Gears of War è sicuramente una delle saghe più iconiche per le console Microsoft oltre a rappresentare forse la nuova ip di maggior successo su 360, in attesa quindi del quarto capitolo, previsto per il 2016, Microsoft ha messo alla prova i ragazzi di The Coalition con un remake del primo episodio uscito ormai 9 anni fa. Scopriamo insieme se sono riusciti nel loro intento, aumentando quindi le aspettative per Gears of War 4.


 

Per quei pochi che non lo sapessero, Gears of War è probabilmente il miglior esempio di sparatutto in terza persona che si possa trovare sul mercato, nonostante non sia mai stato originale al 100%, le meccaniche di copertura erano già presenti in titoli precedenti, il team di Epic Games è riuscita comunque a tirare fuori un ottimo prodotto che ha segnato tutti i titoli usciti successivamente. Gears però non ha certo avuto successo solo per il cover system, il team guidato da Cliff "Cliffy B" Bleszinski infatti riuscì a spremere a fondo l' Xbox 360 dimostrando di cosa fosse capace la console Microsoft dal punto di vista tecnico ma non solo, infatti all' ottima grafica erano abbinate una storia ben costruita e raccontata oltre ad un comparto online, co-op e multiplayer, in grado di tenere incollate le persone per decine e decine di ore.

Il gioco è ambientato sul pianeta Sera, qui gli umani hanno deciso di creare una colonia senza fare i conti con chi c' era già prima ovvero il popolo delle Locuste che viveva nel sottosuolo. Ci troviamo ad impersonare il sergente Marcus Fenix, ex soldato dei COG, che viene appositamente scarcerato per unirsi alla squadra Delta e combattere così la minaccia delle Locuste.

 

Per annientare il nemico verremo mandati nel sottosuolo per far esplodere un apparecchio, chiamato risonatore, così da poter mappare i tunnel in cui vivono e si muovono le Locuste. Da qui prenderà il via la nostra avventura che ci vedrà impegnati in ambientazioni varie.

Nel caso si decida di giocare in 2, tramite co-op locale o online, il secondo giocatore vestirà i panni di Dominic Santiago, amico di Marcus ed incaricato di scarcerarlo.

 

Gears of War è uno sparatutto in terza persona incentrato sul sistema di copertura, andare avanti a testa bassa è quindi l’ approccio migliore per morire in fretta. Negli scontri a fuoco sarà fondamentale quindi cercare il giusto riparo per poi attaccare il nemico o sporgendosi e mirando in maniera precisa oppure alla cieca ma sprecando molte munizioni. Le armi a disposizione non sono pochissime ma potremo portarne dietro solamente 4 selezionabili tramite la croce direzionale, di queste 1 fissa sono le granate mentre per le altre 3 avremo la libertà di cambiarle lungo il percorso tranne in alcuni punti dove ne servirà 1 in maniera obbligatoria per affrontare dei nemici particolari.



 

Il gioco non si affronta quasi mai in solitaria ma avremo il supporto di un compagno che, in caso di partita co-op online o in locale, verrà guidato da un amico, se però si gioca in singolo l’ intelligenza artificiale non sempre risponde al meglio, alle volte capiterà di vedere il compagno procedere in maniera troppo ardita fino a cadere a terra ferito. Teoricamente in queste situazioni bisognerebbe andargli vicino e rialzarlo tramite la pressione del pulsante X, in realtà questo non sarà necessario perchè è più un rischio che un vantaggio ed a fine scontro tornerà sano e salvo come se nulla fosse successo.

L’ online si basa invece su scontri di vario genere su ben 19 mappe (prese dal titolo originale, i vari dlc e la versione pc), avremo modo di giocare partite di tipo deathmatch a squadre (classificato o meno), re della collina, zone di guerra  ed altre, non ci soffermiamo troppo quindi su questo comparto perchè abbastanza standard, come in tutti i giochi del genere si hanno dei livelli di abilità che crescono piano piano che si gioca. Durante le nostre prove è filato tutto liscio, non abbiamo avuto nè problemi di lag nè di disconnessione.



 

Portare a compimento Gears richiede circa una decina di ore, il dato è leggermente superiore a quanto necessario per la versione originale per Xbox 360 perché questa edizione è in realtà la conversione di quella pc, su computer erano infatti presenti 5 capitoli extra rispetto alla controparte console.

Nonostante qualche bug nell' IA, che rende alle volte i compagni non proprio utilissimi, non dovreste trovare ostacoli insormontabili nel completare il gioco pur incontrando qualche pezzo tosto.

Chi volesse vedere tutto potrà poi rigiocare il titolo vedendo cosa l' aspetta nei bivi, gli altri invece avranno decine di ore di gioco da fare in multiplayer.

 

 

Nel 2006 l’ originale Gears of War settò nuovi standard video grazie all’ uso dell’ Unreal Engine 3.0, divenuto poi uno dei motori grafici più diffusi negli anni a seguire, e questa versione Ultimate Edition non è da meno. Il lavoro svolto dai ragazzi di The Coalition è notevole, non ci troviamo davanti ad un semplice porting ma tutto è stato rivisto per esaltare la maggiore potenza della console, abbiamo quindi un single player che passa dagli originali 720p agli attuali 1080p mantenendo i 30 frame per secondo in maniera perfetta, nel comparto online c'è invece anche il raddoppio dei fotogrammi per secondo arrivando così a 60. Il rinnovamento però arriva a toccare anche le scene di intermezzo, queste sono state riscritte per donare al gioco un maggiore impatto cinematografico. Nel complesso la grafica è più che valida lasciando ben sperare per il prossimo Gears.



 

Sul lato sono anche ci troviamo davanti ad un buon lavoro, gli effetti sonori sono buoni e spicca per la colonna sonora la canzone Mad World dei Tears for Fears nella versione di Gary Jules, ma ripresa poi anche da altri artisti, che si sentiva anche nel trailer pubblicitario originario e riutilizzata anche in quello di lancio di questa versione.


 
L' originale Gears of War è sicuramente una pietra fondamentale per quanto riguarda gli sparatutto in terza persona, rappresenta comunque un titolo almeno degno di menzione tra quelli degli ultimi 10 anni. Se non l' avete mai giocato o avete voglia di qualcosa di competitivo online in attesa di Halo, che potrebbe monopolizzare Xbox Live, allora risulta un acquisto molto interessante da fare.
Se tutto questo non dovesse bastarvi, sappiate che chi lo giocherà entro fine anno avrà diritto a scaricare, gratis anche se non li ha mai posseduti, tutti gli altri episodi in modo da giocarli tramite retrocompatibilità appena questa verrà lanciata (il rilascio è previsto per l’ autunno).

Avere l' intera quadrilogia con la qualità di questa Ultimate Edition sarebbe stato sicuramente meglio, considerando però il prezzo budget (40 €) ed i contenti allora non si può che promuovere.
Ulteriore aggiunta, i possessori del gioco avranno diritto a partecipare pure alla beta multiplayer di Gears of War 4 prevista per il 2016.