Ottima sorpresa per i tantissimi fan di Dragon Ball: Licensing Italia ha intervistato Toei Animation e la Starbright Licensing riguardo Dragon Ball Super ed il suo status in Italia. Licensing Italia ha contattato M. Ryuji Kochi, Presidente di Toei Animation Europe e Giada Paterlini, CEO di Starbright Licensing, fornendoci importanti spunti e curiosità sulla serie.
Ecco alcuni dei punti salienti dell’intervista:
E’ possibile definire Dragon Ball un classico?
Starbright Licensing: Certamente. Non a caso, è stato identificato un programma di licenza specifico, dedicato alle serie classiche di Dragon Ball: Dragon Ball, Dragon Ball Z, Dragon Ball GT”. I personaggi di Dragon Ball sono a tutti gli effetti dei supereroi con caratteristiche simili al mondo Marvel /DC Comics, degli evergreen. Desidero precisare che non si tratta tuttavia di un rilancio ma del lancio di un programma inedito, atteso da milioni di fans, per più di 20 anni. Non a caso, il claim è “From one generation to another!”.
Com’è nato Dragon Ball Super? E’ coerente con Dragon Ball Z che ha rappresentato il più grande successo della saga in termini di publishing e merchandising?
Toei Animation: Oltre 15 anni dopo la fine di Dragon Ball Z, il franchise era ancora vivissimo; tantissimi fans in giro per il mondo hanno continuato a seguirlo tramite il videogame e molti genitori hanno iniziato a trasmettere questa passioni ai figli. A quel punto Toei Animation e l’editore originale hanno pensato fosse giunto il momento di riprendere ed espandere la storia di Dragon Ball Z per conquistare le nuove generazioni. Sapevamo che c’era una grande attesa sia da parte dei fan che del mercato! Ci siamo riuniti con l’autore originale, il maestro Akira Toriyama per creare una nuova serie, Dragon Ball Super, che facesse conoscere i personaggi delle serie classiche, ai bambini di oggi mantenendo l’attenzione dei fans consolidati.
Qual è il suo target principale e di quanti episodi si compone la nuova serie?
Toei Animation: Ci sono già oltre 70 episodi disponibili e la produzione continua. Il nostro target principale sono i bambini tra 6/10 anni, ma la serie è apprezzata da tutta la famiglia. Toei ha recentemente nominato agenti per Spagna e Italia lanciando un piano di licensing internazionale.
Probabilmente la nuova serie aumenterà il numero dei licenziatari nei vari paesi. Potete dirci qual è la vostra strategia di licensing e dirci quali sono i licenziatari già definiti?
Starbright Licensing: Stiamo lavorando ad un duplice programma di lancio, per le serie classiche, rivolto ad un target Teens + e per la serie Dragon Ball Super, inedita, ad un target Kids 6-9/10 anni.
Quali sono i punti di forza di questa property per i licenziatari italiani?
Starbright Licensing: La grande fidelizzazione del target trans-generazionale, una trama accattivante e coinvolgente, ritmo e azione, sentimenti positivi, supereroi molto umanizzati, divertimento, passione ed avventura, che sanno catturare i telespettatori di ogni età.
Per quali categorie del mercato italiano sono stati già siglati accordi di licenza e quando saranno distribuiti i primi prodotti sul mercato?
Toei Animations: Figurines, Collezionabili, Back to School e Apparel sono tra le categorie principali.
Per quali categorie del mercato italiano sono stati già siglati accordi di licenza e quando saranno distribuiti i primi prodotti sul mercato?
Starbright Licensing: Bandai è il Master Toy a livello globale e Giochi Preziosi è il licenziatario della collezione scuola. A breve annunceremo nuovi licenziatari nell’area Food e Collezionabili, in corso di definizione, mentre sono già in trattativa licenze per Activity e Colouring Book, Promozioni QSR, merende, scarpe e numerose altre categorie merceologiche. Dall'Autunno 2017 inizierà una release importante di prodotti, in Italia, e crediamo che il 2018 sarà fondamentale non solo per il successo della property ma, più in generale, del mondo degli anime giapponesi, come evidenziato dai più recenti trend di mercato, che mostrano un interesse crescente nelle licenze derivate dai manga, di cui Dragon Ball è tra i rappresentanti più importanti. L’interesse degli operatori italiani, dopo la messa in onda su Italia 1 dei primi 26 episodi è molto elevato, ed è incoraggiato dai dati audience estremamente rilevanti. Lo share italiano ha superato addirittura quello giapponese, dove Dragon Ball Super è in onda tutte le domeniche e sono già arrivati all’episodio 74!
Qual è la visione di Toei e di Starbright, per Dragon Ball Super.
Starbright Licensing: Vogliamo costruire un programma di licensing di successo insieme ai nostri licenziatari, che preferiamo chiamare partners. La nostra agenzia è conscia della propria responsabilità, nella gestione di un progetto così importante. Toei sta concentrando la sua attenzione sull’Italia e il nostro programma di licensing diventerà, molto probabilmente, una case-history a livello internazionale. Per questo stiamo definendo delle chiavi di lettura inedite con il Licensor, e ci aiuta il confronto quotidiano con Toei! A questo si aggiunge l’entusiasmo dei fans e dei primi licenziatari aderenti al programma di lancio di Dragon Ball Super.
Giada, quali saranno i prossimi appuntamenti sul mercato?
Starbright Licensing:Con gli operatori di settore, l’appuntamento è all’evento DRAGON BALL SUPER, in occasione della Bologna Licensing Trade Fair 2017 –SAVE THE DATE
INTERVISTA COMPLETA
ATTENZIONE: L'intervista risale a fine gennaio. La nuova saga di Super che citano è Survival Universal, il manga è il primo volume di Dragon Ball Super e il videogioco è il recentemente rilasciato Dragon Ball Fusions
Fonte Consultata:
DragonballTeamSaiyan
Ecco alcuni dei punti salienti dell’intervista:
E’ possibile definire Dragon Ball un classico?
Starbright Licensing: Certamente. Non a caso, è stato identificato un programma di licenza specifico, dedicato alle serie classiche di Dragon Ball: Dragon Ball, Dragon Ball Z, Dragon Ball GT”. I personaggi di Dragon Ball sono a tutti gli effetti dei supereroi con caratteristiche simili al mondo Marvel /DC Comics, degli evergreen. Desidero precisare che non si tratta tuttavia di un rilancio ma del lancio di un programma inedito, atteso da milioni di fans, per più di 20 anni. Non a caso, il claim è “From one generation to another!”.
Com’è nato Dragon Ball Super? E’ coerente con Dragon Ball Z che ha rappresentato il più grande successo della saga in termini di publishing e merchandising?
Toei Animation: Oltre 15 anni dopo la fine di Dragon Ball Z, il franchise era ancora vivissimo; tantissimi fans in giro per il mondo hanno continuato a seguirlo tramite il videogame e molti genitori hanno iniziato a trasmettere questa passioni ai figli. A quel punto Toei Animation e l’editore originale hanno pensato fosse giunto il momento di riprendere ed espandere la storia di Dragon Ball Z per conquistare le nuove generazioni. Sapevamo che c’era una grande attesa sia da parte dei fan che del mercato! Ci siamo riuniti con l’autore originale, il maestro Akira Toriyama per creare una nuova serie, Dragon Ball Super, che facesse conoscere i personaggi delle serie classiche, ai bambini di oggi mantenendo l’attenzione dei fans consolidati.
Qual è il suo target principale e di quanti episodi si compone la nuova serie?
Toei Animation: Ci sono già oltre 70 episodi disponibili e la produzione continua. Il nostro target principale sono i bambini tra 6/10 anni, ma la serie è apprezzata da tutta la famiglia. Toei ha recentemente nominato agenti per Spagna e Italia lanciando un piano di licensing internazionale.
Probabilmente la nuova serie aumenterà il numero dei licenziatari nei vari paesi. Potete dirci qual è la vostra strategia di licensing e dirci quali sono i licenziatari già definiti?
Starbright Licensing: Stiamo lavorando ad un duplice programma di lancio, per le serie classiche, rivolto ad un target Teens + e per la serie Dragon Ball Super, inedita, ad un target Kids 6-9/10 anni.
Quali sono i punti di forza di questa property per i licenziatari italiani?
Starbright Licensing: La grande fidelizzazione del target trans-generazionale, una trama accattivante e coinvolgente, ritmo e azione, sentimenti positivi, supereroi molto umanizzati, divertimento, passione ed avventura, che sanno catturare i telespettatori di ogni età.
Per quali categorie del mercato italiano sono stati già siglati accordi di licenza e quando saranno distribuiti i primi prodotti sul mercato?
Toei Animations: Figurines, Collezionabili, Back to School e Apparel sono tra le categorie principali.
Per quali categorie del mercato italiano sono stati già siglati accordi di licenza e quando saranno distribuiti i primi prodotti sul mercato?
Starbright Licensing: Bandai è il Master Toy a livello globale e Giochi Preziosi è il licenziatario della collezione scuola. A breve annunceremo nuovi licenziatari nell’area Food e Collezionabili, in corso di definizione, mentre sono già in trattativa licenze per Activity e Colouring Book, Promozioni QSR, merende, scarpe e numerose altre categorie merceologiche. Dall'Autunno 2017 inizierà una release importante di prodotti, in Italia, e crediamo che il 2018 sarà fondamentale non solo per il successo della property ma, più in generale, del mondo degli anime giapponesi, come evidenziato dai più recenti trend di mercato, che mostrano un interesse crescente nelle licenze derivate dai manga, di cui Dragon Ball è tra i rappresentanti più importanti. L’interesse degli operatori italiani, dopo la messa in onda su Italia 1 dei primi 26 episodi è molto elevato, ed è incoraggiato dai dati audience estremamente rilevanti. Lo share italiano ha superato addirittura quello giapponese, dove Dragon Ball Super è in onda tutte le domeniche e sono già arrivati all’episodio 74!
Qual è la visione di Toei e di Starbright, per Dragon Ball Super.
Starbright Licensing: Vogliamo costruire un programma di licensing di successo insieme ai nostri licenziatari, che preferiamo chiamare partners. La nostra agenzia è conscia della propria responsabilità, nella gestione di un progetto così importante. Toei sta concentrando la sua attenzione sull’Italia e il nostro programma di licensing diventerà, molto probabilmente, una case-history a livello internazionale. Per questo stiamo definendo delle chiavi di lettura inedite con il Licensor, e ci aiuta il confronto quotidiano con Toei! A questo si aggiunge l’entusiasmo dei fans e dei primi licenziatari aderenti al programma di lancio di Dragon Ball Super.
Giada, quali saranno i prossimi appuntamenti sul mercato?
Starbright Licensing:Con gli operatori di settore, l’appuntamento è all’evento DRAGON BALL SUPER, in occasione della Bologna Licensing Trade Fair 2017 –SAVE THE DATE
INTERVISTA COMPLETA
ATTENZIONE: L'intervista risale a fine gennaio. La nuova saga di Super che citano è Survival Universal, il manga è il primo volume di Dragon Ball Super e il videogioco è il recentemente rilasciato Dragon Ball Fusions
Fonte Consultata:
DragonballTeamSaiyan
È probabile che l'intenzione sia quella, come dici tu. Mi chiedo solo se ci riusciranno: per fare una cosa del genere è necessario che la serie duri parecchio, in modo che questi giovanissimi crescano assieme a loro. Però dopo il torneo del potere avranno davvero intenzione di continuare, affinché ciò che ho ipotizzato avvenga?
Voglio dire, pure tirando avanti il torneo per le lunghe, non possono farlo durare tipo 5 anni. Bisognerà inventarsi per forza qualcos'altro, se quello è il loro fine.
Altrimenti, mi viene da pensare che il target sia stato scelto semplicemente perché si ritiene che è quello il pubblico di riferimento da cui è possibile trarre al momento i migliori profitti. Poi se la serie durerà parecchio, meglio sarà per loro.
Già ma non è che le serie precedenti fossero per 30enni. Dragon Ball è sempre stato infantile, paragonato a shonen/seinen molto più maturi e innovativi come Hokuto No Ken, Jojo, Yuyu, Berserk, Bastard!!, etc. scompare in una bolla di sapone.
Tecnicamente è sempre stato indirizzato principalmente ai giovani uomini. Dire che una cosa è infantile corrisponde ad asserire che è per i bambini dai 10 anni circa in giù. Quindi, Dragon Ball Super può essere definito infantile, però la serie originale no. ^^'
tutti bravi a parole ma al suo posto lo farebbe chiunque
La mia più che altro era una battuta ironica, anche se personalmente non credo avrei fatto lo stesso. (Un altro esempio è la Rowling ha pubblicato un ottavo libro di Harry Potter a distanza di otto anni e sapendo benissimo che bene o male avrebbe fatto successo dato i suoi precedenti per non parlare di Animali fantastici e dove trovarli ^^)
Ne siamo così sicuri? XD
Io penso invece che non sia così per un semplice motivo: il fatto che tu già sei ricco e conosciuto in tutto il mondo per il tuo manga!
Dunque vuol dire che sei solo una persona avida in cerca di lucro facile perché sei ancora insoddisfatto di ciò che possiedi.
Quindi perché rovinare la mia carriera oppure "macchiarla" con delle opere/manga/anime inutili o indecorose solo per guadagnare ancora di più? Sinceramente se fossi diventato un personaggio famoso, avrei voluto essere ricordato da tutti in modo positivo.
Poi alla fine sono scelte.
si il target è sempre stato quello. il super è più comico rispetto allo Z forse perche le nuove generazioni vengon su con cartoni gia di per se più comici! noi "dello Z e Origin" eravamo già piu abituati a un cartone + "forte" coem gli esempi fatti da AC-REVENGE anche se alcuni che ha fatto son un po eccessivi da paragonare a Dragonball che è tutt'altra categoria! (infatti qua si è visto l'ennessimo commento IGNORANTE di ac-revenge...).
Dire “From one generation to another!” è azzeccato! ma...mantenere i fan vecchi? NI! SI perchè rimangono per la fedeltà alla vecchia opera ma NO per il Super proprio per come è impostato per le nuove leve...
poi si di mezzo per toriyama ci son sempre comunque i soldi XD
Per quanto possa comprendere il pessimismo, aspetterei nel vedere cosa proporranno negli episodi a venire perché potrebbe succedere qualcosa di interessante o che ci sorprenderà al di là di queste dichiarazioni
Perché, la serie originale cos'era invece (sia prima che seconda parte)?
L'ottavo libro è la sceneggiatura di uno spettacolo teatrale con il quale ci accendo il camino fino a che non dirà la sua effettiva canonicità, poi Animali fantastici è uno spin - off di buona fattura che funziona ma se non piace sono gusti che non si discutono.
Mal che vada si ignorano e si continua a vivere tranquillamente, non mi sembra una scelta così difficile da fare.
Si questo indubbiamente sono soltanto dei semplici pareri al riguardo.
Toriyama ha SEMPRE improvvisato, lo scrive anche nel primo capitolo. L'improvvisazione può essere deleteria per molti versi, ma spesso si rivela la migliore amica della creatività, a proposito di questo consiglio questo articolo che ne parla.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.