Il numero 40 della rivista Weekly Shonen Sunday di Shogakukan ci segnala che Detective Conan si prenderà stavolta una lunga pausa di undici settimane, ovvero rispettivamente dal numero 41 al 51, per ritornare infine nell'uscita 52 del magazine prevista il 27 novembre. Durante il suddetto periodo, l'autore Gosho Aoyama condurrà delle ricerche per la propria storia.
Non è purtroppo la prima volta che il celebre manga sospende temporaneamente la serializzazione; era accaduto già nel 2017 per problemi di salute dell'autore, quindi nel 2018 per sette settimane, ed in seguito altre tre brevi volte nel 2019, tra i mesi di gennaio e febbraio, tra marzo e aprile ed infine tra maggio e giugno, sempre per motivi di ricerca.
Al tempo stesso, però, il manga Meitantei Conan Zero no Tea Time (L'ora del thè di Zero)di Takahiro Arai proseguirà senza sosta alcuna, proprio durante il medesimo arco di tempo: questo significa che durante la pausa di Detective Conan, al suo posto verranno pubblicati i nuovi capitoli di Meitantei Conan Zero no Tea Time, incentrato sulla figura di Tōru Amuro, già protagonista del 22° film dedicato al celebre franchise, Detective Conan: Zero no Shikkounin, uscito nel 2018.
Viceversa durante la pubblicazione di Detective Conan, Zero no Tea Time non ha una serializzazione regolare.
Meitantei Conan Zero no Tea Time (L'ora del thè di Zero) ha fatto il suo debutto sul numero 24 della rivista in uscita il 9 maggio 2018. Takahiro Arai (Tenshō no Quadrable, Cirque du Freak) cura i disegni del manga che Aoyama supervisiona nel suo complesso.
Il manga è da noi edito da Star Comics, mentre in patria aveva conseguito il ragguardevole traguardo del millesimo capitolo.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Non è purtroppo la prima volta che il celebre manga sospende temporaneamente la serializzazione; era accaduto già nel 2017 per problemi di salute dell'autore, quindi nel 2018 per sette settimane, ed in seguito altre tre brevi volte nel 2019, tra i mesi di gennaio e febbraio, tra marzo e aprile ed infine tra maggio e giugno, sempre per motivi di ricerca.
Al tempo stesso, però, il manga Meitantei Conan Zero no Tea Time (L'ora del thè di Zero)di Takahiro Arai proseguirà senza sosta alcuna, proprio durante il medesimo arco di tempo: questo significa che durante la pausa di Detective Conan, al suo posto verranno pubblicati i nuovi capitoli di Meitantei Conan Zero no Tea Time, incentrato sulla figura di Tōru Amuro, già protagonista del 22° film dedicato al celebre franchise, Detective Conan: Zero no Shikkounin, uscito nel 2018.
Viceversa durante la pubblicazione di Detective Conan, Zero no Tea Time non ha una serializzazione regolare.
Meitantei Conan Zero no Tea Time (L'ora del thè di Zero) ha fatto il suo debutto sul numero 24 della rivista in uscita il 9 maggio 2018. Takahiro Arai (Tenshō no Quadrable, Cirque du Freak) cura i disegni del manga che Aoyama supervisiona nel suo complesso.
Shinichi Kudo è un brillante investigatore che, nonostante i soli 17 anni, aiuta la polizia risolvendo i casi più misteriosi e difficili. Un giorno, Shinichi assiste ad un omicidio ad opera di misteriosi uomini in nero che, accortisi della sua presenza, decidono di ucciderlo con un farmaco sconosciuto. Il risultato tuttavia non è quello sperato e Shinichi rimane in vita, venendo però trasformato in un bambino delle elementari.
Shinichi cambia nome in Conan Edogawa e va a vivere in incognito dall'ignara fidanzata Ran, figlia del detective incapace Kogoro Mori.
Shinichi cambia nome in Conan Edogawa e va a vivere in incognito dall'ignara fidanzata Ran, figlia del detective incapace Kogoro Mori.
Il manga è da noi edito da Star Comics, mentre in patria aveva conseguito il ragguardevole traguardo del millesimo capitolo.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Certo che hanno visto più morti 'sti poveri bambini che un becchino con 50 anni d'esperienza...
A questo punto sarei curiosa di sapere se ha il contratto blindato "da schiavo" con la casa editrice, oppure se non chiude tutto perchè ormai vive di pane e soldi.
Chiudesse e poi ci fa tutti i film che vuole sul caso
Per carità qualche bel caso ancora lo sforna il buon Gosho,guarda caso sono i casi corali,ma ormai c'è solo stanchezza e tanta rassegnazione.
Poi,non viviamo mica nel mondo delle favole,sappiamo che Conan smuove una marea di soldi e quindi dare una parola fine ad un brand così redditizio è impossibile,ma davvero si pensa che passare da Detective Conan a Detective Shinichi sarebbe un passo indietro?
Almeno archivieremo una pagina ormai troppo lunga e se ne aprirebbe un'altra che quantomeno può andare oltre le classiche,vetuste ed ormai segnate dalla stanchezza,logiche di Conan...
No, seriamente, da fan spero davvero di vedere il finale di questa serie, ma qualcosa mi dice che non vivrò abbastanza a lungo per farlo.....
Passando allo spin-off su Toru, chi è la ragazza vicino a lui?
La ragazza è Atsusa.
Lavora al cafè Poirot.
La si vede relativamente spesso come personaggio di contorno in Conan.
Guarda, io sono giunto a vendermi tutti i venti, credo, volumi che avevo ad un mercatino. Mi sono liberato la libreria, riempito i portafogli e alleggerito l'anima per aver sbolognato a bambini ingenui la maledizione di vedere il finale(tanto più che vivranno più di me)
Io fui fortunato perché recuperai molti volumi a prezzo stracciato ma ora ci sto riflettendo davvero se vendere baracca e burattini ed al massimo seguire solo l'anime.
Per ora tengo ancora duro ma tempo 6 mesi magari cambio idea.
Il problema è anche piazzare la serie perché non so in quanti siano disposti a prendersi 100 manga in casa...
Ragazzi, mi spiace deludervi ma avete letto un manga di cui non ci avete capito una ceppa, lamentarsi del fatto che Detective Conan sia infinito é la stessa cosa di lamentarsi dell'infinitá della Signora in Giallo, di CSI o di altra roba che presenta episodi autoconclusivi che sono solo un'insieme di casi.
Non é che la trama degli Uomini in Nero sia la trama principale e tutto il resto dannati filler ma il contrario, il manga é fatto di storie autoconclusive con, talvolta, alcune storie degli uomini in nero (cosa che rende più filler gli episodi focalizzati su di essi che non i centinaia di episodi autoconclusivi che sono la norma per questo genere).
Detective Conan é per i giapponesi ciò che per noi potrebbe essere, ad esempio, Dylan Dog (tanto per citarne uno).
Eppure non era neanche cosí difficile capirlo, basta leggere un paio di volumi per comprendere l'andazzo della serie. Se avete continuato a seguirla pur sapendolo, fatevi qualche domanda su di chi sia la colpa.
La "trama principale", come la definiscono in molti, altro non é se non un piacevole contenuto in più, che poi non é che vada a risolvere alcunché, ma anche li l'autore si limita ad aggiungere altra carne al fuoco invece che rivelare roba.
Lo dico a nome di tutti, basta con queste lamentele inutili!
Siete agli stessi livelli di Mediaset che ha acquistato i diritti dell'anime pensando allo stesso vostro modo (ed inserendolo infatti nella stessa fascia oraria di Dragon Ball e company, tanto per creare piu confusione), ed infatti successivamente se n'é lavata le mani.
MI accodo.Iniziare a chiudere le varie storyline e farla finita una volta per tutte?
comunque son contento che sia una pausa per studio e non a causa della salute ^^ mi aspetto altri casi interessanti Aoyama-sensei!
Rispondo per quanto mi riguarda, ma premetto di non essere troppo obiettiva: adoro troppo questa storia!
Stufa dei casi "inutili" no: è vero che il plot dei casi singoli è semplice (e quindi azzecco il colpevole praticamente sempre, però questo gioco mi diverte sempre) ma sono molto curati e ogni volta c'è l'occasione di imparare qualcosa, non controllo sistematicamente che tutte le informazioni sull'argomento trattato nel caso siano vere, ma quando l'ho fatto ho sempre trovato che Aoyama si era documentato bene, quindi continuo ad apprezzare la serie. È vero che il tempo è sospeso, ma non è vero che la crescita dei personaggi è inesistente i rapporti fra loro mutano anche se molto lentamente e con un cast così corale è difficile annoiarsi.
L'unico "ma" è che non vorrei rimanesse inconclusa... questo mi spiacerebbe molto!
comunque per chi non sapesse e non ha voglia di seguire l'intero manga perchè la trama non va "abbastanza avanti" la Star comics che edita detective conan aveva pubblicato i 2 volumetti (credo l'anno scorso) col riassunto delle sage degli uomini in nero, quindi nel caso potete recuperare quelli ^^ (e non son neanche delle brutte edizioni, anzi.)
Casi "inutili" ne avrò letti tre in oltre 90 volumi, tutti gli altri personalmente mi portano un arricchimento tale (in termini di curiosità, di apprendimento di lingua o cultura giapponese, e di feels sui personaggi comprimari) che tanti altri manga si sognano.
Pertanto, posso solo augurarmi che davvero le pause del sensei siano per lavoro e non per difficoltà di salute ç_ç
E a ben vedere penso di non essere decisamente l'unica a preoccuparsi/esaltarsi in tal senso, visto che i film di Conan in Giappone ogni anno sfondano record dopo record (e ciao Avengers e compagnia bella), i negozi di merchandise continuano a sfornare roba a tema, quelli dell'usato rivendono articoli su Amuro a prezzi che neanche la roba girella, e così via.
Se il brand non piace, o non piace più, si è liberi di starne alla larga. Il che non significa che tale franchise non continui ad avere il suo piuttosto consistente nugolo di affezionatissimi fan.
In ogni modo, negli ultimi anni la trama ha avuto una "brusca" accelerata, in ogni caso salta quasi sempre fuori un pezzo di puzzle per la trama principale, oppure vengono finalmente chiuse alcune sottotrame... salvo poi uscirsene all'improvviso con dei capitoli deludenti in cui si scopre l'acqua calda (chi è in pari con i capitoli giapponesi ha presente)
Vero, non la ricordavo più, grazie per la risposta
Non vi è un qualcosa che narrativamente si ripercuote sul futuro della storia.
In Conan sì.
L'incipit è che Shinici torna bambino e deve tornare un modo per tornare adulto e fermare i piani di chi l'ha ridotto così.
Asserire che tutto ciò sia accessorio,mi si perdoni,ma lo considero scorretto.
Il paragone sarebbe calzante se si parlasse di Kindaichi.
Poi,oh,fate vobis...
Come detto proprio da te, si tratta di un incipit e da ciò ne verrà fuori un explicit.
Non é dato però sapere né come né quando avverrà.
Se creassi un'opera con un incipit iniziale, potrei scrivere milioni di capitoli non inerenti a questo, senza mai accennarvi, e realizzare solo dopo decenni l'explicit della storia, per concluderla.
Quindi soffermarsi sulla parola "incipit" in sé non é corretto in questo caso, perché che implichi un explicit é sicuro, ma ciò non nega che vi si possa arrivare con qualsiasi ritmo di narrazione e qualsiasi risvolto narrativo nel mezzo, e quindi il concetto rimarrebbe il medesimo che ho espresso: lamentarsi del fatto che questo manga si concentri su casi non inerenti all'incipit (e che sia "infinito") é semplicemente sbagliato.
Non mi riferisco a te personalmente, ho letto i tuoi commenti e vedo che comunque non mi pare tu abbia criticato tanto la lunghezza dell'opera in sé, bensí la "decadenza" dei casi da qualche anno a questa parte.
Ed il tuo ragionamento ci può anche stare, non posso discutere su questo.
Sono tutti fumetti che hanno linee narrative autoconclusive, e funzionano dopo anni perchè se a me oggi mi gira di leggere una storia ben scritta nel selvaggio West posso leggermi Tex anche se non ho letto 150fumetti prima, perchè ti basta conoscere il personaggio per apprezzarne una storia.
E io son convinto che non tutte le vendite che fà Conan siano di fedelissimi, ma molti compreranno un volume ogni tanto per farsi la lettura crime. E sarà così, per anni ancora.
Io sono tra coloro che vuole che Detective Conan NON finisca MAI! Lo seguo da prima che fosse conosciuto in Italia e continuerò a farlo sempre. Non mi stanca mai, è una formula che mi piace e che trovo davvero piacevole da leggere. Spero che l'autore continui a regalarci nuove storie sul "piccolo" detective, e spero che non sia mai a scapito della sua salute.
Forse potrebbe andare avanti anche altri cento numeri, ma servono delle scosse belle forti!
Sarebbe un ottimo modo per risolvere il filone principale (che ormai si trascina in maniera abbastanza assurda e stancante) e nello stesso tempo darebbe modo di continuare le storie gialle auto conclusive che sono sempre interessanti.
Inoltre Gosho avrebbe molta più libertà narrativa e la possibilità di andare oltre quegli stilemi in cui è costretto a causa delle briglie narrative in cui si è imprigionato e che rendono il prodotto un po' stantio.
Esatto, concordo! La trama potrebbe svilupparsi ulteriormente se Conan tornasse adulto. Si potrebbe inoltre approfondire maggiormente il rapporto con Ran.
1) La trama si muove verso il finale, molto lentamente, ma anche inesorabilmente.
2) Lo spin off nasce probabilmente con lo scopo di alleggerire il lavoro di Aoyama, che così può sempre avere del materiale settimanale a tema DC da mettere sullo Shonen, senza lavorare lui. Il fatto che anche la salute lo abbia obbligato a ridurre i ritmi è probabilmente vero, ma questo gestione così alternata è sicuramente voluta e non solo necessità.
3) Si, Conan non si segue per la trama orizzontale, essendo una sorta di cornice narrativa. Ma non è una semplice cornice, senza interesse e che serve a dare un mero espediente narrativo. Avrebbe potuto esserlo, ma è stato Aoyama a non farlo.
I MIB sono presenti spesso e molti personaggi protagonisti sono legati a loro. Allo stato attuale è pieno di persone collegate alla trama ed essa procedere (lenta e distillata) ma in quasi tutti i casi.
C'è stato un tempo in cui i MIB erano davvero randomici e mera cornice, ma ma non è quello attuale. Col passare del tempo il manga ha avuto vere e proprie saghe incentrate sui MIB, che si snodavano nei casi normali e che legano anche personaggi. Di fatto, anche un lettore che legge solo i casi per passione, dovrebbe fare i conti oggi col fatto che ogni caso contiene riferimenti alla trama, quindi non posso ignorarla o viverla come una cornice neutra.
Quindi no, i MIB non sono una scusa per fare il manga e basta, ma un elemento importante e che è motore proprio delle azioni e delle ricerche del protagonista.
é per questo che in molti chiedono il finale. Gosho ha presentato alcuni personaggi e misteri 20 anni fa, misteri importanti e che lui stesso di ricorda di tanto in tanto. é normale che un lettore, per quanto paziente e conscio della struttura del manga, giunga al punto di volere comunque una quadra su certe cose. Mica parliamo di 9 volumi, qui siamo a 90.
Ma non lo farà, perché, lo potete vedere da voi, Conan è un'istituzione, che frutta un sacco di soldi con le vendite dei volumi, il merchandise e gli incassi stratosferici dei film annuali.
E' comunque un manga sempre interessante, che ha sempre qualcosa da dire, porta avanti la sua trama principale ma ha tantissime altre sottotrame, storie personali dei personaggi, elementi di cultura e società giapponese, che ai lettori giapponesi piacciono tantissimo, quindi immagino che continuerà ancora per un po'. Prima o poi finirà, è finito Kochikame quindi può finire tutto, per il momento continuiamo a godercelo.
Si dovrebbe dare un'accelerata alla storia anche se poi la cosa diventerebbe troppo incoerente!
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