problemi. Questo ha scoraggiato i malviventi facendo scendere da 18 a 4 il numero delle rapine a mano armata nei negozi che hanno aderito all'iniziativa. I commessi si sentono più sicuri, i tassisti sanno dove parcheggiare e le autorità hanno un problema in meno: semplice ed efficace, no?

 
Arriva tardi al lavoro: viene picchiato per 50 minuti
 

Yuji Serigano, 29 anni agente immobiliare è stato arrestato con l'accusa di sequestro di persona e aggressione ai danni di un suo impiegato, reo di essersi presentato sul posto di lavoro con un'ora e mezza di ritardo.
Non essendo la prima volta, l'uomo ha pensato fosse giunto il momento di far capire la gravità della cosa all'impiegato, quindi dopo averlo stordito con una scarica elettrica, l'ha percosso ripetutamente al volto con una torcia elettrica, gli ha coperto la testa con un sacchetto perché non macchiasse di sangue l'ufficio e l'ha percosso con una cintura. Il tutto per 50 minuti.
L'impiegato è dovuto ricorrere alle cure dell'ospedale che gli ha dato una prognosi di tre settimane durante le quali l'uomo si è recato ugualmente al lavoro, fino a che non è stato convinto a sporgere denuncia presso la polizia.

 
Fa fermare un treno perché non vuole smettere di fumare: arrestato
 

Hokkaido- Yoji Nishimura, 68 anni, era sul treno che da Sapporo andava a Kushiro quando ha deciso di accendersi una sigaretta nonostante il divieto. Alla richiesta del controllore di smettere di fumare, l'uomo si è visibilmente alterato, tanto da rompere uno dei sedili della carrozza.
Il treno si è perciò dovuto fermare 90 minuti alla stazione di Urahoro per permettere alla polizia di svolgere un'inchiesta. L'uomo interrogato ha affermato di non ricordare nulla e ha negato ogni accusa.

Fonti consultate:
Nipponconnection
Japantoday