"Karin Maruyama, l'idol amata da tutti, che fino alla fine non hai mai perso la speranza, ha perso la sua battaglia contro il cancro e si è spenta serenamente alle 13:10. Il video di ieri è stato l'ultimo. Ringrazio tutti per aver sostenuto Karin fino ad oggi."
Con queste semplici parole racchiuse in un tweet, il 22 maggio la madre di Karin Maruyama ha dato l'annuncio della morte della figlia. Ma chi era Karin?
Nata il 2 agosto 1993 a a Koriyama nella prefettura di Fukushima, alle elementari le fu diagnosticato un tumore maligno al cervello a causa del quale fu sottoposta a 7 interventi chirurgici che non le impedirono però di realizzare il suo sogno: diventare una idol. Durante i suoi soggiorni in ospedale infatti fece ripetute domande di audizione presso varie agenzie, finchè non venne notata e scritturata.
Nel 2012 fu selezionata come semifinalista al Kodansha MISS iD 2013, al fianco di Haruka Oba (drop) e Ayana Kinoshita (Sunmyu ~) e tenne la sua prima performance nel dicembre dello stesso anno. Purtroppo a causa di una delle numerose operazioni, dovette sospendere le attività per diversi mesi, ma non si perse d'animo e a settembre riuscì a tenere il primo concerto da solista ma soprattutto il famoso compositore CHEEBOW scrisse apposta per lei il suo singolo di debutto "Eternal summer".
Nonostante la scoperta nel mese di ottobre dell'anno scorso che alcune delle cellule tumorali erano emigrate dal cervello ai polmoni attraverso la circolazione sanguigna, Karin istituì una campagna di crowdfunding che le permise di mettere in vendita il 28 febbraio 2015 il suo primo brano, "Eternal summer" appunto.
Nel disco era contenuta anche una seconda canzone "Anata to Watashi", scritta da Shun Kanzaki che l'ha accompagnata anche durante un evento live a Tokyo, al Shibuya Tower Records il 4 marzo 2015. A causa delle sue precarie condizioni di salute infatti si optò per un concerto in acustica: è impressionante da vedere se si considera che, come Karin spiega nel video, il suo polmone destro non funzionava più.
L'intera sala era piena di gente e nonostante Karin stesse visibilmente lottando per far fronte alla debolezza, ciò non le impedì di firmare poster e riviste e di posare con i fan per le foto per oltre 2 ore dopo la performance. A partire dal 5 Aprile 2015 Karin iniziò a pubblicare quotidianamente brevi video su YouTube per comunicare con i suoi ammiratori. Anche se disse di aver pronto il testo di un secondo singolo, le sue condizioni di salute lasciavano poche speranze.
La sua morte, a soli 21 anni, ha provocato grande commozione e molti suoi colleghi hanno postato tweet di cordoglio. Dempagumi.inc’s Eimi Naruse (Eitaso), originaria anch'essa della prefettura di Fukushima, ha dichiarato che la città deve essere orgogliosa di averle dato i natali.
La idol cantautrice Mikichu ha ricordato che era d'accordo con Karin di fare un altro duetto insieme.
Kaori Shikaki di Tsubasa Fly ha scritto che Karin resterà per sempre nel cuore della gente e che pregherà per lei. Kokoro Shinozaki e Shoko Nakagawa hanno espresso il loro rammarico per non aver avuto l'occasione di incontrarla personalmente.
Anche se Karin è stata una idol per un tempo molto breve, si può però affermare che è stata una vera e propria idol fino alla fine.
Se volete saperne di più questo è il suo sito internet: Karin-Maruyama
Fonti consultate:
Pureidolheart
Tokyogirlsupdate
Una gran lezione di vita per tutti.
Mi spiace molto
Vedere il coraggio di questa ragazzina, che ha inseguito il suo sogno fino alla fine, mi fa un po' vergognare del fatto che mi faccio abbattere così facilmente da emicranee, allergie o semplice pigrizia.
Riposa in pace.
Condoglianze alla famiglia...
Riposa in pace Karin-chan!!!
Ma non posso far altro che ammirare l'immenso coraggio di questa giovane cantante, che ha vissuto fino all'ultimo istante della sua vita lottando contro un male che non avrebbe potuto sconfiggere, eppure non si è mai arresa e ha fatto di tutto per soddisfare il suo pubblico!
Conordo in peno con quello che ha detto Ironic74, Karin ha dato una grande lezione di umanità, coraggio ed impegno a tutti quelli che appartengono a quel mondo così spesso frivolo, ipocrita e cinico.
Che possa trovare nell'aldilà la serenità e la gioia che le sono state negate in questa così troppo breve vita terrena!
Addio Karin, riposa in pace sapendo che (anche se per poco) hai reso un po' più felici le persone che amavano le tue canzoni
sentite condoglianze
una giovane ragazza di ventun anni che deve cedere il passo a un destino crudele e spengersi ogni giorno di più...
ma nonostante questo ha avuto la forza di continuare a far crescere il suo sogno fino all'ultimo giorno...
davvero un esempio encomiabile e toccante che dà un po' di luce a questo genere umano imbarbarito come nelle epoche più buie...
un pensiero va anche ai genitori,che sopravvivendo a una figlia provano il dolore più grande che si possa concepire...
riposa in pace bellissima,grande,Stellina....
Soprattutto...dispiace per lei, per sua madre. A noi resta la memoria.
Non sono certa che le si adatti perfettamente, ma leggendo questo articolo su Karin mi è tornata in mente questa breve storia, narrata nel romanzo Uccelli di rovo, di Coleen Mc Coullogh:
"La leggenda narra di un uccello che canta una sola volta nella vita, più soavemente di ogni altra creatura al mondo. Da quando lascia il nido, cerca e cerca un grande rovo e non riposa finché non lo abbia trovato. Poi, cantando tra i rami crudi, si precipita sulla spina più lunga e affilata. E, mentre muore con la spina nel petto, vince il tormento superando nel canto l'allodola e l'usignolo. Una melodia suprema il cui scotto è la vita. Ma il mondo intero tace per ascoltare, e Dio, in Paradiso, sorride.
Al meglio si perviene soltanto con grande dolore... o così dice la leggenda."
Purtroppo in jap i tumori sono una delle prime cause di decesso...
Sospetto che una delle principali motivazioni sia la presenza massiccia di molte centrali nucleari troppo vicine ai vari centri urbani e di cibo contaminato dalle scorie di quest'ultime...
E una fortuna che in italia ci siamo salvati da questa FOLLIA NUCLEARE .....
E' una malattia maledetta che ci sta portando via tanti affetti, io persi mio padre, un nonno e un caro amico per via del cancro... ma anche tantissimi conoscenti.
Speriamo che si riesca a trovare una cura efficace... il prima possibile!
Grazie per ciò che continui a rappresentare Karin!
affrontare sfide invincibili come queste...non so proprio se io ne avrei
la forza... R.I.P.
La storia di Karin, è un monito per chi è stufo della vita, per chi ha tutto e non ha un obbiettivo per cui vivere; e per chi pur in buona salute, si toglie la vita per delle sciocchezze o perché non tiene alla sua vita e la strappa agli altri perché è un irresponsabile.
A tutti voi, rifletteteci giusto cinque minuti; e ricordate color che pur amando la vita, son state costrette loro malgrado a perderla per una decisione non personale.
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