Durante le prime settimane di luglio, in occasione di una campagna promozionale per Super Mario Maker, parte dello staff di Eurogamer ha avuto modo di incontrare e intervistare il famoso creatore di Super Mario, Shigeru Miyamoto.

Shigeru Miyamoto parla di level design

Intervista a Shigeru Miyamoto il livello piu iconico di sempre.png


Di seguito riportiamo quanto scritto da Martin Robinson riguardo l’evento:

C’è un detto che dice “mai incontrare i propri eroi” ed è sempre un piacere constatare che i vecchi proverbi popolari si sbagliano. Come per chiunque sia innamorato di Nintendo, e di Super Mario, incontrare Shigeru Miyamoto è sempre stato uno dei miei sogni nel cassetto, anche se, allo stesso tempo, non volevo davvero che accadesse.
Come può questo portatore di gioia, un uomo che è diventato ormai una figura fondamentale per i videogiochi moderni, soddisfare le aspettative? E poi, cosa si potrebbe chiedere esattamente ad una persona che, nel corso della sua brillante carriera, si è trovato a rispondere ad un’infinità di interviste?"

"Nelle prime settimane di luglio, Nintendo ci offrì la possibilità di incontrare Miyamoto insieme al suo storico collaboratore Takashi Tezuka, durante la loro permanenza in città in onore del trentesimo anniversario di Mario e per promuovere Super Mario Maker. Sono felice di poter dire che è stato fantastico."

"Abbiamo chiesto a Miyamoto di guidarci attraverso il livello 1-1 di Super Mario Bros, il livello più iconico di sempre nella storia dei videogiochi, in modo da rivelarci alcune curiosità riguardo alla sua prima creazione. La cosa più impressionante è stato vedere il suo entusiasmo (a dir poco contagioso) per tutti quei piccoli dettagli che, ancora oggi, rendono Mario così speciale.

L’intervista era organizzata in modo da ricreare un’aula di scuola (nel video si possono sentire parte dei nostri schiamazzi) e io sicuramente ho imparato molto riguardo a ciò che aiuta Mario ad essere così magico."

"Poco dopo, Takashi Tezuka ci ha mostrato il lavoro concluso. L’idea originale era quella di ricreare il livello 1-1 di Super Mario Bros attraverso l’editor di Super Mario Maker in modo che Shigeru Miyamoto potesse spiegare come e perché era stato assemblato in quel modo e come tale creazione avesse influenzato il level design di Nintendo nel corso degli anni successivi, tuttavia ci fu un particolare colpo di scena. Dopo che Tezuka caricò il livello, notai che c’era qualcosa di diverso. Mario era di fronte ad un abisso nero e, davanti a lui, c’era un Categnaccio fatto di blocchi che lo fissava con alle spalle altri simili che ostruivano la via verso la bandiera finale."

"Non ricordavo fosse così il livello 1-1. Notando l’espressione confusa sulla nostre facce, Tezuka indicò le stelle del livello: non era “one-one” bensì “wanwan!”, ovvero il nome giapponese di Categnaccio. E’ proprio vero che non si finisce mai di imparare."

"La speciale creazione di Tezuka è stata comunque ottima ai fini della domanda iniziale e, infatti, Miyamoto ha ottimamente spiegato cosa serve per rendere bene un livello di Mario e come tirare fuori il meglio da Super Mario Maker."


Fonte consultata:
Eurogamer