La città di Narni, in provincia di Terni, potrebbe presto ospitare una via dedicata a Jeeg Robot d'Acciaio. La proposta è stata lanciata tramite una petizione online il 29 giugno dal D.E.T.A., Dipartimento Europeo Tutela Androidi, e avrebbe già i primi sostenitori.
Come riporta Umbria24, la città dell'Anello, si candida ad essere la prima città d'Italia e forse anche d'Europa, ad avere una via intitolata ad un robot. La proposta sarebbe già arrivata sul tavolo dell'assessore comunale Lorenzo Lucarelli, il quale sarebbe apparso tutt'altro che indifferente all'idea. Entrare nella toponomastica della superba Narnia, sarebbe solo il segno tangibile di un lavoro straordinario che il Deta sta portando avanti da mesi. La sigla sta per Dipartimento Europeo Tutela Androidi, è il primo sindacato per androidi in Europa ed ha sede legale 'simbolica' a Terni.
Lunedì è partita la petizione online, una raccolta firme per convincere l'amministrazione narnese e la collettività a compiere questo passo dell'intitolazione di una via della città a Jeeg Robot. Questo il personaggio prescelto dagli addetti ai lavori e non certo a caso: creato dal maestro Go Nagai, Jeeg Robot d'Acciaio è il campione della lotta per la difesa della razza umana e se il principio sul quale si basa l'azione del Deta è il rispetto reciproco tra l'uomo e il robot, non vi è figura migliore; peraltro è molto conosciuto e ha una sua community del fumetto, il giusto compromesso tra un prodotto commercialmente apprezzato e il significato che 'incarna'. Intanto hanno ufficialmente sposato l'iniziativa l'associazione HackLab Terni e il comitato organizzativo di Narni Comics & Games.
Nel board del Deta lavorano numerosissimi intellettuali e le iniziative in cantiere sono molte e assai curiose; sarebbe stata persino stretta una collaborazione con Napalm per l'elaborazione di un videogioco in cui i robot acquisiscono sempre maggiore autocoscienza. «Un tema di straordinaria attualità vista la rapidità di crescita delle intelligenze artificiali alle quali ci stiamo abituando». Questo il commento di Matteo Paloni, uno dei soci fondatori del Deta: «Molto banalmente – racconta il giovane impiegato ternano a Umbria24 che si occupa di questioni legali e comunicazione – mi sono avvicinato a questo mondo leggendo qualche saggio sulla roboetica; è così che ho iniziato a interrogarmi sul rapporto uomo-macchina».
Del progetto Deta, oggi fanno parte informatici, robotici, filosofi e antropologi, professori di diverse università non solo italiane. Dietro le quinte, al lavoro per il Deta anche Ermes Maiolica, ma come già avvenuto per il Faketory Festival, è qualcosa di reale, concreto, vero.
Fonte Consultata:
Umbria24
Come riporta Umbria24, la città dell'Anello, si candida ad essere la prima città d'Italia e forse anche d'Europa, ad avere una via intitolata ad un robot. La proposta sarebbe già arrivata sul tavolo dell'assessore comunale Lorenzo Lucarelli, il quale sarebbe apparso tutt'altro che indifferente all'idea. Entrare nella toponomastica della superba Narnia, sarebbe solo il segno tangibile di un lavoro straordinario che il Deta sta portando avanti da mesi. La sigla sta per Dipartimento Europeo Tutela Androidi, è il primo sindacato per androidi in Europa ed ha sede legale 'simbolica' a Terni.
Lunedì è partita la petizione online, una raccolta firme per convincere l'amministrazione narnese e la collettività a compiere questo passo dell'intitolazione di una via della città a Jeeg Robot. Questo il personaggio prescelto dagli addetti ai lavori e non certo a caso: creato dal maestro Go Nagai, Jeeg Robot d'Acciaio è il campione della lotta per la difesa della razza umana e se il principio sul quale si basa l'azione del Deta è il rispetto reciproco tra l'uomo e il robot, non vi è figura migliore; peraltro è molto conosciuto e ha una sua community del fumetto, il giusto compromesso tra un prodotto commercialmente apprezzato e il significato che 'incarna'. Intanto hanno ufficialmente sposato l'iniziativa l'associazione HackLab Terni e il comitato organizzativo di Narni Comics & Games.
Nel board del Deta lavorano numerosissimi intellettuali e le iniziative in cantiere sono molte e assai curiose; sarebbe stata persino stretta una collaborazione con Napalm per l'elaborazione di un videogioco in cui i robot acquisiscono sempre maggiore autocoscienza. «Un tema di straordinaria attualità vista la rapidità di crescita delle intelligenze artificiali alle quali ci stiamo abituando». Questo il commento di Matteo Paloni, uno dei soci fondatori del Deta: «Molto banalmente – racconta il giovane impiegato ternano a Umbria24 che si occupa di questioni legali e comunicazione – mi sono avvicinato a questo mondo leggendo qualche saggio sulla roboetica; è così che ho iniziato a interrogarmi sul rapporto uomo-macchina».
Del progetto Deta, oggi fanno parte informatici, robotici, filosofi e antropologi, professori di diverse università non solo italiane. Dietro le quinte, al lavoro per il Deta anche Ermes Maiolica, ma come già avvenuto per il Faketory Festival, è qualcosa di reale, concreto, vero.
Fonte Consultata:
Umbria24
Il D.E.T.A. sembra il dipartimento che fa opposizione ai Blade Runner. Io ne ho viste cose che voi umani... (cit.).
Comunque secondo me ci starebbe bene la Via Jeeg Robot!
Il problema è che la maggioranza delle persone crederebbe che fosse intitolato a un formaggio...
:'( e allora mettiamoci anche Yoshiyuki
Un grande omaggio davvero...a Go Nagai ed al regista Gabriele Mainetti ed all'attore Claudio Santamaria
Piazza intitolata a Lelouche con al centro una statua basata sull'immagine di zero con la mano allungata per sottomettere chi passa dalla piazza asd
Che figata!!
[img]https://vignette.wikia.nocookie.net/gurennlagann/images/4/4f/Statue-kamina-400.jpg/revision/latest/top-crop/width/300/height/300?cb=20180224134725[/img]
Via Kenshiro, Piazza del Re di Hokuto e Viale dell'Orsa Maggiore
Nella piazza, mettiamo una bella statua di Raoh a cavallo del suo Re Nero.
Il primo che mi viene in mente in senso assoluto, è -inutile dirlo- Roy Batty.
Li vicino ci mettiamo Via Alcor con il cimitero xD
benvenuti a cipolla!
Non so, dedicare una via a Barbanera? Non so se è una buona idea
COSA SON STE BLASFEMIE?!
Ovviamente il futuro re dei pirati è BAGY!
L'intitolazione a De Jarjayes potrebbe essere giustificata dal fatto che il padre di Oscar era un personaggio storico, e quella a Nanto dal fatto che si chiama così un paesello del Veneto.
purtroppo i nemici della brigata Dai Gurren sono in un chiaro riferimento alla black-face, gli anti-spiral
Non mancano poi le critiche al suo comportamento alle terme e al suo modello di leadership.
La statua di Kamina è stata quindi imbrattata con la scritta "razzista, sessista, fascista" e buttata in acqua.
la protezione delle intelligenze artificiali è stata teorizzata da parecchi filosofi informatici, dico teorizzata perchè l'intelligenza artificiale ancora non esiste, immagino quindi che questo D.E.T.A non brilli per pragmatismo e scientificità.
Nonché maniaco, guardalo! Va in giro con pantaloni tre taglie più grandi e senza maglietta! Qualcuno pensi ai bambini!
Hai perfettamente ragione.
Nanto è in provincia di Vicenza, per la cronaca...
mmmh, non è per caso che per entrare in città ci sono sei cancelli?
In ogni caso quelli un pò grandicelli che in quel paese hanno fatto le elementari dalle suore hanno di fatto frequentato la Sacra Scuola di Nanto
C'era Padre Souther ed era molto severo.
Dov'è via Promessi Sposi? :-O
Non ho mai visto delle strade con il nome di un libro
Edit:
ho googlato ed ho visto che ce n'è una a Bergamo e a Milano c'è Largo Promessi Sposi. Ma pensa. Mi chiedo se ci siano altri esempi di strade con nomi di romanzi o di opere d'arte
A Ferrara c'è Via Orlando Furioso.
A Rimini ad esempio ci sono alcune vie con i nomi dei film di Fellini.
Se intendi "La strada" allora ce ne sono a milioni in tutto il mondo! ;-P
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