Prima o poi è successo a tutti: è arrivata la fatidica domanda "Ma tu cosa fai nel tempo libero?". Sappiamo per esperienza che se la risposta è stata "Leggo manga e vedo anime", di solito si sono aperti due scenari:
a) "Figo! Anch'io!" e allora è fatta (a meno che non si scopra di avere gusti diametralmente opposti......)
b) Sguardo perso nel vuoto, espressione attonita e quando finalmente il nostro interlocutore comprende il significato della nostra risposta, scatta la frase "Ma non sei troppo grande per vedere i cartoni animati?"
 

Benché in Giappone l'animazione sia sicuramente più sdoganata ed accettata rispetto al suolo italico, anche da loro qualche problema c'è visto che il sito Shirabee ha condotto un sondaggio su 1.338 persone di ambo i sessi, di età compresa fra 20 e 69 anni e ha chiesto loro "Di quale anime non vorreste ammettere di essere fan?"
Di seguito le prime 10 posizioni.

10) Girls und Panzer (34 voti)

All'ultimo posto di questa bizzarra classifica si piazzano le Panzarotte (come le chiamiamo noi affettuosamente dietro le quinte). Per chi non lo sapesse, la storia ruota attorno a Miho Nishizumi, ultima nata in una famiglia di grande lignaggio nella conduzione dei carri armati e nella relativa arte marziale chiamata Sensha-do.
 

A causa di brutte esperienze nel passato, Miho si iscrive al liceo di Oarai dove il Sensha-do non è più praticato da tempo. Ma d'improvviso, causa l'indizione di un campionato nazionale nella disciplina, il Sensha-do viene riportato in auge e il consiglio studentesco fa pressione su Miho affinché si rimetta alla guida di un carro armato e conduca alla vittoria la scuola.
Un tempo si diceva "Donne e motori: gioie e dolori" e si vede che professarsi fan di queste tenere studentesse non è facile, soprattutto dopo aver letto la recente recensione di Narzal, che ce le ha mostrate sotto una luce ben diversa.....

9) Bakemonogatari (42 voti)
 

Un ragazzo tornato umano dopo essere stato un vampiro aiuta belle figliole con problemi analoghi al suo a risolverli. Un ragazzo solo alle prese con tante esponenti del sesso opposto...... devo aggiungere altro?

8) La Malinconia di Haruhi Suzumiya (43 voti)

"Non ho nessun interesse nei comuni esseri umani. Se ci sono alieni, viaggiatori del tempo o esper che si facciano pure avanti!" Così Suzumiya Haruhi, si presenta alla sua classe del liceo: una frase pronunciata in tono dannatamente serio e una chiara dichiarazione d'intenti che inevitabilmente lascia chiunque senza parole. Da qui partono una serie di avventure folli e spesso non sense che coinvolgono il povero Kyon, travolto da Haruhi e dagli altri membri del club SOS.
 

La serie è ancora amatissima, quindi potreste trovare attorno a voi numerosi fan, ma nel dubbio evitate di esibirvi nel balletto della mitica ending.... chi non è addentro a questo mondo, potrebbe farsi una strana opinione di voi.

7) Chunibyo Demo Koi Ga Shitai! / Lucky Star (44 voti)

A pari merito con 44 voti troviamo due serie che evidentemente hanno segnato diverse generazioni di giapponesi.
La prima è Chunibyo Demo Koi Ga Shitai! che descrive bene la cosiddetta "Chuu-2 byou" cioè "la sindrome della seconda media", termine con cui si indicano illusioni e speranze tipiche della prima adolescenza e che spesso portano a costruirsi un mondo fantastico ed alternativo.
 

Il protagonista maschile è Yuuta Togashi, un ragazzo che si è lasciato alle spalle la "chuu-2 byou" e che cerca di aiutare Rikka Takanashi, che è invece ancora in preda alla sindrome. I due stipulano perciò un contratto i cui termini implicano sostanzialmente che i due escano insieme. Affermare di adorare questa serie e di immedesimarsi perfettamente nei sentimenti dei due personaggi potrebbe far nascere il sospetto di aver sofferto anche noi della "chuu-2 byou" o di esserne ancora affetti...

"Lucky star" invece racconta la vita scolastica di un gruppo di studentesse, presentando per ogni episodio molteplici sketch piuttosto brevi, la maggior parte delle volte senza alcun collegamento tra loro.
 

Ciò che lega la narrazione sono più che altro i personaggi della storia, inizialmente soltanto quattro, e i loro problemi quotidiani con la scuola e nella vita privata.
Detta così non suona male, ma il fatto che le protagoniste siano tremendamente pucciose potrebbe risultare imbarazzante se abbiamo superato la soglia degli anta...

5. To Love-Ru (48 voti)
 

Ad uno studente delle superiori, Rito Yuki, mentre fa il bagno compare dal nulla una misteriosa ragazza tutta nuda: il suo nome è Lala, proviene dal pianeta Deviluke e per evitare un matrimonio combinato dal padre, decide che vuole sposarsi con Rito e rimanere così sulla Terra.
Cioè, ma l'avete letta la trama??? E voi volete raccontarla al primo che incontrate??? XD

4) Card Captor Sakura (53 voti)

In questo caso non è tanto la trama che potrebbe risultare imbarazzante, in fin dei conti si parla di Sakura Kinomoto, una vivace bambina di 10 anni, che trova nella biblioteca del padre un libro dal nome The Clow.
 

Dopo averlo aperto compare un buffo animaletto, tal Kerberus, che si proclama come Guardiano del Sigillo, cioè colui che deve proteggere il libro e le carte all'interno contenute. Ma con la rottura del sigillo, le Clow Card sono state liberate e ora spetta a Sakura il compito di catturarle, aiutata proprio da Kerberus.
Non c'è niente di strano, no? Pensate però se a parlarne con entusiasmo e gli occhi a cuoricino fosse un lui o una lei over 50? (Vi ricordo che il sondaggio ha intervistato un campione di età compresa fra 20 e 69 anni....).

3) The Idolm@ster / K-On! (57 voti)

Un secondo pari merito per due serie incentrate sulla musica sebbene in modo completamente diverso.
 

The Idolm@ster racconta la storia di un produttore dell'agenzia di talenti 765 Production, occupato a condurre ben tredici Idols verso la strada che farà loro incrementare la fama e la celebrità.

K-on! invece ruota intorno a quattro studentesse giapponesi che si uniscono al club di musica leggera scolastica, per fare in modo che esso non sia smantellato per mancanza di membri. Tuttavia le quattro sono gli unici membri del club, e una di loro, Yui Hirasawa, non ha neppure nessuna esperienza nell'usare uno strumento musicale o nel leggere la musica.
 

Anche in questo caso, gli intervistati (soprattutto di sesso maschile) si sono detti imbarazzati ad ammettere di amare queste serie, perché hanno paura che le persone possano equivocare e pensare che siano più interessati alle belle ragazze in 2D e gonnellini corti invece che alle storie leggere e divertenti e alla musica.

1) Love Live! (84 voti)

Al primo posto di questa bizzarra classifica si piazza Love Live! e questo probabilmente è dovuto anche all'enorme successo avuto in patria.
Per chi non lo conoscesse, la storia si svolge nella scuola superiore Otonokizaka di Tokyo situata tra i quartieri di Akihabara, Kanda e Jibonchou.
 

A causa del calo delle iscrizioni ne viene decisa la chiusura ma per cercare di impedirla, una delle studentesse del secondo anno, Honoka Kousaka, assieme a due amiche, Umi Sonoda e Kotori Minami, decide di formare un gruppo di idol scolastico per diventare popolari e attirare così l'attenzione sulla loro scuola.
Assieme ad altre sei compagne formeranno alla fine il gruppo delle µ's (Muse).
In Giappone praticamente tutti ne hanno visto almeno qualche episodio, ma molti ne sono diventati tanto fanatici da essere accomunati ai fan ossessivi che certe band reali di idol hanno e che in alcuni casi purtroppo sono arrivati a far parlare di sé nelle pagine di cronaca nera. Per questo ammettere di essere appassionati a questa saga sta diventando fonte di reale imbarazzo.

E voi? Avete visto queste serie? Parlare delle vostre passioni vi ha mai creato problemi?

Fonte consultata:
EnRocketNews