Days Gone Remastered - Recensione della remastered di un gioco sottovalutato
La versione definitiva dell'avventura post apocalittica in moto
di PokeNew

Days Gone Remastered ci riporta nel Pacifico nord-occidentale, due anni dopo una pandemia globale che ha trasformato gran parte dell’umanità in creature feroci, simili a zombie, chiamate Furiosi. Seguiamo le vicende di Deacon St. John, un ex fuorilegge e motociclista che sopravvive come cacciatore di taglie in un mondo ormai devastato. La storia si apre con Deacon alle prese con la perdita della moglie Sarah, che crede morta, e il suo tentativo di trovare un senso in un’esistenza brutale. Senza rivelare troppo, la narrativa si sviluppa attraverso missioni che mescolano sopravvivenza, legami personali e conflitti con fazioni di sopravvissuti, il tutto avvolto in un’atmosfera di tensione e disperazione costante. La trama, pur non essendo rivoluzionaria, offre numerosi momenti emotivi e un’immersione profonda nel mondo di gioco.

Days Gone Remastered, come abbiamo già detto, è un gioco d'azione open-world con una struttura che combina esplorazione, combattimenti e gestione delle risorse. Il gameplay ruota attorno a Deacon e alla sua motocicletta, un elemento centrale sia per il trasporto che per la narrazione. La moto richiede manutenzione costante (carburante, riparazioni), aggiungendo un livello di realismo e strategia alla sopravvivenza. L’esplorazione dell’Oregon post-apocalittico è arricchita da un ciclo giorno-notte e condizioni atmosferiche dinamiche che influenzano il comportamento dei Furiosi e la guida. Rispetto all’originale, la remastered introduce diverse novità. La Modalità Assalto Orda è una delle aggiunte più significative: un’esperienza survival arcade in cui i giocatori affrontano orde di Furiosi sempre più grandi (fino a 800 nemici) e altri avversari, come sopravvissuti ostili, in regioni familiari come Cascade e Crater Lake. Questa modalità premia i giocatori con oggetti cosmetici, permette di utilizzare nuovi personaggi giocabili e modificatori di gioco chiamati Iniettori, che alterano l’esperienza con bonus o malus.
Tra le altre modalità, troviamo la Modalità Morte Permanente, che aumenta la tensione rendendo ogni morte definitiva, e la Modalità Speedrun, pensata per i giocatori che vogliono competere contro il tempo, con un timer che si ferma durante le cutscene. Sono stati aggiunti anche diversi miglioramenti alla quality of life, come il completamento automatico dei QTE su tutte le difficoltà e nuove opzioni di accessibilità, tra cui la possibilità di rallentare la velocità di gioco per affrontare le orde con più calma. Il gameplay di base rimane fedele all’originale, con un mix di combattimenti corpo a corpo, sparatorie e stealth. Sebbene il gunplay e il combattimento melee dell'originale siano stati criticati per mancanza di incisività, l’implementazione delle caratteristiche del DualSense aggiungono un’immersione tattile incredibile: il feedback aptico simula le vibrazioni della moto su terreni accidentati, mentre i grilletti adattivi danno un peso maggiore alle armi. La dipendenza dalla moto può risultare frustrante per alcuni, ma rimane una meccanica apprezzabile e il suo ruolo centrale rappresenta un elemento decisamente distintivo che lega il giocatore al mondo di gioco.

Dal punto di vista tecnico, Days Gone Remastered offre un miglioramento rispetto all’originale, ma non si tratta di una revisione radicale. Su PS5, il gioco propone due modalità: Performance (1440p a 60 FPS) e Quality (4K a 30 FPS), con un’ulteriore modalità Enhanced su PS5 Pro che utilizza la tecnologia PSSR per un output 4K a 60 FPS. Le migliorie visive includono illuminazione avanzata, ombre più dettagliate, una simulazione atmosferica con cieli più realistici e una maggiore densità di vegetazione. Le notti sono più scure, aumentando la tensione durante l’esplorazione, mentre effetti come pioggia e neve sono più immersivi. I tempi di caricamento sono stati ridotti drasticamente, rendendo i viaggi rapidi e l’avvio del gioco quasi istantanei. Tuttavia, alcuni aspetti, come le texture dei personaggi secondari e certi effetti di fuoco, non hanno ricevuto un aggiornamento significativo, e si riscontrano bug occasionali, come casse non apribili nella Modalità Assalto Orda, che però non compromettono l'esperienza complessiva. La colonna sonora, composta da Nathan Whitehead, mantiene il suo fascino. Le tracce alternano momenti di tensione con melodie malinconiche, perfettamente in sintonia con l’atmosfera del gioco. L’aggiunta del supporto al Tempest 3D Audio su PS5 esalta l’esperienza sonora, rendendo ogni ringhio dei Furiosi o scricchiolio del sottobosco più vivido e direzionale. Anche il mix audio è stato rivisto, con nuove opzioni di accessibilità come la narrazione dell’interfaccia e segnali sonori per i collezionabili. La musica e gli effetti sonori si fondono per creare un’esperienza coinvolgente, anche se la colonna sonora non raggiunge i livelli di iconicità di altri titoli first party PlayStation.
GIUDIZIO FINALE
Days Gone Remastered è la versione definitiva di un gioco che, nonostante le critiche iniziali, ha saputo ritagliarsi uno spazio nel cuore di molti giocatori. Le nuove modalità, come Assalto Orda, Morte Permanente e Speedrun, aggiungono varietà e rigiocabilità, mentre le migliorie tecniche sfruttano bene le capacità di PS5, con un’illuminazione più realistica, tempi di caricamento ridotti e un’ottima implementazione del DualSense. La colonna sonora e il comparto audio restano punti di forza, contribuendo a un’immersione profonda nel mondo post-apocalittico. Tuttavia, la remaster non risolve tutti i problemi del titolo originale. La trama, pur emozionante in certi momenti, soffre di un ritmo altalenante e dialoghi a volte stereotipati. Il gameplay, seppur solido, non innova rispetto al 2019, e il gunplay potrebbe non risultare propriamente dei migliori per chi cerca un’azione più incisiva. Inoltre alcuni aspetti tecnici, come texture datate, denotano il fatto che si tratta più di un affinamento che di una rivoluzione. In ogni caso, per i fan del gioco originale, il prezzo di upgrade di 10€ è un vero affare, considerando le nuove modalità e i miglioramenti. Per i nuovi giocatori, Days Gone Remastered è un’avventura open-world solida, un titolo che anche se non raggiunge i picchi di altri titoli first party PlayStation, merita comunque di essere riscoperto e giocato. Se amate le storie di sopravvivenza, le orde di zombie e l’idea di sfrecciare su una moto in un mondo devastato, questa remastered merita assolutamente un posto nella vostra libreria.
Gioco testato su PlayStation 5.