La redazione italiana di EuroNews presenta molto tempestivamente un interessante video dedicato al rapporto fra i gruppi di produzioni di animazione europea, investiti da una crisi economica, che non accenna a finire, ed l'astro nascente dell'animazione asiatica:la Corea del Sud. la Corea, di fatto il maggior produttore mondiale di opere di animazione, dopo anni di lavorazione a cottimo per le produzioni giapponesi, stà provando ad espandersi sul mercato Europeo ed Americano, cercando alleati. La manifestazione Cartoon Connection ha visto riuniti, dal 19 al 22 marzo, nella città coreana di Busan, 35 case di produzione europee e 70 professionisti dell'animazione coreana; è uno degli appuntamenti attraverso il quale l'Europa dell'Animazione si da appuntamento in Asia per cercare nuovi partner e nuove idee. Oltre ai professionisti, ai manager coreani ed europei, vi hanno partecipato produttori e artisti provenienti da tantissimi paesi dell'Unione e dell'Asia, perfino dalla lontana Malesia.
Cartoon Connection 2012
La Corea è presente con diversi titoli nel Festival di Annecy 2012, ed è forse troppo poco conosciuta nel nostro paese, anche a causa dei prodotti imitativi che sono circolati nei suoi primi anni di attività nel settore.
Per comprendere l'importanza dell'animazione coreana, lo stato del suo sviluppo, c'è da considerare questo film, Leafie, tratto dal best-seller omonimo di Hwang Sun-mi scrittore coreano ed autore di libri per ragazzi, recentemente uscito sul nostro mercato, dopo aver ottenuto un notevolissimo successo in patria.
"Leafie, storia di un amore"
Oltre 5 milioni di Coreani hanno visto questo film, che parla di: amore, sacrifici, crescita, libertà, fiducia, scontro fra genitori e figli, leggi della natura. Sono temi antichi, che parlano a culture diverse, sostenuti da una tecnica di disegno di alto livello, ogni fotogramma è una festa per gli occhi.
Il film è distribuito dal 20 aprile, è stato presentato in anteprima durante il "Korean Film Festival" di Firenze, in questa pagina potete ascoltare un' intervista audio a Angelo Bassi, della Mediterranea Distribuzione, società distributrice del film, che spiega la scelta di questo lungometraggio.
Fonti Consultate:
Cartoon Connection
Intervista audio Ustation
La Corea è presente con diversi titoli nel Festival di Annecy 2012, ed è forse troppo poco conosciuta nel nostro paese, anche a causa dei prodotti imitativi che sono circolati nei suoi primi anni di attività nel settore.
Per comprendere l'importanza dell'animazione coreana, lo stato del suo sviluppo, c'è da considerare questo film, Leafie, tratto dal best-seller omonimo di Hwang Sun-mi scrittore coreano ed autore di libri per ragazzi, recentemente uscito sul nostro mercato, dopo aver ottenuto un notevolissimo successo in patria.
Leafie è una gallina che si trova in un'allevamento di polli, una creatura straordinaria che sogna una vita fuori dalla gabbia. Usando la sua intelligenza riesce a fuggire e, mentre si avventura nel bosco alla ricerca di se stessa, viene braccata da una feroce donnola chiamata One Eye. Si salva grazie all'aiuto di Wanderer, una coraggiosa anatra. Mentre Leafie inizia ad adattarsi alla vita selvaggia del bosco, scopre che la compagna di Wanderer è una bellissima anatra dalle piume bianche. Un giorno questa viene uccisa da One Eye. Leafie, entrando nel nido abbandonato, trova un uovo ancora caldo e si adagia teneramente su di esso. Il tempo passa e l'uovo si schiude, proprio nella notte in cui anche Wanderer viene ucciso da One Eye. Leafie notando una macchia verde sulla testa del piccolo, lo chiama Greenie e si prende cura di esso, come se fosse suo figlio. I due si trasferiscono in prossimità della palude, in cui Leafie trova una casa per abitare. Tuttavia la differenza tra la mamma gallina e il suo anatroccolo, mette a dura prova i due. Finché un giorno Greenie viene catturato dal proprietario dell'allevamento e rischia di perdere per sempre le sue ali. Appena Leafie viene a conoscenza di ciò, si precipita nella fattoria per salvare il suo piccolo.
Oltre 5 milioni di Coreani hanno visto questo film, che parla di: amore, sacrifici, crescita, libertà, fiducia, scontro fra genitori e figli, leggi della natura. Sono temi antichi, che parlano a culture diverse, sostenuti da una tecnica di disegno di alto livello, ogni fotogramma è una festa per gli occhi.
Il film è distribuito dal 20 aprile, è stato presentato in anteprima durante il "Korean Film Festival" di Firenze, in questa pagina potete ascoltare un' intervista audio a Angelo Bassi, della Mediterranea Distribuzione, società distributrice del film, che spiega la scelta di questo lungometraggio.
Fonti Consultate:
Cartoon Connection
Intervista audio Ustation
No.
Euronews è un canale di informazione (il migliore?) Multilingue. Il servizio è doppiato come è stato in Francia, Spagna, Danimarca, etc.
Il trailer m'ha trasmesso quella scintilla che solo alcuni film in 2D della Disney mi sapevano trasmettere e che, pian piano, hanno perso (non tutti, ma una buona parte di loro sì).
Dall'animazione coreana mi aspetto grandi sorprese.
Questi io li chiamo semplicemente"cartoni animati"
Dopotutto ci sono tantissimi manhwa valenti da trasformare in anime
@Meitei giusto tutto, fra l'altro seguo Euronews, fanno un buon lavoro, soprattutto i loro dossier, però volevo dare un ringraziamento ai traduttori dello staff italiano di Euronews. Il miglior canale...oddio difficilissimo far giudizi, dove mettiamo Artè ?? Anche Rai News fà un'ottimo lavoro, infatti gli tagliano i fondi e la visibilità..Leafie, piccola annotazione, ha un problema nella seconda parte, pare declini un pò, però è un bel film con qualche limite. Indubbiamente.
Sembra un cartone vecchio stampo Disney, quelli con temi emozionanti come la diversità. Credo che lo guarderò
Vai, Corea, siamo con Te!
Penso che questa volta Amaterasu dovrà fare i miracoli per salvare la nazione xD
E vedendo la qualità cinese, temo proprio che nel giro di pochi anni il Giappone dovrà tremare (a parte che vedendo il livello medio, non sarebbe nemmeno una brutta idea se le storie di qualità avessero la meglio su molte cavolate attuali).
Sì, ho detto cinese, non coreana
Direi che hanno imparato bene la lezione dai giapponesi (mi riferisco ad altri ambiti, ovviamente): impara le tecniche e copia, una volta che le hai imparate bene crea un prodotto eccellente, cercando di sorpassare il modello originale.
Io spero che questo stimoli anche il mercato giapponese, perché se vogliono restare a galla dovranno darsi una mossa! Tra l'altro mi domando dove vadano a cercare disegnatori a buon mercato, adesso...
Il problema che hanno le opere Cinesi è che fanno quasi sempre perno sulle solite storie delle battaglie Cinesi.
In questo la Corea è molto più innovativa dato che riesce a differire molto su questo aspetto.
Non parliamo poi dei prodotti cartacei che per qualità grafica sono un vero piccolo capolavoro.
Per farsi un idea della qualità che hanno basta guardare le tavole di Taiten no Ken u_u
( un grosso flop a livello di narrazione ! )
Leafie avrà una trama bellissima, non lo so, ma, da quel che ho potuto visionare, stilisticamente si rifà a Disney. Per questo immagino sia stato prontamente proposto nel mercato italiano, mentre anime meritevoli non lo sono stati e mai lo saranno.
A differenza dei colleghi nipponici, mi sembra che i produttori coreani siano molto più attenti al mercato, abili a intrecciare alleanze in occidente e a piazzare i loro lavori. Corriamo così il rischio di vedere nei nostri teleschermi brutte copie di anime originali i quali al contrario, principalmente per motivi commerciali, mai godranno di tale fortuna (RyOGo, i "tanti anime per merchandise trasmessi da Italia1", non esistono più) .
Rimango infine allibito quando leggo commenti entusiastici nei confronti dell'animazione coreana e cinese, che ancora tutto hanno da dimostrare, e nel contempo epiteti estremamente critici nei confronti dell'animazione giapponese, che tanto ha dato e che, assieme a opere di qualità discutibile, continua a sfornare prodotti di pregio.
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