EA licenzia centinaia di dipendenti e cancella un titolo di Respawn
Cancellato un extraction shooter nell’universo di Titanfall e licenziati 400 dipendenti
di DannyK
L’annuncio ufficiale di Respawn parla genericamente di “scelte difficili”, “riorganizzazione mirata dei team” e del tentativo di “offrire un supporto concreto ai lavoratori coinvolti”, ma non menziona esplicitamente il numero dei licenziamenti. È stato un report di IGN a chiarire la portata della situazione: si parla di fino a 100 dipendenti Respawn coinvolti, tra sviluppatori, membri dei team di QA e publishing di Apex Legends, oltre ad alcune figure dei team Jedi e dei progetti in incubazione.
Uno dei progetti cancellati, secondo Bloomberg, era noto internamente con il nome in codice R7: si trattava di un extraction shooter ambientato nell’universo di Titanfall, diretto da Steve Fukuda, già game director di Titanfall 2. Il titolo, però, era ancora lontano dalla pubblicazione. Le voci su un possibile ritorno di Titanfall si rincorrevano con insistenza negli ultimi mesi, alimentate da insider in disaccordo tra loro sull’effettiva esistenza di un nuovo capitolo. L’ufficialità della cancellazione di R7 spegne, almeno per ora, le speranze dei fan.
Quella di Respawn non è l’unica squadra colpita: EA ha confermato di aver ristrutturato più ampiamente i propri studi, con un totale di 300-400 tagli in vari reparti. “Nel quadro della nostra strategia di lungo termine, stiamo riallineando le risorse per supportare la crescita futura”, ha dichiarato Justin Higgs, portavoce EA, a Bloomberg.
Nonostante tutto, Respawn resta impegnata su diversi fronti: lo studio sta lavorando al prossimo capitolo della saga Star Wars: Jedi e collabora con Bit Reactor a Star Wars: Zero Company, uno strategico in stile XCOM. Alcuni ex membri del team sono stati anche spostati su altri progetti, come l’atteso Iron Man di EA Motive. Nel frattempo, EA promette anche un “Apex Legends 2.0”, una revisione profonda del battle royale che da tempo accusa il colpo per cali di popolarità e critiche sul costo dei contenuti.
La decisione di ridurre il personale in uno studio prolifico come Respawn potrebbe sorprendere, ma arriva in un contesto di risultati finanziari deludenti per EA. Tra le cause, anche le scarse aspettative di vendita di Dragon Age: The Veilguard, che ha portato a un ridimensionamento anche di BioWare, ora totalmente focalizzata sul nuovo Mass Effect.
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