Genji Monogatari - Ikuta Toma L'attore giapponese Toma Ikuta è stato scelto per impersonare il ruolo di Hikaru Genji, protagonista di Genji Monogatari, titolo provvisorio del nuovo adattamento cinematografico in uscita nel 2011. Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Murasaki Shikibu, avrà come regista Yasuo Tsuruhashi (Ai no Rukeichi), nonché un budget finora stimato in più di un miliardo di Yen.

Ikuta è stato scelto dal produttore esecutivo Tsuguhiko Kadokawa mentre erano in corso le riprese del suo film "Ningen Shikkaku" nel 2009: Kadokawa ha atteso l'attore per un intero anno, riuscendo infine nell'intento di affidargli il ruolo dell'uomo più irresistibile del mondo.
Il signor Kagokawa continuava a ripetere di volere produrre Genji Monogatari con Toma Ikuta, e da parte mia sono davvero felice che ciò si realizzi sul serio ha riferito l'attore. Kagokawa Pictures è la stessa compagnia cinematografica che ha poi distribuito Ningen Shikkaku, e che ha così fornito all'attore un'ulteriore spinta verso il nuovo progetto.
E' mio il piacere di potere lavorare con la Kagokawa Pictures, ovvero con le persone che hanno reso possibile il mio debutto cinematografico, nonché una seconda chance con questo film. Per questo desidero potere incanalare questo mio sentimento nella recitazione, e mi auguro che quante più persone possibili possano arrivare a conoscere la figura di Hikaru Genji tramite questo progetto, ha aggiunto Ikuta.

Coadiuvati dalla computer grafica, i produttori del film intendono realizzare un'opera d'azione su larga scala, fantasy e romantica. Le riprese inizieranno a settembre e termineranno verso il mese di dicembre, secondo quanto previsto; tuttavia, non è ancora stata comunicata una data di rilascio per il lungometraggio.
Tra gli attori che hanno preceduto Toma Ikuta nel medesimo ruolo sul grande schermo, figurano Kazuo Hasegawa nel 1951 e Raizo Ichikawa nel 1961. In televisione, invece, la parte è stata assegnata tra gli altri al cantante Kenji Sawada, 62 anni, e a Noriyuki Higashiyama, 43 anni.

Genji Monogatari

La Storia di Genji, scritta dalla nobildonna Shikibu durante l'undicesimo secolo, è considerato una pietra miliare della letteratura classica giapponese, se non probabilmente la più famosa: attraverso la vita e gli amori del figlio dell'imperatore del Giappone, per l'appunto Hikaru Genji, il testo racconta degli usi e costumi della società aristocratica del periodo Heian (794 - 1185). Nella sua forma attuale, il romanzo conta 54 capitoli ed è stato adattato in infiniti modi nel corso dei secoli, in versioni teatrali, liriche e cinematografiche.
La versione giapponese originale è impossibile da leggere da parte di un giapponese medio, inoltre nel corso negli anni essa è stata modernizzata: ciò ha comportato non pochi problemi, in particolare legati al fatto che alcuni dei significati originali del testo sono, con molta probabilità, andati perduti. Come conseguenza, a solo titolo d'esempio, vi ricordiamo che esistono ben più di 80 edizioni inglesi del testo, con cinque diverse traduzioni, data la complessa natura dell'opera: le più consultate sono quelle di Arthur Waley, su cui si basa la ri-traduzione italiana Einaudi, di Edward G. Seidensticker e Royall Tyler.
Per chi intendesse avvicinarsi al testo, o anche soltanto per rispondere a una legittima curiosità, vi rimandiamo alla versione disponibile online sia in inglese sia in giapponese.

Naturalmente, accanto a testi di natura più erudita trovano spazio adattamenti manga e anime, ai più peculiari dei quali dedichiamo di seguito un piccolo approfondimento.
La versione manga più celebre è Asaki Yume Mishi di Waki Yamato, autrice de Una Ragazza alla Moda (Haikarasan ga Tooru) e N.Y. Komachi. Il manga è apparso sulla rivista Mimi con una serializzazione durata 14 anni, dal 1979 al 1993, ed è l'adattamento contemporaneo del Genji Monogatari più diffuso in assoluto con 17 milioni di copie vendute al 1999 e un'edizione deluxe.
Genji Monogatari - Asaki Yume Mishi La caratteristica per cui Asaki Yume Mishi è famoso si rinviene nella qualità dello stile grafico della mangaka: con il procedere della pubblicazione, la delicatezza e la rigidità delle prime tavole cedono gradualmente il posto a illustrazioni sempre più complesse e precise, merito in parte anche degli intensi studi relativi al periodo Heian che sono stati pubblicati in quegli anni.
Asaki Yume Mishi ha aiutato a definire l'importanza e le capacità del fumetto manga: rendendo in maniera squisita anche le sequenze più negative, Waki Yamato ha saputo aderire ai canoni estetici Heian realizzando un prodotto "realistico" definito da molti "un moderno rotolo illustrato - e-makimono - del Genji Monogatari".
Al tempo stesso, considerato il giovane target di riferimento, la Yamato ha introdotto nella sua versione della Storia di Genji un ventaglio di sentimenti amorosi più sinceri. Sono stati quindi eliminati i conflitti politici tra Genji e il suo amico Tou no Chuujou, per via della loro incompatibilità con le altre tematiche, e purificati i comportamenti di determinati personaggi, in particolare di Kaoru e Ukifune, protagonisti della terza generazione della narrativa, creando quel che la Yamato stessa ha definito "non una traduzione moderna del Genji Monogatari, ma il suo corrispettivo Shoujo manga"; un risultato tale che Asaki Yume Mishi è stato utilizzato come testo di riferimento per una pièce Takarazuka messa in scena nel 2000.

Il primo film animato ispirato al Genji Monogatari è stato invece rilasciato nel 1987, una decisione senza dubbio influenzata dall'enorme successo che stava riportando Asaki Yume Mishi.
Il lungometraggio, dal titolo Murasaki Shikibu: Genji Monogatari, si concentra sulla battaglia psicologica interna al Principe Splendente, la quale viene esteriorizzata attraverso l'immagine dei fiori di ciliegio: Leitmotiv che si ritrova soprattutto nella scena finale, la quale non prevede dialogo ma solo immagini, musica e danze, ricostruendo così un mondo, quello Heian, basato sui simbolismi. In questo modo, il regista Sugi'i Gizaburou e il disegnatore Sakai Tomomi riescono a rendere il Genji Monogatari il racconto del raggiungimento dell'indipendenza da Genji Monogatari - Dezaki parte di Genji, in una ricerca incessante sottolineata da elementi visivi quali il suo indossare orecchini e il suo incedere veloce, quasi frenetico: si trattava di azioni ben visibili in un universo dove i cortigiani, a causa dei loro abiti tanto eleganti quanto poco agevoli da indossare, si muovevano con calcolata lentezza.

Undici anni dopo, nel 2008, per la celebrazione del millesimo anniversario dalla stesura dell'opera, Osamu Dezaki (Rocky Joe, Lady Oscar, Caro Fratello, Black Jack) ha annunciato una nuova miniserie in 11 episodi tratta dall'immortale capolavoro letterario: Genji Monogatari Sennenki, concepita inizialmente come trasposizione animata del manga Asaki Yume Mishi. In seguito Dezaki ha invece sviluppato una sua interpretazione personale avvalendosi della bravura della sceneggiatrice Tomoko Konparu (Nodame Cantabile, NANA, Lamù) e del character design di Akio Sugino, dando vita a un equilibrato mélange saldamente ancorato a un'ottima veste grafica a cura di Jiro Kouno.
Per quest'opera, Kouno si rifà non soltanto alle pellicole cinematografiche, ai manga e all'anime di Sugi'i, ma include riferimenti a costruzioni architettoniche realmente esistenti, agli e-makimono, a delicate opere calligrafiche, nonché a stampe erotiche di epoca Tokugawa (1600-1868); il tutto è stato poi accompagnato dalla superba colonna sonora di Seiji Suzuki, che ben riesce a valorizzare i diversi passaggi narrativi.