E in questo in cosa sarebbe diverso da Cannarsi, se lo è? Te lo chiedo con sincera curiosità, perché ti reputo un utente imparziale.
E in questo in cosa sarebbe diverso da Cannarsi, se lo è? Te lo chiedo con sincera curiosità, perché ti reputo un utente imparziale.
Se mi sbilanciassi non sarei imparziale, non trovi? Nel caso in cui dessimo per assodato (come stai proponendo) che Cannarsi e Pasqualini vogliano entrambi solo istruire e non ascoltare; che entrambi dicano di fornire solo dati oggettivi pur essendo fortemente influenzati dalla soggettività nel giudizio finale; che entrambi mirino all'approvazione collettiva gongolando e che in qualsiasi caso neghino incoerentemente tali caratteristiche (tant'è che ciò che critica Pasqualini riguarda principalmente questi aspetti)... allora in questo caso non ci sarebbero differenze.
escludendo il fatto che uno argomenta per cinque articoli supportando le affermazioni con fonti esterne mentre l'altro si limita a rispondere solo alle domande che più gli aggradano su un forum e senza fonti a supporto.
Uguali proprio.
Che poi, intendiamoci, il fulcro di quegli articoli (che qualcuno non sembra cogliere) non è dire che il metodo di Cannarsi è sbagliato. tutti gli adattatori fanno scelte personali (e spesso notevoli strafalcioni) ma nessuno se ne va nei forum eleggendosi ad unico seguace del vero e dell'oggettivo (denigrando per conseguenza tutti gli altri lavori). Gli articoli vogliono (vorrebbero) mettere in evidenza che la presunta fedeltà a tutti i costi è perseguita ne più ne meno che come in qualsiasi altro adattamento. E tolte le premesse di assoluta fedeltà all'opera rimangono solo dei film dai testi alquanto bizzarri.
Io sono antipatico per talento naturale e in modo personale, per esempio! ^v^
Saibankan. Che non credo di conoscere personalmente
Credo che il commento a quella mia scelta, scritto non da te a quanto intendo,
Quindi, no. No davvero. Se il livello delle critiche è questo, bah. .
Trovo molto maleducato e offensivo asserire una cosa del genere, accusando (neanche tanto surrettiziamente) altri di aver preso un testo scritto da altri.
cos'avresti scelto al posto di "belloccio"? Avresti tenuto "handsome"?
cos'avresti scelto al posto di "belloccio"? Avresti tenuto "handsome"?
Io avrei scelto "bello".
Troppo banale?
cos'avresti scelto al posto di "belloccio"? Avresti tenuto "handsome"?
Io avrei scelto "bello".
Troppo banale?
Beh, sì. Secondo me sì. In originale c'è una parola "buffa e sbarazzina" (non dei generici "Utsukushii" o "Kirei-na"), tradurre con "bello" farebbe perdere completamente quel sapore appiattendo il suo linguaggio.
Non che "Belloccio" sia per forza la scelta migliore (appunto, il dialoghismo è una "scienza" del soggettivo); una scelta diversa avrebbe scontentato qualcuno e fatto contento qualcun altro ("Attraente"? Parola ricercata e fredda che non dà il senso sbarazzino "Carino"? Esula comunque dal sapore sbarazzino. "Figo"? Troppo spinto. "Ganzo"? Riguarda più l'atteggiamento "Manzo"? Sembra comico, ecc. ecc. ci possono essere controargomentazioni valide per qualsiasi termine, Belloccio compreso...). Anche lasciare "Handsome" avrebbe scontentato qualcuno e fatto contento qualcun altro.
Secondo me già nel fatto che una bambina mostri una foto di sua padre ad un'amica dicendo "bello, eh?" c'è già una sostanziosa componente "sbarazzina", se così la vogliamo chiamare, ma volendo o dovendo accentuarla io forse userei "carino".
Secondo me già nel fatto che una bambina mostri una foto di sua padre ad un'amica dicendo "bello, eh?" c'è già una sostanziosa componente "sbarazzina", se così la vogliamo chiamare, ma volendo o dovendo accentuarla io forse userei "carino".
Io non sono d'accordo; un'italiana, con quell'intento, piuttosto direbbe "Figo". Carino sarebbe stato più coerente con un "Kirei-na" o "Kiree" - mentre "Handsome" è abbastanza "Yo, fratello" come parola, non so se mi spiego.
P.s. - cos'avresti scelto al posto di "belloccio"? Avresti tenuto "handsome"?
Edit:
Tornando a "belloccio", c'è una scena simile in Marnie dove lei dice qualcosa tipo "questo è mio papà: è un ganzo, eh?" (criticabile per altri motivi che ora non ho voglia di scrivere), lì in originale com'era?
P.s. - cos'avresti scelto al posto di "belloccio"? Avresti tenuto "handsome"?
Dato che Cannarsi scelse di utilizzare "boyfriend drago", non vedo perchè non avrebbe potuto tenere handsome (coerentemente con quanto fatto ne La città incanta). Scelta, a mio avviso, molto discutibile, ma già applicata con il forestierismo boyfriend.
"Figo" in un film ambientato negli anni '50 io di certo non l'avrei usato.
Del resto, come dicevo, credo siano ormai fin pochi a collegare "fesso" e "fesseria" alla "fessa", ovvero "fessura", ovvero la vulva.
Del resto, come dicevo, credo siano ormai fin pochi a collegare "fesso" e "fesseria" alla "fessa", ovvero "fessura", ovvero la vulva.
Pochi che sbagliano, poiché fessura viene dal latino fissura che a sua volta viene da findo.
Mentre fesso viene da fessus.
Siamo alla soglia dei 600 commenti e della decima pagina della notizia ma ora, qui, esattamente di cosa stiamo parlando? ?
Pochi che sbagliano, poiché fessura viene dal latino fissura che a sua volta viene da findo.
Mentre fesso viene da fessus.
Pochi che sbagliano, poiché fessura viene dal latino fissura che a sua volta viene da findo.
Mentre fesso viene da fessus.
"Fesso" e "Fessura" derivano entrambi da "Fissus", che significa "Fenduto; fesso". Il participio passato di "fendere" è "fesso". La fessura è un'apertura data da una fenditura.
C'è anche fesso usato nel senso di stanco, dal latino fessus (nel Devoto-Oli, nella Treccani non l'ho visto). Dalla stessa radice deriva anche "indefesso".
Sarebbe interessante sapere come e da dove si è giunti all'utilizzo nel senso di "stupido", se dal senso di vulva (come per il norditalico "mona") o da quello di "stanco" (nel senso di "lento di comprendonio"), o da entrambi.
"Fesso" e "Fessura" derivano entrambi da "Fissus", che significa "Fenduto; fesso". Il participio passato di "fendere" è "fesso". La fessura è un'apertura data da una fenditura.
C'è anche fesso usato nel senso di stanco, dal latino fessus (nel Devoto-Oli, nella Treccani non l'ho visto). Dalla stessa radice deriva anche "indefesso".
Sarebbe interessante sapere come e da dove si è giunti all'utilizzo nel senso di "stupido", se dal senso di vulva (come per il norditalico "mona") o da quello di "stanco" (nel senso di "lento di comprendonio"), o da entrambi.
Beh, i dizionari riportano:
FESSO
P. pass. di fendere ; lat. fissus, p. pass. di findĕre ‘fendere’ •inizio sec. XIV.
fésso1 agg. e s. m. [part. pass. di fendere; lat. fĭssus, part. pass. di [...] , fessura: come un f. che muro diparte (Dante); Le calze rosse a brache avea co ’l fesso Dietro (Tassoni);
https://www.etimo.it/gifpic/05/0c8216.png
FESSURA
Lat. fissura, der. di findĕre ‘fendere’ •fine sec. XIII.
fessura s. f. [lat. fĭssura, der. di findĕre «fendere», part. pass. fissus]. – In genere, fenditura, spaccatura, stretta e più sviluppata nel senso della lunghezza, soprattutto prodottasi in muri, usci, imposte e sim., oppure in rocce (v. fessurazione)
Non è detto che ciò corrisponda alla verità relativa all'abitudine, ma è la verità confermata.
Perché nel mantenere un forestierismo come "prestito diretto" è necessario valutare la penetrazione del forestierismo nella lingua d'arrivo. Non è una cosa 1:1.
Hai mai aperto una rivista per tredicenni? Tredicenni femmine, dico. Un mio amico grafico ci lavorava fino a qualche hanno fa, le cose di Il giornalino di Hello Kitty o qualcosa. Trovi articoli scritti come:
"Salve, girlz! Siete pronte ai party più trendy con i vostri boyfriend?"
Ora, "handsome" è inglese. Dico per noi italiani, credo. Non è Brit come good-looking (straordinariamente affine a "kakkoii"), ma è inglese- Non è "cool", non è "boyfriend" e non è neppure "weekend". Perché per esempio "weekend" è inglese, e no avremmo "finesettimana", ma immagino che "weekend" sia ormai attestato sui nostri dizionari di italiano. Il prestito linguistico è materia perniciosa.
Per dire: nella Canzone di Arrietty ho mantenuto il forestierismo "happy" ma non quello, subito successivo e parallelo, di "blue" per dire "essere triste".
D'altro canto, se nelle pubblicità nazionali sentiamo "happy", "cool2 e altre cose, ma "handsome" non proprio, qualcosa vorrà dire. Il che mi ricorda che l'Amuchina ha definitivamente sdoganato "sorellona", che quindi è retroattivamente diventata lingua nazionale? LoL.
p.s. - io non sono nemmeno sicuro che avrei tenuto il Boyfriend Drago comunque. Capisco il discorso di Cannarsi, il punto è che da noi ritengo sia più innaturale parlare del "boyfriend" di qualcuno, rispetto ai giapponesi. In quel contesto ha sicuramente un tono un po' canzonatorio e di forzata confidenza sarcastica, ma non credo che il termine sia percepito nello stesso modo (esattamente come "Handsome").
Del resto, come dicevo, credo siano ormai fin pochi a collegare "fesso" e "fesseria" alla "fessa", ovvero "fessura", ovvero la vulva.
Pochi che sbagliano, poiché fessura viene dal latino fissura che a sua volta viene da findo.
Mentre fesso viene da fessus.
Del resto, come dicevo, credo siano ormai fin pochi a collegare "fesso" e "fesseria" alla "fessa", ovvero "fessura", ovvero la vulva.
Pochi che sbagliano, poiché fessura viene dal latino fissura che a sua volta viene da findo.
Mentre fesso viene da fessus.
Mi urge farti notare che tra quelli che sbagliano c'è anche il dizionario Treccani, eh.
Del resto, come dicevo, credo siano ormai fin pochi a collegare "fesso" e "fesseria" alla "fessa", ovvero "fessura", ovvero la vulva.
Pochi che sbagliano, poiché fessura viene dal latino fissura che a sua volta viene da findo.
Mentre fesso viene da fessus.
Mi urge farti notare che tra quelli che sbagliano c'è anche il dizionario Treccani, eh.
Del resto, come dicevo, credo siano ormai fin pochi a collegare "fesso" e "fesseria" alla "fessa", ovvero "fessura", ovvero la vulva.
Pochi che sbagliano, poiché fessura viene dal latino fissura che a sua volta viene da findo.
Mentre fesso viene da fessus.
Mi urge farti notare che tra quelli che sbagliano c'è anche il dizionario Treccani, eh.
Si è confuso con questo (dal Devoto-Oli):
fesso 3
(fès·so)
agg. lett.
ETIMO Dal lat. fessus ‘stanco’
DATA prima del 1375.
Stanco
Curiosamente nella Treccani non c'è, è la prima volta che mi capita di non trovarci una parola. Probabilmente perché ormai è caduta in disuso.
Errore mio in effetti, mi sono fatto ingannare dai miei ricordi di latino.
Non ricordavo un tipico modo di dire "a fessa de soreta" , forse qualcuno avrà riportato in italiano come "quella fessa di tua sorella"... E il gioco è fatto...
Ora possiamo chiudere la topa... cioè il topic
Il punto è che il "fesso" per "scemo" non è quel "fesso" di cui Devoto-Oli, che mi pare il fesso di "indefesso", per intenderci. Il "fesso" per "idiota" viene dal popolare meridionale "fessa", cfr. "la fessa de soreta!" XD
No, non ho mai aperto quel tipo di riveste e non ci tengo, anche perchè non capirei un tubo. Mi domando come riescano a capire tutto quello che leggono xD
Concordo sul fatto che alcuni lessemi esogeni siano ormai entrati a far parte in tutto e per tutto della nostra lingua (ad esempio weekend, manager, computer, mouse, ecc.). Concordo anche sul fatto che la questione del prestito lessicale sia un argomento piuttosto complicato, però mi sento di dire che molto spesso in italiano ci sia un abuso di forestierismi (in generale, non riferito alla tua scelta). Molti di questi lessemi esogeni rientrano nei prestiti di lusso (per chi non lo sapesse: si intendondono tutti quei lessemi sinonimi o quasi di altri lessemi già presenti nella lingua, non "necessari", spesso utilizzati per ragioni stilistiche -> quindi ad es. anche weekend per indicare il fine settimana o manager per amministratore).
Come accennato prima alcuni forestierismi sono entrati a far parte del lessico italiano, ma boyfriend/girlfriend sinceramente non li ho mai sentiti, così come hai detto tu con handsome.
Nel contesto in cui viene utilizzato "Boyfriend drago" se non erro è Zeniba ad utilizzarlo ironicamente. Lei, per quanto possa essere una persona alla moda, data la sua età non penso che avrebbe mai utilizzato questo termine (parlando del contesto italiano). Non riesco ad immaginare mia nonna che mi chiede: "Allora, ce l'hai una girlfriend?" (N.B.: le nonne sono sempre curiose xD).
Proprio per questi motivi, IO, non riesco a farmi piacere la tua scelta in quel caso specifico. Avrei optato per "fidanzatino" o "amichetto", queste forme mantengono sempre quell'aria scherzosa e penso che siano più fedeli alla realtà delle nonne italiane curiose delle vicissitudini amorose dei loro nipotini. Lol
Ovviamente si tratta della mia opinione personale, spero di essere riuscito a spiegarmi con le poche nozioni di linguistica generale che possiedo e di averle utilizzate nel modo più appropriato .
Quello che cercavo di dire è che "boyfriend" non mi pare spammato nel comune giapponese, dove si usa comunemente 彼氏 (kareshi), per dire "il ragazzo di una ragazza, quando i due stanno insieme". Per dire: a mia memoria in tutta la piccola serie di TsureDzure Children, una cosetta che curai per CrunchyRoll e che era TUTTA sui tira-e-mollla sentimentali dei ragazzi protagonisti (mio adattamento dl titolo: TiriTera Children XD ), la parola "boyfriend" on compariva UNA volta. Shizuku (Drizzando le orecchie) usa "kareshi", pure. Cose così.
Una volta ricordo che Kaji diceva a Asuka "boyfriend", ma solo nell'edizione estesa dell'episodio 22, a mia memoria. Quando ancora non erano in Giappone, e lei è una mistosangue.
Credo davvero che la marca di "voglia di anglismo" in Zeeniba sia spiccata. Un pochino c'era in Kamajii, in lei davvero molto - e si incastra perfettamente con il personaggio, non è a caso. Anche con questo, ho tenuto "boyfriend" ma non "good timing", che mi pareva esagerato nell'adattamento italiano. Tutto sommato credo che, benché di non comune uso, la parola "boyfriend" non sia aliena alle nostre orecchie.
Voglio dire: ho sentito criticare la mia scelta, ma MAI da qualcuno che non conoscesse la parola o non l'avesse capita nella scena.
Indi alla fine è solo un capriccio di gusto. "Ho capito ma non mi piace, gnè gnè gnè, non dovevi usarlo perché non piace a me." E strali a giustificazione di ciò, tra i più fantasiosi e i più fintamente documentati.
La solita solfa. Ok.
Quello che cercavo di dire è che "boyfriend" non mi pare spammato nel comune giapponese, dove si usa comunemente 彼氏 (kareshi), per dire "il ragazzo di una ragazza, quando i due stanno insieme". Per dire: a mia memoria in tutta la piccola serie di TsureDzure Children, una cosetta che curai per CrunchyRoll e che era TUTTA sui tira-e-mollla sentimentali dei ragazzi protagonisti (mio adattamento dl titolo: TiriTera Children XD ), la parola "boyfriend" on compariva UNA volta. Shizuku (Drizzando le orecchie) usa "kareshi", pure. Cose così.
Una volta ricordo che Kaji diceva a Asuka "boyfriend", ma solo nell'edizione estesa dell'episodio 22, a mia memoria. Quando ancora non erano in Giappone, e lei è una mistosangue.
Credo davvero che la marca di "voglia di anglismo" in Zeeniba sia spiccata. Un pochino c'era in Kamajii, in lei davvero molto - e si incastra perfettamente con il personaggio, non è a caso. Anche con questo, ho tenuto "boyfriend" ma non "good timing", che mi pareva esagerato nell'adattamento italiano. Tutto sommato credo che, benché di non comune uso, la parola "boyfriend" non sia aliena alle nostre orecchie.
Voglio dire: ho sentito criticare la mia scelta, ma MAI da qualcuno che non conoscesse la parola o non l'avesse capita nella scena.
Indi alla fine è solo un capriccio di gusto. "Ho capito ma non mi piace, gnè gnè gnè, non dovevi usarlo perché non piace a me." E strali a giustificazione di ciò, tra i più fantasiosi e i più fintamente documentati.
La solita solfa. Ok.
Ma infatti: se non piace, non piace. Il discorso inizia e finisce lì.
Sul perché non piace, ci possono essere motivazioni razionali: i giapponesi hanno comunque un tale abuso di inglesismi, per cui immediatamente l'uso di inglesismi anche inusuali non stona poiché non modifica quest'usanza di base, semplicemente la amplifica. In italiano ciò non avviene, un abuso di inglesismi porta immediatamente a figurine comiche analoghe al signor Kouhei hollywoodiano di Abenobashi. Questa è la mia inevitabile percezione.
Beh, suppongo che di anglicismi ne abusiamo anche noi - magari in ambiti un po' diversi, forse. Tipo, nell'ambito anche solo "pseudo" scientifico, o "pseudo" informatico, per dire. Di recente anche il lessico politico si sta costellando di inglesismi, dal default allo spread allo shut-down, no?
Ad ogni modo, c'è una strega-nonnina dalle proporzioni a là Tenniel che nella casetta di marzapane di una dimensione pseudo-onirica accoglie una bambina giapponese, vari animaletti buffi, e poi riceve un drago.
E poi dice "boyfriend", termine che il pubblico locale di certo conosce e capisce ma...
...insopportabile! Non è CREDIBILE! Non è REALISTICO.
Certo.
Come dire: "gnè gnè gnè".
Sinceramente mi rattrista molto la parte conclusiva del tuo commento. Fino ad adesso è sempre stato ripetuto che l'adattamento non è una materia oggettiva, non c'è una verità assoluta o un metodologia superiore alle altre; altrimenti non saremmo neanche qui a parlarne.
Proprio per questo motivo non riesco a comprendere come tu possa definire la mia opinione (MIA) come un semplice capriccio di gusto, la solita solfa, mentre fai intendere che la tua opinione sia superiore (questo è quello che traspare da ciò che hai scritto).
Se guardassi la questione con il mio punto di vista si potrebbe fare a te il medesimo discorso che tu mi hai fatto, ovvero affermare che alcune tue scelte di adattamento altro non siano che un tuo capriccio personale e che le tue opinioni altro non siano che un semplice chicchericcio senza senso.
Nel mio commento ho scritto perchè IO non l'avrei utilizzato, ovvero perchè non mi pare una scelta consona in quel contesto, sempre secondo il mio parere. Non ho di certo detto che avresti dovuto fare in quel modo o che la tua scelta sia erronea (ci mancherebbe). Ho cercato di argomentare portando dei concetti basilari, i quali non mi sembrano poi così astrusi o campati in aria (magari è un mio abbaglio). Forse mi sono espresso male.
Con questo commento non voglio di certo in qualche modo offenderti, creare scompiglio o denigrarti. Semplicemente desidero che una mia opinione argomentata non venga ettichettata come "capriccio personale", anche perchè a questo punto tutte le opinioni potrebbero essere viste in questo modo.
Tralasciando la parentesi precedente che mi andava di chiarire, devo dire che la scelta di TiriTera Children è particolare e mi ha colpito molto, mi è piaciuta
Quindi perché parlare di "Gnè gnè gnè?" - sto solo esprimendo la mia opinione su cosa avrei fatto io.
No, no. Io non ho mai definito l'adattamento una materia oggettiva. Qualcuno ha letto così quello che ho detto o scritto? Ma non è quello che ho detto o scritto. Io ho detto e scritto che la MIA visione dell'adattamento, della traduzione, è quella di dare priorità a aspetti quanto più oggettivi possibili. E' sempre la MIA visione delle cose, eh.
Questa cosa l'ha capita Saibankan e lo va ripetendo da pagine e pagine ormai.
Provo di nuovo a farmi capire. Io non scrivo IMHO quando scrivo, perché sto scrivendo IO, quindi -diamine- è OVVIO e IMPLICITO che TUTTO quello che scrivo è SOLO, SEMPRE e COMUNQUE il mio pensiero.
Questo è per me un semplice punto non dico di onestà, ma di dignità umana. La dignità della propria identità intellettuale, che innerva ogni singolo carattere di quel che esprimiamo.
Personalmente sputo, ripeto SPUTO, tanto sull'accademia che dietro bibliografie e citazionismo essenzialmente deroga la propria responsabilità di pensiero a "pensatori antecedenti", e altresì SPUTO sul buonismo di "io penso forse nella mia umile opinione che questo è così, scusate se esisto, e comunque viva i gattini".
A me tutto questo fa sinceramente schifo, credo che una vita del genere non meriterebbe di essere vissuta, e non vivo così.
Vivo, penso e ragiono individualmente e liberamente. Mi comporto di conseguenza, Ascolto tutti (quelli che decido di ascoltare) e poi decido con la mia testa, in mia piena responsabilità. Sempre.
Solo per capirci, eh!
E' -OVVIO- che IO consideri la MIA opinione superiore a tutte le altre, perché la MIA opinione è la MIA regola di condotta. Se così non fosse sarei un dissociato - che infatti mi pare la strada intrapresa dalla società contemporanea, ma questa è altra storia. L'onestà è nel sapere che la propria opinione potrebbe sempre cambiare, ma per avere un'opinione bisogna partire dal presupposto che la propria opinione sia la migliore, la più corretta, e indi le altre sbagliate. Altrimenti non si ha proprio un'opinione, si sta solo fingendo di averla, con se stessi. E anche questo conduce alla dissociazione.
Indi alla fine è solo un capriccio di gusto. "Ho capito ma non mi piace, gnè gnè gnè, non dovevi usarlo perché non piace a me." E strali a giustificazione di ciò, tra i più fantasiosi e i più fintamente documentati.
La solita solfa. Ok.
Shito
Scusa ma... la questione di "boyfriend" era stata sollevata da prima del tuo post, e io l'ho affrontata ancora be fuori della risposta peculiare al tuo post. Indi: perché ritieni che stessi rispondendo specificatamente a te? Ho scritto "Sim798, stai facendo gnè gnè gnè?" - mi pare di no. Indi, sembra - ripeto, SEMBRA, e sembra A ME, non è la verità dell'unto del signore - mi sembra che tu abbia una grossa coda di paglia in cui stai inciampando. E considerando che ha un avatar con Ikari Shinji, la cosa sarebbe pure calzante, sai. Ma che devo fare? No, non mi stavo riferendo a te. Ovviamente ora la policy ipotra vorrebbe che dicessi una cosa vacua tipo "se ti sei sentito offeso mi disppiace2, ma ovviamente è ridicolo e soprattutto ipocrta, cosa che io non credo di essere, quindi ti dico so: no, non stavo criticando te in particolare. Se ti sei sentito personalmente toccato, rifletti sul fatto - piuttosto. Potrebbe essere significativo. Più di "boyfriend2 laddove Zeniiba DANNATATEMNTE DICEVA "boyfriend" in originale. XDVoglio dire, "questa gente2 che critica "boyfriend2 o sa chi cosa come, è gente che inneggia al "vecchio dopiaggio", dove Chihiro dice "SI" quando in giapponese diceva "NO".
Vedi, tu dovresti capire che per uno che questi film li conosce davvero, ce li ha in testa, queste critche arrivano IN GENERE (non dico te, non dico ch mi sta parlando qui) da gente che scrive papiri su di me, su una mia scelta, e DIMOSTRA DI NON SAPERE NULLA sui film, capisci? Soprattutto DIMOSTRA che non gliene importa nulla. Dei film. Chihiro diceva "No!" e in italiano le hanno fatto dire "Sì!". Il "vecchio doppiaggio" è su questo livello. CHIUNQUE dica che è meno che ignominioso, 1) non sa di cosa parla, 2) non gli importa nulla del film e dei suoi contenuti, 3) vuole dare aria ai denti per qualche motivo futile e, quindi 4) è per me del tutto irrilevante.
Sto ancora aspettando che mi si dica -onestamente- se si era notato quel che chiedevo di Ashitaka. Che usa l'arco perché gli emishi erano "sol" cacciatori e raccoglitori, che paga in oro perché gli emishi non conoscevano il danaro.
E -in sincerità- in tutti questi anni, non ho ancora trovato una, dico UNA persona che avesse capito "il contenuto del contratto di Howl e Calcifer". UNA SINGOLA persona, eh! La gente osanna il film, dice che gli ha cambiato la vita, e poi non ha neppure capito il punto cardine della storia. Eppure nel film si vede, la scena si vede! Si vede il momento preciso in cui il contratto viene stipulato! Eppure niente.
Tu l'hai capito?
Scrivimi le tue idee. Parliamo seriamente, delle cose che "contanto".
Si potrebbe. Fallo. Non scrivere un papiro finto accademico, dimmelo qui, in faccia, e parliamone, litighiamone, insultiamoci come esseri umani. E dopo che ci saremo rotolati nel fango, senza nulla di personale, probabilmente allora ciascuno di noi ne avrà tratto qualcosa di buono, e sarà cambiato un po'.
Indi alla fine è solo un capriccio di gusto. "Ho capito ma non mi piace, gnè gnè gnè, non dovevi usarlo perché non piace a me." E strali a giustificazione di ciò, tra i più fantasiosi e i più fintamente documentati.
La solita solfa. Ok.
Ma infatti va benissimo. Credo l'avessi scritto anche io che era una scelta opinabile, e avevo rimarcato di aver usato la scelta opposta solo poche battute dopo per sottolinearlo, anzi.
Non mi sento offeso. Non mi sento denigrato. Sei una persona che mi pare intessante e sono più che mai indotto a cercare un dialogo vero con te, piuttosto.
Quindi perché parlare di "Gnè gnè gnè?" - sto solo esprimendo la mia opinione su cosa avrei fatto io.
Fu una lunga riflessione oziosa, perché sapevo che non sarebbe stato usato. Però "tsuredzur2 non lo capivo, perché i dizionario lo danno come "noioso", e perché mai l'indecisione sentimentale dovrebbe essere "noiosa"? Voglio dire: non lo è per chi la vive, no? Per chi la vive è uno stillcidio, semmai. Allora ho capito: "tsuredzure" non è "noioso" nel senso di "taikutsu", ma nemmeno nel senso di "tsumannai", è "noioso" in seconda battuta, perché sarebbe piuttosto "monotono". un tira-e-molla sentimentale, ripetuto all'infinitp, è monotono. E' una tiritera, no? Allora, pensando che in "tsuredzure" questo effetto è foneticamente rpreso dalla semi-ripetzione dei kana, ho pensato proprio a "tiritera".
Con chi ce l'avevo, dici? Con una cosa inanimata, è chiaro.
Quello che tu mi sembri intendere come "educazione e civiltà", io lo chiamo "ipocrisia e sedazione".
Non mi dispiace, no. Non mentirò. Voglio dire, ti suona male, forse anche a me, forse no, oh beh per tutti noi.
Dovrei ringraziare per un commento non richiesto?
La mia educazione, quella che mi è stata data, è che "i commenti non richiesti sono sempre male accetti".
Quindi, si dovrebbe ringraziare per questo? Che sedazione mentale.
Il rispetto personalmente non credo mi sia dovuto da alcuno. Per cosa poi? Perché apparteniamo alla stessa specie biologica? Figurarsi! Allos rtesso modo, non ho mai pensato di dover "rispettare" un essere umano perché... è un essere umano. Il rispetto aprioristico è qualcosa che più di tutte detesto, davvero. Perché è un rispetto senza considerazione reale. E' il "rispetto finto" degli 2uomini civili ed educati" che sono solo bambinoni sedati,e poi anche quando esprimessero della vera considerazione per qualcuno sembrerebbe solo la solita tiritera di "educazione e civiltà". Non so se a te piaccia questo modello sociale, ma non fa per me. Se una cosa mi fa schifo, dirò che m fa schifo.
Dinanzi a un pubblico, a chi starò simpatico starò simpatico, e così sia. Chi mi trovera uno stupido idiota, che faccia, così sia. Non sono un uomo di spettacolo e non mi vendo a un pubblico, perché per me quella è già una logica prostituiva. "Farsi piacere" è qualcosa che non posso neppure pensare, figurarsi accettare.
p.s. - Secondo me è sbagliato non tener conto dei gusti. I film vengono fatti perché "siano belli" e le cose vengono dette perché "suonino bene" (a meno che il fine non sia che suonino male). I film non sono solo contenuto, sono anche forma. Devono vendere, hanno un pubblico. Se fossero solo contenuto, ci sono molti altri mezzi per comunicare più efficacemente, qualora la "bellezza della forma" non sia un criterio ritenuto necessario. Quindi trovo necessario che un film debba essere influenzato dal gusto del dialoghista e del direttore. O comunque dal loro (limitato) buonsenso nel riconoscere quali potessero essere i gusti originali, qualora siano totalmente distanti dai propri.
Io considero la mia opinione superiori delle altre a priori, ma che sia comunque importantissima e che vada difesa. ...
Se posso: sei una ...
Esiste la possibilità che tu, sinceramente e individualmente tu, mi faccia notare, capire, riflettere su qualcosa e io cambi una mia ideo o una mia visione. Lo dicevo addietro, ma è successo. Una cosa che bisogna sempre evitare in vita, credo, è il "compiacimento della propria coerenza". E' una cosa pericolosa, come è pericolosa anche nella traduzione/adattamento.
Non è una questione di educazione dal mio punto di vista.
Se si reputa una singola idea una str****a ci sta dire "Per me è una str****a", però chiunque dovrebbe valutare con molta serietà il fatto che potrebbe non avere ragione. Non possiamo avere la certezza che in un dialogo siamo nella parte nel giusto: in un dialogo tra due sostenitori di opinioni opposte, uno dei due è per forza nel torto, eppure tutti e due sono convinti delle proprie idee...
E' il "rispetto finto" degli 2uomini civili ed educati" che sono solo bambinoni sedati,e poi anche quando esprimessero della vera considerazione per qualcuno sembrerebbe solo la solita tiritera di "educazione e civiltà". Non so se a te piaccia questo modello sociale, ma non fa per me. Se una cosa mi fa schifo, dirò che m fa schifo. Sono ben capace di provare disprezzo, e di esprimerlo, quando sento di farlo. Di persona, con persona che conosco, sono capace di disprezzare anche persone reali, certo. Non su internet, dove non ci sono che personaggi, ma nella vita reale sì.
Che fosse rivolto a Sim798, a Saibankan o a Pinco pallino, il commento è offensivo e denigratorio e, permettetemelo, del tutto gratuito...
Ma il record della discussione più lunga, qui su Animeclick è stato superato? XD
No, ma con questo che è il 628° commento, è arrivata al 5° posto. Tuttavia per il primo la strada è lunga visto che bisogna superare i 1200 commenti (news in cui si commentavano Madoka Magica e Anohana quando andavano su Rai4)Ma il record della discussione più lunga, qui su Animeclick è stato superato? XD
Ma con questo livello di contenuti e confronto reale?
"Subete ha... keikaku doori ni." XD
Ma con questo livello di contenuti e confronto reale?
"Subete ha... keikaku doori ni." XD
Un confronto talmente reale e di un livello di contenuto talmente alto da meritarsi questa risposta da parte sua!
Si direbbe quasi che lei stia evitando accuratamente di rispondere, approfittando in maniera plateale del diversivo offerto involontariamente da un altro utente. Ma magari mi sbaglio.
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