Piccola introduzione da parte mia, Tacchan, a questo articolo, solo per rendere noto che era stato scritto per il forum di Italia 1 e che è precedente all'altro su Naruto, pubblicato diverso tempo addietro e intitolato 'Italia 1 trasmette 'la versione per ragazzi di Naruto'.
Anche in questo caso è una lettura che, seppur si discosterà da quella di noi appassionati che Naruto già ben lo conoscevamo, trovo possa risultare interessante.
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Ci sono persone che affermano che Naruto sia troppo violento.
Ma dire di un cartone che "è troppo violento", è dare un giudizio generico e sbrigativo.
Fermo restando ognuno ha il diritto di esprimere il suo parere, osservando i giudizi di queste persone ho notato una cosa, che ora spiego anche a voi.
Innanzitutto molte persone, io compresa, non conoscevano Naruto prima di vederlo nella versione di Mediaset. Indubbiamente, per chi non conosce Naruto, esso si presenta come una novità assoluta. Ed è questo uno dei suoi punti di forza.
Innanzitutto di cosa parla Naruto? Di un mondo di cui gli occidentali sanno poco o nulla, al quale guardano anche con un pò di timore, pur essendone affascinati.
Cosa sappiamo veramente dei ninja, della loro realtà? La grande maggioranza del pubblico poco o nulla, salvo qualche esperto.
Dalle Tartarughe Ninja (cartone che io adoro, ma in cui è evidente che gli americani stanno tentando di interpretare il mondo dei ninja) sappiamo che ai ninja, istruiti fin da piccolissimi, viene insegnata la via del Bushido, che detta le regole di comportamento che un ninja deve tenere.
Ma al di là di questo, al di là del parere dello pseudo-esperto di turno, che crede di saper tutto quando in realtà non ha capito nulla... noi non sappiamo niente dei ninja.
Tutto quello che sappiamo è che i ninja sono una sorta di società parallela con regole particolarissime che non segue le leggi della società ufficiale.
Prima di proseguire, lasciate che vi dica che io diffido di tutte le fonti che non sono di prima mano, e siccome finora non mi è mai capitato sottomano un testo in cui un giapponese spiega i ninja agli occidentali, continuo a diffidare di chi pretende di aver capito tutto.
Naruto è più unico che raro, come anime, perché per la prima volta porta lo spettatore "nel mondo" dei ninja. Romanzato finché volete, ma questi sono ninja veri!!!
Esistono delle comunità ninja? Beh, questo pare che questo sia uno dei pochi dettagli veri che sono stati fatti trapelare.
In Occidente, tutto quello che si sa dei ninja - ma diffidate sempre di fonti occidentali - è che sono assassini a pagamento, legati a chi li assume per un contratto oppure per un periodo di tempo che può anche durare tutta la vita; chi nasce ninja resta ninja fino alla morte, e che ninja si nasce e non si diventa.
Esaminiamo bene l'anime, ora. Esistono "terre ninja" citate più volte. In queste terre, ci sono i villaggi ninja. I bambini nati nel villaggio sono istruiti per diventare dei ninja. Vi ricordate durante il combattimento contro i ninja della sabbia e del suono, dove abbiamo visto entrare in azione i papà dei nostri giovani eroi? Ninja anche loro, con gli stessi poteri dei figli.
Kabuto non è nato nel villaggio della Foglia, ma essendo il superstite di una guerra ninja, pur appartenendo ad un altro villaggio fa comunque parte della comunità ninja, quindi viene accolto.
Esistono dei clan che pare detengano un potere maggiore rispetto agli altri ninja: gli Hyuga e gli Uchiha.
Giusto per obiettare a chi dice che in questo cartone c'è violenza... Purtroppo la vita dei ninja non è una vita tranquilla. Pensate che in Occidente, vi parlo degli anni '70, per tradurre la parola "ninja" veniva usato il termine "corporazione degli assassini".
Ma il merito maggiore di questo cartone è che spiega a tutti noi perché i ninja sono ninja. Certo, gli scontri non mancano, se si viene assunti per proteggere qualcuno dal rischio di essere ucciso bisogna proteggerlo nel migliore dei modi. E purtroppo, come erano soliti dire i nostri antenati Romani, "mors tua, vita mea". Crudo finché volete, ma reale.
Per la prima volta, forse, i ninja non vengono rappresentati come macchine per uccidere, ma come persone. In questi primi episodi dell'anno nuovo abbiamo incontrato il temibile fratello di Sasuke, Itachi. Di cui abbiamo avuto modo di sapere quasi tutto, prima ancora di vederlo in faccia. E quando abbiamo incontrato Zabusa, durante la missione nel Paese delle Onde? Ci hanno spiegato che era un ambizioso che aveva tentato di eliminare il proprio kage per prenderne il potere, non c'era riuscito e si era dedicato attivamente ad uccidere per denaro.
Finalmente i ninja non sono più ombre minacciose, ma ragazze e ragazzi, uomini e donne, che hanno alle spalle una storia, degli errori, delle scelte sbagliate, delle circostanze che li hanno forgiati in un modo o in un altro (vi ricordate le storie, simili ma diverse, di Naruto e Gaara?). Hanno uno spessore, finalmente, non sono più ombre.
Il loro mondo, la loro vita, li porta a doversi sempre guardare le spalle. Ma se riflettete un momento, vi renderete conto che ci sono molte aree del mondo reale in cui la vita, purtroppo, è questa: il non sapere se domani sarai ancora vivo. E basta aprire un giornale per capire di cosa vi sto parlando.
E per quanto riguarda la storia di Sasuke... Avete seguito i telegiornali ultimamente, sulla cronaca? Vi dico solo questo, sono certa che ci arrivate da soli.
Naruto, se non ci si ferma all'apparenza, ci porterà nel suo mondo, fin troppo verosimile, ma nel quale i personaggi hanno una storia, che comunque merita di essere ascoltata.
E pochi cartoni sanno coinvolgere lo spettatore a questo livello, aprendo un mondo che fino ad ieri era nascosto dietro al silenzio ed al mistero, sul quale ci sono ancora molte leggende.
Nella speranza di avervi divertito, interessato, ma soprattutto fatto pensare, rimango la vostra
Grande Blu
Anche in questo caso è una lettura che, seppur si discosterà da quella di noi appassionati che Naruto già ben lo conoscevamo, trovo possa risultare interessante.
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Ci sono persone che affermano che Naruto sia troppo violento.
Ma dire di un cartone che "è troppo violento", è dare un giudizio generico e sbrigativo.
Fermo restando ognuno ha il diritto di esprimere il suo parere, osservando i giudizi di queste persone ho notato una cosa, che ora spiego anche a voi.
Innanzitutto molte persone, io compresa, non conoscevano Naruto prima di vederlo nella versione di Mediaset. Indubbiamente, per chi non conosce Naruto, esso si presenta come una novità assoluta. Ed è questo uno dei suoi punti di forza.
Innanzitutto di cosa parla Naruto? Di un mondo di cui gli occidentali sanno poco o nulla, al quale guardano anche con un pò di timore, pur essendone affascinati.
Cosa sappiamo veramente dei ninja, della loro realtà? La grande maggioranza del pubblico poco o nulla, salvo qualche esperto.
Dalle Tartarughe Ninja (cartone che io adoro, ma in cui è evidente che gli americani stanno tentando di interpretare il mondo dei ninja) sappiamo che ai ninja, istruiti fin da piccolissimi, viene insegnata la via del Bushido, che detta le regole di comportamento che un ninja deve tenere.
Ma al di là di questo, al di là del parere dello pseudo-esperto di turno, che crede di saper tutto quando in realtà non ha capito nulla... noi non sappiamo niente dei ninja.
Tutto quello che sappiamo è che i ninja sono una sorta di società parallela con regole particolarissime che non segue le leggi della società ufficiale.
Prima di proseguire, lasciate che vi dica che io diffido di tutte le fonti che non sono di prima mano, e siccome finora non mi è mai capitato sottomano un testo in cui un giapponese spiega i ninja agli occidentali, continuo a diffidare di chi pretende di aver capito tutto.
Naruto è più unico che raro, come anime, perché per la prima volta porta lo spettatore "nel mondo" dei ninja. Romanzato finché volete, ma questi sono ninja veri!!!
Esistono delle comunità ninja? Beh, questo pare che questo sia uno dei pochi dettagli veri che sono stati fatti trapelare.
In Occidente, tutto quello che si sa dei ninja - ma diffidate sempre di fonti occidentali - è che sono assassini a pagamento, legati a chi li assume per un contratto oppure per un periodo di tempo che può anche durare tutta la vita; chi nasce ninja resta ninja fino alla morte, e che ninja si nasce e non si diventa.
Esaminiamo bene l'anime, ora. Esistono "terre ninja" citate più volte. In queste terre, ci sono i villaggi ninja. I bambini nati nel villaggio sono istruiti per diventare dei ninja. Vi ricordate durante il combattimento contro i ninja della sabbia e del suono, dove abbiamo visto entrare in azione i papà dei nostri giovani eroi? Ninja anche loro, con gli stessi poteri dei figli.
Kabuto non è nato nel villaggio della Foglia, ma essendo il superstite di una guerra ninja, pur appartenendo ad un altro villaggio fa comunque parte della comunità ninja, quindi viene accolto.
Esistono dei clan che pare detengano un potere maggiore rispetto agli altri ninja: gli Hyuga e gli Uchiha.
Giusto per obiettare a chi dice che in questo cartone c'è violenza... Purtroppo la vita dei ninja non è una vita tranquilla. Pensate che in Occidente, vi parlo degli anni '70, per tradurre la parola "ninja" veniva usato il termine "corporazione degli assassini".
Ma il merito maggiore di questo cartone è che spiega a tutti noi perché i ninja sono ninja. Certo, gli scontri non mancano, se si viene assunti per proteggere qualcuno dal rischio di essere ucciso bisogna proteggerlo nel migliore dei modi. E purtroppo, come erano soliti dire i nostri antenati Romani, "mors tua, vita mea". Crudo finché volete, ma reale.
Per la prima volta, forse, i ninja non vengono rappresentati come macchine per uccidere, ma come persone. In questi primi episodi dell'anno nuovo abbiamo incontrato il temibile fratello di Sasuke, Itachi. Di cui abbiamo avuto modo di sapere quasi tutto, prima ancora di vederlo in faccia. E quando abbiamo incontrato Zabusa, durante la missione nel Paese delle Onde? Ci hanno spiegato che era un ambizioso che aveva tentato di eliminare il proprio kage per prenderne il potere, non c'era riuscito e si era dedicato attivamente ad uccidere per denaro.
Finalmente i ninja non sono più ombre minacciose, ma ragazze e ragazzi, uomini e donne, che hanno alle spalle una storia, degli errori, delle scelte sbagliate, delle circostanze che li hanno forgiati in un modo o in un altro (vi ricordate le storie, simili ma diverse, di Naruto e Gaara?). Hanno uno spessore, finalmente, non sono più ombre.
Il loro mondo, la loro vita, li porta a doversi sempre guardare le spalle. Ma se riflettete un momento, vi renderete conto che ci sono molte aree del mondo reale in cui la vita, purtroppo, è questa: il non sapere se domani sarai ancora vivo. E basta aprire un giornale per capire di cosa vi sto parlando.
E per quanto riguarda la storia di Sasuke... Avete seguito i telegiornali ultimamente, sulla cronaca? Vi dico solo questo, sono certa che ci arrivate da soli.
Naruto, se non ci si ferma all'apparenza, ci porterà nel suo mondo, fin troppo verosimile, ma nel quale i personaggi hanno una storia, che comunque merita di essere ascoltata.
E pochi cartoni sanno coinvolgere lo spettatore a questo livello, aprendo un mondo che fino ad ieri era nascosto dietro al silenzio ed al mistero, sul quale ci sono ancora molte leggende.
Nella speranza di avervi divertito, interessato, ma soprattutto fatto pensare, rimango la vostra
Grande Blu
Autore: Grande Blu
In modo da arrivare alla maggiore eta' con il polistirolo intorno alla testa (mentre invece si scoppiano di spinelloni e si forano il fegato con alcol)
Poi il giorno prima di partire al militare gli raccontano tutte le cose.
E perdiamo la guerra perche' non gli han detto prima che Babbo Natale non esiste...
mah XDD
Ma scusate Amici non è violento?! CSI non è violento?! Proprio vero quello che diceva Kei-chan, concordo in pieno!
ma sai cosa?
in italia.... la gente nn ha ancora capito che cartone animato (anime) nn è necessariamente per bambocci ma anche per ragazzi e per adulti ADULTI (quelli che hanno piu di 30 anni scoppati ammogliati con figli loro)
naruto si mette nella categoria ragazzi dove un po di botte ci deve essere lol
dopo i bambbini delle elementari tornano a casa accendono la tv mettono naruto le mamme vedono e scassano il cazzo
a sto punto chiederei di mettere i famosi bollini colorati anche per gli anime e, mettere berserk in prim serata a posto di csi con un bel bollino rosso
Per i vari perbenisti che tengono moltissimo all'ESTETICA /APPARENZA e che seguono i vari TG per le cosidette cornache rosa e l'avvenimentuccio del giorno, tipo che fine farà il delitto di cogne o come si chiama(ma a noi, popolo italiano, che azz c'è frega ??? dato che i problemi sono MAGGIORI di quel che si pensa) bisogna rivolgere solo una domunducci semplice semplice:
che cosa è il SIGNORAGGIO ?
Perchè ci porta tanti problemi ?
Poi se lo sanno, continuino a fare i perbenisti (cosidetti perbenisti, poichè devono spiegare che cos'è la religione attuale e quale quella vera[qui Naruto insegna]) ed a svolgere la normale vita di sempre.
Se non lo sanno, DEVONO STARE ZITTI SU TUTTE LE VIOLENZE poichè non sanno da dove NASCONO/DERIVANO e andare subino ad informarsi su ciò, e non devono dire che E' troppo difficile da capire, poichè il concetto è facilissimo, forse difficili sono i meccanismi dietro, ma il concetto è molto facile.
Poi un'altra cosuccia, mi pare che anche l'Uomo Tigre sia violento in alcuni punti, ma quanti sono cresciuti bene con il tigre e quanti con i Simpson ?
Il tigre raccontava anche la storia degli orfani di guerra ed anche del dopoguerra giapponese, in modo secco/crudo ma pur sempre reale, e non è forse la REALTA quello che gli studenti dovrebbero imparare a scuola ?
Ma parla anche del sacrificio e di andare contro un'organizzazione, Tana delle Tigri, che lo ucciderà se non rispetta determinate regole per l'amore/rispetto di quei bambini.
Ora ripeto, quanti son venuti su CATTIVI/VIOLENTI/STUPRATORI/PEDOFILI/ecc. vedendo l'Uome Tigre ???
Casomai il contrario e poi mi dispiace che storie del genere non possano ripassare facilmente in TV poiche hanno fatto epoca ed anche insegnato la vita e la storia.
Sono sempre i migliori che se ne vanno!
Poi per i Simpson, ora sono LORO ad essere ambigui, poichè raccontano la reale storia della società e delle SCUOLA americana, ma quanti di noi la conoscono e riescono ad interpretarla ??? Quanti dei nostri ESPERTONI (ma de che ????????????????????????) riescono a spiegarci ciò ? E quanti PERBENISTI (più che altro pedofili!!!!!!) si lamentano per i simpson che sono scurrili e che non bisogna trasmetterli ???????
bah!
Signori alla prossima, e ricordiamoci sempre che prima di tutto dobbiamo assumerci le responsabilità per i BERBENISTI che scegliamo (questo vale sopratutto per me) ed anche le responsabilità per poi ELIMINARLI, anche fisicamente tanto come concime sono buoni, tanto sono solo dei rovinasocieta.
I cosidetti PERBENISTI!
Crediamo di morire per la patria, ma moriamo per le banche!
PERBENISTI (ma de che ??????????) lo sapete che i cellulari:
<a href="http://etleboro.blogspot.com/2007/03/un-possibile-filo-conduttore.html">http://etleboro.blogspot.com/2007/03/un-possibile-filo-conduttore.html</a>
Cos'è? Un corso di vita reale for dummies?
BUAHAHAHA
Vi siete chiesti perche' tv e giornali, accusano in continuazione internet, videogiochi e fumetti di essere il male della societa' moderna e delle cause della violenza dei giovani?
Perche' portano via gente dal controllo che media/giornali danno ai nostri figli con la disinformazione, perche' vogliono che la gente cresca e rimanga nell'ignoranza, perche' compri solo quello ghi dicono di comprare, e si comportino come loro dicono di comportarsi!
Non ci si puo' fare nulla, e' un malattia insita nel nostro dna da generazioni, quella di essere piccoli schiavi da spennare!
Ah, sì?
Ecco, sono queste frasi che, concordemente proprio con Grande Blu, mi fan dubitare delle fonti "occidentali" sul Giappone.
Il bushido non c'entra una cippa coi ninja.
Tra l'altro "bushido" significa "VIA del guerriero". Quindi dire "via del bushido" è tanto quanto dire "il lago Lake Torrens", o "il monte Mont Blanc", o "il fiume Mississippi River", o "il mare North See".
L'alternativa ci sarebbe,maggior presenza dei genitori,una migliore educazione degli stessi bambini da parte dei genitori stessi ( ma prima bisognerebbe spiegare ai genitori che cosa passa in TV..che cosa sono queste ombre e questi pixel che vedono...) ma sembra che questo sia chieder troppo ai gnitori stessi..ed anche alla Tv..ci si accontenta di urlare allo scandalo e di gridare al Lupo al lupo,ovviamente contro i "malefici" cartoni animati nipponici appartenenti a una cultura in cui " la violenza e la pornografia dominano" in cui il bene ed il male son confusi...non esistono...di chiedere un sistema di controlli preventivi e censure,quasi che questo davvero servisse....
Il reale ha una sua forza..talora ben superiore a quella della fantasia...già perchè nel mondo della fantasia,a cui Naruto comunque appartiene,il Bene comunque,dopo mille strazi e tormenti prevale,magari attraverso un processo di morte e rinascita ...non facciamola lunga...ma nella realtà..temo che sia un pò diverso..e non resta a ltro che morte,distruzione...lacrime..ed voglia di Vendetta..che brucia insieme vittime e carnefici...o sui Ninja devo cercare un certo link...ma la loro vita era strana,dura,e difficile..non erano esattamente benvoluti...ah ecco qui..l'avevo anche segnalato..dal forum del bazar di Mari...
<a href="http://ilbazardimari.forumfree.net/?t=12008845">http://ilbazardimari.forumfree.net/?t=12008845</a>
Non ci credo! [...]
In Jap Naruto è visto da tutti (genitori compresi) senza censura, perchè un cartone deve essere violento?
Io quando andavo alle elementari mi piaceva vedere delle botte nei cartoni, e mia mamma non a mai rotto!!!
Bò se fosse un film!! è una cosa disegnata, credono che i bambini si scandalizzino!!!!!!!!!!!!
Bò abbiamo raggiunto il fondo!!!
Molto difficile per l'uomo cercare di estraniarsi dalla massa, del modo di pensare colettivo, sviluppare una sua mentalità, delle proprie idee ed andare avanti, evolversi.
Problemi come il signoraggio e quelli che verranno dopo sono solo degli ostacoli da superare per poter andare avanti ed essere meno stupidi, peccato che VENGONO SOLO AGGIRATI e quasi mai superati.
Quindi è nuturale che la massa dica che sia violento; non cerca di capire il problema, da dove nasce, ma solo l'apparenza e di conseguenza cerca di "risolvere" solo quello.
Ed infatti anche noi cerchiamo di commentare i PEBENISTI (serve un motosegna ???? tipo maschera di pelle di "Non aprite quella porta") e non di farli inbattere nei reali problemi.
Con l'attuale mentalità della società ci sarà sempre qualcuno che DEVE dire che nei cartoni c'è violenza; infatti si dà un parere sull'estetica e NON SULLA STORIA (azz. se l'estetica è brutta ma la storia regge, misa si mette da parte lestetica ed ESALTA la storia, NOOOOOO,
tutto il contrario che siamo scemi e rinunciamo facilmente alla nostra coglioneria, beh!) ed i cosiddetti ESPERTONI (ho un paio di siluri extra da fargli provare) sono i primi che cadono in questo problemino da niente!
Fesserie, quisquiglie, pinselacchiere, bazeccole.
Quindi è inutile commentare o arrabiarsi per i "Signori dell'ESTETICA" tanto saremmo solo peggio di loro dopo;bisogna presentargli il vero problema e se non riescono a capire oppure sono "sordi", ricordatevi che si affittano anche i camion, dopo una bottarella staranno sicuramente meglio!
Alla prossima!
Non mitizziamoli solo perche' sono i fautori di cio' che amiamo.
La loro societa' e' lontana dall'essere perfetta, votata alla formalita', in ogni occasione,
Sono razzisti e non tocchiamo il tasto delle minoranze etniche...
"[...] i BERBENISTI che scegliamo (questo vale sopratutto per me) ed anche le responsabilità per poi ELIMINARLI, anche fisicamente tanto come concime sono buoni, tanto sono solo dei rovinasocieta."
Se questo è il modo pensare dei non perbenisti, devo dire che le tue argomentazioni cadono tutte in briciole. E se crescere vedendo i cartoni ti ha fatto giungere a queste considerazioni, mi fai venire il dubbio che abbia ragione che chi dice che i cartoni facciano male.
Poi è facile generalizzare e semplificare, a volte mi stupisco di interventi come quello citato, dove si ripetono discorsi che ho già letto e riletto... in cui vengono ripetuti continuamente discorsi, più o meno scherzosi, sulla eliminazione di chi la pensa diversamente (complimenti, bell'esempio di 'ampie visioni').
Perbenista = 'cattivo', penso di averlo letto 100 volte, in tutte le salse, non si riesce ad andare oltre? Altro post, sempre gli stessi interventi?
Con questo non intendo difendere l'altra posizione, sono il primo a essere crescito con anime e pensare che censurarli un Tv sia una minchiata. Ma <b>alcuni discorsi sopra, fatti in un ambiente in cui tutti più o meno la pensiamo allo stesso modo, sono un po' inutili</b>, e soprattutto sono sempre la stessa roba.
Infine, <b>uno dei principale problemi dei 'perbenisti' è che si permettono di giudicare gli altri con il loro modo di vedere le cose. La cosa è fastidiosa è sbagliata. Ma se leggete quanto sopra scritto, stiamo facendo la stessa identica cosa</b>, giudicare la parte cotrapposta generalizzando.
Mentre sui giapponesi... si sa, l'erba del vicino è sempre più verde
Scusate la durezza e le provocazioni, ma ogni tanto ho bisogno di sfogarmi pure io, tra una moderazione e l'altra, certe cose mi danno fastidio
Sul fatto perchè pubblico gli interventi di Grande Blu, è perchè comunque mostrano visioni a noi appassionati un po' aliene, che difficilmente possiamo condividere. Tuttavia partono da una base e da una visione diversa, sono un po' un'altra campana. E' possibile vedere l'anime anche in quel modo, notando cose e arrivando a conclusioni che a noi sembrano forse assurde. E' proprio necessario giudicare e etichettare chi la pensa in modo diverso dal nostro?
Non è sempre necessario trovare che è sbagliato e che è corretto, a volte è meglio ascoltare, o leggere, trarre le proprie considerazioni e rispettare comunque le opinioni altrui, senza deriderle. <b>Ognuno ha diritto di esprimere il proprio pensiero senza essere per questo deriso</b>.
Rigrazio Grande Blu per permettermi di pubblicare i suoi interventi pur sapendo che in diversi non troveranno meglio di deridere quanto scrive e di giudicarla per la sua visione delle cose.
Cmq ovvio che nella propria terra vengano trattati in maniera particolare.
Come in italia trattiamo particolarmente... non so... qlcosa di buono sicuramente c'e' in italia XDD
Che diavolo pretendono poi?
Senza badare a calpestare una fascia di spettatori.
A me nn sembra proprio! ( nn è violento, è figo!)
Secondo me le persone ke lo pensano sono delle sciocche, xkè colgono come tema principale dell' anime il combattimento (o cose di questo genere) mentre io trovo naruto un cartone animato pieno di sentimento, di emozioni ke forse nn sono così lontane da noi come come spesso si crede.
ki nn ha mai sofferto di solitudine? ki nn ha mai creduto di nn poter superare un determinato ostacolo?Nessuno.
Naruto secondo me insena questo, a nn arrendersi mai e alottare fino all' ultimo.
Certo nn è il massimo x i bambocci riguardo alcune scene (o nn è il massimo x le mamme) ma nn si può accusare naruto di essere un cartone violento quando la tv trasmette di molto peggio.
E poi diciamo la verità nn ci si può lamentare di naruto quando in giro ci sono cartoni come dragon-ball in cui le persone scoppiano in aria come petardi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!(odio dragon-ball)
si dovrebbe trovare il modo di distinguere gli anime x baby e quelli x ragazzi così saremmo tutti contenti senza gente ke si lamenta.
(sasuke my love!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
Epoi g.s.i non é affatto violento !!!!!!!!!!!!!!
Questo perchè?
I bambini di 12 anni (specie i maschi) non pensano ancora alle ragazze carine o a baciarsi, le bambine sognano il principe azzurro, ma il tutto ha i connotati di un gioco ancora, e per quanto una brutta situazione possa portare ad una maturità precoce (quale consapevolezza), il bambino ha comunque 12 anni, e al di la della consapevolezza il suo cuore, la sua mente, i suoi sogni sono sempre quelli di un bambino di 12 anni!
Poi scusa, lo spargimento di sangue in Dragon Ball è violento e in naruto no? sono violenti uguali, senò è come dire che l'assassino che uccide 10 persone è migliore di quello che ne uccide 100 perchè ne ha uccise meno? sono assassini allo stesso modo!!! e come in Dragonball in naruto c'è l'idiozia della resurreione dei protagonisti che muoiono!
Per cosa sta G.S.I.?
Mi sembra tutta una buffonata!!!
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