L'anime Sono Bisque Doll wa Koi wo Suru (My Dress-Up Darling), tratto dall'omonimo manga di Shinichi Fukuda sta riscuotendo diverso successo in questa stagione. Uno dei motivi è senz'altro la sua bella protagonista, Marin, al centro di varie scene fanservice specie nella seconda puntata da poco andata in onda.
In Italia, su Crunchyroll, noi non abbiamo avuto problemi ma veniamo a sapere che invece altrove, in particolare in Corea del Sud, l'episodio è stato ampiamente censurato con tanto di polemiche dei fan degli anime locali. Gli screenshot sono diventati virali poichè la censura è stata applicata in pratica solo alla parte inferiore del corpo, come il sedere e l'inguine, ma non si è preoccupata della parte superiore, in particolare del seno al centro di una scena ormai diventate anch'essa virale.
Il manga è stato pubblicato per la prima volta sulla rivista Young Gangan di Square Enix nel gennaio del 2018. L'opera è attualmente in corso ed è composta al momento da otto volumi, il 26 di questo mese arriverà anche in Italia grazie a J-Pop Manga. La serie anime è in onda dal 18 gennaio è ha già triplicato le vendite del manga che, con il suo primo volume, si è subito portato in testa alla classifica giapponese di Amazon, mentre gli altri 7 sono tutti nelle prime 15 posizioni!
Fonte Consultata:
somoskudasai.com
In Italia, su Crunchyroll, noi non abbiamo avuto problemi ma veniamo a sapere che invece altrove, in particolare in Corea del Sud, l'episodio è stato ampiamente censurato con tanto di polemiche dei fan degli anime locali. Gli screenshot sono diventati virali poichè la censura è stata applicata in pratica solo alla parte inferiore del corpo, come il sedere e l'inguine, ma non si è preoccupata della parte superiore, in particolare del seno al centro di una scena ormai diventate anch'essa virale.
Wakana Gojou è un liceale di quindici anni che in passato è stato traumatizzato a causa delle sue passioni. Questo incidente l'ha trasformato in un recluso, finché un giorno non ha incontrato Kitagawa, una gyaru molto socievole che è il suo completo opposto. Presto i due si trovano a condividere le loro passioni, facendo nascere un rapporto piuttosto bizzarro.
Il manga è stato pubblicato per la prima volta sulla rivista Young Gangan di Square Enix nel gennaio del 2018. L'opera è attualmente in corso ed è composta al momento da otto volumi, il 26 di questo mese arriverà anche in Italia grazie a J-Pop Manga. La serie anime è in onda dal 18 gennaio è ha già triplicato le vendite del manga che, con il suo primo volume, si è subito portato in testa alla classifica giapponese di Amazon, mentre gli altri 7 sono tutti nelle prime 15 posizioni!
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somoskudasai.com
Infatti, hai ragione. Per chi legge questa conversazione e non lo sapesse, la democrazia nella Corea del sud è iniziata all'inizio dei 1980 (due eventi chiave: il protesto violento a Kwangju del 18 maggio e le olimpiadi). Dall'altra parte, in realtà, io sono nata nella Yugoslavia un anno prima del suo fallimento. Sono di etnia mista italo-croata, ma di nazionalità legale sono croata. Da noi la democrazia è un po' più giovane e, infatti, abbiamo un grosso problema di corruzione anche noi, tuttavia, noi siamo circondati da paesi democratici, quindi vogliamo essere alla pari ai nostri vicini, e l'intero ambiente è favorevole a ciò. Nel caso della Corea, solo il Giappone è un paese democratico nelle vicinanze, ed è pure situato su isole, separate da un mare che in realtà è più grande rispetto a come sembra sulla mappa.
Allora, innanzitutto, ti consiglio, se non lo conosci già, il canale YouTube che si chiama Asian Boss. Hanno fatto un video molto interessante sul tema che spiega tutto.
In parole povere, il problema qui è che il femminismo in Corea (ma anche nel mondo) purtroppo sta subendo la stessa sorte della subcultura skinhead. Gli skinhead, purtroppo, sono diventati sinonimi ai neo nazzisti nella percezione collettiva, mentre un realtà non era altro che una subcultura di teppistelli da famiglie di classe lavorativa che volevano divertirsi nonostante le avversità della vita quotidiana. Ecco, non serve spiegare che immagine (sbagliata) stia dando il femminismo su sé stesso per colpa di chi l'ha capito male e supporta proprio quello che noi femministe vere NON vogliamo.
Avendo questo in mente, l'anti-femminismo in questione non combatte contro i diritti femminili, ma contro questo movimento esagerato, che fa chiamarsi femminismo, ma in realtà non è altro che sessismo inverso.
Non mi sembra che ci sia una censura riguardo idee politiche, però è vero che al momento è un tema molto più sensibile rispetto di come sia in Europa. Anche perché molti termini e nomi di movimenti politici qui potrebbero avere un significato leggermente diverso e di conseguenza ci sono molte interpretazioni... diverse... di cose conosciute sotto un'altra luce nei vari paesi europei.
Non saprei ora i dettagli, ma l'atmosfera generale è quella di anti-Giappone (purtroppo), anche se, ci sono cmq molti coreani a cui piace il Giappone a prescindere. Il presidente attuale, poi, favorisce la Cina apertamente e ciò, ammetto, è un pochino spaventoso.... ^^" Spero, però, che i coreani si siano risvegliati dopo quella, chiamiamola, "guerra alla cultura d'intrattenimento coreana" che ha fatto notizie anche qui su Animeclick. Quest'anno abbiamo le elezioni e spero in bene. Mio marito (coreano lui), è uno di quelli che proprio non sopporta la Cina politicamente e gli piace il Giappone. Io, per toglierti la curiosità, non posso votare.
Alla seconda parte ti rispondo dopo lavoro. A tra poco!
Mi dispiace per i fan sudcoreani, censurare qualunque opera di finzione riporta indietro l'umanità di qualche secolo, imbarazzante.
Sono ignorante di come funzioni laggiù ma non me l'aspettavo da loro. Da alcuni loro vicini invece...
E poi si, come dice la notizia è semplicemente stupido che censurino la parte sotto e lascino vedere tutto il ben di Dio della parte sopra, non ha senso logico.
Ma sentiamo Marin cosa ha risposto quando le hanno detto che le sue parti basse sono imbarazzanti e andrebbero censurate:
In Corea il problema è a livello politico locale (qui in Italia degli anime /manga di base se ne fregano tanto è vero che gli hentai mostrati alla conferenza 5s sui giornali, animeclick a parte, hanno scritto "contenuti pornografici" senza specificare).
Che poi le censure siano senza senso è sempre vero, che non siano coerenti lo è altrettanto... Sfortunatamente dopo anni di lotte in merito ho capito che è in pratica una battaglia persa, la nudità che è naturale e assolutamente normale viene censurata molto più della violenza. L'unica è, se la censura è eccessiva, lasciar perdere. In questi casi la pirateria è assolutamente giustificata da un punto di vista morale in particolare se esiste una versione senza o con molte meno censure (sempre se lo sbattimento vale la pena per la serie).
Allora, non conosco i dettagli per poter paragonare al passato, però il tasso di suicidio resta cmq alto, per vari motivi che non sono legati solo al lavoro e all'economia. Diciamo che, su questo punto, sono simili al Giappone.
L'economia è migliorata, sì, ma ciò significa che si sono alzati anche gli standard, che per alcuni sono diventati abbastanza irraggiungibili. Anche mio marito ed io viviamo in un appartamento piccino, volevamo trasferirci in un appartamento un po' più grande e magari pensare ad iniziare una famiglia, ma vabbeh, aspetteremo ancora un po'. Spero accadda prima che io raggiunga i 35, che per noi donne il tempo conta ^^" (scelta mia, cmq, nessun pregiudizio e niente stress).
La risposta a tutto questo dipende da dove lavori. Io sono un po' privilegiata perché lavoro presso una grande azienda coreana multinazionale (di videogiochi, nel campo di localizzazione per la regione/lingua italiana). La nostra azienda è obbligata a seguire strettamente le leggi, quindi, sono più protetta rispetto a chi lavora in uno startup, per esempio, o part-time (e ho provato anche entrambe quest'ultime compreso il free-lancing, prima di trovare questa posizione di lavoro dove sono ora). Anche i piccoli business devono seguire le leggi, ovviamente, però le grandi aziende vengono monitorate di più e se succede un problema diventa uno scandalo vero e proprio negli occhi del pubblico, quindi, non possono permettersi errori.
Noi lavoriamo sulla basi di 8+1 ore al giorno. 1 ora aggiuntiva non pagata per il pranzo, ma senza opzione di scelta. A partire dall'anno scorso ci pagano anche le ore e giornate straordinarie.
Tuttavia, spesso c'è troppo lavoro per il poco staff impiegato, quindi spesso succede che lavoriamo fuoriorario (anche senza paga, se fatto per vie inufficiali, ma cmq io personalmente lo faccio solo se siamo proprio in crisi, che può accadere quando, per esempio, stiamo preparando il lancio di un nuovo gioco). Cmq la nostra azienda offre anche molti altri vantaggi al di là delle obbligazioni base (salario e diritti di lavoratori) e abbiamo anche l'aumento del salario annuale. Hanno po' il braccino corto per le giornate di vacanze, però. Al momento, io che ci lavoro dal 2017, ho solo 16 giorni in tutto l'anno, quindi, bisogna organizzarsi bene, combinarli con weekend e ferie di calendario, e lavorare se sto male ^^" (menomale che ora si lavora da casa, a 'sto punto).
Il lavoro in una startup era un'esperienza orribile, ma ero anch'io un po' sfigata, non tutte le startup sono così... non riesco nemmeno a definirla, cmq, era uno di quelli ambienti che sono super abusivi, ma te ne accorgi solo in retrospettiva perché indossano la maschera amichevole che è molto bella e colorata.
Una via di mezzo, direi. Anche se, non so esattamente, dato che vivo in Corea dal 2010 e molte cose sono cambiate nei vari paesi europei nel frattempo. Anche in America non ci sono mai stata. Io, se ho bisogno di un'ospedale (e ci vado spesso, in realtà), devo pagare, ma non sono così alti i prezzi. Erano più alti quando non avevo l'assicurazione presso l'azienda, ma i dottori cercavano sempre di applicare la soluzione più economica possibile, quindi, non erano pochi soldi, ma rispetto a quello che sento riguardo gli USA, sono bricioline.
Qui in Corea i vaccini erano arrivati un po' in ritardo rispetto al resto del mondo, ma una volta arrivati, ci siamo quasi tutti corsi a prenotare. La mia azienda ci dà pure 2 giorni liberi aggiuntivi per ogni dose. Io ho preso la mia terza proprio settimana scorsa.
Prima dell'omicron, la Corea era pronta ad aprirsi e a tornare alla normalità, e a quanto pare, doveva pure diventare l'esempio da seguire per il resto del mondo, ma poi ecco che puntualmente arrivano notizie dell'omicron e, niente, l'apertura venne rimandata.
I problemi causati dell'epidemia, più o meno coincidono con quelli degli altri paesi sviluppati, per esempio, mio marito ha perso la sua azienda. Aveva una sua azienda ancora piccola, ma sulla via di crescita, costruivano robot (mio marito ha PhD in robotica). Tuttavia, un'azienda così dipendeva troppo dalle collaborazioni con l'estero, anche per le parti materiale per costruire quelle macchine, e il tutto era troppo rallentato a causa delle limitazioni imposte dall'epidemia, e così, di conseguenza, non potevano guadagnare e quindi nemmeno garantire una paga per gli impiegati e non c'era altra soluzione che dissolvere tutto. u.u Al momento, mio marito è disoccupato, ma va bene, per ora, era sotto molto stress tutti questi anni e ora si sta dedicando a se stesso e alla casa e io sono contenta per lui, che si è ripreso dallo shock iniziale. Poi troveremo una soluzione.
Allora, non posso parlare in nome di persone di altre etnie, ma dal mio punto di vista (e io sono un misto di slava + mediterranea, cmq europea), il razzismo c'è ed è un grande problema PERÒ in maggior parte non è un razzismo malizioso, ma un problema di percezione e oblio. Mi spiego. A molti fa piacere vedere una persona diversa, però ti percepiscono come una mascotte, un animale affascinante ed esotico, non come una persona tale ed uguale. La maggioranza dei coreani, cmq, rimane gentile e ognuno si fa gli affari propri per emozionarsi troppo se ti vedono, anche perché, in realtà, i coreani viaggiano molto e ciò si sente. Si vede che, al livello personale, i coreani che viaggiano, che hanno avuto esperienze di vita all'estero, o che hanno famiglia all'estero/dall'estero hanno una percezione migliore per chi è diverso rispetto a chi non ha mai avuto tale occasione. Poi, beh, di razzisti maliziosi, purtroppo, non ne mancano in nessun paese di questo mondo, ma vabbeh, almeno qui sono abbastanza civilizzati per non ricorrere alla violenza. Quelli che ti odiano per il tuo aspetto fisico, ti evitano e basta. Magari ne parlano male se ti giri.
Di episodi particolari, al momento, niente di straordinario, ma ho avuto molte situazioni quando la gente forzava il proprio non-inglese anche se io insistevo con il mio coreano che, non è perfetto, ma lo nota solo chi mi conosce e chi si imbatte in conversazioni più elaborate con me ehehehe. Alle prime apparenze, il mio coreano è molto fluente e naturale. Mi scoccia molto questa percezione "caucasico = americano", almeno c'è gente che mi scambia per russa (almeno quello ha senso, dato che sono metà croata, quindi, slava). Pure i russi mi confondono per una di loro. ^^"
A quest'ultima domanda, come avresti già notato, ho accennato già molto, dato che ho parlato un pochino anche di mio marito. La nostra storia, però, è un po' particolare, perché io tendo ad avere un po' di fortuna. ^_- Diciamo che, mentre la maggior parte di persone ci prova con varie relazioni prima di trovare "la persona giusta", io c'ho azzeccato subito.
È una lunga storia la nostra, ma, in parole povere, ci conoscevamo già nei tardi 2000, nell'era di ICQ, quando le chat erano una nuova forma di amicizie "penpal". Poi lui aveva risparmiato qualche soldo per una seconda gita in Europa (molto studenti coreani si fanno gite in Europa) e così è venuto in Croazia e, passando un po' di tempo insieme, ci siamo innamorati e, dopo 2 anni di relazione a distanza, nel 2010 mi sono trasferita io a Seoul e da allora viviamo insieme. Poi nel 2016 ci siamo trasferiti a Siheung,.per essere più vicini alla sua famiglia (Incheon) e per risparmiare qualche soldo. Il 2016 è anche l'anno in cui ci siamo sposati. Niente cerimonia, niente anelli, eravamo freschi dall'università e non avevamo i soldi per queste cose. A me serviva il visto, per poter restare insieme, e così abbiamo solo fatto i documenti e via. Quasi quasi è stato un sollievo, niente stress, niente preoccupazioni riguardo le usanze culturali e religiose ecc.
La sua famiglia mi ha accettata bene, sua sorella è una donna che personalmente trovo molto carismatica e affascinante, anche di aspetto, la trovo bella (beh, è la sorella dell'uomo che amo, non mi sorprende). Anche lei mi trova molto bella. ^^
Ora, io, per il mio carattere introverso, ammetto che non ci passo così tanto tempo con loro, però, quando stiamo insieme (e non succede poi così raramente), ci troviamo bene. Anche se, in realtà, non parlo molto, ma più o meno ero così anche con la mia famiglia sanguigna... Ogni tanto ci facciamo regali anche e andiamo abbastanza d'accordo. Suo padre, quando mi ha conosciuta per la prima volta mi aveva pure ringraziata per essermi messa con suo figlio. Nel senso, "grazie per l'amore che provi per lui". Ovviamente, non ha usato quell'espressione, ma in pratica era quello il significato.
Wow! Ho scritto una bella tesi ehehhe
Spero di essere stata divertente con le mie lunghe risposte.
È sempre un piacere rispondere a domande che non siano troppo generiche, tipo "com'è il cibo/ com'è la gente"... u.u
Black Mirror fece una puntata in cui nella vita vera potevi oscurare una persona
Cosa comodissima, tra l'altro. Io probabilmente oscurerei il 90% della popolazione mondiale.
mah in America, Animate pubblicherà un manga BL senza un capitolo perché "non riflette i loro standard editoriali" 😑
Con un altro esempio cito il manga Ayakashi Triangle che è stato censurato ben 2 volte in occidente, rimossi i capitoli 74 e 75 per intero, probabilmente perchè l'autore si è rifiutato di apportare le modifiche richieste dai bigotti americani per non incappare in blocchi della loro app sullo store, molti sono stati costretti quindi a usare le scans ma il punto è questo, finchè esiste la versione originale integrale non importa quanto censurano all'estero. Se la censura venisse applicata in Giappone allora solo in questo caso sarebbe un bel problema perchè non ci sarebbero alternative.
Ma pure Mangaplus e viz che non hanno pubblicato 2 capitoli di ayatri
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