Non c'è proprio mai pace per Sword Art Online, uno dei titoli che riescono ad accendere maggiormente gli animi sia per chi ama questo brand che per chi non lo sopporta. Lo abbiamo visto anche nella recente rubrica degli (s)consigliati. 

Ora, esattamente come un altro titolo molto discusso, ovverosia Death Note, iniziano ad arrivare pure le notizie curiose dal suolo americano. La scorsa settimana infatti,  la biblioteca delle scuole medie Jerome in Idaho non ha concesso in prestito la light novel di Sword Art Online: Aincrad dopo che uno studente si era lamentato per "il linguaggio e le immagini inappropriate" presenti.
Il reclamo formale è stato fatto dall'istituto.

L'NCAC (Coalizione Nazionale contro la Censura) ha mandato in seguito una lettera di reclamo all'istituto: l'NCAC scrive che probabilmente le "immagini inappropriate" sono "quelle dove compare una ragazza con addosso la biancheria e mentre è a letto con un ragazzo."

L'associazione anti censura ha preso quindi a cuore la cosa aggiungendo che questo creerebbe "un pericoloso precedente, che ad esempio potrebbe classificare un'opera letteraria con un linguaggio forte o un libro scolastico storico/artistico che presenta immagini di nudo inadatti ai ragazzi".

 

Aincrad è il titolo dell'arco narrativo composto dai primi due volumi di Sword Art Online, che ricordiamo essere scritta da Reki Kawahara e illustrata da abec (Il titolo è anche il nome del castello volante in cui si svolge il gioco in cui i protagonisti sono intrappolati). La serie ha venduto più di 20 milioni di copie nel mondo. Il primo volume, uscito nel 2009, ha venduto da solo più di un milione di copie. In Italia attendiamo per giugno l'uscita del film Ordinal Scale, nuova incarnazione animata della saga.


Fonte consultata:
Anime news network