I momenti di gioia per gli amici marchigiani ultimamente sono davvero pochi. Di fronte alla tragedia del terremoto niente può davvero sistemare le cose ma ci possono essere piccoli grandi momenti di evasione e di orgoglio che, anche se per un momento, possono almeno far pensare ad alltro. Tale è stata la vittoria del Velivolo Ghibli di Monte San Giusto (Macerata) al Cartoon Music Contest di Lucca Comics & Games, la gara riservata alle cartoon cover band di tutta Italia.

Si tratta dell'unico grande appuntamento riservato alle formazioni che si cimentano nel rifacimento di sigle di cartoni, serie e programmi televisivi.
La manifestazione, che si è svolta lunedì 31 ottobre è stata importante anche perché ha confermato  la collaborazione tra Lucca Comics & Games, Rai Gulp e Rai Com: i ragazzi del Velivolo Ghibli realizzeranno infatti una sigla per un programma di Rai Ragazzi.

La band vincitrice, composta da Giulia Caproli (voce), Lorenzo Paoletti (chitarra), Josafat Farroni (basso) e Riccardo Trozzo (polistrumentista), si è distinta per aver proposto studio in chiave acoustic rock brani tratti dalle colonne sonore dei film dello Ghibli fondato dal regista giapponese Hayao Miyazaki.

E' stata per me una piacevole sorpresa, avevo ascoltato i ragazzi nella loro prima esibizione, durante il Lama Comics and Games, poco tempo fa e, da gran appassionato di musica anime e di film Ghibli, ne ero rimasto piacevolmente colpito. Ho quindi approfittato dell'occasione per intervistare Giulia, la cantante del gruppo.
 
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Ciao Giulia, tu sei la cantante de Il Velivolo Ghibli, come è nata l'idea di una cover band di sole canzoni di film ghibliani?

L'idea del progetto è nata sui Monti Sibillini, nell'estate 2015. Ero a fare un'escursione e sono stata ispirata da quelle meravigliose montagne.
Ricordo perfettamente anche l'istante in cui ho avuto la visione di questo progetto: avevo le cuffiette e stavo ascoltando una playlist dei Weepies, una band Acoustic Rock statunitense che adoro. In quel momento pensai a quanto fosse perfetta quella musica combinata a quei paesaggi mozzafiato. Paesaggi che mi hanno riportato alla memoria quelli che avevo amato negli straordinari film Ghibli. E così, ecco l'idea.

Subito dopo, ho iniziato a fare delle ricerche e mi sono resa conto, con grande sorpresa, che nessuno aveva mai avuto un'idea del genere in Italia, così mi sono immediatamente messa a lavoro per realizzarla. Tanto che nel Gennaio 2016 abbiamo iniziato la nostra avventura.


Secondo te da cosa nasce l'amore viscerale che provano i tanti fan mondiali per i titoli ghibli?

Una domanda alla quale una studentessa di psicologia, come me, potrebbe impiegare una vita per rispondere.
Tenterò di contenermi, dicendo che secondo me il motivo di questo amore viscerale è dato dall'Armonia che questi film trasmettono.
L'Armonia a cui mi riferisco la si può trovare in ogni singolo frame di questi lungometraggi animati.
Nulla è lasciato al caso. C'è Armonia in ogni singolo dettaglio: dal rumore delle gocce di pioggia ai piccoli gesti accurati e nobili che i personaggi compiono nel loro quotidiano (tra le altre, mi viene in mente la scena di Laputa – Castello nel Cielo in cui Pazu, preparando la colazione con il poco cibo che ha in casa, divide a metà l'uovo fritto per condividerlo con Sheeta, sua ospite che a malapena conosce).
Tutto in queste storie incarna degli ideali, dei valori che tutti noi vorremmo trovare nella vita reale; una sorta di Utopia che però non resta lì, statica e sterile, bensì riesce a rasserenarci e ci stimola a vivere meglio. Dopo aver guardato uno di quei cartoni, è come se qualsiasi cosa diventasse possibile anche nella vita reale.
I personaggi, inoltre, hanno una psicologia ben definita e crescono, si evolvono nel corso della storia. Diventano dei punti di riferimento importanti per gli spettatori.
Nella fattispecie, Kiki la strega per me è stato il primo personaggio “animato” che sia riuscita a ispirarmi e a guidarmi. Lei e la sua affascinante personalità sono state basilari per affrontare ostacoli incontrati nel mio percorso di vita.

 
Il video che ha fatto selezionare i ragazzi per il contest lucchese


Conosci il giapponese? Ti ho vista cantare le canzoni con una pronuncia fluente!

Sono particolarmente felice e onorata di questa domanda, perché temevo molto il riscontro del pubblico rispetto alla mia pronuncia giapponese.
Purtroppo non conosco il giapponese, a parte qualche piccola espressione, ma è una lingua che amo moltissimo per la sua incredibile musicalità e, ad essere sincera, sto pensando di studiarlo per davvero.
Per cantare questi brani, comunque, mi sono messa a studiare attentamente la pronuncia ascoltando le loro versioni originali e ho iniziato a guardare Anime e Film Giapponesi esclusivamente in lingua, per famigliarizzare con la pronuncia e il suono giapponesi. Tra l'altro ormai non posso più fare a meno di guardarli così, perché sono un sacco più belli!


Siete giovanissimi come gruppo e avete avuto subito l'opportunità del contest di Lucca Comics dedicato alle cartoon cover band. Vincendolo! Ve lo aspettavate? Come è stato cantare su un palco tanto importante?

Diciamo che quando ho avuto l'idea di questo progetto, il pensiero successivo è stato:
“Cavolo, saremmo perfetti per partecipare al Cartoon Music Contest di Lucca Comics!”, poiché nessuno aveva mai portato un progetto così.
Sapevo anche che sarebbe stato molto rischioso, perché la grande originalità, come sempre, può essere premiata, ma anche considerata una cosa troppo strana e finire nel dimenticatoio.

Quando abbiamo deciso di partecipare alla selezione, eravamo pieni di speranza, ma quando alla finale di Lucca ci siamo trovati a confrontarci con delle grandi band come quelle, abbiamo iniziato a temere il peggio.
Fortunatamente è andata alla grande e la cosa ci rende tutt'ora immensamente gioiosi ed entusiasti!
Cantare sul palco di Lucca Comics & Games mi ha riempita di orgoglio e mi ha insegnato moltissimo. Mentre mi esibivo, pensavo molto alla Giulia bambina che da grande avrebbe voluto diventare una cantante e a quanto sarebbe stata fiera di me, in quel momento.
Inoltre, su quel palco, tutti insieme abbiamo suonato e cantato le emozioni di paura, entusiasmo, angoscia, amore, felicità, eccitazione che provavamo cercando di fare una piccola magia: un incantesimo di protezione per noi e per le nostre amate Marche, in questo periodo soggette al terremoto.

 
L'esibizione lucchese
 
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Cosa vi aspetta per il futuro? Programmi?

Abbiamo in programma molte cose da fare, tra cui la composizione della sigla per Rai Ragazzi, che non vediamo l'ora di realizzare, nuovi brani da aggiungere al repertorio e una serie di concerti in giro per le fiere del fumetto.
Per gli aggiornamenti sui nostri progetti futuri, mi raccomando, restate sintonizzati sulla nostra pagina Facebook, il nostro canale YouTube, il nostro profilo Instagram nonché il nostro neo-sito Internet!


E i tuoi? Vorresti provare anche l'esperienza solista?

Diciamo che, per ora, ho una lista di cose da fare con Il Velivolo talmente lunga che non ho molto modo di pensare ad altri progetti.
Inoltre c'è da dire che sono letteralmente innamorata di questo progetto e, si sa, quando c'è l'Amore è difficile pensare ad altro.

 
La premiazione
 
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Un saluto a tutti i vostri fan e all'utenza di AnimeClick!

CIAO, CARI GHIBLIANI E AMICI DI ANIMECLICK!
GRAZIE DI CUORE PER L'ENTUSIASMO CHE DIMOSTRATE NEI NOSTRI CONFRONTI E DI QUELLO CHE FACCIAMO.
SIAMO ONORATI DI FAR ASCOLTARE QUESTE MERAVIGLIOSE MUSICHE A CHI LE AMA GIA' E A CHI NE VIENE A CONOSCENZA ATTRAVERSO IL NOSTRO PROGETTO.
VI ASPETTIAMO TUTTI A BORDO DEL NOSTRO VELIVOLO, PER EMOZIONARCI E CELEBRARE TUTTI INSIEME LE MAGICHE OPERE GHIBLI E CHI LE HA MESSE AL MONDO.


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