Ho deciso di pubblicare questa nota in quanto abbiamo avuto modo di parlare, nei commenti di alcune notizie, di due opere, Berserk e Claymore, che hanno un buon successo di pubblico. Quest'ultima tra l'altro, grazie alla bella serie TV, è molto attuale. Sono curioso di sapere le vostre opinioni a proposito, quale preferite e perché. In cambio vi illustrerò la mia posizione che sottolineo essere soggettiva.



Sebbene ritengo sbagliata e limitativa l’affermazione ‘Claymore è la versione al femminile di Berserk’, ammetto che i due titoli abbiamo molto in comunque.
I due personaggi combattono con una spada particolare e sono apparentemente spietati. I manga iniziano in modo simile e poi sfociano in un flashback che fa luce sul passato dei protagonisti. Sia Gatsu che Claire perdono persone molto importanti ed entrambi pertanto vengono sostenuti nella loro missione dalla voglia di vendetta, ma nel loro cuore c’è spazio anche per sentimenti più nobili, tanto che riescono a trovare qualcuno a cui tengono più della propria vita.
A questi punti in comune si aggiunge anche l’ambientazione, l’aria che si respira è più o meno la stessa.

Berserk Manga 01Trovo che il paragone fra queste due opere sia pertanto lecito e non credo che le similitudini iniziali di Clamore e Berserk siano casuali. Fortunatamente proseguendo con i volumetti Claymore acquisisce una propria personalità e si allontana sempre più dal manga di Miura, tanto che negli ultimi numeri le due opere hanno ben poco da spartire.

Meglio Berserk o Claymore?
Domanda questa sicuramente provocatoria e un po’ infantile, alla quale non è possibile dare una risposta oggettiva, visto che si tratta di due manga validi che riescono a coinvolgere il lettore. La risposta è molto personale ed è soggetta ai gusti di ognuno, mi limiterò pertanto a esporre la mia opinione.


Ritengo che Berserk abbia fatto il suo tempo e che necessiti quanto prima di una fine. Complice la serializzazione troppo lenta e l’eccessiva carne messa al fuoco, lo trovo ben lontano dai momenti migliori. Alcuni elementi sono stati introdotti in modo un po’ forzato, non ho apprezzato lo sconfinamento nel campo della magia né come si sia evoluta la personalità del protagonista. Poi le attuali condizioni di Caska, i nuovi personaggi che non riescono ad essere tanto carismatici quanto alcuni componenti della Squadra dei Falchi, e tante altre cose, come una trama che sta andando avanti molto lentamente, hanno fatto sì che Berserk non sia più in grado di conquistarmi come un tempo.
Rimane il fatto che il disegno è negli ultimi numeri davvero splendido e rende molto bene l’ambientazione. I personaggi sono sempre ben distinguibili e graficamente ben caratterizzati, cosa questa che rende la lettura scorrevole e chiara.

Claymore Cover 01Claymore è partito invece in sordina, con poca personalità, non pensavo che sarebbe stato in grado di appassionarmi. L’avevo pure io bollato, in modo sbrigativo e superficiale, come un clone di Berserk, creato per sfruttare di riflesso il successo del manga di Miura, utilizzando tematiche e situazioni simili.
Invece dopo qualche volumetto è migliorato davvero molto, introducendo spunti interessanti e proponendo situazioni in grado di catturare il lettore. La protagonista acquista più spessore e lentamente vengono presentate nuove Claymore e nuovi antagonisti, molti dei quali sembrano essere potenzialmente molto interessanti. Si addensano all’orizzonte diversi misteri e Claire ha una crescita sorprendente, diventa più umana e acquista sempre maggiore abilità e forza. L’unica paura che ho è che temo, visto che il manga è diventato piuttosto popolare, che la casa editrice spingerà affinché la fine non arrivi troppo presto. Questa cosa potrebbe far calare il ritmo e rendere più nebulosa la trama, così come è accaduto con Berserk.
Analizzando l’opera in modo più tecnico devo però ammettere come siano presenti diversi problemi legati ad una realizzazione spesso perfezionabile, anche se indubbiamente il tratto ha fatto, dai primi volumetti, enormi progressi. Per esempio è difficile distinguere i personaggi durante gli scontri, soprattutto quando le guerriere coinvolte sono molte l’azione si fa troppo caotica. Il lettore viene pertanto costretto a fare molta attenzione ai nomi e orientarsi con quelli, sfogliando spesso a ritroso le pagine. Il character design inoltre è piuttosto discontinuo, tanto che diverse volte non è nemmeno immediato il riconoscimento della protagonista.
La trama tuttavia è ben strutturata, lineare e senza grandi divagazioni. E’ possibile intuire come si svilupperanno le vicende, ciò nonostante sono presenti diversi colpi di scena e il ritmo è sempre mantenuto su buoni livelli.

Claymore Manga 01Claymore inoltre ha goduto di un ottima trasposizione animata, tanto buona che secondo la mia opinione il titolo riesce a rendere meglio in TV. Infatti, grazie ai colori e al design più costante, vengono risolti i problemi di ‘confusione’ di cui sopra. Inoltre anche in questo caso il ritmo è sempre mantenuto su ottimi livelli, senza inutili rallentamenti o episodi filler.
Le animazioni sono buone, i disegni abbastanza curati e la sceneggiature è efficace. L’azione è ben resa e sicuramente in questo genere di anime il vedere le sequenze in movimento permette un coinvolgimento ben maggiore che sfogliare le pagine su carta. Peccato che la serie animata di Berserk sia stata realizzata in modo piuttosto mediocre e che non sia riuscita a valorizzare il bel manga di Miura, fortunatamente con Claymore è stato fatto un bel lavoro.

Nel complesso Claymore mi ha sorpreso, davvero non avrei puntato su di lui nulla, invece è sicuramente un prodotto molto valido. Se amate Berserk o le opere in cui potete trovare azione, combattimenti e sangue, lo cercherei nella vostra fumetterie di fiducia.