Ammettetelo, molti di voi apprezzano una bella musica e, sì ok, si fanno ammaliare dalla bella grafica e sono incuriositi dalle trame ma... senza dei meravigliosi personaggi a tenere la scena vi chiedereste per quale motivo state guardando quel determinato anime. Ed oggi siamo qui proprio per decidere chi in questo lungo 2017 ha conquistato il vostro cuore, chi secondo voi ha elevato il proprio anime e, chissà, sarà ricordato per decenni.

Dunque eccoci ad una nuova votazione dei NekoAward, AnimeClick vi presenta le due categorie che sfileranno stasera: miglior personaggio maschile e miglior personaggio femminile! 

Regolamento: potranno votare coloro che hanno un minimo di 20 punti utente. La scelta sarà SINGOLA!


 
RICORDIAMO CHE PER CHI NON HA VISTO LE SERIE IN LIZZA CI SONO PESANTI SPOILER
 
Miglior Personaggio Femminile
  

Vivace, sognatrice ed impossibile da fermare. Atsuko Kagari, o ancora meglio Akko, è la maga meno capace che ci possa essere! Del resto come si può diventare maghe senza saper usare neanche un briciolo di magia? Senza contare che quando ci riesce combina soltanto danni! Beh magari con un cuore grandissimo al servizio dei propri sogni nessun ostacolo è davvero insormontabile. È riuscita a farsi adorare per la sua goffaggine e la sua capacità di non arrendersi mai, un vero ciclone impossibile da sottovalutare, anche per questo premio. 

Chise è vittima di un destino che non ha mai avuto modo di controllare, abbandonata da ogni affetto e con una vita destinata a consumarsi fin troppo velocemente. La piccola Chise era ormai rassegnata ad un’esistenza che non poteva che essere scevra di qualsivoglia gioia. Un giorno però avviene l’incontro con Elias, comprende di avere una casa, capisce che tutto ciò che odiava di sé stessa possa essere un punto di forza ed inizia la lenta e meravigliosa rinascita di una bellissima ragazza, la quale magari non comprende ancora la propria natura, non sa che valore dare alla vita, ma con lo sguardo fisso non si arrende al proprio destino e lotta per non perdere ciò che con un dolore indicibile ha finalmente raggiunto.
  

Una leonessa sulla pista da ballo e nella vita! Chinatsu ha dei lunghi capelli color del fuoco, il portamento un po' maschile ma condito dal fascino e dall'eleganza di una giovane donna; punta il suo obiettivo con decisione, senza paura dei sacrifici e dando tutta sé stessa fino in fondo. Con il suo carattere da cavalla imbizzarrita dà non poco filo da torcere al protagonista, ma il suo amore per la danza la sprona a non arrendersi davanti alle difficoltà di partneraggio con Tatara. Per Chinatsu, che ha sempre avuto il controllo finora, lasciarsi andare è complicato ma al contempo allettante; la sua sfida più grande è proprio riuscire a fidarsi di chi gli sta di fronte. Sul suo volto si dipingono le emozioni più disparate, ma è sulla pista da ballo che mostra in viso l'espressione più bella: pura estasi, quella di quando stai nel posto giusto, nel momento giusto, facendo la cosa che vuoi fare. E in quel momento è la creatura più bella che esista.
  

Nanachi è prima di tutto una sorpresa. Arrivata verso la fine della serie animata in molti non avrebbero puntato più di qualche euro su questo strano peluche mostruoso, ed invece alzi la mano chiunque avrebbe tanto voluto abbracciarla forte (e sapete pure quando). Nanachi ha conquistato il cuore di così tante persone non solo perché è facile provare empatia per il suo orribile passato, ma anche per il suo rimanere sempre sorridente e sagace, per il suo non perdere mai la voglia di scherzare, per il suo essere capace di cercare ,nonostante tutto, anche solo un minimo riscatto in un luogo che non sembra poi così distante dagli inferi. Qualsiasi cosa possa mai accadere Nanachi sarà sempre e comunque una vincente.
  

Non era facile essere la protagonista nuova di zecca in un franchise che aveva già avuto un primo capitolo di grande successo ma Nina ha senz’altro fatto centro. Mai banale o noiosa ha tranquillamente spiccato tra personaggi sempre pronti a tenerle testa; il suo punto di forza è stato senz’altro il suo lato così sempliciotto, magari anche un po’ adolescenziale, che l’ha portata a confondere più di una volta cosa fosse giusto o sbagliato ma che l’ha resa sicuramente più vicina a molti spettatori, i quali comprendono assolutamente quanto sia impossibile far ragionare il proprio cuore. Inoltre si trasforma in un dragone forte quasi quanto il Bahamut, scusate se è poco mannaggia.
  

Chi non vorrebbe una bella ragazza come cameriera devota? Ok, ora ditemi chi non vorrebbe una dragonessa come cameriera devota! Tohru è semplicemente irresistibile, il suo folle amore per Kobayashi, la sua attitudine a farsi semplicemente amare da chiunque e a risolvere in un modo o nell’altro qualsiasi problema l’hanno resa per forza di cose uno dei personaggi più amati dell’anno. Inutile soffermarsi sull’assurdità che vede un temibile ed incredibilmente forte drago diventare una maid mansueta ed accecata dall’amore, l’unica cosa che si può fare è arrendersi alla sua simpatia (e perché no, alla sua bellezza). Un difetto? La sua ossessione nel voler far mangiare la sua coda, oh magari è anche buona chissà…

NekoAwards 2018: Vota il Miglior Personaggio Femminile 2017


 
Miglior Personaggio Maschile
 
Elias Ainsworth (The Ancient Magus' Bride)
 

Chi si può fidare davvero a prima vista del “teschione” Elias? La sua natura è sconosciuta e si hanno essenzialmente più motivi per avere timore di un essere simile che per fidarsi di lui, però osservando il cammino che percorre, sempre più stretto a Chise, comprendiamo che dietro un aspetto così pauroso si nasconde un essere che non sa nulla di sé, che è guidato da un istinto quasi primordiale che lo rende, a volte, come un piccolo bambino che cerca di correre nonostante abbia appena iniziato a muovere i primi passi. Elias è un padre, un figlio, un marito, un maestro ed un allievo; un personaggio capace di calarsi in così tanti ruoli senza sfigurare mai non può che essere estremamente interessante. E comunque, tanto per dirla tutta, all’occorrenza può anche diventare un bel figliolo, il che non guasta.
  

Un eroe non cerca la gloria personale, si fa vanto della sua umiltà e non è mai soddisfatto dei suoi traguardi. Un eroe in un’epoca schizofrenica, in un paese sull’orlo dell’apatia e in un mondo dove i valori sono scomparsi, non può che essere un uomo che punta alla più banale delle normalità. Sì, Inuyashiki ha sicuramente “qualcosa” che lo aiuta ad essere un eroe ma ciò che definisce la sua anima non è di certo la capacità di volare o le sue armi, quel che lo rende un uomo unico è la dignità col quale porta avanti la sua missione. Inuyashiki non è un semplice eroe ma è il modello di persona che dovremmo ambire a diventare per rendere questo mondo migliore.
  

Il successore è un personaggio davvero enigmatico. Il suo aspetto da gentiluomo d'altri tempi, così come i suoi modi educati ben si legano alla sua espressione imperturbabile, al suo aplomb, alla sicurezza che traspare dai suoi gesti. Forte ed emancipato (si stira le camicie da solo) sembra che niente e nessuno possa scalfirlo. Ma in realtà sotto questa facciata granitica, cova una brace ardente che due persone riescono a trasformare in un incendio che potrebbe devastare tutta Kyoto. Un vecchietto che non gli vuole lasciare il posto e una donna fatale con cui ha intrecciato un rapporto di attrazione e repulsione saranno le scintille in grado di farci apprezzare il suo vero volto. Un personaggio complesso che forse avrebbe meritato un maggiore approfondimento.
 
Reg (Made in Abyss)
 

Non poteva mancare Reg in questa lista, il protagonista di un anime che chiaramente ha avuto un grande successo e direi che sarebbe giusto dargli i dovuti meriti. Nessuno sa cosa sia di preciso, il mistero attorno a lui è qualcosa che lo rende assolutamente interessante ma tutto sommato non è ciò che lo rende davvero speciale. Reg è un ragazzino che rischierebbe tutto per aiutare la sua adorata Riko ed ironico a dirsi è lui la parte più umana del duo, ha paura e giustamente dubita dei suoi gesti, ma allo stesso tempo sa quali limiti superare. Magari non sarà umano, chi lo sa, ma di certo è il personaggio col quale è più semplice empatizzare, non potrebbe esistere compagno migliore per una discesa negli inferi! 

Avere 518 anni e non dimostrarli, sì perché il nostro Will è l’ultimo umano rimasto sulla faccia della terra, dopo essersi risvegliato da un sonno di 500 anni in un nuovo mondo post-apocalittico. L’ultimo umano, un quasi-eroe dell’antico mondo, dimostra abilità con le spade magiche, grande “affilatore”, è un provetto cuoco ed un bravissimo babysitter, del resto lui è abituato ad essere circondato dai bambini, essendo cresciuto in un orfanotrofio. Alla sua iniziale indolenza ed ironia, fanno sempre più spazio strabordanti sentimenti, lasciatevi travolgere dal suo triste e dolce amore per la sua “fata” ... Abilità speciali: stendere una banda di briganti con delle monetine. In questo gioco ad eliminazione, sarà lui il vostro ultimo uomo?

NekoAwards 2018: Vota il Miglior Personaggio Maschile 2017