Ginka & Glüna, carino ma poteva essere gestito meglio il tutto. Sullo scontro, vero le prime magie avevano un'efficacia minore visto il potere magico della protagonista e quando il "nemico" doveva fare sul serio viene interrotto. Il problema alla base è, considerando di star parlando del più potente tra i maghi della gilda, il non riconoscere immediatamente l'abilità dell'avversario.
Akane, piacevole e istruttivo. Per quanto sia simpatico l'accostamento al sistema di gioco con i livelli di sicuro non ci fa una buona figura la protagonista nel non conoscere le basi. Si poteva utilizzare un espediente diverso, tipo un ricordo di quando Akane non aveva una conoscenza tale di tale pratica, o un intervento rivolto a chi non conosce l'arte del rakugo.
Tokyo Demon Bride Story, niente di interessante, si spera nel prossimo capitolo. I disegni sembrano peggiorati rispetto al passato.
HXH: il vecchio alla fine dice talmente tante volte "non ho nulla da nascondere" che, di base, qualsiasi personaggio della serie dovrebbe già aver capito che è una trappola. Vedremo se loro saranno svegli abbastanza da accorgersene. Per il resto tutto bene, Hisoka fantastico come sempre, ma poco ci credo che se ne starà buono
-One Piece: vediamo i vari Vegapunk e i loro diversi ruoli. Ma è nel finale che Oda sgancia la bomba.
-Sakamoto Days: sempre buona azione e dinamiche azzeccate tra i personaggi.
-Akane: mi sta bene che Karashi spieghi il funzionamento del luogo dove ha lavorato prima di Akane, ma dopo sette anni di apprendistato e con un padre rakugoka mi pare strano che Akane non conosca le tipologie di storie. Credo sia un contrasto tra il setting (l’apprendistato di Akane) e l’esigenza narrativa di spiegare al lettore – travestita da spiegazione al protagonista – concetti che deve conoscere. Al di là di questo, comunque rimane un capitolo solido come gli altri a cui questa serie ci ha abituati.
-Ginka & Glüna: ci sono alcune belle tavole, ma lo scontro magico non mi ha convinto. Mi ha invece fatto sorridere il contrasto tra la serietà di Karula e il suo comportamento con Ginka.
-My Hero Academia: capitolo che mi è piaciuto, con delle belle rappresentazioni, tra tutte quelle di Spinner che si gira indietro solo per scoprire di essere solo. La parte sull’ospedale, i medici che bloccano l'accesso e la folla che si arresta, emotivamente funziona, ma a livello visivo credo potesse essere resa meglio.
-PPPPPP: ora è il turno dell’introspezione di Fanta. Credo che abbia reso bene il profondo lavoro e la tristezza nascosta dietro la sua apparenza sicura.
-HunterxHunter: gli uomini di Morena mi paiono degli amatori che non si sono resi conto di essersi messi contro dei professionisti. Non prevedo una buona fine per loro. Curioso per la stanza.
-Mashle: contento che il mago della luce non sia andato giù in un solo capitolo. Doom con la sua percentuale di potere e la trasformazione fisica mi ha ricordato Toguro minore, senza però il suo carisma e hype.
Utente159775
- 1 anni fa
42
Ora come ora seguo solo One Piece del Jump. Ultimo capitolo che sembra essere di passaggio ma poi nel finale apre a tante domande e probabilmente ci aspetta un capito che si aspettava da 20 anni.
Delle storie che leggo le migliori sono Blue Box e Akane Banashi. Sono felice che Witch watch inizia a riprendere il filone dei combattimenti anche se il filone umoristico a volte mi ha fatto ridere (ma a volte no)
Akane, piacevole e istruttivo. Per quanto sia simpatico l'accostamento al sistema di gioco con i livelli di sicuro non ci fa una buona figura la protagonista nel non conoscere le basi. Si poteva utilizzare un espediente diverso, tipo un ricordo di quando Akane non aveva una conoscenza tale di tale pratica, o un intervento rivolto a chi non conosce l'arte del rakugo.
Tokyo Demon Bride Story, niente di interessante, si spera nel prossimo capitolo. I disegni sembrano peggiorati rispetto al passato.