Takeshi Nogami, character designer di Girls und Panzer, ha parlato su Twitter di un'intervista svoltasi sul canale televisivo BBC Three che aveva come tema un documentario intitolato "Sesso giovane in vendita in Giappone": Nogami ha detto di aver tenuto un'intervista di tre ore con la giornalista britannica Stacey Dooley.
 
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Se all'inizio doveva essere un domanda e risposta fra la giornalista e Nogami per scoprire la sua opinione a proposito di come vengono rappresentate le giovani protagoniste degli anime, si è arrivati a un commento di Stacey Dooley che recitava "Quello che vorrei è mettere tutti i pedofili e chi produce materiale per pedofili in galera". Nogami ha dedotto che la giornalista lo considerasse parte di quel gruppo.

Nogami ha detto che l'intervista si è evoluta in una discussione sul "desiderio umano": ha ammesso di credere che per sua natura l'essere umano abbia desideri volgari e abbia bisogno di soddisfarli. Dooley era dell'idea opposta, ovvero che l'essere umano nasca innocente e venga corrotto attraverso materiale violento, pornografico e pedopornografico.

Nogami ha notato che la giornalista era così convinta di quest'opinione che aveva sul volto l'espressione di un'assassina uscita da Black Lagoon. Lui crede nella giustizia, ma è spaventoso che ci sia chi è disposto a tanto per promuovere il proprio senso di giustizia parlando di un argomento del quale conosce poco.

Durante l'intervista, Nogami ha parlato del tasso di povertà in Inghilterra (6,5% della popolazione vive in povertà con un 16,5% extra a rischio): secondo lui, Dooley ha ignorato questo suo discorso per concentrarsi sul fatto che tutte le serie che sessualizzano le ragazze dovrebbero essere bandite. Girls und Panzer e Yuyushiki sono stati citati come esempi di tali opere nel documentario.
 
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L'intervista si è conclusa con uno scambio alquanto accanito. Alla fine Dooley ha chiesto a Nogami: "perché voi giapponesi non fate come gli inglesi?" Al che Nogami ha risposto: "perché voi inglesi non fate come noi che siamo più civili e abbiamo un tasso inferiore di criminalità?" (il tasso di criminalità in Giappone è a 12,8 contro il 48 dell'Inghilterra, mentre l'Italia è poco sopra con 48,5, dati nationmaster).

Nogami si è detto dispiaciuto per il fatto che le loro opinioni si siano rivelate incompatibili è ha avuto la sensazione che la giornalista volesse solo sviare l'attenzione dai crimini a sfondo sessuale che avvengono in Inghilterra (in Inghilterra il tasso di stupro è al 14,2%, ponendo così il paese in 13° posizione, contro l'1,7% del Giappone, in 54° posizione).

L'intervista di Nogami è stata poi omessa dal documentario.
 
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Ecco la traduzione della traduzione inglese effettuata dall'utente @walterinstict di Twitter:

Sono stato intervistato da questa giornalista nel posto dove lavoro. Una sessione di domanda e risposta di tre ore.
Durante l'intervista ho capito una cosa importante. Stavo pensando di metterne online una versione manga, ma... la differenza di base fra me e la giornalista era l'atteggiamento nei confronti degli esseri umani. Io credo che tutti gli esseri umani abbiano desideri volgari, e che sia meglio sfogarli in modo adeguato. 
Ma la giornalista ha affermato che tutti gli esseri umani sono innocenti e non possiedono tali desideri, ma vengono influenzati dal materiale trasmesso dai media.
Quindi ho capito. Allora, la definizione di essere umano e sistema operativo non è la stessa. In tre ore di intervista è stata l'unica illuminazione. 

E come se non bastasse, con lo sguardo di un assassino di Black Lagoon, (Dooley) ha affermato di voler incarcerare tutti i pedofili e chi produce materiale per pedofili. 
Beh, la giustizia fa paura quando contagia le persone. Non sta forse cercando di dire qualcosa? Solo due volte sono stato intervistato in questo modo.
Mi ha ignorato quando ho detto che non doveva rivolgersi a noi giapponesi in quel modo, per sviare l'attenzione dai problemi dell'Inghilterra. Durante l'intervista abbiamo parlato dei modi possibili per contrastare la pedofilia, e lei ha risposto 'bannando le serie come questa!' Ho risposto 'beh, risolvete il problema della povertà, prima. Legalizzare le serie che non mostrano vittime abbasserà il tasso di criminalità.'

Non sembrava aver capito. Sembrava avere un'idea unica per tutto il Commonwealth. Ecco perché in Canada vieni arrestato se possiedi giornaletti porno!
La giornalista mi ha infine chiesto 'perché voi giapponesi non fate come noi inglesi?'
Al che ho risposto 'perché voi inglesi non fate come noi che siamo più civili e abbiamo un tasso inferiore di criminalità?'



Fonte consultata:
Goboiano
Inquirer.net