I fuochi d'artificio sono spesso accomunati all'estate: nelle sere calde si sta tutti con il naso all'insù per vedere un'esplosione di colori rischiarare i cieli notturni. Ma quelli di Toyohashi, nella Prefettura di Aichi, sono qualcosa di completamente diverso! Grazie al fotografo giapponese Hidenobu Suzuki, che ha ripreso l'evento, possiamo anche noi assistere a questo spettacolo unico nel suo genere.
 

Infatti in questo matsuri si usano i tezutsu hanabi, antichi fuochi d'artificio composti da un tubo di bambù scavato e avvolto con una spessa corda sacra al cui interno sono stipati da 3 a 6 kg di polvere da sparo. Una volta fatta partire la combustione, le scintille e le fiamme possono raggiungere fino ai 10 metri di altezza e per tutto il tempo un partecipante coraggioso terrà fra le braccia quest'esplosione di luce! Ma tranquilli: gli uomini addetti sono vestiti con abiti tradizionali fittamente tessuti che li rendono ignifughi.
 

Si pensa che questi particolari fuochi d'artificio, che risalgono alla metà del 1500, siano stati inventati come sistema di comunicazione fra il campo di battaglia e il castello. Poi più di 400 anni fa, sono diventati un modo per rendere omaggio alle divinità, ma anche un rito di passaggio per i giovani per dimostrare il loro coraggio.
In seguito la festa è stata pensata anche per augurare dei buoni raccolti e mantenere in buona salute le persone del villaggio. Ma la tradizione è rimasta sostanzialmente la stessa e, fino ad oggi, tutti i partecipanti costruiscono i propri fuochi d'artificio a mano con mesi di anticipo.
 

Ogni anno, il terzo venerdì di luglio, migliaia di persone accorrono per vedere lo spettacolo e fra questi, ad immortalare i coraggiosi artificieri, c'era appunto il fotografo giapponese Hidenobu Suzuki che ha postato poi queste magnifiche foto.

Fonti consultate:
Spoon&Tamago
DailyMail