Doppiaggio italiano o sottotitoli: cosa preferisci?
Da quanto emerge da quest sondaggio vi piacciono proprio i doppiatori giapponesi eh?
Non che avessi tanti dubbi!
Le ragioni le avete riportate per bene nei vostri commenti: i pessimi adattamenti italiani del passato, l'arrivo di internet in tutte le case con la praticità di poter vedere una serie praticamente in contemporanea e poterla anche commentare subito in una comunità virtuale come la nostra.
Il fascino che hanno le voci originali, alcune delle quali divenute familiari a molti di voi, sono quindi diventate una componente importante di una serie o di un film animato.
I doppiatori giapponesi, senza nulla togliere ai pur bravi colleghi italici, o seiyuu, sono davvero in gamba e in Giappone sono considerati al pari di attori e cantanti anzi alcuni percorrono con successo tutte e tre queste vie artistiche.
Esistono circa 130 scuole che si occupano della preparazione degli aspiranti doppiatori, e attualmente 17 agenzie specializzate di cui questi professionisti possono entrare a far parte e che promuovono e coordinano il loro lavoro.
Grazie all'immensa industria anime, il numero dei doppiatori è davvero enorme, ma oltre che di anime, si occupano anche di dar voce a personaggi di videogames, di film e telefilm anche d'importazione, drama CD, programmi radio, audiolibri, spots e pubblicità di vario genere, e qualunque altro ruolo richieda una voce.
Aya Hirano presta la voce ad Haruhi Suzumiya
Scelti tramite provini, lo staff di produzione li seleziona direttamente e con estrema cura per l'interpretazione dello specifico ruolo che gli viene quindi ritagliato su misura.
L'attenzione per la scelta del giusto doppiatore viene considerata, a ragione, vitale per il successo o meno di un anime e i seyuu hanno un enorme seguito e dei veri e propri fan club.
Qui non siamo a questi livelli, ci mancherebbe, ma sono seriamente propenso in futuro a fare un mega contest per eleggere il doppiatore giappo più popolare da noi.
Nel frattempo ecco un video zeppo di seyuu famosi all'opera, qualcuno è in grado di riconoscerli tutti?
Ringraziando tutti per la partecipazione, vi ricordo ancora una volta che per info, suggerimenti o mandarmi a quel paese potete scrivere a:
Dei doppiatori del video conosco Hikaru Midorikawa, Romi Paku, Mamoru "Mamo-chan" Miyano e Jun "JunJun" Fukuyama, che tra l'altro ho "scoperto" proprio grazie a Watanuki di xxxHolic!
Per quanto riguarda il video... Lancer *-* e come potrei non riconoscere la sua meravigliosa voce
Ovviamente parlo di Midorikawa... il resto... boh
Purtroppo, siamo fatti così!
Cmq per il sondaggio, ormai la maggior parte sarà abituata ai sub e alle voci giapponesi e anche sulla possibilità che molte serie non sbarcherà qui da arrivare a questo risultato credo, ho votato il doppiaggio italiano perché ho ancora speranza dai
Ah..il vantaggio di poter vedere gli anime in contemporanea con il Giappone non ha prezzo..vanno bene anche i subs in spagnolo o serbocroato, quando una serie mi prende non mi fermo davanti a nulla..8)
Però devo ammettere di non conoscere i seyuu, qualche volta riconosco una voce fra una serie e l'altra soprattutto se ha un timbro particolare, ma non mi sono mai lasciata coinvolgere dal loro mondo..
in Giappone comunque devono essere delle vere star, hanno dedicato loro pure una serie animata recentemente o sbaglio?
Io ho votato Sub tutta la vita, anche se non disdegno certo la maggior parte degli adattamenti italiani che furono negli anni 80/90 (sopratutto), ma oramai appartengo a quel gruppo di persone che, nel mio caso centra anche la lingua inglese, non puo' piu' far a meno di gustarsi una serie con doppiaggio originale sottotitolata e, eventualmente, paragonarla ad un eventuale adattamento italiano.
Dove sta il senso di questo sondaggio, fatto in questo luogo?
E' scontato che se si vuole che la "cultura" degli anime venga diffusa alla massa, questi DEVONO essere dotati di un doppiaggio.
I sottotitoli sono cosa rivolta alla nicchia. La stessa nicchia che per gran parte scrive su questo sito.
Chi produce infatti prima registra la traccia audio, e poi ultima il video secondo le tempistiche dell'audio (in particolar modo per quel che riguarda il labiale)
Chi invece doppia in un'altra lingua deve tradurre, adattare e fare aggiustamenti e tutto per attenersi al video cercando quindi di "starci dentro" e allo stesso tempo di rendere il tutto comunque naturale.
Poi secondo me il risultato prescinde anche dal fatto che in italia viene portato soltanto lo 0.001% degli anime che vengono trasmessi in giappone, e alcuni pure di dubbia qualità (SAO? Ma va, mica mi stavo riferendo a lui...).
http://youtu.be/64k0DHx9C98
One Piece
http://youtu.be/KjLpSWEN4YE
Però come nota positiva ci saranno più giovani votati allo studio del giapponese, almeno troveranno una ragione per stare sui libri, anche perché sia mai che i sub non corrispondano al doppiaggio originale.
Beh, io preferisco il doppiaggio, se ben fatto, certo è che per gli anime scolastici e slice of life si può anche leggere tutto il tempo, tanto non è che si perde chissà quale particolare.
Comunque, se andiamo avanti così, mi dovrò adeguare ai soli sub che tristezza.
Il doppiaggio giapponese è stupendo, meravigliose le loro voci, meravigliosa la recitazione, meravigliosa l'atmosfera. Sa trasmettermi emozioni uniche.
Da quando da più di una decina d'anni ho iniziato coi sub, non ritornerei mai più al doppiaggio italiano.
I fan del doppiaggio italiano mi ammazzeranno, ma reputo la sua qualità sugli anime generalmente mediocre.
I nostri doppiatori s'impegnano coi film e con l'animazione americana ed europea, ma non con gli anime.
Ci sono alcuni doppiaggi di buonissima qualità (tipo Lady Oscar, Candy Candy, Evangelion, GTO, Beck, Karekano...), ma se prendiamo la roba milanese è da bruciare.
E anche quando i doppiaggi sono fatti bene, con ottima recitazione, si perde comunque tanto in termini emozionali dettati dall'atmosfera che solo l'originale può dare.
Amo molti doppiatori italiani, ma ormai ne amo anche di più di giapponesi.
Mamoru Miyano, Miyuki Sawashiro, Yui Horie, Kappei Yamaguchi, Eri Kitamura, Daisuke Namikawa, Hiroshi Kamiya, Hana Kanazawa, Hiro Shimono, Yu Kobayashi, Maaya Sakamoto, etc.
VI AMO!
Sembrerò una fangirl, ma non mi importa. xD
VIVA IL DOPPIAGGIO GIAPPONESE!
In America molti dvd/bd vendono bene anche senza doppiaggio, personalmente punterei maggiormente sul fenomeno del collezionismo, prendi le limited edition di Madoka e BRS per esempio, sono diventati dei veri e propri pezzi da collezione e certamente non è stato grazie al doppiaggio.
Mi piace sentire il doppiaggio italiano, perché leggere i sottotitoli mi può distrarre dal resto e sono dell'opinione che abbiamo bravissimi doppiatori (che spesso magari hanno lavorato su pessimi adattamenti, ma mica è colpa loro) però non rinuncerei mai alla versione originale, sentire le "vere" voci dei personaggi è sempre interessante.
1) Moltissimi anime si trovano solo subbati, è non arrivano mai in Italia, siamo nell'ordine di almeno il 50% degli anime che non arrivano. Ed è un peccato, perchè tra essi c'è n'è sono tanti che valgono davvero.
2) Studiando Giapponese, posso esercitarmi con la lingua madre, è posso dire che i doppiatori giapponesi nella maggior parte dei casi sono molto bravi.
Quindi viva i Sub.
Seee, come no.
Perchè secondo te tutta sta gente che ha votato voleva dire che COMPREREBBE DVD CON SOLI SUB???
Ma dove vivi, questi sono abituati a vedere gli anime sottotitolati su internet, A GRATIS.
Provassero a metterli sul mercato solo sottotitolati che ci facciamo una bella risata. Gia che il mercato è in crisi vogliamo dargli il colpo di grazia solo per motivi giappominchiofili orsu?
sono d'accordo sul discorso collezione, ma non è detto che tutto ciò che va bene all'estero funzioni anche da noi.
Inoltre le limited edition sono costose. Più volte si discute dei prezzi delle special edition, figuriamoci le limited, pezzi da veri collezionisti, non da mangia anime quotidiani.
Comunque il sondaggio parla chiaro e dovrebbero dargli peso anche gli editori.
Attenzione che il doppiaggio non è molto apprezzato dal popolo della rete e dagli abituali divoratori di anime, meditate.
Dei seiyuu riconosco Romi Paku, Miyano Mamoru (bellissimo quando fa Tamaki e inquietantissimo quando fa Light, oddio XD) e Jun Fukuyama (sono morta mentre faceva Watakuni XD). Il primo è una voce conosciuta ma a cui non riesco a ricollegare il nome, mentre l'ultimo è per me sconosciuto. ò__ò
"pezzi da veri collezionisti, non da mangia anime quotidiani"
Ed è esattamente a questo che si deve puntare sugli anime, poche copie ad edizione limitata a prezzi alti, che poi è la stessa politica che adotta anche il Giappone, tanto i veri fan sono più contenti di spendere di più e trovarsi molti extra che spendere di meno e avere soltanto il dvd/bd, il pubblico generalista alla quale si vuole puntare non li spende i soldi per comprare anime e accaparra scuse sul doppiaggio, mancanza di sottotitoli o prezzo.
Questo non vuol dire che tutte le serie animate dovranno costare molto (che poi tanto non è, in Giappone una serie da 12 episodi ti costa dai 250 euro a salire), il prezzo si manterrà basso su quegli anime che si vendono facile e che non costa molto licenziarli e lavorarci su (in prevalenza lungometraggi animati) e salirà per le serie TV, licenziandone poche, max 1-2 in un anno e di cui la critica è in prevalenza positiva.
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