Aladdin: le differenze tra film di animazione e live action che hanno fatto discutere #Agoraclick 118

Parliamo di Aladdin, che ha recuperato la prima posizione al box-office italiano venerdì, con 186mila euro arrivando a 12.4 milioni di euro.

di Ironic74

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Aladdin ha raggiunto la prima posizione al box-office italiano venerdì, con 186mila euro. Il film Disney arriva a 12.4 milioni di euro. il live-action ha superato la soglia dei 500 milioni di dollari al box office mondiale dopo soli 15 giorni dal debutto nei cinema . Del totale, 203 milioni sono stati guadagnati nei soli Stati Uniti, gli altri 293 milioni nel resto del mondo.

A 27 anni di distanza dal classico Disney originale, il diamante allo stato grezzo di Agrabah è tornato: è nelle sale italiane dal 22 maggio Aladdin, film in live-action diretto da Guy Ritchie, con Will Smith nell’iconico ruolo del Genio, doppiato nel film animato da Robin Williams. Se il genio della lampada del premio Oscar era brillante, un vero e proprio comico stand-up, Will Smith ha presto tutta un’altra strada: il suo Genio è una spalla cool, a suo agio con lo stile e il corteggiare le ragazze, a metà tra due dei ruoli più famosi dell’attore, Hitch e  Willy, il principe di Bel-Air.



Non è l’unica cosa a essere cambiata: oltre alle nuove sonorità hip hop aggiunte alla colonna sonora di Alan Menken, il personaggio di Jasmine ha avuto una grande evoluzione. Questa principessa non vuole soltanto sposarsi per amore, ma ambisce a diventare il sultano di Agrabah.


Una principessa moderna, non più semplicemente "pura, ingenua, vulnerabile" interpretata da Naomi Scott, che canta anche una nuova canzone (non presente nel film animato) incentrata proprio su questa nuova cazatterizzazione di Jasmine e musicata sempre da Alan Menken. Ecco cosa ha dichiarato Naomi a Digital Spy in merito a questa "Speechless" (letteralmente "senza parole").


"Credo che per Speechless sentissi il peso del messaggio della canzone. E' un messaggio potentitssimo, è l'idea che non tacerà: tutti abbiamo una voce e dovremmo farci sentire contro le ingiustizie. [...] Tutti possono immedesimarsi nell'idea di essere privati della parola. [...] Era una canzone nuova, senti una certa libertà nel farla tua, non c'è un esempio precedente da seguire. Alla fine, mi entusiasmava trasmettere l'idea della crudezza, in quel momento lei è arrabbiata."
 

 


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