La popolare mostra Science of Dragon Ball Z (Dragon Ball de Kagaku) sta per tornare in Giappone in occasione del festival Fuji TV's Spring Fest 2015 LIFE !S LIVE. L'esposizione, infatti, si era già tenuta l'anno scorso a Nagoya, ma i fan di Dragon Ball hanno chiesto a gran voce che venisse riproposta, questa volta a Tokyo. Da cosa derivi tutto questo successo è presto detto: gran parte degli elementi fantastici e futuristici presenti nella serie di Toriyama vengono ricreati nella realtà grazie a una serie di divertenti attrazioni, basate solo in parte su vere innovazioni scientifiche.
Esempi delle attrazioni che sono presenti nella mostra includono una versione gigante della nuvola kinton (da noi nuvola speedy), che dovrebbe essere guidata solo da coloro che possiedono un cuore puro. Meno poeticamente, il modello reale, su cui i visitatori possono arrampicarsi, si muove grazie un lettore di encefalogrammi che misura l'attività cerebrale e in base a certi valori fa sollevare la nuvola. I visitatori, poi, possono anche sperimentare le mitiche capsule di Bulma: gettandole contro uno schermo, appariranno diversi oggetti. Oltre a questo, è possibile esercitarsi a usare l'onda energetica con Goku, farsi un selfie con C-18 o su un astuto poster, che sfruttando un'illusione ottica fa sembrare di aver raggiunto la cima della Torre di Karin. Per non parlare della possibilità di usare la toilette mentre Goku parla direttamente con voi grazie alla telepatia...
Gli utenti di smartphone potranno anche trasformare i loro telefoni in radar cerca-sfere, per trovare le sfere del drago nascoste per tutta l'esposizione o completare un quiz scientifico. Una riproduzione del laboratorio della Capsule Corporation si occuperà di dare delle dimostrazioni ai partecipanti.
Non è la prima volta che un anime accende serie discussioni scientifiche sulla possibilità delle invenzioni che vengono mostrate in esso: lo scorso anno il fondo di capitali a rischio NTT Docomo Ventures ha lanciato un progetto per aiutare a costruire alcune delle tecnologie di Ghost in the Shell, tra cui cyborgs, intelligenze artificiali e camuffamento termo-ottico.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Rocket News 24
Esempi delle attrazioni che sono presenti nella mostra includono una versione gigante della nuvola kinton (da noi nuvola speedy), che dovrebbe essere guidata solo da coloro che possiedono un cuore puro. Meno poeticamente, il modello reale, su cui i visitatori possono arrampicarsi, si muove grazie un lettore di encefalogrammi che misura l'attività cerebrale e in base a certi valori fa sollevare la nuvola. I visitatori, poi, possono anche sperimentare le mitiche capsule di Bulma: gettandole contro uno schermo, appariranno diversi oggetti. Oltre a questo, è possibile esercitarsi a usare l'onda energetica con Goku, farsi un selfie con C-18 o su un astuto poster, che sfruttando un'illusione ottica fa sembrare di aver raggiunto la cima della Torre di Karin. Per non parlare della possibilità di usare la toilette mentre Goku parla direttamente con voi grazie alla telepatia...
Gli utenti di smartphone potranno anche trasformare i loro telefoni in radar cerca-sfere, per trovare le sfere del drago nascoste per tutta l'esposizione o completare un quiz scientifico. Una riproduzione del laboratorio della Capsule Corporation si occuperà di dare delle dimostrazioni ai partecipanti.
Non è la prima volta che un anime accende serie discussioni scientifiche sulla possibilità delle invenzioni che vengono mostrate in esso: lo scorso anno il fondo di capitali a rischio NTT Docomo Ventures ha lanciato un progetto per aiutare a costruire alcune delle tecnologie di Ghost in the Shell, tra cui cyborgs, intelligenze artificiali e camuffamento termo-ottico.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Rocket News 24
Poi poter parlare telepaticamente con Goku in certi momenti della vita dev'essere proprio il massimo!
Piacerebbe anche a me muovere la nuvola Speedy (anche se l'immaginazione leggendo la notizia e la "realtà" delle foto è ben diversa...) ^^
Magari ci fosse un evento del genere in Italia! Pagherei qualunque cifra per vederlo!
Mi ha fatto ridere solo l'idea in compenso
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