Il Giappone pronto a lanciare una piattaforma globale per i manga contro la pirateria

Il governo giapponese punta a combattere la pirateria e aumentare i ricavi dall'estero con una piattaforma unificata supportata da intelligenza artificiale e traduttori professionisti

di Ironic74

Il governo giapponese si prepara a lanciare una piattaforma globale unificata per la distribuzione di manga con il coinvolgimento di editori, aziende tecnologiche, partner accademici e servizi di distribuzione. L'obiettivo è rendere i manga giapponesi legalmente accessibili ai lettori internazionali, riducendo la pirateria e aumentando i ricavi delle licenze per i contenuti giapponesi all'estero.

Questa piattaforma si inserisce in una più ampia strategia di esportazione culturale che considera manga, anime e videogiochi come un'importante industria di soft power ed esportazione. Sono stati fissati obiettivi ambiziosi per la diffusione internazionale dei contenuti della cultura pop giapponese nel prossimo decennio.


 



Il governo chiederà la partecipazione di case editrici, fornitori di servizi di distribuzione online, associazioni di categoria del settore manga, università e istituzioni accademiche. L'iniziativa prevede la creazione di un consorzio che coordinerà standard di metadati, sistemi di classificazione per età e segnalazione antipirateria.

Un elemento chiave del progetto è l'utilizzo di strumenti di traduzione basati sull'intelligenza artificiale che consentiranno pubblicazioni multilingue rapide e di alta qualità, abbassando le barriere per i lettori stranieri. Allo stesso tempo, i traduttori umani continueranno a svolgere un ruolo fondamentale per garantire che contesto, tono, sfumature culturali e traduzioni degli effetti sonori mantengano standard elevati.

Il finanziamento arriverà dal Japan Creator Support Fund, con il governo che prevede di stanziare 17,5 miliardi di yen aggiuntivi nel progetto di bilancio supplementare per l'anno fiscale 2025.

La piattaforma offrirà probabilmente modelli di business flessibili: abbonamenti, pagamento per capitolo, noleggio e livelli supportati dalla pubblicità per soddisfare le diverse esigenze del mercato.

 


I manga giapponesi hanno un'enorme domanda in tutto il mondo, ma gran parte di questa è stata storicamente soddisfatta attraverso siti pirata o di scanlation non autorizzati. Le perdite stimate causate dalla pirateria ammontano a circa 2.000 miliardi di yen (circa 11 miliardi di euro) nel periodo compreso tra il 2020 e il 2023.

Il nuovo servizio offre una soluzione legale e globale che aiuta creatori, editori e aziende giapponesi a recuperare entrate perdute. Secondo il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria, le vendite all'estero di pubblicazioni giapponesi nel 2022, di cui i manga rappresentavano una parte significativa, hanno totalizzato circa 320 miliardi di yen. Tuttavia, i ricavi totali delle licenze che le case editrici e gli artisti manga giapponesi hanno guadagnato ammontavano solo a circa 25,6 miliardi di yen.

La piattaforma aiuterà anche nuovi creatori e titoli a raggiungere un pubblico di nicchia in tutto il mondo, andando oltre i soliti successi commerciali. Questo può espandere la portata globale dei manga e aumentare il valore della proprietà intellettuale, portando a nuovi adattamenti, merchandise e industrie derivate.

Sfide da considerare

Per avere successo nei mercati globali, sarà necessario gestire copyright e diritti, coordinando licenze, diritti di traduzione, normative regionali e royalty.

Per ottenere traduzioni e localizzazioni di alta qualità, bisognerà bilanciare velocità, costi e qualità. La traduzione tramite IA può accelerare le pubblicazioni, ma è ancora necessaria la supervisione umana per mantenere tono, contesto, sfumature culturali ed effetti sonori nei manga.

I siti pirata probabilmente persisteranno anche con opzioni legali disponibili. Cambiare le abitudini degli utenti richiede tempo, soprattutto dove l'accesso legale è costoso o difficile da ottenere.

Una piattaforma integrata di successo necessita di un vasto catalogo, prezzi competitivi, un'infrastruttura solida e un'ottima esperienza utente per competere con le opzioni pirata e i servizi locali di fumetti digitali.

La gestione della conformità globale e dei sistemi di pagamento è complessa e include l'elaborazione dei pagamenti internazionali, le leggi sulla censura regionale, la protezione dei dati degli utenti e le classificazioni per età nei diversi paesi.

Un potenziale punto di svolta per i manga e la cultura digitale giapponese

Il governo considera l'industria di anime, manga e altra cultura pop come parte di un settore chiave per il Giappone e si è posto l'obiettivo di aumentare le vendite all'estero di tali opere da circa 5.800 miliardi di yen nel 2023 a 20.000 miliardi di yen entro il 2033.

Se avrà successo, questa iniziativa potrebbe:

Per l'industria tecnologica giapponese e le aziende che operano all'intersezione tra contenuti, infrastruttura cloud, intelligenza artificiale e distribuzione globale, questo piano rappresenta una significativa opportunità di crescita.

Fonte: japannews
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