Non è raro che i fan di un determinato manga si lamentino di adattamenti anime o live action poco aderenti all'opera originale. In particolare, per i live action sono ancora più frequenti le lamentele sulla scarsa somiglianza degli attori scelti con i personaggi del manga. È vero che, molto spesso, questi non presentano tratti orientali, ma un piccolo sforzo con il make-up lo si potrebbe anche fare.
  
Ebbene, queste problematiche non hanno mai sfiorato la mente degli appassionati di Prison School, manga nato dalla mano di Akira Hiramoto nel 2011 e tuttora in corso. Da questa serie sono stati tratti un anime, trasmesso durante la stagione estiva conclusasi da poco, e un live action, cominciato qualche settimana fa.

Come dimostrato dalle immagini più sotto, prese direttamente dalla sigla del live action, la somiglianza tra gli attori con i personaggi del manga è davvero sorprendente! Partiamo con il protagonista, Kiyoshi Fujino, interpretato da Taishi Nakagawa (Minami-kun no Koibito).
 
 
Passiamo ai restanti prison boys (partendo da sinistra): Reiji "André" Andō, Takehito "Gakuto" Morokuzu, Shingo Wakamoto e Jōji "Joe" Nezu interpretati rispettivamente da Galigaligalixon, Tokio Emoto (Shinya Shokudo), Masato Yano (GTO 2012) e Daiki Miyagi (Ju-on: The Beginning of the End).
 
 
Per quanto riguarda il cast femminile, in basso abbiamo, partendo da sinistra, Meiko Shiraki, Mari Kurihara, Hana Midorikawa e Chiyo Kurihara interpretate da Asana Mamoru (Zombie Ass: Toilet of the Dead), Hirona Yamazaki (As the Gods Will, Orange), Aoi Morikawa (Sprout) e Rena Takeda (Assassination Classroom).
 
  
Ma in fondo, di questa somiglianza, si sapeva già da tempo, cioè da quando sono stati annunciati gli attori in questione. Ciò che sta colpendo gli spettatori a programmazione iniziata è il fatto che nel live action vengano riproposte situazioni, scene e inquadrature del tutto identiche a quelle del manga. Potete trovare alcuni esempi al riguardo nella gallery.

Cosa ne pensate? Questa fedeltà all'originale è ammirevole o sintomo di scarso impegno?

Fonte consultata:
SGCafe