Nella storia dei manga e degli anime abbiamo incontrato diverse tipologie di “cattivi”. C’è il cattivo che viene comunque amato, perché ha carisma da vendere, perché le sue ragioni tutto sommato possono essere comprensibili o perché magari ha fatto solo qualche scelta errata nel corso della sua vita. Poi c’è il cattivo che in fin dei conti non è nemmeno poi così cattivo, un “rivale” ma che l’autore ama presentarcelo come l’antagonista perfetto. Poi ci sono loro: la feccia. Non ci interessa particolarmente la loro inclinazione, qui troverete sia protagonisti che persone che hanno un ruolo relativamente marginale nella loro opera. Quel che ci importa è una cosa soltanto, che NON odiarli sia davvero difficile!

Questo è il primo di due appuntamenti su La Feccia, dei personaggi che incarnano tutto ciò che c’è di sbagliato. Ok, sì, il mondo è bello perché è vario, quindi sono più che sicuro che magari qualcuno dei seguenti personaggi lo amerete ugualmente! Ma in tal caso diteci tutti i vostri pensieri nei commenti e magari svelateci le vostre scelte!

Ophelia (Claymore)
 

Nel mondo creato da Norihiro Yagi il limite tra bene e male è sempre labile, Clare non sa mai di quale sua compagna potrà fidarsi e quale invece le punterà la claymore alla gola. Ma su Ofelia era stata avvertita. Ofelia è la numero 4 della generazione di Alisia, una forza incredibile accompagnata da una mente priva di lucidità. Il suo obiettivo è semplicemente uccidere qualsiasi Yoma e Risvegliato (ovvero guerriere che hanno "superato il limite e perdono il proprio lato umano"), ed è così inebriata da questi scontri che spinge addirittura le sue compagne a superare il limite e lasciare che diventino Risvegliate, così da poter essere uccise da lei stessa. Nonostante non sia l’antagonista principale dell’opera, grazie al suo sadismo ed alla sua sete di sangue Ofelia non ha assolutamente pari.

Gihren Zabi (Gundam)
 

Magari se si pensa ai cattivi di Gundam il primo nome che balena nella propria mente è quello di Char Aznable. Ma per quanto il suo carisma abbia reso l’opera una pietra miliare dell’animazione… Gihren Zabi era decisamente una carogna ben più disumana. Parliamo di un cinico statista che persino suo padre, colui che ha causato la guerra e il più grande genocidio della storia dell'umanità, teme arrivando a paragonarlo ad Adolf Hitler; non che questo corrisponda ad un problema dato che Gihren si mostra assolutamente fiero per l’osservazione del padre, tanto da arrivare a definirsi l’erede ideale del dittatore tedesco. Parliamo di un uomo capace di ritenere che l'eccessivo aumento della popolazione terrestre ne abbia accresciuto la mediocrità, quindi ha come obiettivo la sua decimazione.

Naraku (Inuyasha)
 

Semplicemente il colpevole di ogni piccolo problema esistente in Inuyasha. Finora abbiamo visto nemici che potessero avere dei ruoli anche secondari nell’economia globale della storia, ma qui siamo esattamente nell’opposto. Ogni cosa di orribile che sia mai successa ai protagonisti è assolutamente colpa del maledetto Naraku e la lista è davvero lunga… partendo dall’aver rovinato la storia d’amore tra Kikyou ed Inuyasha, continuando con l’aver messo il vortice al nonno di Miroku; per evitare spoiler ci fermeremo qui ma sappiate che c’è molto altro ancora. Un sadico manipolatore affamato di potere, capace di divertirsi solo alla vista della sofferenza altrui. Un uomo spregevole che godeva nello spezzare i legami tra le persone, creando caos dovunque poggiasse il suo sguardo annoiato. Rumiko Takahashi con lui si è sfogata a puntino.

Duke Togo (Golgo 13)
 

Per questa persona mettiamo da parte ruoli, coerenza narrativa e simpatie: non poteva non esserci. Golgo è un assassino a pagamento, il migliore sulla piazza. Quasi completamente privo di emozioni e sentimenti, l’unica cosa che conta per lui è portare a termine il suo incarico. A lui non interessa chi sia il suo obiettivo, non si fa scrupoli di fronte a nessuno, se sei il suo target puoi ritenerti già morto. I suoi colpi vanno al di fuori della fisica e della logica, ed assolutamente nulla può fermarlo… vetri antiproiettili? Sistemi di sicurezza? Non sprecate tempo. La sua presenza in questa lista non poteva che esserci, incarna perfettamente ogni definizione della persona senza scrupoli.

Ryo Narushima (Shamo, nato per combattere)
 

Ryo Narushima era uno studente modello, una persona da invidiare per quanto fosse perfetta. Forse anche troppo. Ryo difatti un giorno cambia di netto, impazzisce uccidendo i suoi cari genitori a coltellate. Questo non basterebbe? A quanto pare decisamente no. Nel suo tetro cammino conosce Kenji Kurokawa, soprannominato l’Orco, un uomo che lo istruirà alla via delle arti marziali. Da qui in poi la sua esistenza sarà un crescendo di violenza nei confronti di chiunque avrà l’immensa sfortuna di trovarsi sulla sua strada. Ha anche un angolo di dolcezza nel suo cuore! Del resto adora sua sorella e vuol bene ad un suo amico. Sì nel frattempo ovviamente continuerà a rubare, uccidere nemici ma anche amici, e stuprare. Potevamo evitare di metterlo?

Il Conte del Millennio (D.Gray-Man)
 

Ci troviamo di fronte un orribile sadico capace di sfruttare il dolore di coloro che han appena perso una persona cara, per poi ingannarli e trasformarli in Akuma, ovvero dei demoni che non han più la ragione e destinati esclusivamente a divenir parte della sua milizia personale. Se questo non fosse già abbastanza grave, possiamo anche aggiungere che nonostante in un primo momento si pensasse che loro fossero oramai degli esseri vuoti, senza alcun legame con la loro parte umana e senza nemmeno un barlume di raziocinio, Allen Walker (il protagonista della serie) riesce a percepire le urla di dolore senza sosta provenire dall'anima di questi umani trasformati in demoni.

Griffith (Berserk)
 

Eccoci arrivati ad uno dei nomi più importanti di questa lista. Un uomo che pur di seguire i suoi ideali ha distrutto qualsiasi cosa potesse trovare dinanzi al suo cammino, un uomo che ha tradito la fiducia di migliaia di persone, che per lui non erano null’altro se non pedine. Se Berserk è qualcosa di davvero grande è anche grazie al modo in cui Kentaro Miura ci ha raccontato Griffith, una persona dal volto angelico, lo sguardo da bambino e che nessuno avrebbe mai immaginato celasse così tanto odio dentro al suo cuore. Descriverlo del resto è solo uno spreco di parole, per comprendere appieno basti pensare all’Eclisse, senza aggiungere nient’altro.

Delphine Eraclea (Last Exile)
 

La qui presente Delphine è una classica “bambina viziata e crudele”, incarna perfettamente il ruolo di despota senz’anima, pronta a servirsi di chiunque. Delphine è a capo della Gilda, l'organizzazione più potente al mondo e che controlla la guerra in atto tra le nazioni di Disith e Anatorey. In pratica è quanto più vicino a una divinità ci possa essere. Per lei gli esseri umani, persino il suo stesso fratello, non sono altro che giocattoli utili solo al proprio intrattenimento. Che vivano o muoiano non fa differenza alcuna per un essere estremamente spregevole come lei.

Bodan (Arslan Senki)
 

Bodan fa parte di quella categoria di personaggi per i quali è impossibile provare qualsivoglia tipologia di empatia, che dà fastidio già alla vista. Lui è un fanatico predicatore religioso, e già questo di certo non gli potrebbe mai far guadagnare punti simpatia, che una volta conquistata la capitale di Pars brucia tutti i libri della biblioteca nazionale (ritenendoli ovviamente eretici), causando un danno culturale incalcolabile. Non prova alcuna simpatia per nessuno, i suoi alleati per lui sono semplici pedine per i suoi scopi. Ironicamente, considera “feccia” infedele chiunque abbia scelto di non seguire la sua fede religiosa, senza rendersi conto che l’unica feccia sia lui.

Shira (L’Immortale)
 

Altro personaggio per il quale non è difficile trovare dei motivi per inserirlo in questa lista. Shira è un assassino sadico e violento, che ama alla follia torturare ed abusare sessualmente delle sue povere vittime. L’Immortale è sicuramente un’opera nella quale non mancano personaggi “cattivi”, ma ognuno di loro segue le proprie ragioni, le quali magari si possono non condividere ma perlomeno si possono comprendere. Questa regola vale assolutamente per tutti, tranne che per Shira. La sua arma è una lama seghettata, scelta perché perfetta per incutere sempre più dolore alle proprie vittime (morire evidentemente non basta). Potremmo portarvi esempi decisamente molto grafici della sua crudeltà, ma v’invitiamo calorosamente di gustarvi il manga, certamente Shira non vi deluderà.

Kiritsugu Emiya (Fate/Zero)
 

Questo è possibilmente uno dei nomi che meno ci si potrebbe aspettare di trovare in una lista simile. Kiritsugu è il protagonista dell’anime, solitamente ci si aspetta che si sia più clementi nel giudicare certi personaggi, ma non noi. Difatti la posizione di protagonista, per Kiritsugu, non è affatto d'intralcio per ottenere un posto in questa lista: lontano dai cliché del protagonista shonen senza macchia, egli è un vero e proprio antieroe, disposto a ogni tipo di assassinio, tradimento e colpo basso pur di perseguire la sua idea personale di giustizia. Il burrascoso rapporto con Saber, il suo servant, è un perfetto ritratto della complessa personalità di questo Master.

Freezer (Dragon Ball)
 

Impossibile negarlo, lo amano in molti. Lord Freezer è uno dei personaggi cardine dell’opera di Akira Toriyama, non a caso molti ritengono la saga che lo vede come antagonista principale la migliore, asserendo che il manga si sarebbe dovuto concludere proprio con la sua dipartita. Freezer è il ritratto del sadismo, un alieno capace di soggiogare una razza fiera e temibile come quella dei Saiyan, trattandoli come marionette svuotate da ogni altro istinto se non da quello di servirlo, per poi schiacciarli senza alcuna pietà nel momento della loro futile ribellione. I suoi modi di fare sono tanto banali quanto crudeli, incarna perfettamente il profilo dell’essere maligno che ha come unico obiettivo quello di dominare l’intero universo. Non prova sentimenti, non conosce altro se non il piacere di dominare e del dolore.

Shou Tucker (Fullmetal Alchemist)
 

Eccoci all’ultimo nome di questa prima parte. Ok, fin qui abbiamo solo scherzato. Stupratori? Ne abbiamo. Omicida? A iosa. Folli? Chi non lo è? Ma con quest’uomo superiamo ogni limite. Nell’opera della maestra Arakawa non mancano di certo i cattivi, ma tutti (chi più chi meno) hanno una morale di fondo. Non è per nulla strano vedere colui che veniva ritratto come un inglorioso nemico collaborare in un secondo momento con i protagonisti, anzi succede più volte proprio perché in questo manga fenomenale nulla è donato al caso, tutto è scritto con precisione e con immensa cura. Poi abbiamo lui. Il caro padre che crea una chimera fondendo l’anima ed il corpo del proprio cane con… con… con la sua… … dolcissima figlia Nina. Certe ferite non si rimargineranno mai.