Katsuhiro Harada lascia Bandai Namco dopo trent'anni
Il produttore e volto della serie Tekken cede il passo dopo una lunga riflessione
di TWINKLE
Vorrei annunciarvi che lascerò Bandai Namco alla fine del 2025.
Con la serie TEKKEN che raggiunge il suo 30° anniversario – un traguardo importante per un progetto a cui ho dedicato gran parte della mia vita – ho ritenuto che questo fosse il momento più appropriato per concludere un capitolo.
Le mie radici affondano nei giorni in cui supportavo piccoli tornei locali nelle sale giochi giapponesi e in piccole sale e centri comunitari all'estero.
Ricordo ancora quando trasportavo da solo i cabinati arcade, dicendo alla gente "Prova TEKKEN", e guardando direttamente i giocatori proprio di fronte a me.
Le conversazioni e l'atmosfera che condividevamo in quei luoghi sono diventate il nucleo di ciò che sono come sviluppatore e creatore di giochi.
Anche se i tempi sono cambiati, quelle esperienze sono rimaste al centro della mia identità.
E anche dopo che il panorama dei tornei si è ampliato notevolmente, molti di voi hanno continuato a trattarmi come un vecchio amico, sfidandomi nei locali e invitandomi a bere qualcosa nei bar.
Quei ricordi sono profondamente preziosi per me. Negli ultimi anni, ho vissuto la perdita di diversi amici intimi nella mia vita personale e, nella mia vita professionale, ho assistito al pensionamento o alla scomparsa di molti colleghi senior che rispetto profondamente.
Questi eventi accumulati mi hanno fatto riflettere sul "tempo che mi rimane come creatore".
In quel periodo, ho chiesto consiglio a Ken Kutaragi, che rispetto come un padre, e ho ricevuto un incoraggiamento e una guida inestimabili.
Le sue parole mi hanno sostenuto silenziosamente nel prendere questa decisione.
Negli ultimi quattro o cinque anni, ho gradualmente trasferito tutte le mie responsabilità, così come le storie e la creazione del mondo che supervisionavo, al team, arrivando fino a oggi.
Ripensandoci, ho avuto la fortuna di lavorare a una straordinaria varietà di progetti: titoli VR (come Summer Lesson), Pokkén Tournament, la serie SoulCalibur e molti altri, sia all'interno che all'esterno dell'azienda.
Ogni progetto è stato ricco di nuove scoperte e insegnamenti, e ognuno di essi è diventato per me un'esperienza insostituibile. A tutti coloro che mi hanno sostenuto, alle comunità di tutto il mondo e a tutti i colleghi che mi hanno affiancato per così tanti anni, va la mia più profonda gratitudine.
Condividerò maggiori dettagli sui miei prossimi passi in seguito.
Grazie di cuore per tutto.
Fonte consultata:
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