Era il 2001, quando, sulle pagine della rivista Kiss usciva il primo capitolo di un nuovo josei, intitolato Nodame Cantabile, dell’autrice Tomoko Ninomiya.
Non era certo il primo titolo che la mangaka pubblicava: la sua carriera era iniziata nel 1989, con London Doubt Boys, seguito, tra il 1991 e 1995, da Torendo no joou miho, 10 volumi, poi ripubblicati in 5 bunkoban, Tensai Family Company (Genius Family Company), attualmente edito in Italia da Magic Press in 6 volumi, pubblicato tra il 1995 e il 2000, i tre manga autoconclusivi Heisei Yopparai Kenkyuujo, del 1996, Out, del 1999 e Nomini Ikouze!!, dello stesso anno, e Green, in 4 volumi, pubblicati tra il 2000 e 2001.
Tuttavia, fu solo con Nodame Cantabile che la sua fama crebbe: non solo nel 2004 vinse il Kodansha Manga Award come miglior shoujo, ma il volume 19 fu il più venduto in tutto il Giappone nella sola prima settimana di uscita, mentre il volume 17 è stato il terzo manga più venduto di tutto il 2007. Il successo di questo titolo è stato tale che sono state prodotti un anime, un dorama (anch’essi vincitori di molteplici premi), giochi per Nintendo e Playstation, più un ricco merchandising e vari OST.
Protagonista della vicenda è Noda Megumi, chiamata da tutti Nodame. A differenza di quanto si possa pensare, Nodame non è esattamente la classica eroina di uno shoujo: è una hentai, strana e disordinata; non si lava mai e la sua casa è un porcile; pur frequentando l’accademia Momogaoka, non sa leggere uno spartito, ma suona principalmente ad orecchio, finendo per creare un arrangiamento nuovo e particolarissimo; è un genio della musica, in un certo senso, anche se la carriera professionale non le interessa e suona soltanto per divertimento.
Suo compagno di avventure, nonché vittima della sua follia, è Chiaki Shin’ichi, brillante studente della medesima accademia. Bello quanto presuntuoso, il ragazzo ha un solo, unico desiderio: tornare in Europa per poter dirigere un'orchestra sotto gli insegnamenti di Viera, uno dei più famosi direttori d'orchestra del momento. A causa di una serie di incidenti avuti in tenera età, però, Chiaki non può prendere un aereo e ha paura dell’acqua, perciò si trova intrappolato in una realtà scolastica che lui giudica rozza e inferiore alle sue capacità (sa infatti suonare il violino e il pianoforte, oltre a interessarsi di direzione). Contrariamente a Nodame lui è un ragazzo ordinato, composto, ottimo cuoco, poliglotta e perfetto in tutto quello che fa.
Come possono due persone così diverse conoscersi, andare d’accordo e imparare l’uno dall’altro? È possibile solo quando, a causa di una bevuta di troppo, Chiaki si risveglia nell’appartamento della ragazza, scoprendo così che basta poco per poter godere della musica in qualunque posto ci si trovi e che, con un pizzico di follia e buona volontà, si possono raggiungere traguardi insperati.
Il manga, composto da 23 volumi, attualmente edito in Italia dalla Star Comics, ha anche un breve sequel, Nodame Cantabile - Opera Hen (anch’esso annunciato dalla Star Comics), in due volumi, ambientato un anno dopo la fine del manga, nel quale Chiaki, tornato in Giappone, sfida se stesso con la direzione di un’opera lirica con la sua prima orchestra. Per quanto possa essere considerato uno spin off, in realtà è in questi volumi che si conclude la vicenda di Nodame e degli altri personaggi (infatti anche la numerazione dei volumi (24 e 25) segue quella del manga).
Continua a leggere...
Non era certo il primo titolo che la mangaka pubblicava: la sua carriera era iniziata nel 1989, con London Doubt Boys, seguito, tra il 1991 e 1995, da Torendo no joou miho, 10 volumi, poi ripubblicati in 5 bunkoban, Tensai Family Company (Genius Family Company), attualmente edito in Italia da Magic Press in 6 volumi, pubblicato tra il 1995 e il 2000, i tre manga autoconclusivi Heisei Yopparai Kenkyuujo, del 1996, Out, del 1999 e Nomini Ikouze!!, dello stesso anno, e Green, in 4 volumi, pubblicati tra il 2000 e 2001.
Tuttavia, fu solo con Nodame Cantabile che la sua fama crebbe: non solo nel 2004 vinse il Kodansha Manga Award come miglior shoujo, ma il volume 19 fu il più venduto in tutto il Giappone nella sola prima settimana di uscita, mentre il volume 17 è stato il terzo manga più venduto di tutto il 2007. Il successo di questo titolo è stato tale che sono state prodotti un anime, un dorama (anch’essi vincitori di molteplici premi), giochi per Nintendo e Playstation, più un ricco merchandising e vari OST.
Protagonista della vicenda è Noda Megumi, chiamata da tutti Nodame. A differenza di quanto si possa pensare, Nodame non è esattamente la classica eroina di uno shoujo: è una hentai, strana e disordinata; non si lava mai e la sua casa è un porcile; pur frequentando l’accademia Momogaoka, non sa leggere uno spartito, ma suona principalmente ad orecchio, finendo per creare un arrangiamento nuovo e particolarissimo; è un genio della musica, in un certo senso, anche se la carriera professionale non le interessa e suona soltanto per divertimento.
Suo compagno di avventure, nonché vittima della sua follia, è Chiaki Shin’ichi, brillante studente della medesima accademia. Bello quanto presuntuoso, il ragazzo ha un solo, unico desiderio: tornare in Europa per poter dirigere un'orchestra sotto gli insegnamenti di Viera, uno dei più famosi direttori d'orchestra del momento. A causa di una serie di incidenti avuti in tenera età, però, Chiaki non può prendere un aereo e ha paura dell’acqua, perciò si trova intrappolato in una realtà scolastica che lui giudica rozza e inferiore alle sue capacità (sa infatti suonare il violino e il pianoforte, oltre a interessarsi di direzione). Contrariamente a Nodame lui è un ragazzo ordinato, composto, ottimo cuoco, poliglotta e perfetto in tutto quello che fa.
Come possono due persone così diverse conoscersi, andare d’accordo e imparare l’uno dall’altro? È possibile solo quando, a causa di una bevuta di troppo, Chiaki si risveglia nell’appartamento della ragazza, scoprendo così che basta poco per poter godere della musica in qualunque posto ci si trovi e che, con un pizzico di follia e buona volontà, si possono raggiungere traguardi insperati.
Il manga, composto da 23 volumi, attualmente edito in Italia dalla Star Comics, ha anche un breve sequel, Nodame Cantabile - Opera Hen (anch’esso annunciato dalla Star Comics), in due volumi, ambientato un anno dopo la fine del manga, nel quale Chiaki, tornato in Giappone, sfida se stesso con la direzione di un’opera lirica con la sua prima orchestra. Per quanto possa essere considerato uno spin off, in realtà è in questi volumi che si conclude la vicenda di Nodame e degli altri personaggi (infatti anche la numerazione dei volumi (24 e 25) segue quella del manga).
Continua a leggere...
Purtroppo per ora ho letto solo i primi 4 volumi, non vedo l'ora di completarlo
complimenti a Naco per il dossier, io mi sono avvicinata a nodame incuriosita dai numerosi pareri positivi che leggevo qui su ac e devo dire che è stato amore a prima vista grazie alla scena in cui chiaki è sconvolto dalla sciattezza e disordine dell'appartamento di nodame!
al momento nodame e kuragehime sono i fumetti che attendo con più ansia di leggere i nuovi numeri
purtroppo non ho letto il manga ma spero di recuperarlo presto perchè è uno di quei pochi che sento di dover avere assolutamente!! +.+
senza contare che oltre alle risate ti fai anche una cultura sulla musica e con l'anime quando sento la musica che suonano rimango incantata **
Poi....è disordinata come me!!! XD
E ho pure comprato la sua borsa!!!
NODAME RULES!!!!!!!!! XD
E la protagonista è così delirante da risultare adorabile
Complimenti a chi ha creato il dossier, questa serie lo meritava indubbiamente
Sulle prime provavo personalmente una grande antipatia per Nodame Cantabile, perchè a) non sono un amante della musica classica quindi pensavo che un manga che ne trattasse fosse noioso b) non mi piacevano i disegni c) se ne parlava troppo sulla rete e troppo in termini entusiastici e tendo sempre a prendere in antipatia questi fenomeni internettiani.
Tuttavia, mi sono fatto prestare i primi numeri per curiosità e ci risi talmente tanto che decisi di comprare la serie per i fatti miei (scelta saggia, visto che tutti i miei amici che lo compravano l'hanno droppato ), ribaltando totalmente i miei sentimenti nei suoi confronti.
E' una storia inusuale, simpaticissima, con dei bei personaggi e un ottimo senso dell'umorismo. La protagonista è eccezionale, uno dei migliori personaggi femminili mai visti in un manga di questo tipo, assolutamente non lagnosa, imprevedibile, divertente e indimenticabile. Chiaki invece già è leggermente più indigesto nella sua perfezione, ma l'autrice ha fatto la genialata di metterlo continuamente in ridicolo grazie al confronto con la partner, e dunque si ride anche di lui.
Nulla da dire invece sui comprimari: gente come Stresemann il maniaco che litiga col finto-compostissimo maestro Viera per un giocattolo, quello svitato di Mine con fidanzata stramba e padre cuoco al seguito, Masumi il timpanista che fila dietro al principe Chiaki e vuole eliminare Nodame, Frank l'otaku, Tanya la stangona, l'oboista che si ritira a creare once a buffo la sera sono divertentissimi e splendidamente caratterizzati che mi hanno regalato e ancora mi regalano ogni mese tante di quelle risate, e di ridere c'è bisogno in questa vita un pò grigia (oddio se ripenso a perle come "Chiamatemi Minami!" "Taci, strega! Tu non sei Minami!"; "Sconfiggeremo l'altra orchestra! Sieg Zeon!" o "Mariko è un'assatanata!" ancora scoppio a ridere ).
Complimenti alla Ninomiya per la sua opera e a Naco per il dossier
Detto questo complimenti a Naco per il dossier, non sapevo ad esempio che c'erano 2 volumi "supplementari" dopo i 23 standard. Grazie dell'informazione
Ma se ancora oggi è semi-sconosciuto, almeno in Italia su internet ._.
Si vede che non frequentavi siti a tema shojo manga o simili. Io ne sentii parlare talmente tanto, un tre-quattro anni fa, che pareva dovesse essere il massimo capolavoro dello shojo manga. Ancora mi ricordo con quanto calore fu accolto l'annuncio italiano da parte della Star.
Nodame cantabile è uno di quei (pochissimi) manga che iniziai a seguire perchè tutti ne parlavano bene, inoltre volevo sostenere il mercato josei italiano. Inutile dire che non mi ha per niente delusa, anzi, ha superato ogni mia aspettativa! I personaggi poi non me li aspettavo così folli, ammetto che trattando di musica classica, pensavo fosse un manga snob con protagonisti snob (che pregiudizio ), invece sono tutti divertentissimi. E' vero che alcuni numeri sono bellissimi mentre altri un po' meno, ma tutto sommato è un manga che mi piace molto e che leggo con grande piacere.
Vorrei guardare l'anime, ma se mai lo farò, sarà non appena concluderò il manga!
Entrambi! Prima manga e poi anime (io li sto seguendo in parallelo).
Concordo con Slanzard, da Paris-Hen in poi cala un pò ma per me molto è dovuto ai tagli che hanno apportato alla storia a causa dello scarso numero di episodi (ce ne sarebbero voluti altrettanti, secondo me), si sono perse molte parti comiche che a me sono mancate e in generale la storia subisce un pò un'accelerata che sa di "tirato via", ma rimane cmq molto godibile e poter apprezzare la musica gli da sicuramente quel punticino in più che il manga non ha.
Insomma: il manga per la completezza e l'anime per "gli effetti speciali" (dalla musica ai "Gyabooonnn!!!" di Nodame )
io ti consiglio il manga (che reputo in ogni caso il migliore) e poi anche la serie anime! trovo che le battute rendano meglio su carta ma l'anime ha il vantaggio di farti sentire la musica.. non posso fare confronti fra le diverse serie perchè mi sono fermata alla prima per non spoilerarmi il manga
Ps: la borsa di Nodame è splendida!
Lo segno in lista,cosi non lo dimentico..........forse.........
(A Lara piace questo elemento, suppongo)
sto ancora aspettando che qualcuno faccia i sottotitoli in italiano della serie finale...
Ma li hanno fatti!
ADORO Nodame, e da parte mia ringrazio Naco per questo splendido dossier di cui completerò la lettura nei giorni a venire * _ *
ADORO Nodame, non so nemmeno elencare cosa di preciso adoro della storia, dei personaggi, della musica, delle risate e delle lacrime... tutto insomma. L'altro giorno ho recuperato gli ultimi due volumetti usciti, e quasi mi mettevo a piangere dalla commozione T_T
PS: e anche il live action è assolutamente da vedere
Edit: A Lara piace che a Kotaro piaccia la prima ending dell'anime XD
A parte che è stupenda anche l'opening, ma l'ending, è da commozione storica ^^
ovviamente adoro Nodame, sia in versione cartacea che animata, mi manca solo il live, prima o poi lo recupererò.
La borsa pianoforte di ZettaiLara è troppo bella, l'ho vista pure io a Lucca 2010, anno in cui era in cospaly di Megumi Noda
Sono contenta che Nodame riscuota tanto successo. *_* Con i miei amici scherzo, dicendo che la Star dovrebbe regalarmi i volumi, visto quanto ne ho parlato e rotto le scatole al mondo. XD
Grazie a tutti per i complimenti. ^^ Alcune notizie le ho apprese anche io per la prima volta cercando materiale sulla serie. XD
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.