Square-Enix è al lavoro sulla versione Nintendo 3DS di Dragon Quest X, il primo MMORPG della saga creata da Yuji Horii con il design di Akira Toriyama.

Dragon Quest X: Mezameshi Itsutsu no Shuzoku online  è ambientato in un nuovo mondo chiamato Astoltia, con 5 regioni e 6 razze giocabili. Ciascun giocatore inizierà come umano ma dopo un certo evento di trama potrà scegliere se "vivere" da Umano, Orco, Elfo, Nano, Puklipo o Weddie. Come ogni MMORPG bisogna pagare un canone scaduto il periodo di prova gratuito: 350 yen per tre giorni, 650 yen per dieci giorni, 1500 per un mese intero di gioco. Sono tuttavia presenti meccaniche user-friendly per i giocatori saltuari, come bonus di esperienza e gold proporzionati al tempo passato offline. Altra interessante iniziativa è il Kid's Time, due ore al giorno gratuite collocate in orari strategici. Inizialmente previsto per Nintendo Wii, poi esteso ad altre piattaforme, il gioco è da qualche mese stato aggiornato alla versione 2.2, ovvero Dragon Quest X: Nemureru Yusha to Michibiki no Meiyu Online.

Il porting 3DS va ad aggiungersi alle edizioni uscite per  Wii U, Pc e smartphone negli ultimi due anni e come queste è al momento previsto esclusivamente per il mercato giapponese. Sarà inoltre il primo gioco della console portatile Nintendo cloud-based, ovvero girerà sul server di Square-Enix (non si potrà giocare offline).
Nella confezione, in vendita a partire da settembre al prezzo di 3,800 yen (circa 27 euro), sarà compreso un codice per scaricare l'applicazione, una prova gratuita di 60 giorni, il mezzo di trasporto "lemon slime board prism" da utilizzare nel gioco, cinque buoni dal valore di 1000 punti esperienza ciascuno, un biglietto per il Casinò, un poster e un biglietto della lotteria. Scaduto il periodo di prova le tariffe per continuare a giocare saranno le stesse delle altre versioni.

Poche ma buone nuove per quanto riguarda un'eventuale distribuzione mondiale del gioco. Nel documento relativo ai risultati fiscali annuali della compagnia, datato marzo 2014, si legge che il titolo è "sotto osservazione" per il mercato oltreoceano, ma non è specificata quale versione nè una data di riferimento.

Fonte consultata:
Gematsu