Loro sono Francesco Niccolai e Gabriele Cenni, i coordinatori della Japan Town di Lucca Comics and Games dal'edizione 2007 (Qualcuno lo ricorda? All'epoca era Japan Palace, come padrino ci fu  Nobuo Uematsu).
A un mese dall'inizio della kermesse lucchese targata 2016 andiamo a fare ancora due chiacchiere con chi sta dietro questo piccolo angolo di Giappone, punto fisso degli appassionati durante le concitate giornate in fiera.
 

Ciao ragazzi ci ritroviamo a un anno di distanza e a un mese dall’inizio della storica edizione che festeggerà i 50 anni di Lucca Comics and Games. Come sta vivendo l’organizzazione questo importante momento?

E' dalla chiusura della manifestazione dello scorso anno che già eravamo proiettati agli eventi del festeggiamento per i 50 anni, quindi un anno in più di idee, realizzazioni e speranze non possono che generare molte aspettative. Vedremo se tutti i nostri sogni si sono trasformati nella realtà che il pubblico vedrà tra un mese.
 
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Siamo al terzo anno per quanto riguarda l’area Japan Town, evoluzione del Japan Palace. Siete riusciti a fare quello che vi eravate proposti all'inizio o c'è ancora qualcosa da fare?

Ogni anno ripartiamo da zero riguardo agli spazi, anche se con l'esperienza della manifestazione precedente.
Fortunatamente le aree di Lucca si prestano bene alla vitalità del festival che tende a sfruttare ogni possibile spazio che questa fantastica città ci offre.
Di cose da costruire ce ne sono ancora molte ed abbiamo molte idee che però per diventare realtà necessitano a volte anche di un poco di tempo per sedimentare.


Cosa vi è piaciuto di più l’anno scorso?

I miglioramenti che abbiamo apportato a tutta la manifestazione che l'hanno resa più vivibile e fruibile.

In molti si sono lamentati della collocazione dello spazio musicale un po’ nascosto. Quest'anno come sarà dislocato?

Il palco di Music&Comics resterà nella stessa area che, visti i suggerimenti avuti dal nostro pubblico, cercheremo di far diventare più accogliente e adatta alle esigenze del pubblico.
 
 

Come sarà strutturata quest’anno l’area Japan?

L'impostazione dell'area sarà come lo scorso anno, mentre il piccolo palco (Japan Stage) sarà vicino al Mangiappone così da rallegrare ed invogliare il pubblico a visitare tutta la Japan Town.
Una presenza molto importante sarà quella di Bandai che occuperà il centro del Giardino degli Osservanti con due tensostrutture dedicate.
Si confermano inoltre gli spazi del Museo Villa Guinigi con una mostra interattiva sull'Attacco dei Giganti.


Chi vorreste portare in Area Japan? Il vostro sogno?

Molti sono gli ospiti giapponesi che abbiamo intenzione di portare e che coinvolgono tutte le sfere del paese del Sol Levante. Da fumettisti a scrittori, da artisti a game designer.
Vi diciamo che in quest'ultimo ambito qualcuno di molto importante sarà presente quest'anno!


Come vedete il proliferare di aree simili alla vostra in altre fiere? Qualche volte le visitate per curiosità?


E' sempre un bene che si allarghi la fetta di pubblico a cui piace la cultura giapponese con tutte le sue varie contaminazioni. Per quanto ci riguarda purtroppo non visitiamo molte manifestazioni italiane, mentre sul piano internazionale siamo stati invitati nelle più grandi ed interessanti fiere di settore.