Le condizioni lavorative dei mangaka sono spesso al centro dell'attenzione, per i loro orari proibitivi, che non sempre vengono ripagati dal successo e da un adeguato compenso. Se la fama viene raggiunta, tuttavia, il problema finanziario è almeno in parte risolto. Ben diversa è invece la condizione degli animatori, già più volte denunciata, anche da altri "veterani" del settore.
L'ennesimo atto di denuncia è avvenuto in questi giorni da parte di un animatore che afferma di essere sotto contratto trimestrale presso lo studio Xebec (To Love-Ru, Lagrange- The Flower of Rin-ne, Tokyo Esp). Quest'ultimo ha infatti pubblicato online una foto della sua busta paga mensile piuttosto esigua, di 131.330 yen (972 € circa).
 
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Secondo l'impiegato, il contratto originale prevedeva una paga base di 130.000 yen (962€) più altri 5.300 yean (circa 40€) come rimborso per le spese di trasporto, con una trattenuta di 3.970 yen (circa 30€) di tasse.
Le ore di lavoro previste, invece, venivano indicate come "il più possibile in 24 ore". Gli veniva infatti chiesto di compilare una tabella oraria da consegnare alla fine di ogni mese, per il calcolo della paga. Certo, se per molti di noi uno stipendio del genere non sarebbe poco, tenendo conto del costo della vita media e del numero di ore lavorative quasi al limite dello sfruttamento, la situazione sicuramente non è delle migliori.

La cifra e le condizioni del contratto sicuramente sono tutto fuorché inventate, in quanto comparabili con le offerte di lavoro nel settore dell'animazione pubblicate da altri studi.
Lo studio ARMS, per esempio, aveva diffuso l'annuncio per una posizione iniziale come assistente alla produzione, con una paga di 145.000 yen (1074€) mensili. Il lavoro prevedeva una giornata lavorativa di 8 ore e mezzo, sei giorni a settimana con la possibilità di straordinari.

Anche lo studio Diomedéa aveva postato un annuncio simile per un assistente alla produzione full-time, offrendo invece un salario annuale di 1.800.000 yen (13.333 €, quindi circa 1.111€ al mese). 
Tempo fa era stata anche pubblicata un'immagine che mostrava gli stipendi dei personaggi dell'anime Shirobako, membri di un fittizio studio di animazione, che non si discostano poi molto da questi valori.
 

La Japan Animation Creators Association (JAniCA), associazione attiva nella difesa dei diritti degli animatori e nella loro formazione, ha pubblicato l'anno scorso uno studio sulle loro condizioni di lavoro, stipendio medio e ore lavorative, sulla base di 759 intervistati. Lo studio aveva riportato come guadagno medio annuo  nel 2013 3.3 milioni di yen (24.654 €) .

Fonte consultata:
Anime News Network