Il Tokyo Game Show 2015 che ha visto protagonista Persona 5 non è stato un momento del tutto gioioso per i fan. Katsura Hashino, il director della serie, ha voluto così attraverso un video spiegare il motivo del ritardo del gioco.
 

La parola al director!

 
 
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Hashino ha annunciato che tutte le parti che compongono Persona 5 sono state assemblate. Non resta solo che il gameplay!  Tuttavia, affinché il gioco possa rispettare le aspettative dei fan il boss del team di sviluppo e il resto dello staff hanno deciso di rendere il gioco più complesso dal punto di vista del completamento, perciò chiede se per i fans stia bene attendere ancora un po'.

Per quel che riguarda lo sviluppo, il director annuncia che tutto procede senza intoppi, quindi non c'è alcun bisogno di preoccuparsi.

Parlando del trailer, invece, Hashino desiderava sottolineare il concept del ''rubare i cuori'', possibile sbirciando dentro al cuore di una persona come se fossimo ladri.
Tale elemento sarà portante per quel che riguarda la trama.

Dato che Persona 5 è in sviluppo su console casalinghe, Hashino non ha voluto risparmiarsi e fare un gioco corto, al contrario sta preparando un titolo completo di ogni tipo di contenuto, tant'è che sarà il gioco della serie più voluminoso sia per longevità che per gameplay.

Per quanto riguarda il cast, Persona 5 racchiude tanti individui talentuosi, di cui il director si aspetta grandi cose, a partire dalla storia fino ad arrivare al gameplay e ai dungeon.

Alla fine del video Hashino chiede se il trailer sia stato di nostro gradimento, in quanto ha condiviso con noi davvero molto. Per quanto concerne il ritardo per la data d'uscita, chiede scusa a tutti coloro che stanno attendendo il titolo con ansia. Detto questo, egli ritiene che se si vuole rendere un gioco completo e che lasci nel giocatore qualcosa, è necessario aspettare, perciò chiede se possiamo attendere ancora un po'.

Persona 5 arriverà la prossima estate in Giappone su console PlayStation 4 e PlayStation 3. Nessuna notizia per quanto riguarda l'Europa circa un possibile ritardo.

Fonte consultata:
Siliconera